Un
romanzo dai colori sgargianti e vivaci mi indusse ad abbracciare con certo
entusiasmo questa nuova proposta letteraria, interpretando il
modo in cui è vista la realtà circostante da un Io completamente diverso dal
mio nel periodo natalizio. Questa è stata una delle ragioni che mi ha indotta a
partecipare a questa iniziativa indetta da Consuelo del blog Palle di neve,
che, a sua insaputa, mi ha permesso di scoprire un piccolo gioiellino. Fonte
inesauribile di sorprese e opportunità.
A
qualche giorno dal Natale, del cenone e del consueto scambio dei regali, anche
quest'anno con questo post un po' speciale confermo la mia partecipazione a
questo bellissimo evento. Ventiquattro partecipanti, ventiquattro blogger che,
in altrettanto ventiquattro blog diversi, indurranno noi blogger e voi lettori
in un viaggio letterario che non avrà mai fine perché continua oltre pagine e
pagine zeppe di Sogni e inchiostro ;)
Restando
fedele a queste piccole tappe, in questo lunedì pungente e poco soleggiato, è
giunto anche il mio turno di svelare quale romanzo cela la mia casellina. Quale
appassionante, realistica, profonda storia abbia scandito attimi di una vita
non più uguale a se stessa e che, inconsapevolmente, ha funto agli effetti
collaterali dell'inadeguatezza e dell'insoddisfazione in cui mi sono sentita
vittima in questo periodo.
E
voi, amici lettori? Non siete curiosi di addentrarvi nei misteriosi meandri di
questo giochino?
Partecipare
è davvero semplicissimo:
- Divenire lettori di ogni blog
- Commentare i singoli post trascrivendo l'indirizzo email con cui contattare il vincitore
- Partecipare all'evento qui
- Iscriversi al gruppo Facebook Book's League
Titolo:
Natale a Notting Hill
Autore:
Karen Swan
Casa
editrice: Newton e Compton
Prezzo:
9, 90 €
N°
di pagine: 399
Trama:
Migliaia di addobbi e luci scintillanti decorano Londra mentre si avvicina il
Natale, ma Nettie Watson non è in vena né di feste né di regali. Il Natale, per
lei, è solo il ricordo doloroso di quello che aveva, della vita che era abituata
a fare e di chi non c'è più ... Quando, con sua grande sorpresa, si ritrova al
centro di una campagna mediatica senza precedenti e, ancora più
inaspettatamente, attira l'attenzione di Jamie Westlake, la popstar più amata
del momento, la situazione la coglie del tutto impreparata. Jamie è famoso per
essere un impenitente spirito libero ma l'attrazione nei confronti di Nettie è
evidente e innegabile, come del resto i suoi sforzi per ignorare i propri
sentimenti e la straordinaria chimica tra loro… Nettie dal caso suo è alle
prese con profonde ferite: il dolore per la scomparsa della madre è ancora
troppo fresco e non ha idea di come lasciarselo alle spalle per accogliere la
gioia di quelle luci sfavillanti, della pienezza degli abeti carichi di neve e
la promessa di quell'amore che sta bussando al suo cuore …
La
recensione:
Mentre
le altre blogger, compagnie di viaggio in questo sfegatato tour, scendevano dal
tranvia temporale senza troppe cerimonie, mi sono trattenuta al fianco di
un'autrice americana di cui avevo letto solo cose belle e ho avanzato lentamente
con il mio immancabile bloc notes e penna a sfera verso la Terra in cui è
ambientata questa storia con la stessa solennità con la quale ogni qualvolta mi
addentro per la prima volta in un nuovo posto. All'età di venticinque anni ho
finalmente conosciuto Karen Swan, fra orde di lettrici accanite e sognatrici
nelle quali sembrava farsi strada con una cura infinita, quasi reverenziale,
come se da questo zelo dipendesse il trattamento che questa nuova storia mi
avrebbe riservato. Allo stesso modo, mi sono addentrata fra le pagine di Natale
a Notting Hill pensando che il mio soggiorno non si sarebbe protatto per molto
tempo, aspettando dall'autrice qualche colpo di scena in più. Quando le mie
morbide pantofole in feltra toccarono il suolo, rimasi sorpresa di dove mi
trovavo, come se aspettavo di questa storia qualcosa che altre storie non
possiedono, per il semplice fatto di essere in un luogo che ancora non avevo
visto, risultando ai miei occhi originale, dolce e, per esagerare, seducente. E
qualche paginetta bastò per confermarmi che in effetti era così. Natale a
Notting Hill risultava un luogo solido, senza dubbio irreale ma tangibile,
anche se minuziosamente malinconico, in base a quello che ho potuto verificare
guardandomi attorno. La malinconia di Nessie era davvero così tangibile?
L'andamento
sinuoso, elegante, schietto di questa storia mi indusse a chiudere la porta
della mia stanza su un mondo, per tre sere estremamente fredde, guardando una
giovane ragazza americana e le sue ansie e preoccupazioni spuntare come un
puntino su una strada ammantata di neve, così silenziosa e quasi invisibile da
sentire.
Una
ragazza segnata da un passato turbolento: protagonista di una campagna
mediatica, alle prese con profonde ferite non ancora rimarginate, in mezzo a
donne e uomini famosi ma ignari della sua presenza. Il ricordare e il
dimenticare, la luce e l'ombra, il suono e il silenzio; piccole, grandi
metafore dei due opposti che fanno un'unica cosa. Un'armonia che è presente nei
contrasti. Perché è grazie a lei che si dipanano le vicende di Natale a Notting
Hill, che ha qualcosa di questo contrasto - anche se solo in parte. E solo chi
ci entra e riesce a coglierne, anche solo in minima parte, la sua piccola
essenza, i detriti trascurati di una vita lontana, passata e rumorosi, nelle
stanze remote di una vecchia coscienza che brucia al presente come avidi fuochi,
si fonde con personaggi le cui radici nascoste nella storia delle loro vite
formerà quel lungo cordone che alla fine li lega.
Leggere
storie di questo tipo a volte mi fa prendere consapevolezza di quanto sia
meraviglioso il Natale. Per me, ragazza romantica e sognatrice, è facile identificarmi con una realtà che
considero come semplice e mera finzione. Ma questa finzione è anche la realtà
che hanno come ideale di vita alcuni individui, e anch'io talvolta mi faccio
contagiare da questo strano fervore di vita.
Questo
penso sia successo all'autrice che, osservando un semplice dettaglio, o
ripescando dalla risacca disomogenea dei ricordi alcuni piccole parti, è stata
colpita dall'insieme di questo dettaglio e ne ha tratto una storia.
Con
un po' di diffidenza mi sono avvicinata a Nessie così velocemente che la sua
storia ha aderito completamente al mio corpo come un impermeabile. Silenziosa,
l'ho vista percorrere i meandri della sua memoria. Scoprendola nella sua
eccentricità e frivolezza, vagando per ore e ore come un fantasma.
Con
la voce intrisa di malinconia e un filo di speranza, Nessie mi ha raccontata
una storia che, a discapito di alcune incongruenze, mi è piaciuta. Il mistero
delle ferite ancora aperte nel cuore della giovane protagonista, la conoscenza
di una famosa popstar e della sua campagna mediatica sono state tutte cose che
non hanno attratto particolarmente la mia attenzione. Eppure c'è stato
qualcosa, quel qualcosa che tuttavia rimane ancora là che, come un'indescrivibile
sensazione di malessere, non rivela completamente la sua identità.
Una
storia che gioca maggiormente sul reale. Ironica, simpatica, semplice e carina
che, in soli tre giorni, ha popolato le mie nottate miti.
Riporlo
sullo scaffale è stato un gesto talmente rapido da risultare quasi assente.
Un'eco, un sussurro che ha reclamato la mia attenzione e che adesso riposa
tranquillamente in qualche parte della mia coscienza.
Una
storia natalizia, un regalino perfetto per chi cerca lo svago, l'avventura, che
parla di gente comune, di vita, speranza.
Ciao Gresi, conosco il romanzo ma non l'ho letto, sembra comunque una bella lettura natalizia :-)
RispondiEliminaCiao, Ariel! Si, il romanzo è in perfetto stile natalizio. E te lo consiglio, nel caso fossi interessata ;)
EliminaNon partecipo, in quanto "collega" d'iniziativa, ma ti ringrazio per la recensione. Mi ha un pò ispirato. Inizialmente non ero convinta, ma leggerò se avrò occasione.
RispondiEliminaSpero allora possa piacerti :)
EliminaQuesto è uno di quei libri che devo leggere :)
RispondiEliminaE' molto carino :)
EliminaLettura decisamente adatta per il periodo, ci farò un pensierino
RispondiEliminaSi, esattamente ☺ fammi sapere, poi 😉
EliminaCosa c'è di meglio di questo libro per svagarsi un po in vista di queste giorni si di festa ma anche di tanta stanchezza fisica e mentale..grazie per il consiglio **_**
RispondiEliminabebatag@gmail.com
Grazie a te! ☺
EliminaMa lo sai che l'ho preso giusto qualche giorno fa?? *_* Non l'ho ancora letto, mao farò presto!! ;-)
RispondiEliminaÈ stato interessante leggere la tua recensione e scoprire che il libro è riuscito a farti ricredere nella tua "grinchitudine" ;-)
Ahahahaha già 😃 proprio così ☺
EliminaA me non piacciono molto le letture natalizie, quest’anno ho preferito Harry Potter!
RispondiEliminaPurtroppo non sono proprio tagliata per queste letture, mi sembrano troppo “frivole” inoltre questo tipo di storie non riesce proprio a prendermi, finiscono tutte per annoiarmi purtroppo!!
E non hai torto, Sabrina! Questa però è davvero una delle poche eccezioni, ed eventualmente dovessi cambiare idea ☺😉
EliminaMust be interesting book!
RispondiEliminahttps://clickbystyle.blogspot.in/
Yes It is ☺
EliminaCiao! Ho letto questo libro un anno fa e mi era piaciuto: non indimenticabile, ma piacevole! Ieri, invece, ho terminato "Natale sotto la neve" (giusto per rimanere in tema!) di Karen Swan e non mi ha convinta...
RispondiEliminaComunque complimenti per il blog, mi sono iscritta tra i lettori fissi!
Grazie mille, Piera ☺ benvenuta ☺
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