Quando si leggono tanti libri, specie se il lasso di tempo è
piuttosto breve, non riesco mai a dare un vero e proprio fondamento alle mie
sensazioni. In questi momenti è come se non provassi niente, o, per meglio
dire, come se dei libri letti serbassi semplicemente splendidi ricordi, o idee
insulse. La rubrica de i Romanzi su misura,
ben o male mi aiuta a riflettere e a stilare una classifica che mi permetta di
comprendere la sola cosa più importante: cosa
è per me un romanzo. Se bello o brutto tutto sommato non ha poi una certa
importanza; ebbene, scrutare l'anima di quel romanzo, comprendere appieno i
motivi per cui è stata concepita e, in particolare, i motivi che indussero a
chi lo scrisse a scriverlo in un certo
modo.
Sfogliando la mia agenda ho constatato che di libri belli, in
questo terzo mese dell'anno, ce ne sono stati davvero tanti. Così come di un
certo spessore sono il numero di opere con cui ho trascorso piacevolissimi
pomeriggi, all'insegna del tedio e della monotonia.
E, dopo quest'attenta riflessione, forse è giunta l'ora del vostro
di momento! Sarebbe ora di condividere quelli che sono stati i miei amici
d'inchiostro. Ed ecco che vi do il benvenuto, spalanco una finestra virtuale, e
mi sento felice J
Sfide letterarie:
Una lettura davvero bellissima, sensazionale ed
emozionante che, in una dolce confusione dei sensi, trascina in attimi di vita
comuni, fuggendo nella veridicità delle cose. Nel fantasmagorico teatrino messo
su dalla stessa Mame che potrebbe generare una certa confusione, in una
semplice e malconcia enciclopedia o in un tacito contatto di sentimenti e
amore, col cuore ammutolito e deliziato dalla sua pienezza.
Valutazione d'inchiostro: 4
Il surreale
dramma di un uomo solo e incompreso che si aggrappa all'idea dell'amore pur di
sopravvivere. Dilettante nel relazzionarsi con gli altri, amico d'inchiostro
genuino e bonario di cui considero la sua storia una piacevole eccezione.
Indagine a camera chiusa di un uomo amante delle arti e della letteratura,
pietra preziosa e bellissima realizzata su uno sfondo impressionistico,
sudicio, che altri non è che un estrema conseguenza su quello che la vita ogni
tanto riserva a uomini così sfortunati.
Valutazione d'inchiostro: 5
Un romanzo davvero intrigante che ci parla di personaggi comuni che
tuttavia vagano lungo la riva dell'assurdo e dell'insoddisfazione. Una storia
d'amore, di ossessioni e follia che altri non è che una continua ricerca
sull'identità interiore, romantico e fortemente sensuale, che poggia sia sugli
aspetti psicologi sia sugli aspetti sensuali.
Valutazione
d'inchiostro: 4
Contenitore in cui sono riversate in poche pagine di diario
esperienze e curiosità che in un periodo prorompente della sua vita, lo resero
inquieto, solo, in cui la conoscenza con la scrittura furono quell'idioma che
legarono le sue risposte con le sue domande. Scrivere di una "cura"
contro gli effetti devastanti della realtà, affinchè il mondo o la vita in generale
non finisca ma continui a perpetuare nel tempo,
Valutazione d'inchiostro: 3
Richiamo costante alla libertà d'azione, alla crescita all'età adulta e all'amore vero, Il prigioniero del cielo è da
considerarsi come un romanzo di transizione al ciclo di romanzi che si
intrecciano nell'universo del Cimitero dei libri dimenticati. Rappresentazione
perfetta di una Barcellona che diviene oggetto d'attrazione per una serie
infinita di personaggi e il terreno ideale per l'indagine accurata del rapporto
fra l'esistenza e la sua rappresentazione fra letteratura e vita.
Valutazione
d'inchiostro: 4 e mezzo
Un tentativo per scovare la verità, fuggendo da se stessi. Un opera
che ho accolto nel mio cantuccio personale slegando diligentemente i fili di
una matassa contorta e quasi inestricabile, che mi ha resa prigioniera di
marionette macchiate da crimini e omicidi violenti, esemplari della razza umana
che hanno già provato tutto quel che c'è da provare. Una lettura bellissima in
cui inevitabilmente si provano gioie, dolori, in cui si vive in una realtà
scabrosa che altri non è che lo specchio di coloro che lo formano
inghiottendoci nel suo infinito abisso.
Valutazione
d'inchiostro: 5
Un romanzo in cui il silenzio, la solitudine, la compassione, il
dramma, sono categorici. Inzuppato di note che hanno una loro collocazione
fissa, ma che si sono spente nel momento in cui la protagonista comincerà a
parlare.
Valutazione
d'inchiostro: 3
Racconto che
qualunque lettore può scoprire fra le sue pagine qualcosa di "nuovo"
e accedere così alla soffitta delle loro anime. Ritratto umano terribilmente
coinvolgente di protagonisti soli e incompresi che in pagine bianche macchiate
di disagi e sopprusi vivono, pulsano, in cui possiamo riconoscere un pezzo di
noi stessi.
Valutazione d'inchiostro: 3
Un continuo e perpetuo vagheggiamento completo di una donna
apparentemente forte ma debole che segue un ideale, l'ideale di riscattare sua
madre dal gioco perverso della morte, in uno stato angoscioso, profondo,
drammatico e insano cui aspirerà ingenuamente senza però mai raggiungerlo.
Valutazione
d'inchiostro: 4
La parabola di una famiglia il cui filo invisibile si è frantumato
per sempre. Come fratture di qualcosa di vivo, intenso, immagini che trattano
temi ossessibi e violenti che percepiscono relazioni a sé stesse.
Valutazione d'inchiostro: 4
Il lettore impara, inevitabilmente, a
sentire i reduci effetti di un certo tipo di esperienze, raccontate non proprio
nel dettaglio, i cui temi sono sempre uguali a se stessi, mentre i personaggi
anime dannate che vagano lungo la riva dell'assurdo. E, spontaneo, oscuro,
misterioso, è un altalena di gesti sconsiderati e folli che tormentano il
nostro animo di inquietudine.
Valutazione d'inchiostro: 3 e mezzo
Piccolo romantico affresco che ben o male ho già visto in un
mucchio di romanzi, ma i cui personaggi sconosciuti sono figure di una certa
importanza, in un paesaggio comune ma solitario. Piccola voce in un coro di
suoni e rumori che è stata quella pausa, quella liberazione dalla routine.
Racconto che, sebbene non ampiamente, è stato dato un certo respiro, colmo di
sentimenti che altro non sono che piccoli frastuoni dell'anima, come dei sassi
in una macina.
Raccolta di
sillogismi in cui vi sono due divari profondamente contrastanti, la gaiezza dell'autore
e la condizione di maltrattamento o sofferenza che vissero i negri in quello
stesso periodo, un ricettario di situazioni in cui vige il potere della
ricchezza. Mediante apologie, dominate da un doloroso mal riuscito sforzo di
fabulazione in cui lo stesso autore è partecipe sia come scrittore, sia come
visitatore.
Valutazione d'inchiostro: 4
Nonostante parla di persone comuni ma dotate di poteri magici
non possiede una voce tutta sua. I protagonisti, gente umile e modesta, sono costretti
a vivere fra i stenti e la fame. A convivere in solidarietà, pur di garantirsi
anche un misero tozzo di pane, o a lavorare duramente nei villaggi di cui io, tra nascite improvvise e aborti, scorribande e
lotte varie avrei voluto sapere di più. L'autrice - avvocato e scrittrice - ci
parla di magia. Di inquisitori, notai, concepiti nel tempo come una linea
retta. Dipana la storia con scrupolosità disarmante e perizia chirurgica,
impedendo al lettore di dubitare dei fatti narrati, e ci parla di Barbara e
Diego come se fossero due amici di cui avremmo già dovuto conoscere
l'esistenza.
Valutazione d'inchiostro: 4-
Le storie multiple e spesso contraddittorie che si trovano in
questo romanzo non formano un racconto ininterrotto. Tendono piuttosto a
svolgersi come i sogni, come una logica non sempre manifesta. Paul Auster
tuttavia ha scritto una storia in cui la complessità dei sentimenti ha
consolidato in me la certezza di trovarmi sulla soglia di un teatro
fantasmagorico di emozioni adulte e di segreti dai quali la scrittura non può
non trovare vantaggio in cui l'atto del leggere è come un istinto naturale.
Librarsi in cielo, sperimentando una forma possibile di volo, fantasia o
immaginazione.
Valutazione
d'inchiostro: 5
Ciao Gresi, complimenti per le tue letture così numerose! Dei libri citati ho letto solo "Zia Mame", che ricordo ancora con piacere :-)
RispondiEliminaGrazie mille, Ariel :) Si anche a me è piaciuto molto Zia Mame :) In libreria infatti mi aspetta il secondo volume, e successivamente vorrei leggerlo :)
EliminaZia Mame è uno dei titoli in cima alla mia lista, prima o poi spero di averlo fra le mani..
RispondiEliminaSai che invece - e mi spiace dirlo- Il Prigioniero del Cielo non è riuscito proprio a catturarmi, l'ho letto lo scorso anno ma sebbene lo stile sia scorrevole e pulito, in un modo o nell'altro è un viaggio che non è decollato. E mi spiace, perchè so che Zafron è un grande autore.
Ma come spesso accade con i libri, molto dipende dal momento, dallo stato d'animo, a volte anche dalla stagione. Mi riservo di accostarmi di nuovo a lui più avanti ^_^
Non penso ci sia niente di male :) anche per me ci sono alcuni romanzi che deludono le mie aspettative, mentre ad altri piacciono e non poco. Forse dipende anche dal momento in cui lo si legge... chissà! Pure con i libri vi sono misteri che non penso sveleremo mai :)
Eliminamese ricco e soddisfacente il tuo!
RispondiEliminaAbbastanza! :))
EliminaCiao Gresi! In pratica mi sono segnati quasi tutti i titoli tranne Il prigioniero del cielo e L'ultima chance che ho già letto! Come sempre sei fonte inesauribile di idee ^_^
RispondiEliminaGrazie mille, Maria! Spero allora non ti deludano :)
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