In principio c'era il fatto che desideravo leggere un romanzo
breve. Più tardi sono giunti Heather, Robert detto Bobby, e dopo ancora rivelazioni
sconcertanti che tengono sulle spine sin dal primo atto, intrise di amarezza e
crudeltà. Ma così sono anche certi romanzi per ragazzi, sebbene il romanzo di
Weiner non lo si può definire propriamente per ragazzi; lui che da sceneggiatore
sa cosa vuole dire prendere la vita di petto. E' così che Weiner si presenta
nel mio piccolo santuario magico: il luogo è sempre l'America, il tempo è
presente, e nell'uno ne l'altro cambieranno mai. Ma ciò che capita in questo racconto
accade nel momento in cui meno ce l'aspettiamo. Non intimorisce sin dall'inizio,
lo fa di soppiatto, finchè non si giunge al finale, ed è così che Heather, più di tutto si aggiuidica una
piccola nomina in questo piccolo blog J
Titolo: Heather, più di tutto
Autore: Matthew Weiner
Casa editrice: Einaudi
Prezzo: 17 €
N° di pagine: 113
Trama: Heather è bella, giovane, luminosa. Heather è la stella che attira
ogni sguardo. La perfezione che scioglie ogni dolore. Heather è il sole attorno
cui ruotano le vite dei suoi genitori, i Breakstone. Bobby invece vive in fondo
a un universo privo di luce: un'esistenza randagia e violenta lontanissima da
quella agiata di Heather e dei suoi. L'incontro di mondi così lontani
costringerà ognuno di loro a porsi le domande fondamentali: cosa sei pronto a
perdere per ottenere ciò che desideri? Cosa sei disposto a fare per proteggere
ciò che ami? La vita della famiglia Breakstone ruota tutta intorno a Heather, la
loro unica figlia: bella, dolce, piena di compassione per gli altri, sensibile
e seducente. Agli occhi dei genitori, Heather possiede la compiuta perfezione
di un orizzonte che tutto abbraccia, oggetto di un amore così assoluto che
sembra in grado di redimere le loro esistenze di successo eppur mediocri: un matrimonio
per caso e rassegnazione, un lavoro prestigioso ma non come quello degli amici,
un appartamento grande ma non come quello dei vicini. Ma Heather è unica, è
solo loro. La vita di una famiglia come tante, che come tante è sospinta in avanti
dall'abitudine e dalle norme sociali, attraverso le rarefatte e ansiose alte
sfere. In basso invece, così in basso che sembra distante interi universi, c'è
Bobby, un grumo di fallimenti e errori: quelli della madre drogata che l'ha
messo al mondo nell'indifferenza; quelli della società che non sa offrirgli
nessuna prospettiva che non passi per la violenza; quelli di Bobby stesso, che
l'hanno condotto in carcere. Bobby e i Breacstone sono due atomi lontanissimi e
diversi, apparentemente destinati a non incontrarsi mai: eppure il loro
incontro sarà tanto imprevedibile quanto spiazzante, destinato a ribaltare qualsiasi
aspettativa del lettore.
La recensione:
Più
che annoiarmi, questa storia mi ha fatta sentire inchiodata. Avendo un mucchio
di tempo libero la mattina presto, prima di recarmi al lavoro, in queste ultime
soleggiate mattine di fine febbraio, ho combinato tante cose. Sto divorando romanzi
su romanzi. Perlopiù racconti o storie brevi. Mi rendo conto che chi mi vede,
seduta su una panchina di legno, alle prime luci del mattino, potrei sembrare pazza.
Ma subito penso che i libri sono il mio pane quotidiano, il mio stare bene sul
mondo, il mio sentirmi appagata in una realtà disgraziata e insoddisfacente che
vivo giorno dopo giorno. Non me ne frega niente a quale conclusione potrebbe arrivare
la gente, quando mi vede sedere sola su una panchina al centro di una piazza.
Sono uno spirito troppo libero, troppo indipente per dare peso a certe insulsaggini.
La
mia mente vaga da una cosa a un'altra, da un posto a un altro, finchè non approdai
alla bella e dolce Heather. Rammento che quando la conobbi pensai che la sua sarebbe
stata una storia semplice, forse persino banalotta, come tante altre; e se non
fosse stato per l'opportunità di leggerlo in ebook non penso che di Heather, più di tutto avrei mai letto qualcosa.
Prima i suoi genitori, i Breakstone, una famiglia perbene e benestante che hanno
custodito la loro figlia come una gemma preziosa, poi Robert, detto Bobby, con alle
spalle situazioni irrimediabili e tragiche che gli hanno lasciato un segno
impresso nell'anima. Per un istante mi venne in mente un'immagine straordinariamente
bella di me, ancora adolescente, che preferiva di gran lunga trascorrere del
tempo con personaggi a cui avrei confidato ogni rimasuglio della mia anima, per
Dio sa quanto. Nutrivo il desiderio che quel libro, quella storia, non
giungesse mai alla sua conclusione per fare due chiacchiere, esistevano o non
esistevano. Non volevo apparire così disperata: se sapevo quanto fossero importanti
i romanzi all'epoca, mi ci sarei dedicata ancor più assiduamente. Sono sempre apparsa
come una ragazza forte. Non ho mai chiesto aiuto a nessuno.
Ora,
Matthew Weiner mi aveva sbattuto in faccia una storia dal sapore agro,
sostituendo la spensieratezza di quegli anni con l'occorrente per un noir che lascia
col fiato sospeso dall'inizio sino alla fine. E chi decide di condividere
questo suo pezzo di vita, lo osserva dall'esterno con una certa espressione vacua.
La speranza resta sempre in bilico fra ciò che è possibile e ciò che si crede
possibile. Ma si spegne presto. Cos'avevano in comune Heather e Bobby? Cosa li aveva
effettivamente indotto ad incontrarsi?
Lo
stile di scrittura è piuttosto gradevole; schietto, diretto, semplice, privo di
periodi lunghi o dialoghi interminabili che hanno incontrato i miei gusti di
lettrice, perché in cuor mio sapevo che il suo autore mi avrebbe presto o tardi
fatto scoprire come il suo romanzo non fosse così semplice come in realtà appare.
Col
passare degli anni ho constatato come non bisognerebbe mai girovagare con
spensieratezza fra i meandri più oscuri della mente umana, né avanzare verso un
baratro e non scorgere più la luce. Heather,
più di tutto in un certo senso getta una certa particolare luce su questa
mia ipotesi, in cui è stato davvero impossibile non poter sentire gli effetti
di ogni esperienza che Heather e Bobby vivranno sulla loro pelle, raccontate
con pochi dettagli ma con fervore.
Poche
immagini, poche situazioni i cui messaggi in codice sono criptati e ambigui, Heather, più di tutto è una lettura
veloce che sconcerta, inquieta, domina sulla scena mediante la figura
invisibile di marionette che sono stati sottoposti a innumerevoli calvari. Scritta
in quelle che non sono altro che capitoli che scorrono velocemente da indurci a
confondere la realtà con la fantasia e che, tra una situazione un'altra, un
episodio e un altro, racchiude un impasto delle vicissitudini di due adolescenti,
in tutto il loro splendido realismo.
Valutazione
d'inchiostro: 3 e mezzo
Romanzo che non conoscevo.
RispondiEliminaDella Einaudi, che non ho mai visto pubblicare Young Adult, e del tuo pensiero, ci si fida. Approfondirò Weiner. :)
Grazie, Mr Ink! Spero allora la tua fiducia venga ripagata ;)
EliminaCiao Gresi, non conosco il romanzo, ma anche a me incuriosisce il fatto che sia stato edito da Einaudi! Non so se potrebbe essere il mio genere, ma lo terrò presente quando vorrò una lettura diversa dal mio solito ;-)
RispondiEliminaSi, in effetti è una lettura piuttosto insolita che sebbene sia rivolta a un pubblico giovane strizza l'occhio a quei romanzi thriller psicologici che io amo ;) Se gli concederai una ppossibilità fammi sapere :)
EliminaHo trovato la tua recensione molto sentita. Pensavo che questo romanzo fosse semplicemente un thriller, ma me lo hai mostarto sotto una luce diversa.
RispondiEliminaGrazie, Beth! In un certo senso non penso lo avrei letto se non avessi avuto la fortuna ;) ma sono stata stupida perché é una lettura molto carina :)
EliminaOttima recensione, come sempre!
RispondiEliminaGrazie mille ♡♡
EliminaIn questo post ci hai regalato un po' di te ed è stato bello leggerlo. Il libro potrebbe piacermi, segno il titolo!
RispondiEliminaIn un certo senso, nelle mie recensioni c'é sempre un po di me :) grazie! ;)
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