L’estate si è
oramai sparsa nel suo lento e caldo peggioramento. Ha lasciato spazio ad un
tipo di stagione che non amo particolarmente, ma che, dopo un periodaccio
torrido e appiccicoso, ha funto da manna dal cielo, espediente per sopravvivere
e respirare. A poco a poco, mi ci abituerò anche io all’autunno e soprattutto a
perseguire il mio scopo: smaltire la pila di romanzi accumulati. Al momento,
però, motivata dalla stessa stagione, mi sono sorpresa ad essere aperta a nuove
tematiche, nuove opere che lasciano cadere qualunque prospettiva di svago e
divertimento, ma raggruppano una nidiata di lettori nel personalissimo mood di
questo tempo. Sdraiato su una poltrona, con un plaid sulle gambe, sorseggiando
una tazza fumante di thè o caffè. Normalmente ciò che succede in questo periodo
dell’anno, incantata a vedere le foglie tingersi di giallo, il vento
solleticare la mia pelle, nuovi propositi che mi avrebbero condotta chissà
dove. E quale miglior modo, se non enunciare l’autunno con alcune proposte
librose. Alcuni romanzi che ho letto, ed altri che invece languiscono sullo
scaffale da un po’ come predisposizioni ad arrivare dove ancora non sono
disgraziatamente arrivata.
🌺🌺🌺🌺🌺
Primo fra questa lista, uno dei
tanti romanzi di una delle mie autrici preferite, da cui fonte d’ispirazione e scorribande varie. Tassello
mancante dell’altrettanto magnifico I doni della vita, i ha conferito sensazioni bellissime ma altalenanti, che
tuttavia mi hanno schiacciato col loro peso in una condizione di pura e
semplice impasse, che mi ha vista appollaiata sulla mia poltrona preferita
curiosa e intrepida a poter vedere come i figli di carta nèmirovskiani
avrebbero potuto prendere il volo. Non così lontano da non poter tornare
indietro, ma nel bel mezzo di un disastro cosmico che li allontanerà
definitivamente dall'annientamento.
Romanzo che richiama l’autunno
per la sua aura magica, surreale e malinconica che odora
di fiabesco, come piccole pastiglie dolci/amare al gusto di eucalipto perché
riposto in un unico luogo, un albero maestro e immortale, il cui profumo
penetrante pulisce qualunque entità maligna che si inspira.
🌺🌺🌺🌺🌺
Una certa grandezza stilistica che lessi in un periodo come questo e che è stata proiettata nel mondo e non che appartiene al mondo in quanto incomprensibile ma vivo, dotato di un suo cuore bel magrado. L'autrice, a questo proposito, ha riconosciuto negli strascichi e nel linguaggio indecifrabile ma di ampio spazio dell’arte, i reduci di un piccolo capolavoro a sé, che conta su commettenti importanti quanto indispensabili. E, come nella stessa arte, ha messo in mostra un piccolo gioiellino che è stato esposto sotto un cielo perennemente grigio e fosco.
🌺🌺🌺🌺🌺
Romanzo che ritrae un mondo spaventosamente angosciante ma straordinario.
Pretesto, che rivendica sogni, ansie, paure di giovani infestati da una creatura dalle fattezze e dalle sembianze mostruose, che saluta questa stagione con la consapevolezza che il Conte possa risvegliarsi, dal suo lungo sonno.
🌺🌺🌺🌺🌺
Romanzo che ritrae una Pietroburgo magica e bellissima, in cui ci si intrufola come una ladra fra le scalcinate mura di una vecchia dimora, sbirciando senza ritegno nei cuori di due anime che, inconsapevolmente, hanno finito per raccontarsi.
🌺🌺🌺🌺🌺
La malinconia che
pervadono queste pagine coincide con i sentimenti forti e contrastanti della
dolce Anne, che desiderosa di qualcosa che possa appagarla anche in minima
parte, osserva lo spettacolo delle foglie cadute mentre cammina per strade
nebbiose, tra siepi ingiallite, osservando il lento e prodigioso mutamento
della natura.
🌺🌺🌺🌺🌺
Una bella storia
che, come un ideale romantico da seguire, è uno stato di perfezione
che ho desiderato aspirare ma che Rossella O’Hara non esprime con risolutezza.
Piuttosto indotta a lasciarsi andare a temibili concessioni del cuore umano, che
come divari intellettuali le permetteranno di comprendere come sopravvivere o
meno dinanzi a qualcosa di completamente diverso da ciò cui era abituata. L’albero ritratto
in copertina, le sue foglie cadute, esprime questa condizione di <<
disagio >> della stessa Rossella.
🌺🌺🌺🌺🌺
Colori
accesi, ambientato principalmente in autunno, che scopre i suoi protagonisti a
finire chini dinanzi alla malinconia, in quanto non hanno saputo lasciarsi
contagiare neppure dalla fugacità di un misero atto di felicità investita
inevitabilmente anche dall'atto più insignificante.
Vía col vento letto tempo fa, Il Cardellino lettura in corso; gli altri non li ho letti
RispondiEliminaFammi poi sapere, al riguardo de Il cardellino :)
EliminaVorrei leggere molto: Dracula^^
RispondiEliminaMeraviglioso :)
EliminaCiao! "Frankenstein" e "Dracula" prima o poi li devo leggere! :)
RispondiEliminaDue letture meravigliose :)
EliminaCiao Gresi, "Il barone rampante" l'ho letto sia da piccola sia pochi anni fa e mi è piaciuto molto, mentre mi riprometto da sempre di leggere qualche altro romanzo di Jane Austen... :-)
RispondiEliminaBeh allora devi assolutamente leggere qualcos'altro della Austen 🤗🤗 ne vale davvero la pena 🤗🤗
Elimina