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lunedì, luglio 06, 2015

Gocce d'inchiostro: Un'incredibile follia - Jamie McGuire

  Titolo: Un'incredibile follia
  Autore: Jamie McGuire
  Prezzo: 10, 00 
  Casa editrice: Garzanti
   Numero di pagine: 156
   Trama:
Prima che tutto cambiasse Erin non vedeva l'ora che il liceo finisse. Per poter finalmente andare lontano e dimenticare il passato. Eppure adesso è diverso. Perché partire per il college vuol dire allontanarsi dai suoi genitori con cui sta costruendo un rapporto. E soprattutto vuol dire separarsi da Weston. Mese dopo mese, lui le ha dimostrato sempre di più che dietro l'apparenza di ragazzo sicuro e tormentato si nasconde una grande dolcezza. Le ha fatto scoprire che non bisogna essere perfetti per amare in modo perfetto. Che a volte basta un pizzico di follia. E proprio nel momento in cui Erin è pronta ad abbattere le sue barriere e a lasciarsi andare a questo sentimento che toglie il fiato, il destino fa di tutto per dividerli. In cerca di un futuro, stanno per frapporre chilometri tra di loro. Per inseguire i loro sogni stanno per rinunciare alla possibilità di vedersi ogni giorno e condividere ogni cosa. Mentre in Erin cresce la paura che la distanza sia un ostacolo troppo alto, una prova troppo difficile. Ma Weston è pronto a lottare per quello che hanno conquistato, dopo le bugie e gli equivoci. È sicuro che non esista nulla di più forte del loro amore. Lui sa che le cose preziose vanno protette, come Erin, i suoi silenzi e i suoi ricordi che nascosti in un piccolo angolo della mente fanno sempre male. Weston è il solo che può far capire a Erin che scegliere non vuol dire sempre perdere qualcosa. Perché le cose davvero importanti sopravvivono a tutte le tempeste.

La recensione di Elisa:
Era un pomeriggio caldo quello in cui strinsi tra le mie mani l'ultimo romanzo della trilogia di Erin e Weston. Pur di evadere, anche solo per qualche minuto, dalla monotonia del giorno e dal caldo impellente, mi rifugiai al fresco sul divano della sala. Fluttuavo tra le righe di un amore dolce e spaventato. Erano i mesi prima della partenza per il College quelli che battevano il tempo del romanzo, erano giorni fatti di amore, protezione e gioia... ma anche di sofferenza nascosta e di paure.
Erin ormai è già a conoscenza di tutta la verità. Sa perchè Alder e Sonny ce l'avevano con lei, sa perchè Weston la ama. Ma prima di tutto questo lei non aspettava altro che la fine dell'anno scolastico per abbandonare la città. Abbandonare Blackwell ora però vuol dire anche lasciare i genitori appena ritrovati e allontanarsi da Weston. Ora che Erin ha finalmente capito di dover lasciarsi tutto alle spalle e dedicarsi all'amore. Ai suoi doveri di studentessa. Al college: questa figura maestosa e impotente, che li separa da chilometri e chilometri. La storia d'amore tra i due ragazzi inizia a vacillare: Weston vuole certezze, vuole sapere che Erin sarà sempre la sua ragazza; Erin, dal canto suo, non riesce a promettere niente, perchè come ben lei sa, la vita è imprevedibile. La ragazza vuole crederci nel loro futuro, ma per Weston questo non è abbastanza. Il ragazzo inizia così a diventare insicuro dell'amore che Erin prova per lui. Riusciranno a sopravvivere, Erin e Weston, e, soprattutto a sopravvivere dinanzi a tutte quelle incombenze che gli impediranno di coronare il loro sogno d'amore?

Jamie McGuire ha descritto con semplicità un amore che non conosce limiti, ha trattato in modo leggero ma decisivo il tema del bullismo. Solamente due cose non mi hano lasciato del tutto soddisfatta: la brevità dei tre romanzi e l'epilogo della vicenda. La trilogia calza a pennello per una storia come questa, però forse, poteva essere elaborata maggiormente, meritandosi il prezzo di copertina. L'epilogo, bello e forse scontato, ha presentato una lieve pecca. Ho divorato le pagine di questo breve romanzo per conoscerne la fine perchè mi aspettavo un epilogo, ambientato magari qualche anno dopo, ma non c'è stato. Mi è dispiaciuto non avere l'immagine dei due ragazzi nel futuro. A parte ciò, la trilogia Happenstance si è guadagnata la mia attenzione pagina dopo pagina, facendomi amare Erin e Weston e la loro storia d'amore. Una dolce lettura che rimarrà nei miei ricordi, coperta da un leggero strato di vernice dai colori splendenti e allegri.

La mia recensione:

«Vorrei aver bisogno di te per
respirare, Erin. Così placherei almeno in parte il desiderio di averti sempre con me.»

Ultima tappa, college facoltosi, scelte ardue ed importanti. Nell'aria una lucente atmosfera da amore strappalacrime che, in modo più accurato, più vicino, offre lo sfavillante spettacolo di una bellezza che confonde il cuore. Lusinga per la sua contemplazione.
Ora che torno nella mia amata città, fra le vecchie mura della mia casa, mi rendo conto di essere stata risucchiata da un vortice di parole e che mai avrei voluto sottrarmi. La mia coscienza mi suggerisce il contrario. Quando, colmando qualche vuoto, superando qualche difficoltà, si finisce di ricordare.. E l'effetto è davvero sconvolgente. Anche se ci lascia con una strana sensazione, difficile da spiegare o addirittura sgradevole.
Erin e Weston, queste anime contrite ma dannate che, lentamente, riuscirono a sfuggire dal buio girone dell'Inferno, i cui spiriti sono legati da un amore indissolubile, in questi ultimi giorni di giugno, mi hanno regalato una promessa a un'idea di amore che incorro da un bel po'. Riuscendo a coinvolgere completamente il lettore fra modeste abitazioni, interpretando in maniera non completamente diversa la vita e tutto ciò che la riguarda, combinando il piacere di sfruttare questa storia.
America e Italia. Cosa ci facevo io in questo piccolo paese sperduto dell'Oklahoma? Cosa mi aveva insegnato questa storia? Mentre scrivo, penso a tutto questo e nel pomeriggio, quando leggevo, era un ottima occasione per tornarci sopra. In cuor mio sapevo che, prima o poi, avrei dovuto abbandonare questi personaggi. Da due settimane stavo in Oklahoma e tutto quello che aveva spinto me e la mia gemella librosa a venirci, era giunto al termine. Le storie della McGuire sono sempre belle ed indimenticabili, ma, pian piano, diventano una brutta copia di qualcosa di già visto. Qualcosa che, tuttavia, possiedono un ché di speciale. E questo tesoro di diversità che mi ha sempre attratto, è stato un incentivo utile ad apprezzare maggiormente questa sua nuova storia.
Non potevo sottrarmi al suo lontano richiamo. E' stato terribilmente difficile restare impassibili all'amore dolce e tormentato che lega Erin e Weston. Con la storia di Travis e Abby era calato il sipario qualche anno prima e, se non fossi capitata casualmente in Oklahoma, molto probabilmente anch'io avrei snobbato questa storia.
La McGuire sta progressivamente facendo passi avanti nel suo mestiere di scrittrice e di conseguenza anche nell'anima dei suoi personaggi. Il suo fascino è, tuttavia, infinito. Così come lo sono le storie d'amore, vita e speranza che si porta dentro. Da un mondo claustrofobico, popolato da personaggi ossessivi, smaniosi e passionali, sono stata catapultata in un agglomerato d'amore, rabbuiato da tanti sentieri insidiosi costruiti su quelle con cui erano dipese le sorti dei due protagonisti. Una mancata riflessione aveva bucato la bolla segreta del loro rapporto e accelerato, in maniera del tutto improvvisa, i loro ritmi di vita.
Erin ricorda questo momento come il bruciore di una ferita non ancora rimarginata. Brusco, inaspettato, in cui decise di volgere le spalle a un mondo zeppo di calunnie e inganni, mettendo a tacere la dolce voce del suo cuore non per perdonarsi gli errori commessi in passato ma per accettarsi; così piccola, smarrita, terrorizzata, costretta a sbagliare. Come il primo segno di un nubifragio che si addensa inesorabilmente sul suo destino, tramando alle sue spalle e crescendo all'ombra della sua completa incoscienza. Con un passato problematico alle spalle, una sfilza di sogni infranti con esperienze terribili.
Erin e Weston hanno scoperto la magia dell'amore confinandosi ognuno nel proprio spazio, come le forme di due orbite che s'incrociano per caso. Ritrovandosi nella loro perdizione, professando un'idea di libertà che non gli appartiene più, legandosi anima e corpo e dannandoli a una dipendenza effimera e intensa.
La saga della McGuire è una meravigliosa sinfonia d'amore, un tentativo di trascinare due cuori fragili e puri lungo il cammino della redenzione. Una magnifica storia che sfiora l'anima e che conquista per la sua dolcezza. Riscalda il cuore a chiunque. Dona quello cui oggi abbiamo tutti bisogno: l'amore per affrontare la vita, per accettarla così com'è, per non ripetere ciò che sappiamo può essere sbagliato.

«Quattro ore non sono niente se si tratta di venire da te. Io ti amo
ancora. Ho cercato di odiarti, di dimenticarti, di perdonarti...»
«Per cosa?»
 «Perché mi ami in un modo che non riesco
a comprendere fino in fondo. Sei la cosa più bella a cui abbia mai rinunciato.»

Valutazione d'inchiostro: 4

4 commenti:

  1. ciao Gresi, complimenti per questa nuova avventura! il tuo blog parte già benissimo...mi è piaciuta molto la recensione de "Il miniaturista"...mi sono iscritta come follower e non vedo l'ora di tornare qui a leggere le tue recensioni. :))

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    1. Ciao Frances!! Grazie mille a te :) Mi fa piacere averti ritrovato anche qui ^_^

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  2. Ciao Gresi, come promesso sono passata dal tuo blog, complimenti e buon viaggio in questa tua nuova avventura!!!

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    1. Ciao Floriana! Benvenuta, e grazie! :) Spero che la tua permanenza, qui, possa essere piacevole :)

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