Titolo: Fotografie
Autore: Diego Popoli
Prezzo ebook: 5, 99 €
Casa editrice: Edizioni Leucotea
N° di pagine: 85
Trama: Il primo batticuore per la compagna
di banco e le fughe da scuola sulle bici da cross. Le partite al campetto e la
prima uscita in motorino tutti insieme. La prima vera delusione d'amore e la
sigaretta delle tre del mattino, fumata in compagnia, alla luce del lampione di
fronte al bar. Il primo addio ad un amico e l'ultimo sguardo lanciato alla
vita, di quando pensavamo che sarebbe stata più facile. Nella provincia
emiliana di metà anni ottanta, il percorso di crescita e sentimentale di un
ragazzo, attraverso ventuno racconti brevi. Ventun scatti fotografici, per
scoprire quanto l'inquietudine, la spensieratezza e l'ansia del futuro, prima di
facebook e twitter, ancora ci appartengono e siano vicini a noi.
La recensione:
Forse, per quanto la cerchi, una vera
scorciatoia nel tuo viaggio non la troverai mai. Che non esiste un'unica rotta
per raggiungere il tuo porto e quella più breve non è detto sia sempre la
migliore. Che il percorso, che sia sconosciuto o lo stesso di sempre, poco
importa. Quel che importa in realtà, è il compagno con cui lo fai.
Lasciai la mia camera alle otto in punto
di un mattino di inizio novembre. Un cielo uggioso - che sembrava promettere
nulla di buono - e un sole spaventoso che non riusciva ad espandersi tra banchi
di nuvole e pioggia accompagnarono la mia avanzata lenta, e nel silenzio delle
mie riflessioni potei sentire già la voce e ogni tanto le risate di un ragazzo
che, senza un volto né un nome, mi ha contagiata col suo temperamento
spontaneo, nel momento d'iniziazione alla sua vita. Tutto mi sembrava
estremamente profondo, con protagonisti intrappolati in un epoca e in un luogo
in cui essere comune è più onorevole che essere qualcuno. Ombre che ho visto
camminare distratte sul freddo cemento di una strada spoglia e polverosa,
figure che nessuno riesce a notare e che gli sguardi non riescono a catturare.
Una raccolta di racconti racchiusi in una
finestra virtuale dalla luce vaporosa e luminosa mi condusse sulla soglia di
una commedia realistica la cui ironia trasuda dalle pagine per la vivace
spontaneità di alcune situazioni e di alcuni dialoghi. Rappresentazione scenica
del romanzo, ma anche sfondo di una sfilza di oggetti e situazioni simboliche.
Una successione di tappe del cammino del protagonista, macchiato da una serie
di esperienze che hanno imbrattato la sua anima, che appare come una figura
misteriosa e imperscrutabile che vaga lungo la riva del necessario.
Uno scrittore in erba, evidentemente
desideroso di mettersi in gioco, mi permise di abbracciare con entusiasmo la
proposta della sua raccolta di racconti pur di interpretare il modo in cui ha
dipinto la realtà circostante e a volte dipingerla con modestissimi acquerelli
nascosti nella soffitta impolverata della sua anima. Ho interpretato con le
parole questo ritratto. Non sono ancora brava, come desidero, ma il cercare di
produrre sulla carta non tanto quello che vedo, quanto l'aura lucente in cui mi
confino è motivo di grande soddisfazione.
Ieri sera, un ora prima dello scoccare
della mezzanotte, ero sul mio letto immersa fra le pagine di una storia
appagante e avvincente che aveva funto agli effetti collaterali
dell'inadeguatezza e dell'insoddisfazione di cui mi sento vittima, in questi
ultimo periodo. Credevo di essere sola. Ma mi si avvicinò un ragazzo. Era un
giovane scrittore, simpatico e ambizioso, che mi aveva notata, messa in
disparte, solitaria, un po' triste, con un guazzabuglio di pensieri vivaci e
sofferenti.
Fotografie. Questo il titolo della sua opera. Una
raccolta di racconti che ho letto spassionatamente, in una manciata di ore.
Ecco la storia di personaggi soli, un po' in crisi, alcuni persino poveri, in
cui ho scorto la solitudine dei loro cuori. Grande e sorda come un rimbombo che
esce dalle viscere dell'animo, che attraversa il cuore e entra dappertutto,
come un simbolo della disarmonia dello spirito di masse di carne instabili ma
con una loro identità. L'intima, dolorosa e necessaria essenza, protagonisti di
vicende che si snodano come piccoli dettagli dinanzi al nulla.
Uno spaccato di vita in cui chiunque può
identificarsi, i cui personaggi e tematiche offrono una storia indipendente e
chiusa a se stessa. Con vasti richiami all'amore, al dolore, alla diversità,
alla solitudine, all'insoddisfazione, fatti attuali accumunati da una
dimensione molto simile alla nostra, evanescente e quasi lontana da superare
ogni sospetto e curiosità. In ogni sua essenza, con mistero, silenzio, gesti o
sguardi repentini.
Una raccolta di storie che l'autore,
Diego, ha reso semplice e piuttosto scorrevole, e capace di emozionare e
lasciare un piccolo segno del suo passaggio. Un opera attuale, realistica che
mi ha accompagnata in una serata estremamente tediosa con quella particolare
aura di identità e rispetto che trasmettono le sue pagine. Spettatrice di uno
spettacolo in cui ho potuto identificarmi, popolato da personaggi descritti
come anime perdute che lentamente scorgono la luce. Insoddisfatti, non sempre
consapevoli della loro triste condizione. Percependo il mondo in una nuova
dimensione, e adattandosi il più fretta possibile colmando, anche se in minima
parte, quel senso di vuoto delle loro esistenze.
Leggere Fotografie è stato quasi come camminare inconsapevolmente
senza rendersi conto che, consapevolmente, quello sprazzo di luce che credevamo
di scorgere fra le tenebre non c'è più. Incalzante, realistico, semplice,
svanito così, quasi senza rendermene conto.
La solitudine, l'inappagamento, il bisogno
irrinunciabile di condivisione, sono onnipresenti, così come l'incessante
desiderio di scovare una strada quando non si era certi di scorgere una meta.
Tematiche queste a cui è stato impossibile non esserne travolti. Non provare
emozioni forti o deboli.
Riferimento esplicito all'attività
individuale di chiunque, sprazzi di una vita passata, lontana, Fotografie è un testo che, nella sua semplicità
disarmante, cela del potenziale. Racconti estremamente veritieri di situazioni
di svariato genere. Riflessioni e idee sul mondo circostante che caratterizzano
la vita di molti e che, fra situazioni e circostanze diverse, attraverso una
sorta di indagine accurata, l'autore mette per iscritto. Sceneggiati di vita
che pretendono libertà e una forza vitale che non possono essere racchiusi nei
confini del senso comune.
Valutazione d'inchiostro: 4
Ciao Gresi, le tue recensioni sono sempre molto belle e particolari, ma anche la raccolta non sembra da meno!
RispondiEliminaGrazie, Ariel! È una raccolta di racconti davvero molto carina, e sono contenta di avere avuto il piacere di leggerlo :)
EliminaGrazie a te per la recensione, bella e ispirata. Contento che ti sia piaciuto.
EliminaCiao Ariel. Se ti va puoi andare su Amazon e lì leggere l'estratto che coincide con il primo dei ventuno racconti. Molti hanno fatto così è poi si sono "innamorati". Del libro è chiaro non di me,mi suggerisce di precisare la mia compagna!
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