Quanto mi
piacerebbe parlare faccia a faccia con i miei autori preferiti. Avendo letto un
mucchio di libri, avendo amato tanrtissimi romanzi, do per scontato che quell’autore
o autrice che per una manciata di giorni, un certo periodo, fosse divenuto il
prodotto di vaste e spericolate avventure, di conquiste, di stupri e rapimenti,
che i lunghi ed infiniti sproloqui che pongo fra la mia anima e la mia
coscienza si siano allungate in molti territori e regni, perché in fondo di
opere che ho amato e che tuttora amo ce ne sono a bizzeffe, e parlare a
dismisura e per ore e ore di loro è davvero impossibile. Se ne sceglie uno, fra
una lista lunga e infinita, e si dedica un post, qualche ora del tuo tempo,
affinchè chi ti segue e chi ti legge possa comprendere i motivi per cui ami
quel particolare autore. Disgraziatamente posso risalire solo grazie ai romanzi
scritti e pubblicati, con qualche scarsa informazione scovata qua e là, con lo
spazio ridotte di pagine, frasi e parole ridotte a uno spazio bianco, al vuoto
di ipotesi e congetture cieche.
Tra gli autori che
popolano ogni tanto questa rubrica, si annovera il nome di Virginia De Winter,
pseudomino di una giovane autrice italiana che, a oggi, da quant’è che è
approdata sugli scaffali delle mie librerie, avrò parlato un mucchio di volte. Mi
accompagnò ai piedi della Vecchia Capitale, alle soglie di una città misteriosa
che da sempre desta il mio fascino, svelandomi qualcosa di cui ignoravo
completamente l’esistenza. Una lugubre sequenza di nozioni, misteri e torbidi
inganni che ammantano il tutto. Una licenza che non avrebbe avuto termine
troppo presto e che, guardandomi attorno, ammirata e sconvolta, mi concesse di
comprendere come fossi stata fortunata ad incontrare una donna avvenente, forte
e orgogliosa proprio come Eloise. Esposta ai venti lenti e tortuosi della vita
in cui l'autrice, Virginia De Winter, ha composto una melodia meravigliosa che
catapulta in un epoca in cui io avrei voluto vivere, inducendomi a provare
quelle emozioni indefinibili che prendono quando leggo storie straordinarie
come queste. In un momento un po' particolare della mia vita ha preso il
sopravvento, e rimanendo saldo ai bordi della mia anima ha annientato
letteralmente il mio spirito, trasmettendo emozioni inspiegabili. Perlomeno
questo è quello che mi piace pensare.
La saga di Black Friars ritrae quelle meravigliose avventure che vedono come protagonista Eloise Weiss e altre sue acerrime compagne di avventure. Opera in cui il vecchio si mescola al nuovo, colmo di speranza, romanticismo, magia ed esoterismo, che riesce a spiccare il volo e a compiere persino innumerevoli voli pindarici. Questa il tipo di storia che ho amato quando ero ancora adolescenza, e che ho amato nuovamente recentemente con la sua stramba storia di passioni sopite dal tempo, vampiri di casate nobiliari e antiche leggende, scoprendomi ai confini di una realtà dura e un po' ingiusta.
Così come tanti altri suoi compagni di penna, la De Winter ha allietato il mio spirito e questa saga è forse la lettura più adatta per conoscerla. Quella più logica e interessante, che trasmette un forte senso di benessere, quasi di felicità, che volteggiando nell'aria come ombre oscure e perennemente presenti, ha allietato il mio spirito. Letteralmente.
La saga di Black Friars ritrae quelle meravigliose avventure che vedono come protagonista Eloise Weiss e altre sue acerrime compagne di avventure. Opera in cui il vecchio si mescola al nuovo, colmo di speranza, romanticismo, magia ed esoterismo, che riesce a spiccare il volo e a compiere persino innumerevoli voli pindarici. Questa il tipo di storia che ho amato quando ero ancora adolescenza, e che ho amato nuovamente recentemente con la sua stramba storia di passioni sopite dal tempo, vampiri di casate nobiliari e antiche leggende, scoprendomi ai confini di una realtà dura e un po' ingiusta.
Così come tanti altri suoi compagni di penna, la De Winter ha allietato il mio spirito e questa saga è forse la lettura più adatta per conoscerla. Quella più logica e interessante, che trasmette un forte senso di benessere, quasi di felicità, che volteggiando nell'aria come ombre oscure e perennemente presenti, ha allietato il mio spirito. Letteralmente.
Boa tarde Gresi. Obrigado pela excelente dica. Um ótimo domingo.
RispondiElimina🤗🤗
EliminaHo letto soltanto il prequel della serie - se non sbaglio è il secondo - e mi aveva impressionato molto il suo stile.
RispondiEliminaLa De Winter è davvero molto brava 🤗🤗
Eliminaamo alla follia questa autrice, Black Friars l'ho letto più volte e vorrei rifarlo presto
RispondiEliminaIo sto partecipando ad un gruppo di lettura su Instagram. Se vuoi, puoi unirti a noi 🤗🤗
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