Titolo: Il regno corrotto.
Grishaverse.
Autore: Leigh Bardugo
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: 19, 90 €
N° di pagine: 480
Trama: Kaz Brekker e la sua
banda di disperati hanno appena portato a termine una missione dalla quale
sembrava impossibile tornare sani e salvi. Ne avevano dubitato persino loro, a
dirla proprio tutta. Ma rientrati a Ketterdam, non hanno il tempo di annoiarsi
nemmeno un istante perché sono costretti a rimettere di nuovo tutto in
discussione, e a giocarsi ogni cosa, vita compresa. Questa volta, però, traditi
e indeboliti, dovranno prendere parte a una vera e propria guerra per le buie e
tortuose strade della città contro un nemico potente, insidioso e dalle tante
facce. A Ketterdam, infatti, si sono radunate vecchie e nuove conoscenze di Kaz
e dei suoi, pronte a sfidare l’abilità di Manisporche e la lealtà dei compagni.
Ma se i sei fuorilegge hanno una certezza è questa: dopo tutte le fughe
rocambolesche, gli scampati pericoli, le sofferenze e le inevitabili batoste
che hanno dovuto affrontare insieme, troveranno comunque il modo di rimanere in
piedi. E forse di vincerla, in qualche modo, questa guerra, grazie alle
rivoltelle di Jesper, al cervellone di Kaz, alla verve di Nina, all’abilità di
Inej, al genio di Wylan e alla forza di Matthias. Una guerra che per loro
significa una possibilità di vendetta e redenzione e che sarà decisiva per il
destino del mondo Grisha.
La recensione:
Sembrava tirasse un aria
serena, fra le pagine del secondo volume della Grishaverse serie, ma
naturalmente è stata tutta una finta. Era piuttosto palese. Il primo volume
aveva calato il sipario su un evento che mi aveva lasciato letteralmente senza
parole. Avevo messo in discussione ogni cosa, ogni parola letta, qualunque figura
incontrata nel mio cammino.
Era chiaro che Il regno
corrotto dovesse concludersi degnamente, così com’era iniziato. C’era parecchio
da conquistare, molto da tessere, senza << se >>, senza << ma
>> senza concedermi nemmeno un secondo per pensare. Questo secondo volume
mi è piaciuto molto più del primo, sebbene di Sei di corvi non c’è niente da
dire o contestare. Il regno corrotto è stata quella missione suicida,
coraggiosa, travolgente e assuefante che confluisce nel proposito di ottenere
giustizia, liberare chi è stato imprigionato, vendicarsi ma non ottenendo
nessuna vittoria effettiva. Un vero e proprio tentativo di morire. Sopravvivere,
sperare in una rinascita, nell’ottenere una certa libertà. Non sarebbe servito
altro. Pianificare non pianificare. Sapere non sapere. come baluginii, eventi o
situazioni innumerevoli mi colpirono come la sferzata di una sciabola. Collisioni,
scontri, qualche cosa che si nota e che non toglie niente ne alcun particolare,
e quando giungeremo alle ultime pagine ci si sente smarriti, confusi. Nessuna
collissione, ma tanti particolari che alla fine raggiungeranno un certo
traguardo.
Mi è sembrato che la Bardugo
abbia voluto comunincarci qualcosa. Sensazione che avevo riscontrato nel volume
precedente, alimentata con la lettura di questo secondo che tuttavia ha toccato
i miei sentimenti in un modo che mi ha sorpreso, incantata, irretita al tal
punto da perdere la cognizione del tempo. Tutto praticamente, tranne il filo
del discorso che pagina dopo pagina si srotolava ai miei occhi con un certo
fragore. Il mio stare in questo posto è stato qualcosa di concreto, potente,
inspiegabile, che l’ha discostatata dalle altre saghe per ragazzi che ci sono
per adesso in circolazione e che, per la sua spiccata orginalità, il suo modo
di essere affascinante, smaniosa, matura come poche, mi ha indotta a far parte
di quella cerchia di lettori che amano la Bardugo … che bella sorpresa! Dalla
sua lettura, sono certa, sortiranno svariati momenti che mi vedranno impelagata
in palazzi fatiscenti, chiese abbandonate e maleodoranti, blocchi intatti di
carta dal quale però ho potuto penetrarvi con nient’altro che il potere dell’immaginazione.
Fin quando l’odore nauseante di corpi insanguinati e recisi, il tanfo e lo
zolfo, sentimenti come la paura, il dolore smorzarsi come un suono attutito
divennero disinti. Non qualcosa di estremamente malvagio, ma nemmeno così puro
come credevo. Ove non vi è posto per la normalità. Sarebbe bastato mostrare una
certa diversità, un certo temperamento, un buon modo per distanziarsi dalla
massa. Spiccare fra gruppi di sangue e ossa con l’idea della presenza di entità
superiori che hanno sopraffatto ogni cosa.
Quella della Grishaverse è una
saga validissima, originale e avvincente che ha trovato la propria strada attraverso
l’intera storia di nascita, crescita di questi sei ragazzi Corvo, momenti in
cui si passa all’azione drammatica del crudele omicidio di amici, parenti, per
poi approdare in un realismo quasi del tutto psicologico.
Lettura che ha ridimensionato
ogni cosa, e che ha rovesciato le mie idee malsane riguardanti alla nozione di
fantasy, facendomi però valutare ogni cosa poiché quella della Bardugo è una
saga infinita, illimitata e indefinita, che non dà via di scampo. Tipologia di
romanzi fantastici cui è stato davvero difficile e impossibile non decantarne
le bellezze dall’inizio alla fine, allantonandomi dall’abisso del nulla ma
conducendomi in una specie di tunnel che solo all’epilogo ci darà qualche
spiegazione. Tela russa moderna splendida, intrigante e coinvolgente il cui
fervore non ha smesso di esistere nemmeno per un secondo. Accompagnata da un
avventura splendida che ha oramai non solo un battito ma una sua importanza.
Valutazione d’inchiostro: 5
Ottima recensione, grazie
RispondiEliminaGrazie a te ☺️❤️
EliminaHarika bir inceleme olmuş 😊 güzel bir gün seninle olsun Gresi 😊
RispondiEliminaSize de ☺️❤️
EliminaIo devo ancora leggere il primo -.-'' ma cercherò di recuperarlo presto!
RispondiEliminaNe vale davvero la pena 🥰🥰
EliminaLa tua è proprio una splendida recensione, mi sembra che il libro ti abbia catturata
RispondiEliminaTanto! Grazie mille :)
EliminaNon ricordo di aver letto molti libri fantasy ma questo a leggere la tua recensione sembra valido :)
RispondiEliminafiftyshadesfashion.com
Abbastanza 🥰🥰🥰
EliminaHo trovato entrambi i libri molto belli. La banda mi ha catturato e affascinato. Mi piacerebbe leggere altro con loro protagonisti, già mi mancano.
RispondiEliminaAnche a me ❤️❤️
Eliminapiaciuto anche a me molto
RispondiEliminaUna bellissima lettura 🤗🤗
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