Titolo:
Un'amicizia pericolosa
Autore:
Suzanne Rindell
Casa
editrice: Nord
Prezzo:
17, 60 €
N° di
pagine: 358
Trama: Odalie … quella mattina del 1924, quando si è seduta alla scrivania accanto alla mia, avrei dovuto capire che avrebbe sconvolto la mia vita. Già da due anni lavoravo come dattilografa alla centrale di polizia di Manhattan e conducevo una vita tranquilla, ordinaria. Ero una ragazza all'antica: sebbene intorno a me il mondo stesse cambiando, non avevo mai nemmeno pensato di tagliarmi i capelli o d'iniziare a fumare. Poi è arrivata Odalie. Il suo caschetto nero. I suoi vestiti eleganti, la disinvoltura con cui teneva la sigaretta … Odalie er a così spregiudicata, così sicura, così moderna. In quei giorni, mi sono resa conto che volevo essere come lei e che avrei fatto qualsiasi cosa pur di riuscirci. Per questo ho accettato di trasferirmi nel suo lussuoso appartamento e l'ho accompagnata alle feste dove si beveva champagne e si ballava fino all'alba al ritmo della musica jazz. E per questo non ho detto nulla quando mi sono accorta che aveva falsificato alcuni rapporti di polizia. Volevo solo proteggerla. Non potevo immaginare che mi stesse semplicemente usando. Che mi stesse mentendo. Come avrei potuto? Odalie era più di un'amica per me. Era il mio ideale di donna. E invece lei stava architettando la mia rovina …
Trama: Odalie … quella mattina del 1924, quando si è seduta alla scrivania accanto alla mia, avrei dovuto capire che avrebbe sconvolto la mia vita. Già da due anni lavoravo come dattilografa alla centrale di polizia di Manhattan e conducevo una vita tranquilla, ordinaria. Ero una ragazza all'antica: sebbene intorno a me il mondo stesse cambiando, non avevo mai nemmeno pensato di tagliarmi i capelli o d'iniziare a fumare. Poi è arrivata Odalie. Il suo caschetto nero. I suoi vestiti eleganti, la disinvoltura con cui teneva la sigaretta … Odalie er a così spregiudicata, così sicura, così moderna. In quei giorni, mi sono resa conto che volevo essere come lei e che avrei fatto qualsiasi cosa pur di riuscirci. Per questo ho accettato di trasferirmi nel suo lussuoso appartamento e l'ho accompagnata alle feste dove si beveva champagne e si ballava fino all'alba al ritmo della musica jazz. E per questo non ho detto nulla quando mi sono accorta che aveva falsificato alcuni rapporti di polizia. Volevo solo proteggerla. Non potevo immaginare che mi stesse semplicemente usando. Che mi stesse mentendo. Come avrei potuto? Odalie era più di un'amica per me. Era il mio ideale di donna. E invece lei stava architettando la mia rovina …
La
recensione:
Il
dubbio è un parassita straordinariamente tenace, più di qualunque altro
infestante, ed è difficile sbarazzarsene. S'insinua silenzioso, nelle fessure
più strette, e a quel punto è quasi impossibile estirparlo.
C'è
stato qualcosa di eccitante e al tempo stesso inusuale fra le pagine di Un'amicizia
pericolosa, lontana da qualunque distrazione, con la silenziosa
consapevolezza che ho deciso di buttarmi fra le sue pagine in questi primi
giorni di agosto. Un gesto impulsivo, dettato dal cuore, meraviglioso in ogni
sfumatura, in cui è stato impossibile farmi illusioni, in quanto mi ha
affascinato e abbagliato sin dal primo sguardo. Una sensazione molto simile a
quella che provo ogniqualvolta leggo romanzi di questo tipo, di fronte a una
sfida indetta su Facebook, o, una scelta alacre della tua amica del cuore, un
passo che ho intuito avrei compiuto senza alcun scrupolo.
Ma
come descrivere quello che ho provato fra le pagine di Un'amicizia
pericolosa? Mettiamola così: mi trovavo in una tenuta della Cornovaglia la
cui bellezza mi ha confuso il cuore. Mi ha lusingata per la sua contemplazione.
Sono
trascorsi quattro lunghi anni dall'ultimo incontro con Rose. Quell'anno, il
freddo se n'era andato già da un pezzo, come un ospite che si fosse accorto di
non essere più persona gradita. Nel mese di luglio, mi ero trovata a vagare
come uno spettro in una stazione di polizia dai mattoni malsani e umidi. Tra
fumi di sigaretta, scartoffie disordinate e il rumore sincopato dei tasti di
una vecchi macchina da scrivere, in compagnia di una ragazza all'antica,
dall'aspetto ordinario e tranquillo, dattilografa alla centrale di polizia di
Manhattan. La giovane Rose mi aveva sussurrato questa storia parecchio tempo
fa, ma a distanza di qualche tempo posso dire di averla sentita come mia.
In
quest'ambiente di soli uomini e nella luminosa atmosfera del crepuscolo, avrà
così inizio la sua storia. La storia di due donne forti e coraggiose,
apparentemente legate da un'amicizia indissolubile, che esplorerà il labile
confine che separa menzogna e verità e che ha reso così il romanzo della
Rindell un raffinato e coinvolgente affresco della mitica New York degli anni
'20. Coinvolgente, scandaloso e realistico ove una semplice macchina da
scrivere funge da movente che avrebbe annullato un intera generazione di donne.
Trascinandole fuori dalle loro case, catapultandole in un commissariato o in
un'azienda contabile. L'atto dello scrivere, del dattilografare, la danza
vivace della dita, il loro delizioso staccato sulla tastiera, tutto questo ha
un ché di affascinante. La dattilografia divenne così estensione della macchina
per scrivere e della macchina neutrale dei suoi prodotti.
Dal
primo giorno che un demone travestito da angelo, che induce ad innamorarsi di
lei dal primo sguardo, permettendo un manipolo di derelitti con arie da
intellettuali, mette piede nel nuovo posto di lavoro, uno sciame di sguardi
esterrefatti e inquieti si tende verso di lei. Odalie è il suo nome mentre la
sua bellezza, una certezza assoluta. Con quell'aria da eterna adolescente, la
voce che costringe a fissare quelle labbra da bambina, come in cerca di una
conferma alle parole che ne uscivano, e un fascino che sembra circondarla di
una misteriosa aura di eccitazione e turbamento, Odalie è bella da mozzare il
fiato.
Un
leggero velo di cipria le abbellisce il viso contornato da capelli stretti in
un' impeccabile chignon, occhi blu cielo e labbra rosso vermiglio. Circondata
da un'aura di eccitazione, da un energia che ti include, alimentando una sorta
di complicità. Un paradosso di genuina sorpresa e diabolica malizia, che strega
chiunque si trovi ad ascoltarla.
Una
falsa santarellina che, mediante la sua spregiudicatezza, il suo discutibile
caschetto nero, la sua sicurezza ed eleganza, prenderà sotto la sua ala la
povera Rose.
Orfana
e cresciuta dall'asfissiante credo di opprimenti e arcigne suore, giudiziosa e
ligia alle regole, già da due anni, ogni mattina, svolge con dedizione la
propria professione. Su una vecchia e costosa macchina da scrivere, compila
pile e pile di fascicoli. Redige una serie di documenti riguardanti le azioni
sconsiderate di qualche malvivente oppure, provvede semplicemente alla scorta
mensile di carta o agli indispensabili articoli da cancelleria .
Segretamente
innamorata del suo datore di lavoro e irriducibile sognatrice, confida, nel bel
mezzo di tante crudeltà e ingiustizie, nell'arrivo del tanto agognato principe
azzurro. Ma, da quando la bella Odalie, le concederà la prima occhiata
complice, le cose non saranno più le stesse. Perché pur di stare con lei, di
trascorrere ogni suo singolo istante di vita al suo fianco, avrebbe fatto
qualunque cosa. Come, ad esempio, infrangere i propri sogni e progetti;
trasferirsi in un lussuoso appartamento dalla vista mozzafiato e dalla mobilia
pregiata, trascurare il suo lavoro per feste dove si beveva champagne e si
ballava fino a tardi, o domare quella stopposa cascata dei suoi capelli con un
nuovo ed elegante caschetto.
Perdere
la testa nell'arte di essere come Odalie, forse solo per comprenderla di più.
Quella
di Un amicizia pericolosa è la raffigurazione perfetta delle
gesta di una giovane donna incosciente e sempliciotta, la cui unica colpa
risiederà nell'aver dato facilmente credito alle parole di una giovane
assassina, che in poco tempo la renderà dipendente. Portatrice di falsità e
complotti, con maestria e magnificenza questo personaggio rievocherà alla
perfezione gli anni ruggenti di una fra le più belle epoche del secolo che, con
ambientazioni tipiche di Il grande Gatsby e Chicago -
intrise di una piacevolissima aura di mistero e suspense che aleggeranno
tutt'attorno al romanzo come invisibili volute di fumo -, domina sulla scena.
Sfrontata, moderna, femmina, abbaglia plagia e inganna. Professa l'arte di
dissimulare e i segreti oscuri della persuasione.
Con la
certezza di ammaliare ed affascinare chiunque, con Un amicizia
pericolosa Suzanne Rindell si affaccia nel campo dell'editoria
firmando un esordio dai connotati freschi e originali. Con atmosfere
favolosamente descritte e un continuo susseguirsi di misteri foschi e torbidi
inganni, questo splendido romanzo è la certezza assoluta di come riesca a
coinvolgere del tutto in una storia ambigua, sfuggente e imprevedibile. Una
storia imperdibile e originale, che vanterà due protagoniste indimenticabili e
sorprendenti.
Diamo
un grande valore alla fiducia di chi la concede solo a pochi eletti.
Valutazione
d'inchiostro: 4
Come sempre riesci a catturare l'attenzione! Non conoscevo questo libro, ultimamente ho fatto incetta di Kindle, ma non appena termino le letture in corso... lo prenderò <3 :)
RispondiEliminaGrazie! Attenderó pazientemente il tuo parere, allora ❤❤
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