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sabato, marzo 02, 2019

Romanzi su misura: Febbraio

Il mese di febbraio è stato più o meno come lo aspettavo; forse ancora più caotico di quel credevo. Niente novità, nessun cambiamento, e questo un po' mi rasserena, dato che non amo le novità o i cambiamenti, qualche evento o situazione che mette in discussione la mia pace interiore. Così, per riassumere in poche parole, questo secondo mese dell'anno che, come un paesaggio da sempre visto e poi amato, mi ha fornito qualche prezioso consiglio personale. Per il resto, c'è ben poco che possa contestare l'evidenzia: l'ennesima carrellata di letture che in un certo senso mi ero figurata e che confidavo poter realizzare. Tre librerie strapiene di libri, sogni o progetti ancora acerbi, sulla scrivania un diario e una penna, e mucchi di fogli. Alcuni bianchi, altri scritti a penna, centinaia di pensieri o parole, in una terra che spesso e volentieri non mi appartiene, ma che è il mio posto dove alla fine arrivo dove voglio arrivare.



Sfide letterarie:

Scritto con una certa brutalità, una certa dose di criticismo e consapevolezza, mediante le memorie di un giovane le cui gesta risalgono a un epoca puttosto lontana il cui attaccamento per queste pagine è alquanto evidente.
Valutazione d'inchiostro: 4



Cosmo letterario di straordinaria bellezza oscurato da strane creature, strambe rivelazioni o sconcertanti segreti che altri non sono che il riflesso senza luce dell'amore, il romanzo di Musso, così dolce ma allo stesso tempo amaro, si sprigiona con naturalezza e sentimento, persino nel momento in cui si giunge all'epilogo. Non più col quel velo di speranza che l'autore stende in ogni sua opera, bensì zeppo di drammaticitò e strazio di cui questa lettura ne è un chiaro esempio.
Valutazione d'inchiostro: 4









La mesta melodia di una storia che non richiede grandi abilità per essere raccontata o ricordata in cui non c'è stato bisogno se non di ascoltare, nella speranza che Venus e il suo amato fratellino possano finalmente riabbracciarsi. Una storia che insegna di non girovagare mai, con spensieratezza, fra i meandri più oscuri della mente umana né avanzare verso un baratro e non scorgere più la luce, quando ci si macchia di crimini che in un certo senso non ci appartengono.
Valutazione d'inchiostro: 4






Scaraventa in una terra che sin dal primo momento in cui vi sono sbarcata ha destato il mio fascino, in mezzo a un caos supremo che scombussola lo stomaco e scalfisce persino l'anima dei più coriacei. Deserto brulicante di valorosi eroi, nel bel mezzo di scorribande e battaglie varie, costringe il popolo a vivere nel terrore e nell'anonimato, fra sontuosi palazzi, intrighi e segreti inconfessabili, fra luce e oscurità e, nelle orecchie, una musica celestiale che io ho avvertito come qualcosa di meraviglioso.
Valutazione d'inchiostro: 5




Romanzo scaraventato nell'abisso scuro e angosciante della lontananza. Storia di rinascita interiore per il semplice fatto che si crede a qualcosa quando non si aveva la certezza di poter sperare; navigatori che presto o tardi troveranno la pace. Storia d'avventura che tuttavia non ha infervorato il mio animo come credevo, densa di trovate ed episodi vivaci, che si alternano a uno stile visionario e brutalmente espressivo.
Valutazione d'inchiostro: 3










Una storia che dilania letteralmente il cuore. Uno schiaffo che ancora brucia sul viso. L'anima stessa così pesante e insopportabile tanto è tenebrosa, netta, malvagia, senza passaggi o mezze misure, incrociata mediante oscurità che conferiscono una certa confusione, una certa inquietudine come la lettura di un necrologio o un sommesso borbottio.
Valutazione d'inchiostro: 4










Non possiede nulla di così speciale da renderlo più di quel che è, eppure è un racconto che trascende qualunque idea di possibile o certo, che mette in gioco le nostre conoscenze, il nostro modo di approcciarsi col mondo, sufficiente a intrattenerci per una manciata di minuti, utile per curare una parte della nostra incurabile curiosità.
Valutazione d'inchiostro: 4






Una lettura veloce che sconcerta, inquieta, domina sulla scena mediante la figura invisibile di marionette che sono state sottoposte a innumerevoli calvari. Scritta in quelle che non sono altro che capitoli che scorrono velocemente da indurci a confondere la realtà con la fantasia e che, tra una situazione un'altra, un episodio e un altro, racchiude un impasto delle vicissitudini di due adolescenti, in tutto il loro splendido realismo.
Valutazione d'inchiostro: 3 e mezzo









Il genere di romanzo a cui avrei certamente intessuto lodi tanto tempo fa, ma che, sulla soglia dell'età adulta, è una storia che non si è sposata con i miei gusti di lettrice. Un opera in cui prevale l'importanza del tempo come innesco di conseguenze, frantumarsi di sogni e speranze, in cui l'amore è trattato con semplicità e una certa dose di immaturità. Racconto di un amore comune, usuale e già visto, che disgraziatamente per me non ha innescato alcun effetto.
Valutazione d'inchiostro: 2







Un piccolo memoriale di poesie, episodi o eventi in cui ci si sente feriti dalle stesse parole dell'autore, e tutti i tentativi di sganciarsi da questa realtà parallela è davvero impossibile. Un mondo rinchiuso in un sortilegio di ricordi che minacciano di svanire nella nebbia del tempo, nel quale esiste una specie di morale artistica che proibisce di sfruttare le idee altrui a proprio vantaggio, e nel quale i "malvagi" che hanno avuto l'ardire di farlo alla fine hanno visto prosciugato di colpo il loro ipotetico talento, condannandoli a guadagnarsi da vivere all'ingrata maniera degli uomini comuni.
Valutazione d'inchiostro: 5


 Costantemente punteggiato da riferimenti musicali che ne accentuano il tono elegiaco e titoli che richiamano il passato o qualche famosa opera, il romanzo intreccia alla perfezione periodi semplici e scorrevoli che danno la voce al simpaticissimo giovane senza nome che, in prima persona, parla di se stesso e, soprattutto, della giovane Sumire. Incompreso e insoddisfatto della società, nonostante sia lui a raccontare, tuttavia è Sumire il cuore pulsante della storia. Una comune ragazza impulsiva, disordinata e generosa, con il mito di Kerouac e della scrittura. 
Valutazione d'inchiostro: 5




Un grande romanzo sulla morte, sul conflitto tra il desiderio di unione o congiungimento fra due anime, il bisogno irrinunciabile di amare l'amata che si presenta lontanissimo da ciò che raffigura la copertina. Narrazione di una storia realistica, sentimentale, drammatica, sincera che è una  nostalgica rievocazione del passato, costantemente punteggiato da riferimenti letterari, il cui titolo è un omaggio a eventi fugaci che accadono in Giappone nel periodo primaverile. Un insieme di strani suoni, strani sussulti del cuore che, al suo ascolto, producono effetti devastanti che costringono a compiere profonde riflessioni.
Valutazione d'inchiostro: 4







Romanzi su misurin digitale:
Allusione alla massa umana che, come un eco remoto o un riflesso opaco, ha scandito un pomeriggio all'insegna della solitudine e della monotonia, sono sprofondata dentro di lui vivendo nel mondo realizzato dall'autore. Trascinata dalla corrente della quotidianità, volgendo gli occhi a gesti che macchiano per sempre e che si limitano a riversare macchie d'inchiostro in un paesaggio povero e desolato in cui sembra davvero impossibile cogliere speranze o consolazioni.
Valutazione d'inchiostro: 4

4 commenti:

  1. Bellissimo mese, direi, complimenti per le tue letture! Un febbraio senso per me, con la tesi in stesura, ma sono passato alla correzione quindi posso riposarmi un po'. Per fortuna, fra Perduti nei Quartieri spagnoli e La vegetariana, recensito ieri, ci sono state belle letture!

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    1. Grazie, Mr Ink! Mi sono persa il tuo post riguardo La vegetariana, che fra l'altro mi incuriosisce molto e da sempre nutro il desiderio di leggerlo :)

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