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martedì, maggio 12, 2020

Gocce d'inchiostro: Quando Cupido tira frecce ( ma anche brutti scherzi ) - Tiziana Pagano

Bella storia, bell’idea, bei personaggi, l’esperienza con Tiziana Pagano è stata piuttosto soddisfacente. Dolce, romantica, sensibile, sotto ogni aspetto, e tra le altre cose che ho apprezzato, in un posto confortevole e carino, c’era uno stile semplice e diretto che ammantò il tutto come un cappotto fin troppo pesante. Le regole passatistiche e la sottigliezza di certi protocolli, un certo interesse per << l’alato Cupido che sarebbe diventato cieco >>, rispecchiano l’idea dell’amore o del desiderio di un mondo in cui l’uomo è oggetto d’unione alla sua anima. La sua freccia avrebbe scoccato su due piccioncini, un tempo sconosciuti ed estranei, e in assenza di conseguenze o remore a interferire sulle loro azioni, colpisce dritta al cuore in qualunque momento senza dare spiegazioni. Non che non avessi intenzione di fermarlo, ma la lettura del romanzo di questa giovane esordiente italiana ha dimostrato esattamente questo, nel momento in cui meno me lo sarei aspettata, quando un gran numero di letture imperversava nel mio animo combinandosi in una massa grigiastra ma potente.
Entusiasta di perdermi fra le pagine di un romanzo i cui temi non rispecchiano più quelli che prediligie la mia anima, entusiasta però di essere stata in compagnia di Lucrezia, fra un gioco di luci e ombre, passato e presente, finalmente situata fra le fauci di una storia raccontata con semplicità, in cui l’amore, i sogni, le speranze o i desideri cospargono il nostro spirito come unguenti benefici. 



Titolo: Quando Cupido tira frecce ( ma anche brutti scherzi )
Autore: Tiziana Pagano
Casa editrice: Selph pubblishing
Prezzo ebook: 1, 99€
N° di pagine: 122
Trama: A chi di noi, dopo la fine di una relazione, non è capitato di sbraitare contro Cupido, il dio dell’Amore, incolpandolo di tutte le nostre disgrazie? Si diverte a scagliare frecce per farci innamorare ma spesso, per capriccio o per distrazione, manca l’altro bersaglio ( o centra un caso umano ) facendoci soffrire le pene dell’inferno. Sarà proprio lui a tessere la trama di due grandi storie, una del presente e una del passato. Lucrezia, giovane Storica e scrittrice, ha un ottimo rapporto con l’ex marito, Roberto: i due ritorneranno insieme o ad avere la meglio sarà Riccardo, l’affascinante produttore di vini francese? Riccardo la ingaggia per un’entusiasmante indagine storica che vede protagonista il suo antenato, il Duca Francois Dumont, giustiziato per volontà del Re Luigi XVI il 13 luglio 1789, alla vigilia della presa della Bastiglia: una lettera, ritrovata in un vecchio baule di famiglia, getta un velo di mistero che avrà risvolti inaspettati e svelerà oscuri tradimenti. Ci catapulteremo così nel passato, alla Corte di Francia, con i primi moti della Rivoluzione a farle da cornice. È qui che nasce l’Amore tra Isabelle ( fiera sostenitrice delle idee illuministe e dell’emancipazione femminile ) e Francois ( amante gentiluomo ) tra intrighi, cospirazioni e inganni di corte che tracceranno le loro sorti. Ognuno imparerà dai propri errori e dal proprio vissuto, ma a quale prezzo? Chi ha sempre tenuto l’Amore alla larga, dovrà ricredersi e accettarne gioie e dolori; chi ha tradito, conviverà con questo peso sulla coscienza fino alla fine dei suoi sogni. Ai lettori, la scelta di incamminarsi o meno in questo viaggio nel tempo, tra forti emozioni e buffi imprevisti.


La recensione:
La storia ritratta da Tiziana nel suo romanzo è stata alquanto dolce, forse fin troppo per i miei gusti, piena di vicende, scontri o incontri, dall’atmosfera semplice, essenziale, perché quello che vi è condensato in queste pagine è abbastanza sintetico e diretto da assorbire qualunque refuso, nota aggiuntiva che avrebbero potuto contenere elementi significativi, retroscena misteriosi e interessanti, la piacevole sensazione di “equilibrio”, né troppo né poco... Ma quanto è stato entusiasmante osservare il tutto, ciò che avevo attorno, con il mio immancabile blocnotes, la mia penna stilografica, pensieri sparsi che reclamano esclusivamente di essere riposti su carta, su un computer vecchio, ronzante ma funzionante o agende nuove e profumate. Per quanto mi riguarda, il mio paradiso terrestre, nel quale mi rifugio ogniqualvolta mi immergo fra le pagine di un libro.
Per ispezionare e poi costeggiare il luogo nel quale si districano le vicende della giovane Lucrezia, la sua autrice mi trascinò letteralmente. Ero precipitata in una landa molto simile a quella in cui vivo. Uno spazio molto più piccolo di quello che ho desiderato vivere tante volte, una stanza a cui non ho avuto alcuna difficoltà ad abituarmi prima di conoscere chi ho poi conosciuto senza sentirmi soffocare.
L’amore è il tema principale verso il quale si muovono le vicende di Lucrezia e Riccardo. La netta scissione fra amore e sensibilità, e anche se quella trattata non è la storia di due comuni adolescenti, leggere ciò che accade fra loro mi diede il vantaggio di essere vicina al tempo della mia maturità e viverla bene. Amore e psiche. Ho seguito le avventure di una giovane donna, con la passione per la scrittura e la lettura, composta come una breve massima di vita. Una ragazza che scopre la natura di questo sentimento dal nulla, romantica e sognatrice, incurante degli incauti sussulti del cuore, che talmente forti da dare un senso di malessere, è stata trasportata qua e là dalla corrente dell’amore, osservando l’inutilità di un mondo fatto di cose grandi e piccoli, di amori recisi ma indimenticabili. Protagonista di un destino incerto, mediante il quale scoprirà la natura delle sue opinioni e azioni in contrasto alle leggi del cuore, conferendo un ritratto un po’ carente della vita che c’è stata. Un po' ingenua e credulona, che a suo rischio e pericolo è scesa a patti con il vuoto morale dei suoi tempi. Il presente e il passato. Provando sulla sua pelle l’essenza dell’amore nella pronta immaginazione, nei modi affettuosi prima, distaccati e un pó bruschi successivamente, manifestati in un uomo misterioso e affascinante. Colui che gli darà coraggio, gli regalerà quella giusta coscienziosità che la sospingerà verso un lento processo di scoperta verso se stessa e il mondo circostante, pur quanto bello ma nostalgico. Rinascita e bellezza.
Tiziana Pagano, avendo a disposizione nient’altro che carta e inchiostro, ha reso questo romanzo una lettura semplice con cui il lettore, specie quello di sesso femminile, impara a difendere se stesso, i suoi sentimenti, rappresentati in una sottilissima vena drammatica. Una sognatrice romantica, per nulla dissimile alle giovani eroine che popolano i romanzi rosa, alla luce morente di un crepuscolo, fiaccata dalle ingiustizie e dalle delusioni.
Ignorando completamente le brutali inclinazioni del mio cuore, mi sono fatta cullare da una bella storia d’amore intessuta grazie una trama realistica basata su esperienze amorose che ho vissuto in prima persona. Qualcosa che ha riempito il mio cuore di una dolcezza triste, come un poema armonioso, sentimentale e seducente che ho avvertito piacevolmente.
Valutazione d’inchiostro: 4

4 commenti:

  1. Non conosco ne l'autrice ne il libro, ma fa venire voglia di respirare aria fresca

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  2. Ciao Gresi, non conosco il romanzo, e nemmeno l'autrice, ma sembra una storia davvero carina :-)

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