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lunedì, giugno 14, 2021

Mid year check in booktag: bilancio di metà anno

Mi domando quando su Sogni d’inchiostro sia comparso l’ultimo booktag. Ora che ci penso, è trascorso qualche tempo. Distanziò in un piccola fenditura, e lì vi stette. Era un booktag molto carino che sciorinava alcune curiosità riguardanti la lettura e le mie abitudini.
Quest’oggi, tuttavia, è nata nuovamente l’insana idea di riproporlo affinchè potesse dare una ventata d’aria fresca a recensioni chilometriche e pensieri sparsi a caso. Cadono numerosi progetti, che mi impongo a perseguire e un bel vento umido entra nella casa della mia coscienza attraversandomi completamente. Pensandoci, da quant’è che siamo stati condannati a una vita di limitazioni e timori vari, non si è respirata più quella leggerezza di quei tempi. L’ultimo caso risale antecedentemente a tutto, quando non si conosceva le sorti di questo destino crudele. Fortunatamente, come ogni cosa nella vita, stiamo ripartendo. Stiamo crescendo, migliorando. Giorno dopo giorno vengono ripristinate, sempre più solide e concrete. E da ciò è nata l’idea di abbracciare questo << nuovo >> booktag, che poi tanto nuovo non è, che decreta un periodo intenso di letture e svela anche qualche curiosità che mi riguarda. Nel giro di una manciata di minuti siamo giunti a metà anno. La ragione qual è? Nessuna. La vita stessa che ci ruba, o regala a seconda dei casi, attimi che scorrono via come la scioglievolezza dei sogni, incontri/ scontri che improvvisamente frantumano la nostra pace interiore, attimi di felicità fugace o duratura che in un modo o nel’altro ci rendono migliori di quel che siamo.


Quale romanzo hai apprezzato maggiormente, sino a ora?



Da quant’è è iniziato l’anno ho avuto la fortuna di imbattermi nella lettura e nella conoscenza di uno e più romanzi, che si sono rivelati a dir poco meravigliosi. Recentemente, la storia del disgraziato orfano Oliver Twist, quella moralista di Middlemarch e l’amore dolce e ingenuo dei protagonisti di Heartstopper.

 

Qual è stato il romanzo che ti ha deluso maggiormente?





Da quant’è che è iniziato l’anno, per fortuna mi sono imbattuta solo in tre letture che non mi hanno colpita assolutamente. Due di questi, primi approcci con gli autori. Forse in futuro gli concederò una seconda possibilità, ma per il momento va bene così.

 

 .. E il miglior seguito?

Non propriamente un seguito, ma un pezzo essenziale del bellissimo puzzle che compone il ciclo de Il cimitero dei libri dimenticati.

 







Qual è stata la migliore sorpresa?


Da qualche tempo a questa parte, coltivo una certa propensione per i classici. Questa è stata l’ennesima piacevolissima scoperta.







 

E la più bella graphic novel?

Senza alcun dubbio, quella di Alice Oseman. Un opera struggente, dolce, ingenua, pura come l’amore irrazionale, profondo e veritiero che nasce fra due ragazzi ancora adolescenti.

Romanzo che mi ha resa felice?


Credo sia inutile trascrivere e riportare ciò che penso riguardo questi romanzi. Un consiglio: se non avete ancora letto questa saga, leggetela!

 






 

Quale sarà il prossimo acquisto?

Amo Thomas Hardy. Questo mese sto leggendo alcuni suoi romanzi, e questo sarà il mio prossimo acquisto.

 


 






Qual è stato l’ultimo  libro esteticamente bello che ho comprato? 

Romanzo che corteggiavo da un po’. Ancora non è giunto il suo momento, ma presto arriverà anche il suo turno.

Romanzi pubblicati recentemente che desidero leggere?


L’anno scorso lessi per caso il primo volume… fu amore a prima lettura. Mi sconvolse talmente tanto, che bramai leggere nell’immediato il volume successivo. Questo purtroppo ancora non lo possiedo, ma sarà uno dei miei prossimi acquisti.






 


L’uscita più attesa?

Al momento, nessuna 🤗

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