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martedì, ottobre 09, 2018

Gocce d'inchiostro: Sogni di mostri e divinità - Laini Taylor

La sensazione immediata fu una specie di sollievo per il fatto che Akiva e Karou erano salvi. Insieme avevamo vissuto un'infinità di sensazioni, vissuto un'infinità di momenti che è stato come il convergere di due torrenti: i ricordi provocati dalla lettura di questi romanzi e le meraviglie scaturite dalla storia di questi due angeli che si sono fusi a ogni passo. L'infinità dell'abisso ha scrutato le loro anime, ed è stato piuttosto difficile definirsi normali in un mondo che di normalità possiede ben poco.
Sarebbe stato tutto più facile se non fossi diventata un tutt'uno con questa storia, eppure se così non fosse stato non penso avrei potuto assaporare e decantare le meraviglie di questa landa deserta, fiorita nell'arte, nell'amicizia, nell'amore. Dietro tutto questo, un opera realizzata a tavolino che mediante un'infinità di personaggi mi ha persino ingannata e incastrata nella sua morsa. Affidata alle cure dell'autrice, trascinata saldamente e inaspettatamente in cui  l'anima vi si è posata con estrema delicatezza.




Titolo: Sogni di mostri e divinità
Autore: Laini Taylor
Casa editrice: Lain
Prezzo: 14, 50 €
N° di pagine: 570
Trama: La misteriosa Karou è una chimera unica nel suo genere: al contrario dei suoi simili, l'eroina della trilogia La chimera di Praga ha sembianze umane, impreziosite da meravigliosi capelli blu. E' innamorata di Akiva, un angelo dalla bellezza eterea. Angeli e chimere sono però nemici naturali, in lotta da secoli. C'è solo un modo per ristabilire la pace: tentare un'alleanza fra le chimere e quegli angeli che, come Akiva, hanno deciso di ribellarsi al loro imperatore.


La recensione:


<< C'è il passato e c'è il futuro. Il presente non è mai più del singolo istante che separa l'uno dall'altro. Noi viviamo in sospeso su quell'istante mentre scorre via veloce come una saetta. >>

Stava per giungere ogni cosa al termine, e  leggere era l'unica cosa che volevo, nonostante ero consapevole che leggendo avrei sottratto giorni e giorni di piacevole compagnia. E' stato difficile impedirsi di non leggere. Il mondo creato dalla Taylor è sempre meraviglioso, indimenticabile, ma è anche un mondo complicato, bellico e burrascoso, solenne come un poema omerico, con il sussurro consolante dei suoi personaggi. Mi sarei assuefatta di tutto questo, e  in un certo senso così è stato, pur di marciare verso una repentina guerra e asistere alla proclamazione di un sentimento quasi inviolato. Una furiosa guerra avrebbe avuto il sopravvento. Da ogni parte del mondo, gli angeli e le chimere erano in perpetua lotta. Combattevano per la supremazia assoluta, indomiti e indominati, da qualunque parti li si guarda. Le chimere e gli angeli. Ma che ne poteva sapere la giovane Karou della rivalità fra queste due fazioni, quando si innamorò del bello e tenebroso Akiva? Del suo sconfinato amore nei suoi riguardi, di quell'inviolabile patto che non poteva essere frantumato. Nessun atto di pace, conformità, mentre marciavano sulla sabbia, diretti a scontrarsi con le loro possenti e scintillanti spade. Tra il sopraggiungersi di questo scontro, solo la voce dolce dell'autrice, pronta a tenere i fili di questa sceneggiata, mentre il lettore avanzava ignaro fra le sue viscere. Il tutto comunque è stato piuttosto calmo, e ora che si è concluso, mi rendo conto di quanto sia stato bello tutto questo e di come inconsapevolmente stavo aspettando di esserne fagocitata. Altro che fantasy, maledizione!  I romanzi di Laini Taylor sono molto più di semplici romanzi per ragazzi. Piuttosto parti necessarie di un lettore avido di storie. La ragione per cui la Tayrlo e i suoi libri posano beatamente sugli scaffali di una libreria ora più matura e forse enigmatica. Un modo comune e semplice per dire che non avrei rifiutato per nulla al mondo una lettura come questa.
Ricordo così bene la sensazione della sabbia ardente e dorata sotto la suola delle mie scarpe da tennis, la sentivo come se fosse qui adesso attorno a me, insieme al cozzare di spade o al tocco gelido di manette intorno ai polsi. Come dimenticare quel momento in cui Karou e Akiva si sono giurati amore eterno? _ Ti aspetterò. Torna da me, sembrava dire il loro comportamento. Dicevano sul serio. Il tempo lo ha dimostrato. Mi aveva infatti spinto in un posto lontano, di cui ho scoperto molto poco, ma in cui sono stata rassicurata che quanto era successo apparteneva a me come lettrice, ma, soprattutto, ad Karou e Akiva. Mi riferisco al loro amore, naturalmente. Elemento primordiale da cui è scaturita ogni cosa. Nessuno gli avrebbe impedito di coronare il loro sogno d'amore, l'attimo prima che qualcuno si facesse male.
Con Sogni di mostri e divinità si concludono le avventure di Karou e del suo fantastico amore, in questo terzo capitolo della storia, che anche per me effettivamente finisce qui, anche se questa storia penso non la scorderò tanto facilmente. Per raccontarsi infatti questa storia non ha bisogno del mio intervevento: penso si racconti da sé, come se dotata di vita propria, come un uomo racconta la propria vita a un caro amico o un parente su un letto di morte. Ed è per giunta una storia che racconta e trasmette molto; molte sensazioni, molte emozioni, completa, parziale, perché solo chi come si è avventurato in queste pagine, e fosse cresciuto assieme a Karou, ad Akiva, a Ester, a Mik, fosse invecchiato e rinato qui, con l'unica compagnia della voce carezzevole dell'autrice, potrebbe affermare con certezza che il momento in cui tutto ebbe inizio fu meraviglioso, e che questo terzo e ultimo volume era esattamente come me l'ero immaginata. Un disegno grandioso, rafforzato, destinato ben presto a disperdersi in una fine concitata ma entusiasmante.
Così come il primo volume, ho potuto raccogliere la bellezza di questo spettacolare mondo sul palmo della mia mano. Sopra la mia testa, un cielo che sembra immacolato, testimone di nuove fioriture di colori. Colori sbiaditi che hanno riempito tutto il cielo e che presto o tardi si sono estesi fino a scomparire e sostiuire ogni cosa.
Per una manciata di giorni la voce della Taylor aveva evocato un altro mondo, in una storia che fonde sacro e profano, una tela raffinata e irreprensibile in cui l'autrice ha scritto la storia di una ragazza che necessita di essere libera e appropriarsi di alcuni valori.
Ponendo fine a questo meraviglioso viaggio, che si è protratto meno del previsto, ho potuto vedere questo mondo di magia e sacralità che la giovane Karou si porta dentro. In un vortice di parole e magia, inconsapevole nell'aver imboccato una strada che finalmente giungerà alla luce. Alla redenzione.
Valutazione d'inchiostro: 5

6 commenti:

  1. Devo proprio recuperare questa serie

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  2. Bellissimo, sono assolutamente d'accordo con te! Fra l'altro, questo è forse il mio libro preferito della Taylor, almeno fino a questo momento! *____*

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    1. A me questa saga è piaciuta, e in parte sono dispiaciuta sia già giunta al termine..ma anche Il sognatore si è rivelata una bellissima lettura ☺

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  3. arrivo pian piano con il gruppo di lettura anche io alla conclusione, sono felice che a te sia piaciuto

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