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giovedì, settembre 28, 2017

Amori di carta: Libba Bray

Per quanto il tempo scorra ininterrottamente e non c'è nulla cui io possa fare, per quanto sia affezionata a questa rubrica, le sue pubblicazioni non sono frequenti e di certo non possono competere per numerosità con quelli delle strutture romanzate che ogniqualvolta realizzo con chilometriche recensioni; nei suoi meandri non ha mai aleggiato l'ostinata idea di un abbandono che di quando in quando incombe sul profilo delle mie letture. Ne percepisco sempre la presenza ogniqualvolta mi accingo ad aprire blogger, mentre richiudo le pagine bianche di un tomo vecchio o nuovo che mi aveva promesso molto più di quel che credevo. Penso che ogni autore, così come i romanzi, siano in attesa del loro momento. Quest'oggi, in un coro di voci e suoni, una voce in particolare si è trattenuta più del dovuto. Una garrula signora che ho conosciuto qualche anno fa, e che oggi accolgo nuovamente con una certa adorazione nel mio cantuccio personale.


Un'avventura esaltante, garbata, allusiva come poche. La Bray, qui, è credibile alle prese con un punto di vista femminile giovane e con un periodo storico che richiama alla mente quello ottocentesco: scontato, ma mai banale. Fluttua in silenzio nei recessi della coscienza per qualche tempo: un'adolescente che non riesce a smettere di dire addio alla madre morta; figure evanescenti che appaiono dal nulla. Triste e un po' reale, un racconto sulla vita e la magia.
Un guazzabuglio d'immagini che vanno al di là della realtà, zeppo di distrazioni magiche e fantasiose, semplice ma non ancora nel pieno della maturazione che lascia un segno del suo passaggio. Una saga che lascia una cicatrice scura, sfolgorante di vita, che oscilla continuamente tra il reale e il possibile.

Il primo volume di una trilogia storico/fantasy che mi ha affascinata, incantata, tremare di passione.
Una lettura straordinaria, ammaliante e ipnotica che dimostra come la Bray, in questi pochi anni dalla sua ultima pubblicazione, mantiene ancora intatto il proprio smalto. Realizza una favola dark dai toni cupi e grigi in cui fanno da sfondo l'odio, la violenza e la paura. Nulla è lasciato al caso e, fra le sue pagine, è possibile avvertire misteri e segreti inconfessabili di una generazione che avrebbe potuto essere la nostra, animati come un sogno vero e poco rassicurante.

martedì, settembre 26, 2017

Gocce d'inchiostro: Black Friars. L'ordine della chiave - Virginia De Winter

Titolo: Black Friars. L'ordine della chiave
Autore: Virginia De Winter
Casa editrice: Fazi
Prezzo: 18 €
N° di pagine: 454
Trama: Axel Vandemberg, giovane crede al trono del regno più importante del Vecchio Continente, farebbe qualsiasi cosa per amore, anche picchiare uno dei suoi migliori amici. Imprigionato nel carcere degli studenti per una rissa, il suo unico, struggente pensiero è dedicato a Eloise Weiss, la ragazza cui ha consacrato la vita fin dall'infanzia. Axel non sa che il suo mondo sta per essere sconvolto dal fatale incontro con Belladore de Lanchale, una cortigiana dal fascino oscuro che ben presto imprigiona il ragazzo in una trama fitta di bugie e ricatti. Mentre Axel lotta contro la seduzione del male, la città pare farsi specchio dei suoi tormenti, trasformandosi in uno scenario di efferati delitti. Protetto dalla notte, tra i vicoli non ancora illuminati dalla luce a gas di una città ammantata di atmosfere gotiche, un assassino inafferrabile uccide giovani umane e bellissime vampire. Unica traccia utile alla Magistratura incaricata delle indagini è il macabro e accurato gioco dell'omicida, che ricompone i corpi delle vittime ispirandosi a celebri fiabe: Raperonzolo strangolata dalle sue lunghe trecce, la Bella Addormentata dilaniata dal morso del principe. Biancaneve avvelenata dalla mela...

giovedì, settembre 21, 2017

Gocce d'inchiostro: Ipotesi di forma - Alessandro Ferraresi

Mentre osservo la copertina in questi ultimi minuti della nostra breve chiacchierata, ho trovato un piacevole trasalimento contemplando con deliziosa ammirazione la prospettiva di aver avuto una piacevole compagnia come quella di Sebastian: bella, estremamente fascinosa e irrimediabilmente sensibile. Mi aveva consegnato una sfilza di informazioni chiare e precise, uomini strappati dal tempo e dalla vita.
Come un moto improvviso e repentino, la storia di Alessandro è planata dolcemente nel mio cuore, lasciandomi completamente interdetta. Si è trattata di un'occasione che non ho potuto fare a meno di cogliere, e che una semplice <<occhiata >> mi ha reso vittima di quasi duecento pagine di tremebondo delirio. Una lettura originale e innovativa che si è rivolta a me nel più innocente dei modi, distogliendo lo sguardo da inutili ansie e preoccupazioni.
Titolo: Ipotesi di forma
Autore: Alessandro Ferraresi
Casa editrice: Nulla die
Prezzo: 17 €
N° di pagine: 192
Trama: Clara corre verso i bambini. Chiede pietà. Non riesco a reagire. Un'intesa raffica di proiettili si scaglia con ferocia su quanto di più caro avessi nella vita. Clara cade a terra. I suoi occhi mi cercano. Il drone si gira, setaccia la zona. Le gambe m'impediscono di compiere passi. Mi sento svenire, mentre Clara torna a dormire, per l'ultima volta. Il sangue si muove verso i gradini. Sembra cercarmi. Cado a terra vicino ai corpi di Sofia e Massimo rimasti senza vita. Immobile la memoria di Sebastian, immobile il tempo che lo costringe come un prigioniero. Da quel giorno. E se la nuova direzione da intraprendere fosse determinata dagli uomini che la vita ci impone d'incontrare? Uno sfondo onirico - fantastico accarezza temi di natura filosofica mediante l'azione che diviene conquista. Il valore della decisione, la fuga dell'accidia, la caducità del corpo e la memoria guidano Sebastian sin dall'inizio del racconto. Sarà il ricordo a donar forma alla vita sottraendola alla linearità del tempo.

martedì, settembre 19, 2017

Gocce d'inchiostro: Diario 1 - Anaïs Nin

Titolo: Diario 1
Autore: Anaïs Nin
Casa editrice: Bompiani
N° di pagine: 496
Trama:Questo primo volume, inizia nel 1931, nell'epoca in cui Anaïs Nin sta per pubblicare il suo primo libro. D. H Lawrence, che le conferì il riconoscimento pubblico come scrittrice. Termina nell'inverno del 1934, quando Anaïs lascia Parigi per raggiungere New York. Anaïs scrive sui treni, ai tavolini dei caffè, mentre aspetta per un appuntamento: come un talismano, porta il diario sempre con sé. "Questo diario è come il mio kief, il mio hashish, la mia pipa d'oppio. E' la mia droga e il mio vizio. Invece di scoprire un romanzo, mi sdraio con questo libro e una penna, e indulgo in rifrazioni e diffrazioni".

giovedì, settembre 14, 2017

Gocce d'inchiostro: Smith&Wesson - Alessandro Baricco

Titolo: Smith&Wesson
Autore: Alessandro Baricco
Casa editrice: Feltrinelli
Prezzo: 7 €
N° di pagine: 108
Trama: Tom Smith e Jerry Wesson si incontrano davanti alle cascate del Niagara nel 1902. Nei loro nomi e nei loro cognomi c'è il destino di un'impresa da vivere. E l'impresa arriva insieme a Rachel, una giovanissima giornalista che vuole una storia memorabile, e che, quella storia, sa di poterla scrivere. Ha bisogno di una prodezza da raccontare, e prima di raccontarla è pronta a viverla. Per questo ci vogliono Smith e Wesson, la coppia più sghangherata di truffatori e falliti che Rachel può legare al suo carro di immaginazione e di avventura. Ci vuole anche una botte, una botte per la birra, in cui entrare e poi farsi trascinare dalla corrente. Nessuno lo ha mai fatto. Nessuno è sceso giù dalla cascate del Niagara dentro una botte di birra. E' il 21 giugno 1902. Nessuno potrà mai più dimenticare il nome di Rachel Green? E sarà veramente lei a raccontarla quella storia?

mercoledì, settembre 13, 2017

Gocce d'inchiostro: L'ombra del silenzio - Kate Morton

Mi considero da sempre una persona romantica, e quando decisi di leggere quest'ennesimo stupefacente quadro di un autrice australiana davvero brava, la cui prosa incanta e seduce sin dal primo sguardo, fui pervasa da un marasma di sensazioni particolari che furono così intense da darmi l'impressione che ogni cosa fosse veramente in grado di ricordare e che mi stessero scrutando attraverso la carta. Probabilmente la mia coscienza si sarà sforzata di far combaciare questa bellissima storia con la donna che ama fantasticare sulla Londra vittoriana del 1800. Chissà che posa pensa di quel piccolo gruppo di fan che la elogiano inevitabilmente, mi chiedo spesso.
Ma quello che so per certo è che questa storia ha rammentato persone. Figure di carta recise dal tempo, che non ricordano più niente. Cottage o case vittoriane. Ci ho abitato per qualche giorno, e già adesso mi manca tutto questo. Mi sono recata con una certa regolarità a Londra, e anche se è trascorso molto tempo dall'ultima volta afferrarla stretta è stata nuovamente bellissimo e indimenticabile.
Titolo: L'ombra del silenzio
Autore: Kate Morton
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Prezzo: 19, 90€
N° di pagine: 545
Trama: 1961. E' una splendida giornata d'estate e la famiglia della sedicenne Laurel è in partenza per un picninc sulle rive del fiume che scorre vicino alla sua fattoria, nel Suffolk. Mentre tutti sono indaffarati nei preparativi, la ragazza si rifugia nella casa sull'albero della sua infanzia, e inizia a sognare. Sogna di Billy, il ragazzo che le fa battere il cuore, e di trasferirsi a Londra, dove è sicuri che la aspetti un futuro straordinario. Ma prima che il sole tramonti su quel pomeriggio idilliaco Laurel assiste, non vista, a un crimine terribile. Un segreto che custodirà per anni e anni.

2011. Come aveva spesso fantasticato, Laurel è diventata un'attrice famosa e amatissima. Nemmeno il successo, però, ha potuto dissipare le ombre lunghe di quel passato lontano. Ossessionata dagli oscuri ricordi di ciò che accadde cinquant'anni prima, Laurel ritorna alla casa nel Suffolk per ricomporre i frammenti di una storia rimasta sepolta troppo tempo. La storia di un uomo e due donne, cominciata per caso nella Londra semidistrutta dalle bombe della Seconda guerra mondiale. Una storia di passioni fatali che segnerà tragicamente i destini di quei tre giovani tanto diversi eppure uniti da un indicibile mistero. Quello che solo Laurel, testimone innocente di un delitto nell'estate della sua adolescenza, è in grado di svelare.

mercoledì, settembre 06, 2017

Gocce d'inchiostro: Vento e flipper - Murakami Haruki

Titolo: Vento e flipper
Autore: Murakami Haruki
Casa editrice: Einaudi
Prezzo: 12 €
Trama: Un giorno, a ventinove anni, Murakami è allo stadio a guardare una partita di baseball quando, osservando la traiettoria della palla finire nel guantone di un giocatore, ha come un'illuminazione: lui, un giorno diventerà uno scrittore. Tornato a casa, sul tavolo della cucina inizia a scrivere un romanzo e poi un altro ancora: Ascolta la canzone del vento e Flipper, che raccontano la storia di un ragazzo di vent'anni con la voglia sfrenata di scrivere un  <<romanzo bello >>. Nel frattempo, però, fuma, beve, pensa alle ragazze con cui in passato ha fatto l'amore. Le cataloga, le evoca. E chiacchiera con un suo amico, ancora più cinico e disilluso di lui, nella convinzione di poter trasformare la realtà con le parole. Ma l'età adulta è lì ormai a un passo e il tempo non può fare sconti a nessuno.

martedì, settembre 05, 2017

Gocce d'inchiostro: Lolita - Vladimir Nabokov

Titolo: Lolita
Autore: Vladimir Nabokov
Casa editrice: Gli Adelphi
Prezzo: 11 €
N° di pagine: 395
Trama: << Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo - li - ta: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per battere, al terzo, contro i denti. Lo. Li. Ta.
Era Lo, semplicemente Lo al mattino, ritta nel suo metro e quarantasette con un calzino solo. Era Lola in pantaloni. Era Dolly a scuola. Era Dolores sulla linea tratteggiata dei documenti. Ma tra le mie braccia era sempre Lolita >>.

venerdì, settembre 01, 2017

Romanzi su misura: Agosto

Ci sono storie in grado di parlare al nostro cuore; alcune sono sensuali e misteriose, inafferrabili, altre fanno riaffiorare ricordi che pensavamo sepolti per sempre nei recessi della nostra memori, altri ancora rivelano la natura di persone o luoghi che eravamo sicuri di conoscere. Ma esistono anche storie che scandiscono attimi della nostra vita. E quelle di cui vi parlerò oggi si tratta di un numero discreto di letture,che hanno tracciato una linea nella sabbia del tempo. Questo e molto altro che mi hanno indotta a provare un infinità di sensazioni contrastanti, emozioni che si sono agitate dentro e che ho riservato in quel contenitore imperfetto che è la scrittura, pagine intrise nell'inchiostro che hanno lasciato un segno indelebile del loro passaggio.
Sfide letterarie:
Raffigurazione perfetta delle gesta di una giovane donna incosciente e sempliciotta, la cui unica colpa risiederà nell'aver dato facilmente credito alle parole di una giovane assassina, che in poco tempo la renderà dipendente.

Valutazione d'inchiostro: 4