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lunedì, giugno 10, 2019

Gocce d'inchiostro: Unexpected - Allyson Taylor

Il mio incontro con Allison è ancora impresso nella mia memoria. Come un ricordo vivido abbastanza caldo da giustificare entusiastiche e coinvolgenti recensioni ai suoi splendidi romanzi. Unexpected rientra in questa categoria e, dopo qualche mese di assenza, la voce di questa giovane autrice rimbomba forte e nitida nella mia testa. Il suo è un processo di scrittura che la caratterizzano per come ella si approccia al mondo e agli altri e, coauditata da una forte passione per la parola scritta mi ha permesso di leggere ogni sua opera ogniqualvolta mi sono sentita disposta a farlo. Entusiasta ad accoglierla nel mio salotto virtuale.







Titolo: Unexpected
Autore: Allyson Taylor
Casa editrice: Selph publishing
Prezzo ebook: 1,99 €
N° di pagine: 223
Trama: A volte bisogna avere coraggio e compiere scelte difficili. E questo è ciò che fa Fanny Reyes quando decide di lasciare Miami e tutte le sue certezze per trasferirsi a Sacramento. Cominciare una nuova vita non è semplice, ma lei ci riesce: vive in un piccolo e vecchio appartamento e lavora in una pasticceria. Tutto sembra perfetto, almeno fino al momento in cui incontra Zach in drammatiche circostanze. Da quel giorno, la vita di Fanny cambia completamente per la seconda volta e l’unica persona che la può aiutare è proprio Zach.


La recensione:
In meno di una settimana, Allyson era stata mia ospite. E, i suoi romanzi, al centro dei miei pensieri.
Era da tempo che non leggevo niente di suo. A eccezione di Life la cui lettura avvenne qualche giorno prima di questo, se mi soffermo un attimo a pensare al periodo in cui feci di Allison protagonista indiscussa nel mio blog è trascorso un bel po' di tempo. Quello che però farò adesso è riassumervi, o per meglio dire parlarvi, del suo quarto e al momento ultimo figlio di carta, da poco partorito, credendo di imbattermi nell'ennesimo dramma giovanile. Sorpresa nello scoprire che in Unexpected ci sarebbe stato qualcosa in più. Ci sarà stato qualcosa che mi avrebbe fatto apprezzare questa sua nuova opera, ma quello che non sapevo è che se dovessi scegliere le mie preferenze cadrebbero certamente su Life. E sulle ragioni che mi hanno indotta ad amarlo inconsapevolmente. Lì, così come qui, è rimasto saldamente ancorato un rimasuglio della mia anima. Non scrivo che in questo romanzo non sia stato così, ma Life è tutt'altra storia!
Allison, con la sua voce dolce e profonda, mi ha tuttavia cullata e rassicurata con un certo calore, facendomi sentire sicura di essermi imbarcata nell'ennesima avventura italiana che avrebbe promesso faville, al riparo dalle incombenze e dai dispiaceri del giorno, lentamente, senza fretta, raccontando una storia che sotto certi aspetti già conoscevo fin troppo bene. Il racconto questa volta ci parla di Fanny, del suo trasferimento a Sacramento, del suo incontro col bel Zach, conosciuto per caso, invaghito da lei e dal suo essere dolce e romantica.
Mi ricordo perfettamente della prima volta in cui conobbi Allison Taylor. Vagavo fra un buio e ampio orizzonte e, enfatizzando ed esplicando l'amore mediante poesia, come espressione di idee emozioni, ero stata come folgorata. Ero rimasta incastrata nel momento culminante. E sapevo che, se mi fossi inoltrata nelle storie dei suoi romanzi, non avrei più potuto fare ritorno. Ma in quel fatidico momento non mi importava di nulla: qualcosa mi aveva trattenuto e non volevo aprire gli occhi.
E' stato nel momento in cui ho cercato di metterlo a fuoco, che questa storia ha preso forma. Ogni cosa ora aveva un senso, come se non aspettasse altro. I suoi contorni si delinearono, la trama si riempì, i personaggi erano masse di carne con una volontà propria. Ogni cosa sembrava al suo posto, poi apparvero i dettagli. C'era una giovane ragazza che indossava la sua divisa da pasticcera come corazza contro i brutti sogni. Un ragazzo solo, timoroso del passato e del futuro ai bordi della sua anima, immobile, che la corrose in un modo non del tutto normale. Come un piccolo ma fastidioso tarlo, divorandola da dentro, lasciandola struggere per qualcosa che non ha mai avuto eppure desidera ardentemente. La sua anima fuggiva alla ricerca di qualcosa. Sfuggiva alla nostra comprensione. Non ci diceva molto. Era vuota, inappagata.
Era accaduto così, senza che nemmeno se ne accorgesse, come un improvviso acquazzone, d'innamorarsi. Ed ecco che l'amore l'aveva marchiata come un segno indelebile. Si sorprese nello scoprire come i suoi sentimenti, così lenti e noiosi, esposti ai venti della vita, dessero quell'impressione di stranezza che pareva regnare nel suo cuore. Eppure Fanny ha cercato di districarla, ha fatto del suo meglio per impedire a Zach di annullarsi. Di non provare alcuna emozione alcuna dolcezza, mediante innumerevoli tentativi e sforzi che al contrario l'hanno fatalmente portato al caos e alla disperazione. Appariva subito chiaro che non si poteva affatto parlare di amore. Zach non riusciva ad amarla. Fanny rivelava la sua condizione amorosa avanzando verso un baratro e vedere la distanza diminuire ad ogni passo senza poter evitare di cadervi dentro. Ma a mio avviso la situazione era molto più complicata di quel che credevo. Un liquido può fluire da ciò che veramente desidera? Se il suono della sua denominazione è come una canzone d'amore; una lettera o racconto romantico che piove al centro di una pagina?
E' così che va tra noi: tu sei solido, io sono liquido. Tu fendi le acque, io sono la tua scia.
Può però un amore intenso, appassionato e travolgente di due cuori spezzati, ancora impegnato a sanare le ferite del passato, legare due sconosciuti e marchiarli nel profondo? Perdere la testa per qualcuno che non è capace di amare. Da sempre agognato e adesso sfuggente, come il vento tra le mani? Impazzire per la natura fredda, distaccata e imperscrutabile del suo essere: un miscuglio di uomo potenzialmente adulto dolce ma sofferto e una dose di possessività e ossessione?
Ma quando nasce l'amore non si può più tornare indietro. Ti dà forma e colore. Ti tiene stretta nel suo abbraccio forte e caldo. Ti consuma da dentro, fino a farti rinascere.
L'ultimo romanzo della Taylor, dall'intreccio di parole sparse in mezzo a ombre che si tengono per mano, ha scaturito una melodia che è scivolata nei ricordi luminosi della memoria. Come due tangenti parallele, camminavamo su strade differenti che accidentalmente si sono incrociate, e che si sono intrecciate o sovrapposte tessendo una catena di elementi che hanno determinato la nostra affinità. La nostra unione. Mi ha resa prigioniera di colpe che non ho, facendomi fare inutili esami di coscienza; incuriosita, spingendomi ad aprire una porta che mi catapultò dritto all'Inferno; inebetita, per la forza inarrestabile dei sentimenti che lega i protagonisti, che osservano il lungo e impervio cammino della beatitudine eterna. Anime dannate e contrite, romantiche e sensibili che amano sguazzare in un fango di paure profonde e angosciose. Speranzosi, esitanti e testardi consapevoli della loro condizione di essere impotenti: mettere a nudo la propria anima come modo per sfogare i sentimenti, raggiungere la libertà come espiazione dei peccati in una realtà in cui c'è ancora posto per la compassione, il conforto, la comprensione..
Due ragazzi che, con un semplice tocco, fanno scintille. Due facce di una stessa medaglia, completamente confusi e spaventati, il romanzo di Allison è un'accozzaglia di amore, odio, sesso, ricordi semplici ma dolorosi, fratture di qualcosa di vivo, intenso come una promessa. Il canto celestiale di un amore proibito, i cui protagonisti vagano inconsapevolmente nella lotteria della vita senza alcuna meta. 
Una storia di dolore eterno, ricordi, flagelli del cuore, nella quale i protagonisti rifocillano l'anima con innumerevoli impennate amorose, ma il cui cuore continua a sanguinare con le sue ferite ancora aperte. Un motivo indimenticabile proiettato sulle pagine, esposto ai venti della vita, che fa dono di emozioni infinite, intense e delicate, che quasi ci toccano, indugiando nel cuore più del necessario.
Valutazione d'inchiostro: 4

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