Romanzi su misura: Novembre

Quando mi siedo dinanzi al computer per riporre queste poche righe, affinchè qualcosa vada al suo posto, è estremamente difficile. Non si parla di difficoltà su cosa scrivere, ma su come, checchè si tratti di recensioni di romanzi che leggo o, come in questo caso, di wraup up. Perché la fine dell’anno si avvicina sempre più, e il momento di poter congiungere genio creativo ed emozioni è davvero difficile.

Ma quest’oggi non siamo qui per parlare di genio creativo, quanto di letture che mi hanno affiancato in questo penultimo mese dell’anno. Un mese che sta andando via, così com’è apparso: come uno starnuto, perlomeno per me. E dal numero spropositato di letture, cosa dire dunque se non che li abbia vissuti interamente? Quasi tutti amati, amati tanto, altri un po ' meno ma, in generale, piacevolissime compagnie che hanno funto da espediente a smorzare la routine, la quotidianità di giorni apparentemente tutti uguali.

Romanzi su misura in digitale: 

Un romanzo magmatico e imperfetto, ma vitale e godibile, con una scrittura densa che cerca il lirismo e talvolta rende non immediata la comprensione.

Valutazione d’inchiostro: 3

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Un saggio storico sulla figura di Dracula, sin dai tempi dell’antichità. Illuminante e interessante ma delle volte prolisso e troppo ricercato.
Valutazione d’inchiostro: 3

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Una storia che è stata raccontata come un componimento lungo, che si spaccia per un trattato storico ma che possiede ben poco. Una trama inesistente, un wordbulding in immaginifico, una storia senza capo né coda. Scritto però benissimo, ma il cui ritmo avrebbe potuto avere più mordente.

Valutazione d’inchiostro: 3

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Un testo che è una bellissima ricerca sulla figura del celeberrimo vampiro, Dracula. Ricco di informazioni che ne accrescono le immagini, l’idea riportata alle leggende, ai miti che si celano dietro una figura come questa. Avvolgente sopratutto perchè ha rafforzato il mio desiderio di studiare a fondo un conte così celeberrimo, come Dracula.

Valutazione d’inchiostro: 4

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Romanzo che sembra una biografia di Bram Stoker, che tuttavia non regala niente che un appassionato del genere non conosce. Perlomeno, per me…

Valutazione d’inchiostro: 3

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Un trattato storico e archeologico sulla figura del conte, che in un processo a ritroso conferisce un’idea non propriamente chiara del celeberrimo vampiro. Quanto un guazzabuglio di informazioni interessanti ma che a mio avviso lo discostano sul tema principale: quella cioè di Dracula.

Valutazione d’inchiostro 3

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Antropologia nonché il simbolo delle più incontrollabili "contorsioni" dell'animo umano. Il ritratto di una figura celeberrima che popola ancora le nostre coscienze.

Valutazione d’inchiostro: 3

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Una delicata sicurezza che è stata lentamente nutrita, ai mali che sono stati loro inflitti, cercando di perfezionare e sanare il corso di uno strano destino.Un gesto familiare e tenero, che ho fatto già in passato e che rifarei altre milioni di volte. Come se Mercuzio mi appartenesse. Diventando la musa di qualcuno, venerato e adorato dalla sottoscritta con tutto il corpo e tutta l'anima. E solo così, leggendo, ascendendo al Paradiso.

Valutazione d’inchiostro: 4 e mezzo

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La sua autrice avrebbe portato messaggi, questo romanzo avrebbe dovuto trasmettere qualcosa. E nonostante la semplicità, delle volte confusa con banalità, per me è stato così. Conservando questo aspetto peculiare ma non sfogando negli scambi individuali che il rievocare certi ricordi dovrebbe comportare né la presenza di anime che avrebbero dovuto perpetuare il suo ricordo nella mente di chi legge quanto conferma come anche lei, la stessa autrice,  sia stata una figura di passaggio.

Valutazione d’inchiostro: 3 e mezzo

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Costantemente punteggiato da riferimenti biblici che ne accentuano il tono serio, quasi profetico e digressioni che hanno la parvenza di parabole religiose che richiamano il passato o qualche famosa opera, il romanzo intreccia alla perfezione periodi semplici e scorrevoli che danno la voce alla << piccola >> Jeanette e che, mediante gli occhi del mondo,  parla di se stessa e, soprattutto, del suo essere speciale. Incompresa e insoddisfatta della società, nonostante sia la sua anima a raccontare, cuore pulsante della storia. Una comune ragazza impulsiva, disordinata e generosa, con il mito di William Blake e della lettura.

Valutazione d’inchiostro: 3 e mezzo

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Una storia che è stata raccontata con l’intento di lasciare un segno sul cuore. Personalmente non è stato così, poichè plana lungo qualcosa che non ha un suo respiro, una sua anima.

Valutazione d’inchiostro: 3

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Un testo modernissimo e attualissimo, nonostante l’età che si porta dietro. spulcia e tocca questioni che inducono a rilfettere, specialmente in relazione all’identità umana.

Valutazione d’inchiostro: 4

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Romanzi su misura in carta e inchiostro:

Straordinario intreccio di cattiveria, affetti, malessere ma anche una meravigliosa opportunità per aver permesso di conoscere un angelo della pace come Nella, una piccola combattente che, con la sua bontà e il suo coraggio, dovrebbe essere da esempio per chiunque.

Valutazione d’inchiostro: 5

 

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Una storia che mi ha sorpreso semplicemente perchè ha lenito la mia anima con estrema cura. Come? Con la dolcezza di piccoli gesti, una passione comune, sensazioni particolari e autentiche che difficilmente riesco a esprimere e che non posso controllare. Dialogo con la mia anima semplice in cui ho potuto rivelare ciò che mi era stato nascosto, pensieri che si sono rivelati profondi e in cui mi sono persa, esaurita, fino a non capirci più niente.

Valutazione d'inchiostro: 3

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Scritto mediante parole che hanno inciso un segno del loro passaggio, mettendo ogni cosa a soqquadro, calandosi nei panni di quei poveri disgraziati che giorno dopo giorno si nascondono dietro corazze insondabili. Cedendo così al lato umano, all’universale desiderio di un mutamento, di immergersi in qualcosa di innocuo, semplice, nell’insana lotta del passato contro il futuro in cui si resiste solo grazie a verità che si pongono esclusivamente per favorire la distruzione. Propaganda di colpe inflitte verso un futuro utopico che non ci sarà mai, e che giustifica i rapporti illusori, sereni fra famiglie.

Valutazione d’inchiostro: 4