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martedì, maggio 14, 2024

Un piccolo gesto di tenerezza: the Mother's day

La mamma: chi potrebbe vivere senza?!? Ho un leggero attaccamento a questa figura, che nel mio caso, ha dovuto vestire i panni di madre e padre.. Nutro un certo fascino, per questa straordinaria donna che, dal temperamento debole ma sensibile, ha sempre lasciato un segno indelebile del suo passaggio. Naturalmente sono di parte, questo è un discorso relativo alla mia mamma. Ma in questo giorno così importante, a modo mio, desidero celebrare, lei e le altre mamme esistenti in questa terra, con alcuni testi in cui l’amore filiale è uno degli espedienti principali. Opera lette nel corso della mia vita, e che, ognuno a modo loro e in maniera diversa, mi hanno intrappolata in realtà così straordinarie, quasi idilliache da cui è stato impossibile scorgere qualunque bruttura, quanto esseri completamente puri dotati nient’altro che di amore e bontà.

Primo romanzo di questa carrellata, un classicone che non ha assolutamente bisogno di presentazioni. Un testo che espugna l’amore filiale, l’amore di una famiglia che, dinanzi a qualunque avversità, è esacerbato da gesti in cui è possibile ritrovare il sorriso.

Titolo: Piccole donne Megh, Jo, Beth e Amy.

Autore: Louisa M. Alcott

Casa editrice: Oscar Vault

Prezzo: 15 €

N° di pagine: 948

Trama: E' la storia di una famiglia americana nel periodo della guerra di secessione, ma la guerra fa solo da cornice alla trama. La famiglia è composta dal padre, cappellano; dalla madre, impegnata nella Società per l'assistenza ai soldati; Meg, la figlia maggiore, istitutrice; Jo, irrequieta e anticonformista, che fa la dama di compagnia ad una vecchia zia; Beth, che suona il pianoforte e Amy che ama il disegno e la pittura.

domenica, maggio 12, 2024

Gocce d'inchiostro: La chiave della gioia - Liam Callanan

Questo non è certamente il mio stile, quello cioè di non << parlare >> di un romanzo, dopo averlo letto. Non è la mia posizione forse di altri lettori, poiché dopo che leggo devo assolutamente esprimere me stessa. In passato, ad esempio, quando mi dilettavo solo ogni tanto nella scrittura, non davo così tanto peso alla cosa. Né, confesso, leggevo i testi che leggo adesso. Più scorrevoli, sentimentali e zuccherosi, che mi irritavano nel constatare come il bello di turno scegliesse la meno intelligente irritandomi maggiormente anziché pormi innumerevoli riflessioni. Ma capita, durante il percorso della nostra vita, di imbatterci in storie la cui parvenza è molto simile a quella di cui vi facevo cenno, e che negli anni della mia formazione spirituale e razionale ha passato innumerevoli ore, col naso infilato, fra le pagine di libri di svariato genere. Un pò e un pò ho spaziato su svariati fronti, e alla fine compreso quale fosse quello adatto al mio spirito. Questa lettura tuttavia si stanziò come un faro luminoso in una notte buia e stellata, sentimentalmente parlando, con parole che spero arrivino dritto dritto nel cuore di chi mi legge. E ugualmente luminosa è stata la sua storia, la cui aura quasi trascendentale mi ha investito, mi ha reso vittima di una vera e propria remissione di peccati, che non mi appartengono ma mi sono appartenuti. A cui inevitabilmente si aspira alla redenzione, alla remissione di ogni peccato.


Titolo: La chiave della gioia

Autore: Liam Callanan

Casa editrice: Nord

Prezzo: 19, 80
N° di pagine: 352
Trama: Guardando il sole svanire tra i palazzi di Trastevere, Claire si rigira tra le mani una vecchia chiave e si chiede quale sarà il proprio destino. Dopo vent’anni passati a crescere una figlia da sola e a lavorare senza sosta, ora ha il tempo di fermarsi e di dedicarsi a se stessa. E ciò la terrorizza.Al suo arrivo in Italia quattro mesi prima, era sicura che vendere il convento in dismissione sarebbe stato il suo ultimo incarico come agente immobiliare. Una volta tornata negli Stati Uniti, avrebbe finalmente cambiato vita, realizzando il desiderio cui aveva dovuto rinunciare tanti anni addietro: prendere i voti. Poi, però, le cose si sono complicate. Non solo perché le suore del convento, determinate a salvare la loro casa, le hanno proposto di unirsi a loro, raggiungendo così il numero minimo per garantire la sopravvivenza dell’ordine, ma anche perché, più si avvicina il momento della scelta, più Claire si ritrova a pensare a Marcus, il suo amico più caro, l’uomo che le è sempre stato accanto, nella buona e nella cattiva sorte… Dilaniata dal dubbio, Claire si rende conto che l’unico modo per illuminare il suo futuro è fare chiarezza sul passato, a partire proprio da quella chiave trovata nella cella della badessa, di cui nessuno sembra sapere nulla. Forse, svelando quel mistero, Claire riuscirà anche ad aprire le porte del suo cuore e a ritrovare la felicità.

venerdì, maggio 10, 2024

Danzando su carta 30 °

La lettura non è una costanza, è una fonte inestimabile della mia esistenza. La lettura è il bagaglio di conoscenze che possiedo, e che, spero, in futuro, possano essere sempre più vaste. La lettura, il mio amore per la pagina scritta, le pile voluminose, le librerie sono quei santuari magici in cui amo rifugiarmi, in cui amo muovermi liberamente, senza il quale non potrei vivere, respirare letteralmente. E dando così tanta importanza alla lettura è naturale che leggo molto. I miei wraup up, le mie tbr sono sempre numerosi, le pile di libri che si vedono in questi salotti letterari non credo si vedano spesso in altri XD

Ma quest’oggi, come del resto tante altre volte, è << capitato >> di aver raggruppato l’ennesima pila di romanzi, sedersi alla scrivania e redigere l’ennesimo post. Il trentaesimo, per l’esattezza, in cui rivelo le mie ultime tentazioni letterarie, quei desideri personali in cui la scrittura diviene unico ponte di collegamento, unico espediente per dare voce a ciò che ancora non ha voce e che io, in questo quinto mese dell’anno, mi impegnerò ad ascoltare. Ancora una volta.

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Titolo: Lasciami andare
Autore: Philip Roth
Casa editrice: Einaudi
Prezzo: 17 €
N° di pagine: 777
Trama: "In quel periodo ero sottotenente d'artiglieria, di stanza in un angolo desertico e sperduto dell'Oklahoma, e il mio unico legame col mondo dei sentimenti non era il mondo stesso, ma Henry James, che da qualche tempo avevo cominciato a leggere". Congedato poco tempo prima dall'esercito, ancora scosso dalla recente morte della madre, libero dai vecchi legami e ansioso di crearsene nuovi, Gabe Wallach entra nell'orbita di Paul Herz, un compagno di studi, e di Libby, la malinconica moglie di Paul. Il desiderio di Gabe di mettere in relazione l'ordinato "mondo dei sentimenti" che ha conosciuto nei libri con il mondo reale si scontra prima con gli sforzi degli Herz di fare i conti con le difficoltà della vita adulta e poi con le sue stesse relazioni sentimentali. La volontà di Gabe di essere una persona seria, responsabile e generosa col prossimo viene messa alla prova dal rapporto con Martha Reganhart, una donna divorziata, madre di due bambini, vivace, senza peli sulla lingua. La complessa relazione di Gabe e Martha, e la spinta di Gabe a risolvere i problemi degli altri sono al centro di questo primo, ambizioso romanzo, di Philip Roth: ambientato negli anni Cinquanta, tra Chicago, New York e Iowa City, è il ritratto di un'America definita da vincoli sociali ed etici profondamente diversi da quelli di oggi.


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Titolo: Prima persona singolare

Autore: Murakami Haruki

Casa editrice: Einaudi
Prezzo: 11, 50 €
N° di pagine: 152

Trama: Murakami Haruki è da solo in viaggio nel nord del Giappone. Al calar del sole si ferma in un ryōkan, le tipiche locande di montagna giapponesi, e decide di approfittare del bagno termale per rilassarsi. Ed è lí, tra i vapori dell'acqua calda, che entra una scimmia: «Buonasera», dice la scimmia, «vuole che le lavi la schiena?» La scimmia ha imparato a parlare dal suo antico padrone, ama ascoltare Bruckner e ha una vita molto interessante alle spalle. La racconterà al nostro narratore mentre si bevono una Sapporo come due vecchi amici che, complice la notte, si confrontano sul tema dei temi: l'amore. Inizia cosí uno di questi otto racconti in cui Murakami dice finalmente «io», otto gemme che anche quando sconfinano nei mari del fantastico non rinunciano alla sincerità, al calore della confessione, all'emozione di un cuore per la prima volta messo a nudo.

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Titolo: I Miserabili

Autore: Victor Hugo 

Casa editrice: Einaudi
Prezzo: 25 €
N° di pagine: 1200

Trama: Una grandiosa commedia umana, un romanzo epico ed enciclopedico, visionario e sentenzioso, "scritto per tutti i popoli" da un "patriota dell'umanità" in lotta contro le ingiustizie della società. Le beffe del caso e gli imperativi del destino, la colpa e la redenzione si incarnano in una galleria di tipi esemplari, da Jean Valjean al vescovo generoso, dalla buona prostituta Fantine al crudele poliziotto Javert. E ancora borghesi e rivoluzionari, orfani e galeotti, angeli e mostri... In un alternarsi di tinte fosche e luminose, Hugo riassume la propria visione del mondo e della storia, consegnandoci un quadro che oggi ci appassiona anche per quello che possiamo scoprirvi al di là delle sue certezze: le contraddizioni, le ambiguità, le passioni segrete di un intero secolo.

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Titolo: Don Chisciotte della Mancia

Autore: Miguel De Cervantes

Casa editrice: Bur
Prezzo: 18 €
N° di pagine: 1311

Trama: "Qui vivono maestro Nicola, barbiere, e Pietro Pérez, curato, don Chisciotte e Sancio Panza, Ronzinante e Dulcinea del Toboso, il baccelliere Sansone Carrasco e Ginesio di Passamonte, l'arguta Dorotea e don Fernando, qui c'è la grotta di Montesinos e c'è Cervantes fra mille avventure e luoghi fantastici, poi ci sei tu, lettore, primo personaggio del libro, tu che in queste terre di pagine e parole, appena entri, prendi il nome di Alonso Quijano:" (Gian Luca Favetto".

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Titolo: Alla ricerca del tempo perduto. Volume 4. Sodoma e Gomorra

Autore: Marcel Proust

Casa editrice: Mondadori

Prezzo: 12, 50 €
N° di pagine: 584

Trama: 

Ultimo volume della «Recherche» pubblicato da Proust in vita, tra maggio 1921 e aprile 1922, «Sodoma e Gomorra» è il libro più costruito e al tempo stesso libero, arioso e inventivo dell'opera, «il più ricco in fatti psicologici e romanzeschi» secondo lo stesso autore. A primeggiare è la figura di Charlus, una delle più grandi creazioni dell'universo proustiano, insieme al personaggio di Albertine, entrambi protagonisti di episodi erotici a sfondo omosessuale. Ma «Sodoma» contiene anche uno dei momenti più alti, vibranti e commoventi della «Recherche»: la scoperta, da parte del Narratore, delle celebri "intermittenze del cuore".

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Titolo: Storie di fantasmi

Autore: Edith Warthon

Casa editrice: Newton & Compton

N° di pagine: 288

Trama: Un brivido improvviso nell'aria notturna, una sottile insinuante oppressione, un senso di indefinibile disagio accompagnano l'apparizione del fantasma in queste storie della Wharton: non una manifestazione clamorosa, eclatante, terribile, ma piuttosto una crepa che si apre silenziosamente nel muro della realtà. Lo spettro, per la Wharton, è una violazione della più rigida e immutabile delle convenzioni: quella che sancisce la separazione tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Questo volume presenta la traduzione integrale della raccolta Ghosts del 1937, curata dalla stessa Wharton.

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Titolo: Dolores Claiborne

Autore: Stephen King

Prezzo: 11 €

Casa editrice: Sperlyng & Kupfker

N° di pagine: 278

Trama: Dolores Claiborne è un'anziana rompiscatole yankee che adesso si trova a doversi discolpare, davanti alla polizia, per la fine misteriosa di Vera Donovan, la ricca invalida di cui era la governante. Ma a Little Tall Island molti si chiedono ancora cosa sia realmente successo in quel giorno spettrale di trent'anni prima - che coincise con un'eclissi totale - in cui morì suo marito. Per difendersi, Dolores si lancia in un racconto trascinante, un avvincente monologo in cui ripercorrere la sua tormentata e terribile esistenza.

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Titolo: Mucchio d’ossa

Autore: Stephen King

Prezzo: 12 €

Casa editrice: Sperlyng & Kupfker

N° di pagine: 624

Trama: Mike Noonan - quarant'anni, autore di best-seller - è un privilegiato: un discreto successo, un buon conto in banca, la consapevolezza di sentirsi arrivato; tutte cose che ovviamente non hanno alcun senso se l'unica persona a cui tieni un giorno esce di casa e non ritorna più, folgorata per strada dalla morte. Quattro anni dopo è uno scrittore finito, afflitto da un'esistenza vuota. È alla resa dei conti ma è anche angosciato dalla sensazione che "qualcos'altro", oltre a lui, non sappia rassegnarsi all'ineluttabile di un'esistenza troncata, qualcosa che si fa strada nella sua mente insinuando dubbi tormentosi, procurando incubi che travalicano i limiti del reale...

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Titolo: Therese Raquin

Autore: Emile Zola

Casa editrice: Newton & Compton

N° di pagine: 192

Trama: Thérèse Raquin, forse il più famoso romanzo di Zola, è la straordinaria, lucidissima analisi di un delitto quasi perfetto. In apparenza la storia è un tipico feuilleton: i protagonisti (due amanti che, sconvolti dal desiderio carnale, diventano assassini per sbarazzarsi del marito di lei) finiscono travolti dalla precisione della loro stessa macchinazione. Si assiste così a una metamorfosi quasi “chimica” della passione in paura e in egoismo: i due complici sono condannati a restare legati come gemelli siamesi, l’uno saprofita del corpo e dell’anima dell’altro, eppure enormemente distanti, ciascuno perseguendo una sua solitaria quanto vana strategia di salvezza. E dietro all’apparente epilogo moralistico che vede scoccare un inesorabile castigo per i due criminali, si legge piuttosto in filigrana una sorta di insostenibile pesantezza del crimine per due creature fondamentalmente fragili e pavide. Qui per la prima volta nella letteratura un personaggio di fantasia viene esplicitamente trattato come un caso clinico: «In Thérèse Raquin», ammette Zola, «ho voluto studiare dei temperamenti e non dei caratteri […] ho semplicemente fatto su due corpi vivi ciò che i chirurghi fanno su dei cadaveri».

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Titolo: Il castello di Otranto

Autore: Horace Walpole

Casa editrice: Newton & Compton

N° di pagine: 160

Trama: Il castello di Otranto è oggi unanimamente considerato il capostipite del romanzo gotico, la prima opera fantastica della letteratura inglese moderna: da Clara Reeve alla Radcliffe, da William Beckford a Charles Robert Maturin fino al Poe di The Fall of the House of Usher, tutti, in varia misura, si troveranno a dover fare i conti con Walpole e le sue misteriose, inquietanti fantasie visionarie, gremite di giganti spettrali, elmi magici, quadri parlanti, sotterranei labirintici che hanno inaugurato un vero e proprio genere letterario.

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Titolo: Abbandonare un gatto

Autore: Murakami Haruki

Casa editrice: Einaudi

Prezzo: 15€

N° di pagine: 76

Trama: Nei suoi romanzi e racconti Murakami ha creato un'infinità di mondi, e ne ha svelato ogni segreto ai lettori. Ma c'è una dimensione in cui la sua penna non si è quasi mai avventurata: la sua vita. Con Abbandonare un gatto, Murakami scrive per la prima volta della sua famiglia, e in particolare di suo padre. Ne nasce un ritratto toccante, il racconto sincero del << figlio qualunque di un uomo qualunque. >>. E forse proprio per questo speciale. 

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Titolo: Romeo e Giulietta

Autore: William Shakespeare

Casa editrice: Feltrinelli

Prezzo: 8, 50 €

N° di pagine: 270

Trama: In “Romeo e Giulietta la morte è presente in vario modo fin dall’inizio. Ma è con il duello tra Mercuzio e Tebaldo che essa entra realmente in scena e avvia quella sua presa di possesso della città cui la tragedia conduce. Non solo, ma che la prima vittima sia Mercuzio. Simbolo di giovinezza e di libertà, della gioia di vivere e della stessa gioia di far teatro, è anche indicativo di chi sia l’oggetto di questo assalto della morte: non i vecchi, ma i giovani, non il declinare della vita, ma il suo sbocciare, non la stanchezza, l’aridità del cuore, ma la sua freschezza, il suo desiderio d’amore. Tebaldo uccide Mercuzio; Romeo uccide Tebaldo, finchè come sappiamo, la morte aggredisce anche Romeo e Giulietta, e la “bella Verona” celebrata all’inizio si trasforma in una tomba. Nulla di vivo resta se non i vecchi, la cui faida e il cui egoismo, non il caso, hanno ucciso i giovani. Romeo e Giulietta potranno finalmente stare insieme ms solo nella cripta, con il loro amore raggelato per l’eternità nelle statue d’oro che i carnefici eleveranno a ricordo.

mercoledì, maggio 08, 2024

Gocce d'inchiostro: Le avventure di Augie March - Saul Bellow

Non bisogna credere che ogni cosa sia impossibile, quanto tentare di conciliare l’impossibile col possibile. Scoprire come l’uomo può sopravvivere è da sempre una delle principali << preoccupazioni >> della letteratura. Tanti autori, nel percorso della mia vita, hanno parlato di vita nei loro testi. Chi decidendo di proseguire lungo una strada da cui non se ne uscirà tanto facilmente, e chi farà rotta in zone assopite dell’anima in cui si tenta di creare un mondo in cui è possibile vivere e che spesso non si riesce ad adoperare né a vedere. Le avventure di Augie March, grande classico della letteratura moderna, esplica questo concetto in cui la creazione spesso coincide non con la realtà quanto col mondo ideale che desideriamo. Situato in zone nascoste del nostro animo, felice condizione sicuramente peggiore di quella inventata.

Augie March, per certi aspetti alter ego dell’autore, rifiuta la complessità celando molte cose manifeste, nel segreto del suo cuore. Eppure pur quanto si tenti di farlo non si scorge tuttavia la realtà così com’è poiché non è possibile amarla, quanto tenendo conto del presente: il mondo fa schifo, gli uomini altrettanto e inevitabilmente si aspira ad un tipo di libertà illusoria che inventa l’immaginazione, il desiderio di essere affini a se stessi, pretendendo una costante ricerca di quei grandi perché della realtà, sui misteri della vita e le ragioni del proprio essere, privo di sentimenti ed emozioni.

Titolo: Le avventure di Augie March
Autore: Saul Bellow

Casa editrice: Mondadori

Prezzo: 15€

N° di pagine: 704

Trama: Pubblicato nel 1953, "Le avventure di Augie March" rappresenta una delle vette della produzione romanzesca di Bellow, la sua prima opera importante: un romanzo di formazione dalla forte componente autobiografica, popolato da una miriade di personaggi pittoreschi colti nel loro incessante movimento, in cui rivivono echi della tipica narrazione americana, soprattutto il tema twainiano della fuga, delle peripezie e dell'iniziazione dell'eterno adolescente. Ambientato in una brulicante, indimenticabile Chicago degli anni venti, il racconto segue le avventure del giovane Augie, che costretto ai margini della società si ingegna a sopravvivere passando da un mestiere all'altro. Con la partenza per il Messico, spinto da un'amante che lo convince ad accompagnarla ad addestrare aquile, inizia la sua picaresca avventura nel mondo; un viaggio rivelatore, fatto di mille incontri inaspettati, in cui anche le vicende belliche diventano occasione per scoprire le verità più riposte dell'esistenza umana.

lunedì, maggio 06, 2024

Slanci del cuore: Romanzi ambientati nei paesi o nei borghi

Sapevo che quando sarebbe giunto questo momento non sarebbe stato semplice parlarne.. Quest’oggi funge da occasione per proporvi, nuovamente, romanzi che esplicano il mio amore per i classici e, nell’insieme, tutti accumunati da un unico elemento: l’ambientazione. Non troppo tempo fa vi ho presentato una bella piletta di romanzi ambientati nelle campagne, quest’oggi vi propongo qualcosa di simile, ma con niente di così eclatante che già non sapete. Eppure ho deciso di farlo senza tuttavia riferirmi al fatto, che considero questi testi come romanzi della vita, anche se forse per qualcuno lo sono. Eppure, in questi testi, le cui vicende si svolgono principalmente fra brughiere verdeggianti e incolte, c’è qualcosa di me. Ogni romanzo rivela qualcosa di mio, e nel riconoscere questi pezzi d’identità non mi sento intrappolata quanto viva. Viva, grata di farne parte, per le vite innumerevoli vissute, ciò che mi sono lasciata alle spalle e, alla fine, che ne è rimasto.

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Drammatico, moralista, richiamo costante alle paure, al senso di conforto e solidarietà che è insito in ognuno di noi, alla cooperazione affinchè sia possibile raggiungere ogni cosa, il titolo originale prevedeva il riferimento a fatti di cronaca realmente accaduti, dicotomia fra vecchio e nuovo, forte e debole, che si conserva nel tempo come modo, metodo per raggiungere la nostra anima.

Titolo: Uomini e topi

Autore: John Steinbeck

Casa editrice: Bompiani

Prezzo: 12 €

N° di pagine: 139

Trama: George Milton si occupa da sempre con ferma dolcezza di Lennie Small, un gigante con il cuore e la mente di un bambino. Il loro progetto, mentre vagano di ranch in ranch, è trovare un posto tutto per loro a Hill Country, odve la terra costa poco: un posto piccolo, giusto qualche acro da coltivare, e poi qualche pollo, maiali, conigli. Ma le loro speranze, come “ i migliori progetti predisposti da uomini e topi” ( è un verso di Burns), sono destinate a sbriciolarsi.

sabato, maggio 04, 2024

Gocce d'inchiostro: Senza un soldo a Parigi e a Londra - George Orwell

Certi problemi restano universali. La soluzione è anch’essa universale, e, se poi si è in un luogo come quello in cui ci si approda, fra queste pagine, agli inizi del 1900, specie sotto un regime capitalista che decima la popolazione in piccoli agglomerati di stenti e miseria, è impensabile credere che presto o tardi si potrebbe incorrere a un cambiamento. C’è in certi testi, in queste testimonianze di vita, una personalissima visione della realtà più cruda e antica, in cui qualcosa di moderno sembra rispondere a un vuoto spirituale creato dalla nuova corsa dell’uomo verso l’individualismo e il materialismo. Al contrario del celebre 1984, che ancora non ho disgraziatamente letto ma che mi premurò ad avere, al più presto, questo saggio propone una visione lucidissima ma cruda di una realtà che, a quasi cent’anni di tempo, può ancora definirsi attualissima, aspirando magari a una vita in cui il Paradiso ospiti anche queste povere anime: riconoscendo la loro più assoluta completezza, in questa vita. Adesso.

Titolo: Senza un soldo a Parigi e a Londra

Autore: George Orwell
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: 13 €
N° di pagine: 240
Trama: Ispirato a un periodo della vita nel quale conobbe "i margini della miseria", Senza un soldo a Parigi e a Londra (1933) racconta, sulle orme del Jack London del Popolo dell'abisso , la discesa di un imperturbabile protagonista nel mondo sordido e disperato dei proletari metropolitani dell'una e dell'altra capitale, dove è possibile incontrare l'umanità più varia, contraddittoria e disperata e i suoi eccessi di ferocia e tenerezza. È l'opera prima di George Orwell, quella che segna la nascita dello scrittore. Si delineano già la sua duplice vocazione, narrativa da una parte e di testimonianza sociale dall'altra, e i temi dei libri futuri: il prevalere degli interessi sociali su quelli letterari, la matrice vissuta e sofferta delle posizioni ideologiche.

giovedì, maggio 02, 2024

Le TBR: richiami dell'anima 37 °

Puntuale, qualche giorno prima che finisse il mese, avevo già la mia pila di romanzi, quelli cioè che mi piacerebbe avere al fianco, in questo quinto mese dell’anno, prendermi e portarmi lontano, non troppo lontano, ma abbastanza da recidere il filo della monotonia: una fila di romanzi o autori già letti o ancora da conoscere, le copertine sfavillanti e colorate e una piccola grande torre che sono certa non cadrà tanto facilmente. I libri sono la linfa vitale della mia esistenza, e la ragazza coordinata col tempo, che delle volte vorrebbe padroneggiarlo, attende pazientemente di immergersi per la prima volta o per una seconda fra le pagine di questi magnifici testi, facendo svolazzare le sue parole come piccoli esserini che si stanziarono nel mio cerchio. In un luogo o in un tempo che è il riquadro della finestra di un mondo in cui il mio cuore gioisce già solo ad vederne la sua luce.

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Primo romanzo che mi piacerebbe rileggere, un testo che lessi ben dieci anni fa e il cui ricordo è oramai sbiadito. Il desiderio di ravvivare quella piccola fiamma che anni fa mi indusse a conoscere Ivo e Stella, anime dannate e contrite, forse inadatta ai più sensibili.

Titolo: Il mio dolce gemello

Autore: Nino Haratischwili

Prezzo: 17 €

Casa editrice: Mondadori

N° di pagine: 271

Trama: Stella si è costruita un'esistenza di affetti sereni e sicurezze quotidiane: un bambino amatissimo, un marito attento, un buon lavoro, una bella casa. Un giorno Ivo suona alla sua porta spalancandola d'un colpo sul passato. Ivo e Stella hanno condiviso un'infanzia faticosa, impigliati nelle trame sentimentali dei loro genitori, lanciati verso una tragedia che legherà per sempre l'uno all'altra i figli. Bambini, sono cresciuti nella simbiosi dolce e disperata di due fratelli adottivi affidati all'amore eccentrico di una vecchia zia che li ha lasciati correre pomeriggi interi a piedi nudi nel forte vento del Mare del Nord, sulle sue spiagge luminose. Più grandi, sono diventati quegli amanti che non riescono a stare lontani e finiscono per distruggersi per troppa vicinanza. Poi si sono separati con uno strappo violento. Ma ora Ivo è tornato e Stella capisce che tutto il mondo che ha così caparbiamente costruito e tutte le sue difese stanno per crollare. Non resta loro che un'ultima possibilità, un lungo viaggio in Georgia, per liberarsi dal trauma sepolto che li lega e per liberare, forse, il loro amore.

martedì, aprile 30, 2024

Gocce d'inchiostro: Se una notte d'inverno un viaggiatore - Italo Calvino

Le storie messe in scena mediante un autore onnisciente, un autore che si fa onnipresente e straordinario vengono divorate nel giro di qualche giorno. Succede quasi sempre quando poi il romanzo, il suo autore mi piacciono tantissimo. Capitò che questo romanzo, che lessi già altre volte, qualche anno fa, rappresentava questo momento di cui vi facevo cenno: trapelano quasi sempre parole che mi hanno aiutata nel momento del bisogno. Pilastro della produzione calviniana che, a mio avviso, bisognerebbe leggere almeno una volta nella vita, Se una notte d’inverno un viaggiatore è un 'opera sensazionale e travolgente sull'immediato quanto benefico potere che cela talvolta la parola scritta, la cui natura invisibile e sconosciuta trascina in un limbo letterario illuminato sospeso fra due oscurità: quella del fascino di chi legge e quello invisibile della cittadella che alberga la mente dell'autore.

Spettatrice di qualcosa che non avevo ancora visto, il mio pensiero, le mie prime impressioni indelebili come un tatuaggio, in uno spessore di piombo fitto e opaco in cui sono potuta passare inosservata e spedita.


 Titolo: Se una notte d'inverno un viaggiatore

Autore: Italo Calvino

Casa editrice: Oscar Mondadori

Prezzo: 14 €

N° di pagine: 267

Trama: Un viaggiatore, una piccola stazione, una valigia da consegnare a una misteriosa persona... Da questa premessa si possono snodare innumerevoli vicende, ma sono dieci quelle che l'autore propone in questo sorprendente e godibilissimo romanzo. "E' un romanzo sul piacere di leggere romanzi: protagonista è il lettore, che per dieci volte comincia a leggere un libro che per vicissitudini estranee alla sua volontà non riesce a finire. Ho dovuto dunque scrivere l'inizio di dieci romanzi d'autori immaginari, tutti in qualche modo diversi da me e diversi tra loro." (Italo Calvino)