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lunedì, novembre 30, 2015
venerdì, novembre 27, 2015
Gocce d'inchiostro: Tess dei D'Urbeville - Thomas Hardy
Ho riscontrato
sensazioni incredibilmente belle fra le pagine di Tess dei D'Urbeville,
pilastro della letteratura italiana novecentesca. Tormento, turbamento,
smarrimento, ma anche gioie, sogni, speranze. Abbracciando questa storia
cogliendo la bellezza di ogni cosa, integrandomi con personaggi immaginari che,
per una manciata di giorni, erano divenute persone, evidenziando una
particolare sintonia fra la me, lettrice, e gli stessi personaggi.
Quest'oggi, quindi, la
recensione di una delle opere più significative, intense e originali di tutta
la letteratura inglese, nonché rappresentazione perfetta di un grande e
appassionato amore. Semplice e autentico, come le tragedie antiche, tesa a
gettar una luce alquanto significativa sulla realtà.
venerdì, novembre 13, 2015
Gocce d'inchiostro: Ah.. ah.. ah - Nuwanda
Buon pomeriggio, amici lettori!
Quest'oggi una recensione speciale per un romanzo altrettanto speciale, che mi
ha reso felice anche se per poco tempo.
L'esordio di una giovane ma
talentuosa autrice che spero riesca ad incuriosirvi ed appassionarvi, proprio
come è successo a me.
Titolo: Ah ah ah
Autore: Nuwanda
Prezzo ebook: 2,99 €
Casa editrice: Genesis Publishing
N° di pagine: 58
Trama: Doppio Senso è una piccola città dove le strade sono tutte a senso unico. Qualcuno, arrivando da fuori, sarebbe portato a pensare che si possa solo entrare ma non uscire, invece, la circolazione scorre tranquilla e, prima o poi, la strada per andare a In Mona, il paese vicino, la trovano tutti.
Nella sala conferenze della biblioteca comunale è in corso la presentazione del libro di Armando Bentivoglio, un noto scrittore sui generis con monomanie bizzarre. Il romanziere, a un certo punto, decide di scrivere sulla lavagna una frase ricca di significati e che possa contenere un'emozione: "Ah.. Ahh..Ahh". Basta una semplice parola, pronunciata in modo diverso, a suggerire sensazioni di piacere o di dolore, secondo l'interpretazione del lettore, in grado di andare oltre il volere dello stesso autore. La differenza tra "il come si scrive" e "il come si legge". Il ritrovamento di un cadavere richiederà la presenza del commissario Loquace, un poliziotto dai metodi alquanto singolari.
Un turbinio di battute e dialoghi caustici, spesso inconsapevolmente comici dei vari protagonisti, caratterizzerà in maniera originale le varie scene, creando un surreale collae di schegge impazzite. Una parody comedy all'italiana con le sue nevrosi e le sue megalomanie grossolane e i suoi personaggi grotteschi non meno suggestivi.
La
recensione:
Basta una semplice parola,
pronunciata in modo diverso, a
suggerire sensazioni di piacere
o di dolore, secondo l’interpretazione del
lettore, in grado di andare
oltre il volere dello stesso autore. La differenza
tra
il “come si scrive” e il “come si legge”.
La storia di Armando Bentivoglio, raccontata
dall'italianissima Nuwanda nel suo romanzo d'esordio Ah ah ah, assomiglia molto a quella dei romanzi che spesso
prediligo e a cui non rinuncerei per niente al mondo.
I lettori si appassionano a questo tipo di storie,
trovano appassionante, incalzante e seducente il ritmo ma poco rassicurante
vestire i panni di uno scrittore che ha appena mosso i primi passi nel mondo
dell'editoria e che accetta di "donare" ad una somma esorbitante il
suo tempo. La scintilla dell'ispirazione, come tante cose di cui dobbiamo
occuparci costantemente, si presenta come una vera alternativa. Può fornire
efficaci mezzi di evasione - grazie alla possibilità di rifugiarsi in mondi
ancora sconosciuti - e soprattutto quanto più si desidera: una storia
indimenticabile stampata su un'innocua pagina bianca che vivrà sicuramente più
a lungo di chi l'ha scritta.
sabato, novembre 07, 2015
Gocce d'inchiostro: Lettere a Milena - Franz Kafka
Sono tante le storie d'amore che avvolgono come ali la nostra pelle
febbricitante che, talvolta illusorie, ci impediscono di vedere la realtà.
Crediamo sempre di amare qualcuno per quello che è, ma, attraverso quella
persona in realtà si ama solo l'idea dell'amore. Il nostro cuore ingenuo e
romantico si bea di queste credenze, e talvolta veneriamo la loro essenza per
vedere in loro quella luce che avrebbe rischiarato le nostre tenebre. Lettere a Milena, è stata
una lettura talmente bella e romantica che, silenziosamente, ha raggiunto il
mio cuore di lettrice. Seducendo e rovinando il mio animo, facendo palpitare il
mio cuore fino a confondere la realtà con la fantasia. Riscontrando nelle pene
d'amore di Kafka e Milena il sogno di una storia d'amore che, come il canto di
una sirena, mi ha attirato sugli scogli.
Titolo: Lettere a Milena
Autore: Franz Kafka
Casa editrice: Oscar Mondadori
N° di pagine: 319
Prezzo: 10€
· Trama: Sul balcone della pensione Ottoburg di Merano, dove si era recato per un soggiorno di cura, Kafka scrisse, a partire dall'aprile del 1920, le prime lettere a Milena Jesenskà Pollak, una giovane traduttrice ceca che aveva conosciuto a Praga. Amici e amiche così la descrivono: "Fu prodiga di tutto in misura incredibile: della vita, del denaro, dei sentimenti... Non considerava vergogna avere sentimenti profondi. L'amore era per lei un che di chiaro, di ovvio". Kafka ne completa il ritratto: "Lei è un fuoco vivo come non ne ho mai visti". Prima di Milena ci furono altre donne nella vita di Kafka, ma nessun'altra riuscì a scandagliare così in profondità l'animo di un uomo costretto all'ascesi non per vocazione o come scelta di un atto eroico, ma per l'incapacità di scendere a compromessi. Le Lettere a Milena sono la cronistoria di un amore complesso, profondo e che già prima di iniziare sembrava destinato a finire.
La
recensione:
Mi basta
ringraziare che tu sia in questo mondo nel quale in precedenza non avrei
supposto che si potesse trovare te. E te ne ringrazio con un bacio.
Sognatrice e
romantica, lo sono sempre stata. Da quanto? Non lo so proprio, so soltanto che
romanzi come questo ti consumano da dentro. L'immagine, il significato ti
toccano e qui, l'uno con l'altro, trovo un po' di sollievo. Eppure è soltanto
un romanzo, il grido di un uomo solo e insoddisfatto lanciato dalla soglia
della sua insoddisfazione morale, non una febbrile tortura in versi. O forse
si?
Ma suona anche triste,
povero, poco appassionato definire questa splendida dichiarazione d'amore,
scritta con parole che hanno il colore del sangue, riducendola in minimi
termini come il più spietato dei veleni. In queste ultime notti sono stata
uccisa più volte, come un incubo frequente, ricorrente, senza però spiegarne il
vero motivo.
Una raccolta di
lettere d'amore erano arrivate, ma non osavo carpirne i segreti. In cosa si
nascondeva la loro suprema essenza?
mercoledì, novembre 04, 2015
Romanzi su misura: Ottobre
Anche il mese di ottobre è volato via, con la pioggia, il sole pallido, e
quell'arietta gelida che s'intrufola in ogni dove: sotto le porte, fra i
capelli, nei pensieri. Seguendone la direzione, sfiorando i miei lineamenti delicati,
oltrepassando il confine di romanzi ancora sconosciuti. Cullata dalle loro
dolci e soavi parole, incastrandosi nel mio cuore alla perfezione.
I miei Romanzi su misura:
Un romanzo profondamente emotivo che, a tratti, risulta un po' carente, per
la matassa di eventi che intaccano e annebbiano questa storia, priva di nesso.
Una mancata storia d'amore che oscilla fra il possibile e il necessario, i cui
sogni e fantasie oscillano come un pendolo in equilibrio precario.
Valutazione d'inchiostro: 4
|
Una lieve tortura di parole, suoni e musica. Un
tributo oltraggiante e dannoso che rende ingiustificabile dare alle fiamme
qualcosa che ha una sua anima.
Valutazione d'inchiostro: 3
|
martedì, novembre 03, 2015
Gocce d'inchiostro: Lincastro (im)perfetto - Collen Hoover
Titolo:
L'incastro (im)perfetto
Autore:
Collen Hoover
Casa
editrice: Leggereeditore
N° di
pagine: 326
Prezzo: 12,
90 €
Trama: Quando Tate Collins incontra il pilota di linea Miles Archer,
sa fin da subito che non potrà trattarsi di amore. A dire il vero, i due non
potrebbero nemmeno considerarsi amici, se non fosse che condividono
un'innegabile e travolgente attrazione reciproca. Quando scoprono le carte,
pensano di aver trovato l'incastro perfetto: lui non cerca l'amore e lei non ha
tempo per trovarlo. Cosa c'è di più semplice? L'importante è che Tate si
attenga alle uniche due regole che Miles ha imposto: non chiedere mai del passato
e non aspettarsi niente dal futuro. Sembra facile, ma non lo è, perché il loro
legame si fa sempre più stretto e rispettare i patti per Tate diventa sempre
più arduo, fino ad apparirle impossibile. Quella che doveva essere solo una
storia di passione travolgente rischia così di trasformarsi in un qualcosa di
veramente spiacevole, l'ultima cosa di cui Tate avrebbe bisogno: un amore
travagliato e fallimentare.
La mia recensione:
Ma
quando ti piace baciare qualcuno per la persona che è, la differenza non sta
nel piacere. La differenza sta nel dolore che si prova quando non la si bacia.
Mi
ricordo perfettamente della prima volta in cui conobbi Collen Hoover. Vagavo
fra un buio e ampio orizzonte e, enfatizzando ed esplicando l'amore mediante
poesia, come espressione di idee emozioni o metafora di solidarietà e conforto,
ero stata come folgorata. Una donna come tante altre, una mamma di famiglia,
con i suoi indimenticabili romanzi, ha aveva avuto il potere di farmi cadere.
Farmi provare l'ebbrezza della felicità. Facendomi rendere conto di questa
felicità, così strana e inusuale, e invece di resisterle, mi abbandonai
completamente ad essa. Non ne ricordo il motivo. Non ricordo il contenuto, solo
uno strano fremito nel cuore. Ero rimasta incastrata nel momento culminante. E
sapevo che, se mi fossi inoltrata ulteriormente nella storia, non avrei più
potuto fare ritorno. Ma in quel fatidico momento non mi importava di nulla:
qualcosa mi aveva trattenuto e non volevo aprire gli occhi.
lunedì, novembre 02, 2015
Incantevoli novità: Novembre
E così siamo arrivati a lunedì. Una
nuova settimana ci attende e, con essa, una carrellata di nuove ed
entusiasmanti pubblicazioni.
Puntuali come sempre, attese da
gruppi di lettori di ogni età, quello di oggi è un post denso di pubblicazioni
piuttosto interessanti che, sono certa, alcuni attireranno particolarmente la
nostra attenzione. Una copertina incredibilmente bella , o un titolo
estremamente convincente ed evocativo. La parola "novità" riecheggia
nella nostra testa. Il profumo di nuovo ed inesplorato invade le nostre radici.
Titolo: Tra le braccia di Morfeo
Autore: A. G Howard
Casa editrice: Newton Compton
N° di pagine: 416
Prezzo: 14, 90 €
Trama: Alyssa Gardner è stata nella tana del
coniglio e ha affrontato il Serpente. Ha salvato la vita di Jeb, il ragazzo che
ama, è sfuggita alle macchinazioni dell’inquietante e seducente Morpheus e alla
vendicativa Regina Rossa. Ora tutto quello che deve fare è prendere il diploma
per realizzare il suo sogno e frequentare una prestigiosa accademia d’arte a
Londra. Sarebbe tutto più semplice se sua madre, appena uscita da una casa di
cura, non si comportasse sempre in modo eccessivamente protettivo e sospettoso.
E se il misterioso Morpheus evitasse di farsi vedere in giro per la scuola e
non la tormentasse proponendole una pericolosa missione, un’altra sfida al
Paese delle Meraviglie, a cui lei, almeno in parte, appartiene..
domenica, novembre 01, 2015
Gocce d'inchiostro: Chi è Mara Dyer - Michelle Hodkin
Buona
domenica, lettori! Come state? Anche oggi, ho avuto modo di ritagliarmi un po'
di tempo per parlarvi della mia ultimissima lettura: Chi è Mara Dyer di
Michelle Hodkin. Un romanzo che avevo già letto qualche anno fa, in cui
resistere al suo richiamo è stato davvero impossibile. Non ricordo di preciso
quando è stata l'ultima volta in cui decisi di buttarmi a capofitto in una
storia come questa, senza dare grande importanza alle "conseguenze".
Il mio cuore però, anche se incauto e ingenuo, non dimenticherà mai quando,
ancora diciassettenne, ottenne quello per cui tanto avevo confidato, sognato.
Fornendogli efficaci mezzi di evasione, picchi che sono durati attimi o secondi.
Presentato
come il miglior thriller a sfondo psicologico degli ultimi tempi, che ammicca
all'horror di Christopher Pike e Stephen King, Chi è Mara Dyer incanta,
distrugge, emoziona. Un brivido intenso che è uno sfarfallio di sensazioni
altalenanti. Un'esperienza unica nel suo genere, che vi invito caldamente di compiere.
Titolo: Chi è Mara
Dyer
Autore: Michelle
Hodkin
Casa editrice: Mondadori
(collana Chrysalide )
N° di pagine: 430
Prezzo: 16 €
Trama: Era solo un gioco. Eppure Mara non voleva
partecipare alla seduta spiritica con le sue amiche Rachel e Claire. Sei mesi
dopo, Mara si risveglia dal coma in una stanza di ospedale. E le sue amiche
sono morte. Cos'è successo quella notte al manicomio abbandonato? Perché Mara è
l'unica sopravvissuta? Orribili allucinazioni iniziano a perseguitarla e un
dubbio si insinua nella sua mente: e se fosse stata lei a causare quelle morti,
come aveva predetto la seduta spiritica? L'incontro con il turbolento, bellissimo
Noah potrebbe essere la sua salvezza o la sua definitiva condanna. Perché anche
Noah ha un segreto, legato al grande mistero che la tormenta: chi è Mara Dyer?
La
recensione:
...Allora pensai che dovevo
lasciarlo, per proteggerlo. Pensai di dover lasciare tutti coloro che amavo. Ma
Noah non me lo permise e io gli e ne fui grata, perché vederlo andare via mi
avrebbe spezzato il cuore. Lo volevo vicino, il più vicino possibile. Non ero
in condizioni di pensare lucidamente. Non ero in condizione di pensare e
basta..
Scrivere. Una febbrile
tortura in versi. Un desiderio di una giovane donna macchiata da granelli di
entità sconosciute diventato una passione, un modo per vivere ed affacciarsi
alla vita. Gratificante, purificante, completo. Sempre lo stesso, eppure sempre
diverso: prepararsi a compiere un viaggio, prendere nota, trascrivere. Ma qual
è il senso di tutto questo? Qual è la vera ragione che, ogniqualvolta mi perdo
fra i meandri oscuri di una storia, m'induce a porre nero su bianco le mie
nitide impressioni al riguardo? Sinceramente, sino a qualche anno fa, non mi
sono mai soffermata a chiedermelo.