Pages

martedì, luglio 08, 2025

Nella baia delle parole: romanzi intensi, ma difficili 2°

Non ci avevo mai fatto caso, fin quando non me lo fecero notare. Io amo la letteratura, quella con la L maiuscola, in cui protagonista sono quasi sempre i romanzi cervellotici, cerebrali, quelli << fuori di testa >> cui è davvero impossibile, delle volte, scovare un nesso, una razionalità, quanto lasciarsi andare ai sensi. Alla violenta scarica di certe emozioni che aspettano solo il momento più adatto per essere evocate, o rievocate, a seconda dei casi. La letteratura, come sempre, funge a questo proposito come un impero tenuto assieme e dominato da figure, re o sovrani giganteschi. Sono sovrani, imperatori che sicuramente avranno ignorato, quando erano in vita, che un giorno i loro testi potessero divenire dei pilastri, capisaldi dell’intera letteratura. Per me, respiro di tutta una vita, nonché espediente per raddrizzarla, comprenderla a pieno. Da qui l’ennesima riflessione librosa in cui l’occupazione di simili territori, quelli cioè della letteratura impegnativa, fungono da ruolo predominante per raddrizzare qualunque mondo, alleggerire certi pesi morali che ci trasciniamo addosso, o, semplicemente, accrescono il nostro bagaglio culturale. Io me ne cibo per tutte e tre le cose, e, amando questa tipologia di testi, quest’oggi in questo post mi premuro espugnarne una parte. La seconda, non perdetevela, saprà acquietare o accrescere maggiormente la vostra curiosità in merito, chi può dirlo?!?

🌺🌺🌺🌺🌺

Una lettura talmente bella e romantica che, silenziosamente, ha raggiunto il mio cuore di lettrice. Seducendo e rovinando il mio animo, facendo palpitare il mio cuore fino a confondere la realtà con la fantasia. Riscontrando nelle pene d'amore di Kafka e Milena il sogno di una storia d'amore che, come il canto di una sirena, mi ha attirato sugli scogli.


Titolo: Lettere a Milena

Autore: Franz Kafka

Casa editrice: Oscar Mondadori

N° di pagine: 319

Prezzo: 10€

·         Trama: Sul balcone della pensione Ottoburg di Merano, dove si era recato per un soggiorno di cura, Kafka scrisse, a partire dall'aprile del 1920, le prime lettere a Milena Jesenskà Pollak, una giovane traduttrice ceca che aveva conosciuto a Praga. Amici e amiche così la descrivono: "Fu prodiga di tutto in misura incredibile: della vita, del denaro, dei sentimenti... Non considerava vergogna avere sentimenti profondi. L'amore era per lei un che di chiaro, di ovvio". Kafka ne completa il ritratto: "Lei è un fuoco vivo come non ne ho mai visti". Prima di Milena ci furono altre donne nella vita di Kafka, ma nessun'altra riuscì a scandagliare così in profondità l'animo di un uomo costretto all'ascesi non per vocazione o come scelta di un atto eroico, ma per l'incapacità di scendere a compromessi. Le Lettere a Milena sono la cronistoria di un amore complesso, profondo e che già prima di iniziare sembrava destinato a finire.

🌺🌺🌺🌺🌺

Vivere la vita non pensadoci, non dimenticando. Distrandomi affinchè ogni cosa svanisca. Ma un’incontro di menti eccelse, di frasi e sillogismi vari, un’intesa fra corpi, una mancanza di inibizioni così proromenti da lasciarti tramortita che covano forme perse di talento, smarrite nel dolore, il cui forte senso di tranquillità a cui aspira il protagonista cozza con la natura inquieta di chi parla, oppresso dai meccanismi insidiosi della società. Il rifiuto del compromesso, la coerenza con se stessi, il vedere la sconfitta non tanto nella morte ma nell’annientamento della società in cui è evidente la disuguaglianza fra generi, rappresentano un’intera generazione che si oppose con ingenuità alla società circostante. 


Titolo: I dolori del giovane Werther
Autore: Johann Wolfgang Goethe
Casa editrice: Feltrinelli
Prezzo: 8, 50 €
N°di pagine: 152
Trama: La trama è semplice eppure di un agghiacciante realismo: Werther è innamorato di Lotte, di cui sa fin dall’inizio che non è libera, perché legata ad Albert. << Stia attento a non innamorarsene >>, sarà il consiglio di una cugina a Werther. Ma la tragedia è già innescata.

🌺🌺🌺🌺🌺

Clarissa Dalloway, polo radioso d'attrazione per alcune oscure vite, un rifugio per cuori solitari, e l'osservai muoversi in mezzo al fragore del traffico come una figura silenziosa con un nonsoché di solenne o singolare - una sospensione dell'animo, una pausa indescrivibile generata da qualcosa di straordinario e oscuro - nel giro di pochi minuti era divenuta il punto d'incontro per aspiranti viaggiatori nel quale messaggi forti e impetuosi irritarono l'aria circostante. Scompigliando chiome voluminose e colorate come foglie, con impetuose ondate rilucenti, in una danza particolare e vivace.

Titolo: Mrs Dalloway

Autore: Virginia Woolf

Casa editrice: Newton Compton

Prezzo: 4, 90 €

N° di pagine: 180

Trama: Romanzo tra i più intensi e riusciti della grande scrittrice inglese, Mrs Dalloway inaugura un originale modo di narrare e costituisce la prima opera in cui Virginia Woolf attinge alla propria esperienza femminile. Vi si racconta la giornata di Clarissa Dalloway, cinquantenne, esponente dell'alta borghesia londinese, impegnata a organizzare per la serata un sontuoso ricevimento nella propria casa. La protagonista esce per comprare dei fiori e nel suo itinerario scopre o intravede le esistenze di tanti sconosciuti tra i quali lo sfortunato Septimus Warren Smith. La serata si svolge con pieno successo, anche se nel corso del ricevimento si apprende del suicidio di Septimus. L'incrociarsi di destini paralleli, ritmato dai rintocchi del Big Ben, conferisce alla narrazione un andamento musicale; nota dopo nota, frase dopo frase, il contrappunto drammatico dalla storia di Septimus spinge Mrs Dalloway, proprio grazie alla consapevolezza della fugacità e dell'incompletezza della nostra esistenza, a trasformare la certezza della fine in esaltazione della vita.

🌺🌺🌺🌺🌺

Drammatico e introspettivo, lirico e seducente, complesso e aulico, un susseguirsi di brancolamenti ed errori, menzogneri embrioni del piacere in cui il bello e il bestiale si fondono in un unico elemento, l’individuo è quel fedele segugio della natura che non riesce a scrollarsi gli errori del passato.


Titolo: Lolita

Autore: Vladimir Nabokov

Casa editrice: Gli Adelphi

Prezzo: 11 €

N° di pagine: 395

Trama: << Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo - li - ta: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per battere, al terzo, contro i denti. Lo. Li. Ta.

Era Lo, semplicemente Lo al mattino, ritta nel suo metro e quarantasette con un calzino solo. Era Lola in pantaloni. Era Dolly a scuola. Era Dolores sulla linea tratteggiata dei documenti. Ma tra le mie braccia era sempre Lolita >>.

🌺🌺🌺🌺🌺

Il mondo creato da Wilde è stato realizzato in maniera così intelligente, perfetta, unanime che sembra quasi impossibile si tratti di un romanzo. Ma, alla fine, non c'è in noi tutti un po' di Dorian? E non è da questa condizione che cerchiamo di capire, redimere la nostra anima da colpe che magari non sono nemmeno nostre?


Titolo: Il ritratto di Dorian Gray

Autore: Oscar Wilde

Casa editrice: Feltrinelli

Prezzo: 7,50 €

N° di pagine: 261

Trama: Dorian Gray, un giovane di straordinaria bellezza, si è fatto fare un ritratto da un pittore. Ossessionato dalla paura della vecchiaia, ottiene, con un sortilegio, che ogni segno che il tempo dovrebbe lasciare sul suo viso, compaia invece solo sul ritratto. Avido di piacere, si abbandona agli eccessi più sfrenati, mantenendo intatta la freschezza e la perfezione del suo viso. Poiché Hallward il pittore, gli rimprovera tanta vergogna, lo uccide. A questo punto il ritratto diventa per Dorian un atto d’accusa e un impeto di disperazione lo squarcia con una pugnalata. Ma è lui a cadere morto: il ritratto torna a raffigurare il giovane bello e puro di un tempo e a terra giace un vecchio segnato dal vizio.

🌺🌺🌺🌺🌺

Il fondamento su cui ruota l’intera letteratura – per meglio dire, le basi per cui sono consolidate l’arte della scrittura -, se un romanzo è tutto questo, alla mente e al cuore, alla mente e ai sentimenti più profondi sul mondo, allo scrivere alla fine un parere – soggettivo o non -, che abbia un senso comune è un’impresa davvero ardua. 

Titolo: Alla ricerca del tempo perduto. Dalla parte di Swan

Autore: Marcel Proust

Casa editrice: Mondadori

Prezzo: 12, 50 €

N° di pagine: 473

Trama: Quasi un preludio "musicale" all'intera Recherche, Dalla parte di Swann (1913) introduce i temi cruciali dell'intera opera: il senso del tempo, la memoria, il sogno, l'abitudine, il desiderio. E poi ancora la gelosia, il rapporto tra arte e realtà, l'interagire di rituali ed emozioni. Il lettore fa conoscenza in queste pagine con i personaggi destinati ad accompagnarlo lungo i sette libri – Odette, Bloch, Françoise, Charlus... –, mentre la storia d'amore di Swann diventa quasi "figura" del contrastato rapporto che legherà poi il Narratore a Gilberte e Albertine.

🌺🌺🌺🌺🌺

Un romanzo davvero intrigante che ci parla di personaggi meravigliosi, che vagano lungo la riva dell'assurdo e dell'insoddisfazione. Una storia d'amore, una continua ricerca sull'identità interiore, romantico e fortemente sensuale, che poggia più sugli aspetti psicologici che su quelli sensuali il cui messaggio fondamentale consiste non nel compiacere se stessi, ma porgere un ringraziamento alle dee vergini appena deflorate dal loro dio del sesso.


Titolo: L'amante di Lady Chatterley

Autore: David Herbert Lawrence

Casa editrice: Newton e Compton

Prezzo: 8, 50 €

N° di pagine: 377

Trama: Connie Chatterley è moglie di sir Clifford, un aristocratico che in seguito a una ferita di guerra è diventato impotente (metafora della sterilità intellettualistica della sua cultura e della sua classe). Connie desidera la maternità e la sua carica vitale la spinge verso il guardacaccia Mellors. Nasce tra i due una passione e quando Connie si accorge di aspettare un bambino, lascia il marito e va a vivere insieme a Mellors.

🌺🌺🌺🌺🌺

Ossessioni tiranniche che straziano il cuore, tendenze soffocanti che dilaniano ogni rimasuglio della nostra anima, un opera straordinariamente bella da cui non si avrà alcuna via di scampo. Prototipo di peccati dello spirito, sensi di colpa verso un futuro utopico che non ci sarà mai, e che giustifica i rapporti illusori, sereni fra famiglie paragonandoli a gruppi di soldati in guerra contro un paese straniero. Ogni uomo ha bisogno di un po' di conforto, specie se all'indomani potrebbe non esserci più.


Titolo: La macchia umana

Autore: Philip Roth

Casa editrice: Einaudi

Prezzo: 13, 50 €

N° di pagine: 397

Trama: Il professor Coleman Silk da cinquant'anni nasconde un segreto, e lo fa così bene che nessuno se n'è mai accorto, nemmeno sua moglie o i suoi figli. Un giorno però basta una parola detta per sbaglio, e su di lui si scatenano le streghe del perbenismo, gli spiriti maligni della political correcteness. Allora tutto il suo mondo, la sua brillante vita accademica, la sua bella famiglia crollano. E non c'è scampo, perché << noi lasciamo una macchia, lasciamo la nostra impronta. Impurità, crudeltà, abuso, errore, escremento, seme: non c'è altro mezzo per essere qui >>.

🌺🌺🌺🌺🌺

Un tributo oltreggiante e dannoso che rende quasi giustificati a rinfacciare a denti stretti il male subito. Il mondo descritto è parte di un globo in cui gli individui si lasciano andare allo scorrere inesorabile del tempo, ma che accoglie nel suo grembo gruppi di anime pure ma dilaniate che devono adattarsi, accettare quel poco che la vita gli riserva. 

Titolo: Tempi difficili

Autore: Charles Dickens

Casa editrice: Newton & Compton

Prezzo: 4, 90 €

N° di pagine: 279

Trama: Romanzo più rappresentativo dei poderosi cambiamenti nel modo di produrre e di lavorare che vanno sotto il nome di rivoluzione industriale, esso pone al centro di uno sfaccettato intreccio narrativo la vita di patimenti e di impotente ribellione di due operai, Stephen e Rachel non più giovanissimi. La loro vita non-vita si consuma nella simbolica Coketown, una città fittizzia dietro la quale occorre individuare però Preston, vicino Manchester, colto in un momento storico – soci8ale determinato, quello dei draammatici scioperi che vi ebbero luogo tra il 1853 e il 1854. Ma la rivoluzione industriale, di cui l’inghilterra è protagonista e punta avanzata, non si limita alle modalità di produzione: i suoi effetti investono il modo di abitare e di divertirsi, di amare e di pensare, di educare e di organizzare e articolare lo Stato.

🌺🌺🌺🌺🌺

Il tutto condensato in una visione disordinata e curiosa, che lascia vedere un umile e modesto frammento di storia che nonostante tutto mi ha fatto perdere le mie tracce. Cerchio politico e sociale che è un ingranaggio arido, crogiolante, stridulo che ci induce a vivere in un mondo a parte, fra tenebre e sogni, nella bruma incoerente di incubi che fanno vacillare ogni contorno, aggrinzire ogni forma, dilatando le cose come chimere e gli uomini come fantasmi. 


Titolo: Le due città

Autore: Charles Dickens

Casa editrice: Newton & Compton

Prezzo: 4,90 €

N°di pagine: 384

Trama: Romanzo storico consacrato al realistismo narrativo, Le due città mette in scena i destini di personaggi coinvolti nel vortice degli eventi della Rivoluzione francese e del successivo periodo del Terrore. Sebbene l'ambientazione, tra Londra e Parigi - le due città del titolo - differisca notevolmente dall'Inghilterra vittoriana, cui il romanziere ha quasi sempre attinto per i suoi lavori, quest'opera contiene tutti i classici temi dickensiani: dalla povertà alla nobiltà di spirito, dal sacrificio alla redenzione.

🌺🌺🌺🌺🌺

Scabroso ma fedele ritratto di estreme e moderne situazioni che si mescolano a un umidore scarlatto di dispiacere o rammarico. Una lettura che ti impedisce di parlare, replicare, e che ti induce a limitarti a sollevare un tendone e usarlo per vedere cosa ci sta dietro. Cosa ci sia oltre lo sfondo, speranzosi se tale gesto possa gratificarci o meno. 


Titolo: Amatissima

Autore: Toni Morrison

Casa editrice: Sperling e Kupfker

Prezzo: 10, 90€

N°di pagine: 410

Trama: Il tragico percorso di Sethe, indomabile donna nera all'epoca cela guerra civile americana, per la conquista della libertà. Attraverso la schiavitù, l'amore materno e il peso di un indicibile segreto.

🌺🌺🌺🌺🌺

Un vasto tesoro di immaginazione visionaria che mi ha invitata a fiondarmi immediatamente fra le sue pagine con la consapevolezza che, a lettura terminata, ha lasciato uno spazio vuoto che ha la forma di una persona. Non bellissimo come La brughiera o Tess dei D’Urbeville, ma caso fantasmagorico di voci e volti, vaghi e possenti fantasmi corporei apparsi nel minaccioso silenzio di una rivolta imminente. In bilico fra romanzo storico e romanzo realista, in un mondo zeppo di meschinità, ipocrisia, cattiveria che rivelano l’intento dell’autore di esaminare il senso della vita.

Titolo: Il primo trombettiere

Autore: Thomas Hardy

Casa editrice: Robin

Prezzo: 20 €

N° di pagine: 450

Trama: “Il primo trombettiere”, pubblicato nel 1880, è l’unico romanzo storico di Thomas Hardy. L’eroina, Anne Garland, è desiderata da tre pretendenti. John Loveday, il primo trombettiere di un reggimento britannico, onesto e leale; suo fratello Bob, un marinaio inaffidabile; e Festus Derriman, il codardo nipote del possidente locale. La storia si svolge a Weymouth durante le Guerre Napoleoniche. La città temeva allora la possibilità di un’invasione da parte di Napoleone. Dei due fratelli, John combatte con Wellington nella Guerra della Penisola, e Bob milita con Nelson a Trafalgar.

🌺🌺🌺🌺🌺

Un posto semplice, accogliente il cui vero obiettivo o messaggio sta nell’interpretazione concreta che si dà alla vita, vestita di principi morali e filosofici che esulano da qualunque forma semplicistica di solo intrattenimento, lontanissima da tutto ciò che ho visto sino a ora, in uno stato fangoso in cui cresce un piccolo cigno senza però poter spiccare il volo. Ed ecco che Silas Marner si distanzia da ciò costruendo un mondo il cui passato possa prevalere sulla forza del presente, sulla verità, la vera ricchezza non sia valutata mediante l’esame fondato ed esplicito dell’osservazione ma che rivelano prepuzi che gravano sulle nostre spalle, spingendo così chi abbraccia questi concetti ad entrare nell’essere che li divora.


Titolo: La bella storia di Silas Marner

Autore: George Eliot

Casa editrice: Bur Rizzoli

Prezzo: 9 €

N° di pagine: 216

Trama: Abbandonato dagli amici, dalla fidanzata, e allontanato dalla comunità a cui apparteneva fin dalla nascita a causa di un'accusa ingiusta, a Silas Marner, povero tessitore e uomo semplice, non resta altro a cui attaccarsi se non il denaro. Un bel giorno, però, dopo essere stato derubato, e aver perso quindi ogni interesse per la vita, Silas si trova costretto a fare i conti con un'inattesa novità: davanti al suo caminetto, infatti, sola e tremante per il freddo, ecco spuntare una bimba di pochi anni...

🌺🌺🌺🌺🌺

una tematica piuttosto peccaminosa, moderna, incurabile, in una struttura a specchio è la testimonianza diretta delle problematiche che attanagliano l’individuo in relazione con altri individui. Il tutto in un capolavoro assolutamente indimenticabile, nonché frammento etico e biblico in cui ognuno di noi può rispecchiarsi, in cui l’individuo è quella massa informe, compatta, solidificato in un unico recipiente. 


Titolo: Anima

Autore: Wajdi Mouawad

Casa editrice: Fazi

Prezzo: 18, 50 €

N° di pagine: 505

Trama: Una donna assassinata in una casa vuota, distesa in una pozza di sangue nel buio del salotto. Unico testimone, il gatto. È questa la scena agghiacciante che Wahhch Debch si trova davanti una sera, tornando dal lavoro. Quella casa è la sua, quella donna è sua moglie. Accecato dal dolore, assetato di vendetta ma soprattutto in cerca di risposte, l’uomo parte alla caccia dei killer. Nel disperato tentativo di trovare una spiegazione al male, sprofonda nelle viscere di un mondo a sé stante, che vive appena sotto la pelle del mondo civile, abbandonato a mafie e traffici di ogni sorta, governato da leggi proprie. È un’esplorazione della natura umana nei suoi lati più oscuri, quella compiuta da Wahhch, un viaggio che lo porterà dalle gelide riserve indigene del Quebec, dove le più orribili bassezze si mescolano alla bellezza della cosmologia indiana, fino al Libano, dov’è sepolto il suo tragico segreto, un episodio brutale dell’infanzia che gli ha cambiato per sempre la vita.

🌺🌺🌺🌺🌺

La donna, l'individuo di sesso femminile aveva per l'autore l'impressione di avere propositi tutti suoi e, se espansive di emozioni, etichettate come seccatrici e avventuriere. Io, che sono un emancipatrice incallita, ho notato questi strani modi di porsi; ho notato tutto quello che accadeva nel romanzo di James. E se l'orgoglio era talmente utile per valorizzare alcune categorie della condizione umana, la letteratura e i libri un mezzo primordiale per vivere. Una fievole luce che molti non riescono, o, non vogliono ravvivare. Incatenati a non poter seguire un sentimento, una passione onesta come una bellezza indefinibile che circondava l'aura lucente di ogni figura, in una terra ancora veduta e sentita in modo imperfetto, che mi si è stesa dinanzi come una terra promessa in cui l'amore del bello è confortato da un sapere senza fine.

 Titolo: Le ali della colomba

Autore: Henry James

Casa editrice: Bur Rizzoli

Prezzo: 13 €

N° di pagine: 580

Trama: Questo bellissimo romanzo, forse il più enigmatico e appassionato tra le ultime opere di Henry James, narra la vicenda di una ricchissima ereditiera americana che, in un ritratto femminile del Bronzino, riconosce il proprio volto. Quel pallido viso è però una profezia di morte. Milly, così innamorata della vita, vede sfumare tutte le promesse dell'amore, della mondanità, del lusso. Sospesa sull'abisso mortale, viene irretita in un gioco amoroso da una coppia di amanti, belli e raffinati, che vorrebbero appropriarsi della sua ricchezza. Nel finale, però, la sconfitta di Milly si trasforma nella sua vittoria: colui che voleva tradirla si accorge di essere realmente innamorato di lei e le giura fedeltà anche dopo la morte.

🌺🌺🌺🌺🌺

In un complicato ricamo di lettere e parole, in un sudario di sporcizia e putrescenza che cade in un’aria essenzialmente umile tipica delle classi più basse, situata alla periferia di una grande città, Padri e figli così come la letteratura russa, in generale, ha funto da santuario magico in cui rifugiarmi, perdermi,  a bordo di una carrozza nelle campagne bucoliche di una San Pietroburgo dei primi anni dell’Ottocento. Imbattuta in figure curiose, particolari, eccentriche che arrivano da qualche girone sconosciuto dell’Inferno, tutti per vedere la stessa cosa. Marea umana di conseguenze, avvenimenti, specialmente quando giunsero nel luogo dove evidentemente ero atterrata con un certo fascino.


Titolo: Padri e figli

Autore: Ivan Turgenev

Casa editrice: Bur Rizzoli

Prezzo: 10 €

N° di pagine: 304

Trama: Quando nella casa di campagna di Nikolaj Kirsanov arriva il figlio Arkadij con l'amico Evgenij Bazarov, si delinea subito il conflitto tra vecchie e nuove generazioni. Evgenij è un giovane medico, fiducioso solo nelle scienze sperimentali, un nichilista, lo definisce l'autore, con un termine che avrebbe poi avuto grande fortuna. Le sue idee turbano Kirsanov e irritano suo fratello, lo scettico Pavel. In una città vicina i due incontrano la bella vedova Anna Odincova di cui Bazarov si innamora, ma da cui è rifiutato. Dopo un duello con Pavel, Evgenij contrae, durante un'autopsia, un'infezione che non vuole curare e muore assistito da Anna, con pietà, ma senza amore.

🌺🌺🌺🌺🌺

lungo e indefinibile pellegrinaggio nella psiche, ma anche nell’assetto etico e sociale in relazioni fra gli esseri umani che puzza di crudeltà, sangue appena riverso sulle strade, ricordi che lacerano la mente e che non riescono a portare via le impurità, con sangue continuamente riverso che è assetto passionale di un uomo che ripudia moralità, dedizione di certi dogmi spirituali e individuali.


Titolo: Il richiamo del corno

Autore: Sarban

Casa editrice: Adelphi

Prezzo: 12 €

N° di pagine: 191

Trama: Quando Alan Querdilion, un ufficiale della Marina britannica, si risveglia nel letto di uno strano ospedale sono passati centodue anni, il mondo non è più lo stesso e lui si ritrova imprigionato in un incubo. I nazisti hanno vinto la seconda guerra mondiale e regnano incontrastati. I prigionieri-schiavi vengono allevati e trasformati nella selvaggina di un feroce sovrano. Un terrore remoto e indicibile si impossessa lentamente di Alan: è "il terrore che si prova ad essere cacciati". Qualcosa di notte si muove nella foresta e brama sangue. Lo sente avvicinarsi da lontano, preceduto dal suono di un corno. Sono note isolate, appena avvertibili, separate da lunghi intervalli, "ognuna così solitaria nel buio e nel silenzio assoluto, come un'unica vela su un vasto oceano". Poco dopo la fine della guerra, e ben prima che il genere distopico infuriasse fra i lettori di tutto il mondo, un diplomatico inglese estremamente discreto, che passava da una sede all'altra del Medio Oriente, scriveva questo piccolo romanzo, che fa pensare a un racconto di Wells, e dove all'immagine di un futuro alternativo governato dai nazisti si sovrappone ben presto la terrificante visione di un mondo capovolto e arcaico, regolato dalla caccia fine a se stessa. Ossessione ricorrente da varie migliaia di anni fino a oggi, e forse oggi più che mai. Con una nota di Matteo Codignola.

🌺🌺🌺🌺🌺

Un giro di vite di personaggi potenti, impavidi, navigati, fini conoscitori, capaci di affrontare qualunque imprevisto. Una lettura bellissima, sorprendente, zeppo di rivelazioni toccanti, su cui predomina la forza e una certa malinconia. Popolato da anime inquiete che vagano lungo la riva dell'assurdo.

Titolo: I fratelli Karamazov
Autore: Fedor Dostoeviskij
Casa editrice: Einaudi
Prezzo: 32 €
N° di pagine: 1080
Trama: << I fratelli Karamazov sono il romanzo più grandioso che mai sia stato scritto, l’episodio del Grande Inquisitore è uno dei vertici della letteratura universale, un capitolo di bellezza inestimabile … non è certo un caso che tre capolavori di tutti i tempi trattino lo stesso tema, il parricidio: alludiamo all’Edipo re di Sofocle, all’Amleto di Shakespeare e ai Fratelli Karamazov di Dostoevskij. In tutte e tre le opere è messo a nudo anche il motivo del misfatto: la rivalità sessuale per il possesso della donna … >

2 commenti: