Niente di nuovo. Solo un numero spropositato di letture, che fra l’altro non sono una novità da quant’è che ho abbracciato la passione della lettura. Praticamente da sempre, io non ricordo un momento della mia vita in cui i libri non siano stati compagni di sedute repentine, avventure straordinarie ed esagitate che vanno al di fuori delle stesse pagine. E avendo così maturato una certa propensione per i classici e la narrativa contemporanea, avendo oramai tracciato un percorso tutto mio nell’ambito letterario, ho vissuto così questo ennesimo mese – oramai freddo e perennemente piovoso – con calma e rassegnazione. Dopo i miei quotidiani doveri, trascorro pomeriggi perlopiù nell’ambito famigliare e i romanzi, gli autori che amo o che non ho ancora conosciuto sono figure amabili che rendono la mia vita meno complicata del previsto rispetto agli altri, ma forse anche più ricca e stimolante, avendo letto tanto e desiderosa di leggere altrettanto. Ed essendo consapevole di tutto ciò, ecco spiegati i motivi per cui i mesi che mi lascio alle spalle sono sempre zeppi di romanzi di svariato tema. Proseguono un percorso che non avrà mai fine, perlomeno per me, superano qualunque ostacolo o divergenza che rivelano con estrema cura la mia anima. Esplica i motivi per cui ho sempre desiderato vivere di libri, anziché per i libri.
Romanzi su misura in digitale:
Racconto che non cela niente di particolarmente memorabile, che
non sa cosa dimostrarci, ma trascinante, gotico e a tratti banale che è una
chicca per gli amanti di questo genere.
Valutazione d’inchiostro: 3
Come avvolto in un manto di cupa dannazione, da cui non ci si
raccapezza nell’immediato, ho osservato il tutto da diverse prospettive. Dal
basso, dal drammatico dramma di due anime attanagliate da un amore intenso e
romantico, da azioni che scombussolano non tanto per la sua natura quanto per
le implicite conseguenze, che mi ha affascinato, stranulato nel comprendere
com’è stato possibile potesse esserci tanta intensità letteraria.
Valutazione
d’inchiostro: 5
Nulla di particolarmente memorabile che indicasse un certo
ammaliamento, un fantasy che ha funto da ponte di comunicazione che
disgraziatamente mi ha indotta a giudicarlo diversamente da quel che credevo.
Un mondo distorto, magico, ambientato in una terra lontana e remota in cui la
fabula si intreccia a vicende di vita odierne, mondane. Una specie di beneficio
per l’anima, che tuttavia alla mia ha dato l’effetto indesiderato, dolce ma
allo stesso amaro, che si divora nel giro di una manciata di ore.
Valutazione
d’inchiostro: 3
Una lettura che mi ha donato la sensazione di essere avvolta in un
atmosfera densa come caramello, appiccicosa e soffocante, dove predomina la
malvagità, il desiderio di sopraffare il prossimo, la vendetta, la lealtà, lo
sconforto, rappresentano il guizzo di una storia che ha appena emesso un vagito
all’inizio di una nuova era e che è possibile leggere o interpretare come se
stessimo guardando un caleidoscopio dai toni sgargianti e forti nella cui
combinazione si avvicendano a decorazioni belliche.
Valutazione
d’inchiostro: 4 e mezzo
Una storia che pompa qualcosa di oscuro, inzuppato di magia ed
esoterismo, che anneriscono completamente la sua anima, e quella dei personaggi
e che, in soldoni, ti inducono a restare in un luogo che mi ha incuriosita
tantissimo. Attratta in inganno, restio ai colori, alla gente, così nebuloso,
ineffabile ma estremamente avvincente in cui non ci si eleva al mondo con forme
sofisticate di letteratura, a questo mondo sinistro e misterioso ma
ingigantisce qualcosa che non ha un vero e proprio concetto di fondo, con
opprimente insistenza, esplicato da qualcosa che ho avvertito con un certo
disagio.
Valutazione
d’inchiostro: 3 e mezzo
Romanzi su misura in carta e
inchiostro:
Romanzo da leggere che potrebbe apparire noioso ma che è
un’indagine fedele e approfondita di ciò che effettivamente siamo. Essere
senzienti, finiti in un mondo infinito che altro non è che una rapida
assimilazione sul processo creativo ma anche spirituale dell’autore, una mera
constatazione che non tutti riescono ad impersonare i panni degli altri. A far
trapelare anche un mero squarcio di comprensione, sensibilità che come nuvole
che vagano nel cielo arrivano e se ne vanno come semplici ospiti di passaggio.
Valutazione d’inchiostro:
4
Capolavoro assoluto della letteratura americana, nonché frammento
di vita in cui ognuno può rispecchiarsi, in cui l’individuo è quella massa
informe, compatta, solidifcata in un recipiente variopinto: siamo uguali a
tutti gli altri, perciò dovremmo avere rispetto. A nostro agio con la terra che
calpestiamo, con le forme di vita con cui ci adorniamo, possessore di luoghi
che sebbene non garantiscano un certo benessere, una certa tranquillità
spirituale e morale, lo fa sentire molto più grande di quel che è. Poiché
l’uomo è un essere senziente solo se si guarda attorno, si pone delle domande,
e combatte finchè scova qualcosa che solidifica non più quel concetto di
<< mio >>, bensì << nostro >>.
Valutazione d’inchiostro: 5
Un romanzo che è un incanto. Parole che traboccano fiducia,
ricordi deteriorati dal passato, che s’infrangono come un’onda sulle sponde del
tempo, amori passionali e struggenti cui è impossibile non farsi cullare.
Emozionarsi anche quando ripercorriamo mentalmente gli anni in cui ci rendiamo
conto di provare immancabilmente un irresistibile sentimento di affetto, gioia
e dolore. Il desiderio di voler tornare indietro per spezzare via tutta la
tristezza, ma con la sensazione che, se lo avessi fatto, se ne sarebbe andata
anche la gioia.
Valutazione
d’inchiostro: 5
Racconti che emergono dal passato come immagini ben definite, con
una voce dolce ma altrettanto aspra, uno sguardo profondo di occhi intensi,
accesi ma imperscrutabili, dai contorni marcati, opere esposte ai venti della
vita, predisposti sulla condizione di benessere e sopravvivenza a cui fa
riferimento l’autrice. E la bellezza in tutto ciò deriva dal fatto che talvolta
il cervello produce automaticamente qualcosa di indispensabile. Ma nell’attimo
in cui veniamo travolti dalla risacca disomogenea delle emozioni è davvero
impossibile ignorare tutto ciò.
Valutazione d’inchiostro: 5
Sulla scorta di questo quadro impressionistico e intimistico,
opere che hanno parlato al mio cuore. Non come Elizabeth Bennet in Orgoglio e pregiudizio, Emma o le sorelle di Ragione e sentimento, ma componendo
quella giusta melodia che giunse dritta dritta al mio cuore perché
riconoscibile solo in alcuni suoi aspetti. Ma sussurrate nel tempo davanti agli
occhi del mondo, rispecchiando l’idea di amore e comprensione di un mondo in
cui il sentimento dovrebbe spiccare fra ogni cosa e persona.
Valutazione
d’inchiostro: 4
Un romanzo che
intriga e sorprende. Con gran facilità permette al lettore di entrare in
sintonia con i personaggi, mimetizzarsi tra le mura di una vecchia stanza
d'albergo - impregnata dal tanfo di qualche mozzicone di sigaretta ancora
accesa nei portacenere -, o in un viaggio on the road alla scoperta dell'ignoto.
Con un finale un
po' inappagante ma intrigante, un'analisi prettamente realistica sull'ideale
romantico del protagonista, il cui ruolo farà da cornice all'intero romanzo,
quello a cui Nabokov dà vita è uno dei più clamorosi successi letterari russi
di tutti i tempi.
Un'abbagliante
grandezza, una straordinaria suggestione mitica che non potrà non spostarsi nei
nostri ricordi.
Valutazione
d’inchiostro: 4 e mezzo
La conclusione di una saga che ha funto da dimora per una manciata
di giorni, e che ha avuto una certa influenza su di me. Un certo magnetismo,
ammaliamento a cui rivolgo ancora i miei pensieri, sentimenti contrastanti,
emozioni che nemmeno io riesco a tenere a bada, avvolti da una spessa coltre di
melanconia nell’estinguersi da una dinasti così feroce, tirannica, brutale.
Valutazione
d’inchiostro: 4 e mezzo
Mese soddisfacente anche per me, finito con i brevissimi e bellisimi Harvey e Distanza di sicurezza. Sono contento!
RispondiEliminaOttime letture
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