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sabato, agosto 19, 2017

Gocce d'inchiostro: Tutta colpa di un libro - Shelly King

Titolo: Tutta colpa di un libro
Autore: Shelly King
Casa editrice: Garzanti
Prezzo: 14, 90€
N° di pagine: 244
Trama: E' venerdì pomeriggio e, come ogni giorno, Maggie è andata a rifugiarsi nel suo posto preferito, la libreria Dragonfly di Mountain View, California. Accoccolata nella grande poltrona di liso velluto verde, circondata da pile di vecchi libri usati e con un romanzo d'avventura in grembo, Maggie legge di eccitanti scorribande e amori tempestosi. Fra gli scaffali polverosi riesce quasi a dimenticare di avere perso il lavoro e di avere il conto in banca quasi a secco. E oggi le capiterà fra le mani qualcosa di veramente speciale: una copia logora e ingiallita dell'Amante di Lady Chatterley. Non si tratta di un libro qualsiasi, perché i margini delle pagine nascondono la corrispondenza di un uomo e una donna che non si conoscono, Hanry e Catherine. Parole d'amore e corteggiamento, frasi piene di gentilezza e passione, fino all'ultimo messaggio, una richiesta di appuntamento … Chi sono i due? Saranno riusciti a trovare il coraggio di guardarsi negli occhi e rivelare la loro identità? Maggie si appassiona alla loro storia e vorrebbe saperne di più. Perché quelle parole piene di emozione lei le ha sempre lette nei libri, ma non immaginava che si potessero dire veramente. O almeno, lei non l'ha mai fatto. Ma la vita è pronta a sorprenderla, perché la libreria Dragonfly è in pericolo. All'angolo della strada si è aperta una nuova libreria di catena e i suoi libri intonsi e luccicanti minacciano di cancellare per sempre il segreto fascino delle pagine di un tempo. Maggie non si arrende, deve trovare il modo di salvare la Dragonfly. Proprio il segreto di Henry e Catherine, quei romantici messaggi scritti a meno, possono cambiare il destino della vecchia libreria. E forse anche il suo …
La recensione:

Varcherei un oceano a dorso di balena solo per sedermi vicino a te e tenerti per mano.

Ho pregustato la gioia di partire su un vascello, il senso di libertà che mi avrebbe messo addosso questo nuovo viaggio; e puntualmente fui ricompensata. La libreria di Dragonfly di Mountain View non era esattamente quel genere di libreria che mi ero immaginata; era una creatura romantica che mi ha sedotto con i suoi straordinari articoli e spezzato il cuore con i suoi problemi. Tutti i grandi lettori sognano di possederne una. Pensano che trascorrere le giornate in mezzo ai libri potrebbe essere la piena realizzazione di una passione alimentata nel tempo. E per qualche giorno il mio traghetto è stato questo piccolo negozio accatastato di carta e parole; strapieno, profumato, silenzioso estremamente misterioso purché io potessi godermi ogni singolo istante fra le sue vecchie mura. 
Dopo qualche ora del mio viaggio nella soleggiata California non mi importava più di nulla. La libreria Dragonfly era divenuta ai miei occhi un paradiso tropicale, o meglio la copia di un paradiso tropicale. Gli scaffali, color corteccia e strapieni di libri, erano stati disposti in sezioni, i tavolini erano stati posti al centro affinché qualche lettore potesse decantare comodamente l'ennesima opera del suo autore preferito. Un enorme accozzaglia di dettagli per dare a  questa piccola libreria del centro un aspetto migliore di quel che sembra.
In pochi minuti sono stata fuori dai confini della Sicilia, e di librerie così belle e capienti, con lunghi scaffali in mogano, ne avevo viste davvero poche, solo che sino a oggi di opportunità ce ne sono state poche.
In questa libreria io ero l'unica straniera. A parte qualche lettore di passaggio, i lettori abituali di questo posto erano lettori incalliti che tornavano da una visita nella capitale, e, facendo qui sosta, cercavano quel compagno di viaggio che facesse al caso loro. Ero riuscita quella mattina di lunedì, prima di ferragosto, ed ero estremamente compiaciuta e gongolante.
Io, i risultati di questo magnifico viaggio li avevo avuti nell'immediato. Da quando vi avevo messo piede, e anche quando dovetti dire addio a questo meraviglioso posto, circondato da boschi, cullato da un vento quasi dolce che, di notte, fischiava come un innamorato attraverso le fessure del balcone, salendo di livello insieme al turbolento fiume delle emozioni. Soprattutto quando leggevo di Maggie e dei suoi tormentati problemi di cuore, che stendendosi in un filo di trame di svariato genere, sentivo che al centro del mio petto confluivano un infinità di sentimenti, come fiumi molto diversi che si incontrano in qualche punto vicino al mare.
Sapevo tuttavia che tutto avrebbe avuto una conclusione. Non avevo cercato la Dragonfly. Eppure era stata lei a trovarmi, così magnifica, naturale, non ancora rovinata dalla modernità. Qui mi ero sentita al sicuro; era il mio nido gioioso, che nascondeva un segreto di cui io presto ne avrei fatto parte. Una ragazza che doveva essere compresa dagli altri, da se stessa e dalla sua famiglia; resistere al destino di martire che ha raccolto strisciando come un verme. Il tutto avvolto da una dolcezza triste, la cui figura tuttavia mi è sembrata sprofondasse, assieme all'amore, nell'oscurità del mondo.
Eppure successe, mio malgrado. Separarmi da questa storia, scivolare in un mare di parole che alla fine si sono ingolfate, consumate, e che incastrandosi avevano prodotto una composizione non proprio perfetta ma ipnotica, era stato come un chiaro invito di tormentare senza posa il mio spirito. Impercettibilmente, pian piano che mi avvicinavo alla fine, come decessi improvvisi nella notte. Solo col tempo sono riuscita a carpire la magia che celavano le sue pagine. Le librerie come elisir di carta e parole per alleviare le delusioni e rivivere le passioni sopite. I libri come antidoto alla tristezza, alla solitudine, modo per riempire la dispensa dell'anima, purché non manchi niente quando arrivi la carestia e la fame. Espedienti di saggezza, conoscenza, consigli segreti, che insegnano come ogni giorno è una menzogna che il destino sia scritto, e che se anche lo fosse, è sempre possibile correggere, riscrivere, migliorare.
Come la misteriosa Catherine di questo romanzo, per un istante mi è sembrato di toccare questa magia con il palmo di una mano, quasi inavvertitamente, abbandonando il mio cuore in queste pagine.
Ogni cosa, gesto, persona era un chiaro riferimento letterario ai libri, alla loro essenza, alla loro magia. Ed io non potei non sentirmi entusiasta, intrepida, eccitata, un avventuriera sfuggita al proprio tempo e ai propri luoghi alla conquista... alla conquista di qualcosa. Qualcosa che mi appagò come speravo, che spezzò in due il filo della routine e, specialmente, permesso di prolungare per qualche altro giorno questa splendida lettura. Poco importava se l'impresa era destinata a concludersi fra le braccia di una donna sola e contrita e i lunghi monologhi di una ragazza infelice e una toccante storia d'amore.
Come lettrice non penso dimenticherò tanto facilmente  il momento in cui cominciai a galleggiare sulla corrente di una vita incantata. Trascinata da un marasma di parole che mi si  sono ronzate sulle pagine come se l'aria vibrasse attorno a me. Forse una parte di me era rimasta ancorata al mondo del presente, una parte che nemmeno io ho potuto toccare. Ed è stato abbastanza. Una grande ricchezza intellettuale, un grande baule cognitivo che mi è sembrato a dir poco straordinario e che mi ha fatto pensare a quanto la letteratura, l'amore per i romanzi determini l'esistenza di ogni lettore. Inclusa la mia! Quello che un tempo era un semplice hobby, oggi è un bisogno primordiale di cui non riesco a farne a meno. E nessuno riesce a cogliere questa magia, nessuno è mai riuscita a decifrarla, come nessuno ha mai voluto saper capire il vero significato dei libri. Perché i libri, la lettura sono preziosi e cari come lingotti d'oro. Aiutano a vivere. A vivere meglio. A vivere davvero.
Cercando la pace nell'esilio, la felicità effimera nel piacere, Tutta colpa di un libro è stata quella lettura bellissima che ha corroso il mio animo in maniera impressionante, coinvolto profondamente, regalato piacevolissimi momenti in sua compagnia, nonostante la malinconia, il dolore che, come una condizione incerta, si è attenuato ma non svanito completamente.
L'amore intenso e dolce per i libri, una protagonista che non può definirsi come un'eroina ma coraggiosa e determinata, la sventatezza giovanile e quella nuova dell'età adulta, la pazienza, la violenta tempesta del cuore, il romanzo della King è un po' di tutto questo. La promessa di essere avvolta dal calore avvolgente ma velato dei libri, il chiarore abbagliante della loro essenza che avanzò repentinamente verso i miei occhi, il racconto di una giovane fanciulla e del suo cavaliere inesistente. La storia di un amore misterioso, dimenticato, e ora riportato in vita in cui il tempo non riesce a leccare le ferite del passato.
Sono stata spedita dritta a un felicità in cui si è covata segretamente una forte speranza. Ho avvertito un angoscia interiore, un vuoto, che ho scovato pian piano nell'anima della povera Maggie - avvertita da quest'ultima in un momento di grande sconforto. 
Un distacco dal mondo, un inno all'amore e ai libri, su uno spazio sconosciuto ma luminoso, in cui ho potuto cogliere qualcosa di significativo. Un ode alla buona letteratura, ai sentimenti, un vasto assortimento di riferimenti dettagliati su ciò che più desidera ogni lettore: vedersi riflesso nei libri che legge, con tutte le sue miserie, complessi e insicurezze.
In pagine che sono state cucite con trame di svariati romanzi, in un viaggio appassionante, meraviglioso ma un po' sofferente la cui bellezza ha confuso il mio cuore. Infervorato il mio animo per la sua contemplazione.

Non lasci che sia il mondo a definirti. Puoi staccarsti dalla persona che il mondo vede ed essere veramente te stesso. 



Valutazione d'inchiostro: 4+

6 commenti:

  1. Ciao Gresi, eccomi qui a leggere una tua nuova recensione. Credo che questo libro sia come un raccoglietore di emozioni che tutte noi, proviamo. L'amore per i libri non lo puoi spiegare...così come le sensazioni... diverse e soggettive che un libro ti regala sempre... o quasi. ;) Credo che darò un'occhiata comunque anche a questo :* <3

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    1. Sono d'accordo con te! Le emozioni che possono scaturire dalla lettura dei romanzi è davvero indescrivibile ☺

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  2. Ciao Gresi, ho letto questo romanzo molto tempo fa, lo ricordo poco, ma mi pare che non mi fosse piaciuta molto la caratterizzazione della protagonista, ma avevo apprezzato il messaggio di amore per la lettura :-)

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    1. Sì, è stato uno dei motivi che mi hanno permesso di apprezzare maggiormente il romanzo ☺☺

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  3. Lo scopro adesso per la prima volta.
    Ho adorato la tua recensione, si vede che ti è piaciuto molto.
    Mi sa che un pensierino ce lo faccio sul serio.
    Un abbraccio gigante!

    by Roby | Dolci&Parole

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