Titolo: Sono nel tuo sogno
Autore: Isabell Abedi
Prezzo: 17, 60 €
Casa editrice: Corbaccio
N° di pagine: 443
Trama: Non si allontana mai da
Rebecca, Lucian, il ragazzo del mistero, senza passato e senza ricordi. Rebecca
è il suo unico punto fermo. La sogna tutte le notti, in un sogno che fa paura e
sente l'istinto fortissimo di aiutarla, di proteggerla. E anche Rebecca prova
per lui un'attrazione che non riesce a spiegarsi. Ma prima che riescano a
svelare il mistero che li avvolge, Lucian e Rebecca vengono bruscamente
separati. Con conseguenze terribili per entrambi. Perché ciò che li unisce è
molto più dell'amore …
La recensione:
Era valsa la pena aspettare. La scena di
una ragazza che rincorre un sogno romantico e benefico, figura esile ed
evanescente che silenziosamente si mosse in una città sconosciuta della
Germania, mi colpì con prepotenza e impetuosità. Per l'autrice, Isabel Alledi,
era l'occasione perfetta per affacciarsi nel campo dell'editoria. L'inizio di
un processo di riunificazione per un discreto numero di lettori. Per me una
seconda ma nuova esperienza, la riprova che non mi sbagliavo a pensare che Sono
nel tuo sogno avesse acquisito una certa importanza, aveva
evitato di presentarsi come l'ennesimo young adult e che da bravo figlio di
carta, dominato da un certo stile e da una certa delicatezza, senza alcuna
remora, aveva sortito un certo effetto su di me.
Bastava guardarlo: un ragazzo stanziato ai
bordi di un paesaggio sfoglio, malinconico. Qualche anno prima, non avrei
notato la differenza. Sono nel tuo sogno si sarebbe distinto
da altri romanzi del genere per il suo diversissimo modo di esprimersi,
raccontarsi, muoversi, parlare in pubblico. Ancor di più. Alla conclusione
della sua straordinaria lettura alla fine di un mese torrido e frenetico, i
miei ricordi erano ormai sfocati: tutti indistintamente immersi in una piscina
di vapore, tutti ugualmente pronti a parlare di qualcosa d'intangibile.
Un nuovo ed entusiasmante viaggio nella
bella Germania dei giorni nostri, di cui io avevo nutrito un certo fascino sin
da sempre, stava forse iniziando soltanto ora.
Ma come poter esprimere tutto questo? Come
vivere ed affacciarsi alla vita, al fine che da tutto ciò si possa ottenere
qualcosa di gratificante, purificante, completo, se non prendendo nota.
Trascrivendo. Scrivendo? Ma qual è il senso di tutto questo? Qual è la vera
ragione che, ogniqualvolta mi perdo fra i meandri oscuri di una storia,
m'induce a porre nero su bianco le mie nitide impressioni al riguardo?
Sinceramente, sino a qualche anno fa, non mi sono mai soffermata a chiedermelo.
Adesso era tutto chiaro. La ragione di
tutti questi continui viaggi, di quell'andare continuamente fuori in cerca di
qualcosa che mettesse a posto un frammento della mia anima era semplice: io
avevo troppo dentro di me. Ero piena. Mi sentivo soffocare, ed ero pronta a
svuotarmi come una spugna. Colma d'acqua, la stritoli nel secchio e diventa
nuovamente morbida e leggera. Non avessi mai letto non avrei mai avuto niente
da dire, da confidare; niente su cui riflettere o da cui trarre beneficio.
Scrivere mi esalta, mi appassiona, mi dà
da pensare, mi aiuta a crescere. Scrivere qualcosa di nuovo, parlare di
personaggi che in un centinaio di pagine divengono manichini di carta,
innamorarsi di una storia che ancora non ho avuto la fortuna di vivere è ogni
volta una fiammata, un innamoramento; mi riempie di emozioni. Penso che abbia a
che fare con qualcosa di intenso, che colpisce dritto al petto. Come un eco
lontano che proviene dal nostro cuore. Ricordo, come fosse ieri, la prima volta
in cui mi sedetti alla scrivania, e cominciai a scrivere. Anni dopo stesure
mediocri di temi scarni e semplici, gli innumerevoli errori e blocchi creativi.
La conoscenza di una delle mie muse ispiratrici, e tutto ciò che ne conseguì.
Ogni volta emozioni che ne esplicarono questa scoperta.
E adesso, all'età di ventiquattro anni, è
mutato qualcosa? Assolutamente no! In questo la durata di tempi a dir poco
limitati non mi hanno <<mutato >>. Anzi, mi spinge a continuare. A
riprendere ciò che era stato lasciato in sospeso. Prima vado alla ricerca di
un'avventura, poi come dal nulla formulo un 'idea che dia soluzione a qualcosa
che era stato spostato.
E' così che ho sempre fatto. E con la
storia di Rebecca, così ambigua, inquietante, misteriosa, accadde esattamente
questo: ha tracciato un sentiero su un mondo, in un altro posto o un altro
tempo, in cui c'era la chiave che ha aperto la porta di tutti i miei segreti.
Ricordi preziosi, incastonati in piccoli pezzi di cristallo. Si trattava solo
di ripescarli, nascosti magari in qualche piccola cavità, sepolta in qualche
abisso profondo.
Pian piano, volgendo le spalle a tutto, ho
così ripreso il cammino. Ho visto due ragazzi, Lucas e Rebecca, che, prima di
conoscersi, pensavano di condurre la vita di un qualsiasi normale adolescente.
Li ho sorpresi in un incontro che li avrebbe condannati, o salvati. Li ho osservati
muoversi in un teatrino zeppo di fantocci, che tuttavia non hanno una loro
importanza. Restano sullo sfondo. Entrambi vittime di un gioco perverso,
sopravvissuti dinanzi a quelle avversità che volevano contrastare il loro
candido amore.
Dopotutto, vivere la loro gioventù come
due normali adolescenti sembra un ardua impresa. Scovare la propria identità,
riesumando dal passato cose che sapeva di aver dimenticato, costringendola a
dubitare sulle sue azioni, ancor di più. Ma il passato è passato, non si può
più tornare indietro. E' vero: i sensi di colpa potrebbero dilaniare la nostra
anima. Ridurla in minuscoli pezzettini. Ma, talvolta, bisogna saper pur trovare
il coraggio di andare avanti. Voltare le spalle a un dolore, che mai avremmo
immaginato di superare o calpestare così in fretta.
Pieno di esoterismo, nozioni di enoteismo,
romantico, travolgente, Sono nel tuo sogno è un romanzo che ha
un carattere decisamente suo. Costellato da incisivi e sempre più intensi
flashback, è una storia che solleva un polverone di domande. Ed, gettando sul
romanzo un'inquietante aura di mistero, da cui il lettore confida di potersi
salvaguardare al più presto, è una promessa a un idea. Una storia imperdibile e
originale, che coinvolge in un disegno ambiguo, sfuggente e imprevedibile come
questo.
Valutazione d'inchiostro: 4
Mi ricordo quando è uscito questo libro. Sono stata tentata di prenderlo per diverso tempo, ma poi ho sempre dato la precedenza ad altro. Comunque l'atmosfera del romanzo sembra affascinante.
RispondiEliminaLo è!! É uno young adult diverso dai soliti ☺
EliminaQuesto era un romanzo che non conoscevo e che sembra molto carino
RispondiEliminaLo è ☺☺
EliminaSul momento, vedendo la copertina, mi era sembrato un thriller o un horror, addirittura :) Ma a quanto pare, si parla di un amore magico e meraviglioso. Se è diverso dai soliti young adult, come hai scritto in un commento, allora ci farò un pensierino di sicuro :)
RispondiElimina☺ fammi sapere 😉
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