Pages

mercoledì, giugno 19, 2024

Buon compleanno, Sogni d'inchiostro! Nove anni di sorprese e fiumi d'inchiostro

Avrei potuto fare a meno di sedermi qui e riporre queste poche righe. Fare a meno di preoccuparmi di trasmettere qualcosa a chi mi legge e di discutere sulla presumibile data del compleanno di questo salotto virtuale e sulla questione di dover accogliere il tutto con un semplice: “Auguroni!”.

Perché l’intera faccenda sembra concludersi su uno scenario triste. In realtà i compleanni mi rendono sempre contentissima. Quest’oggi però non sono io che compio gli anni, ancora un po prematuramente a dire il vero, bensì il mio piccolo angolo di paradiso che, in un lontano pomeriggio di metà giugno di nove anni fa, emise il primo vagito. Cosa avrei voluto mostrare? Esclusivamente il mio amore per la lettura, la linfa vitale della mia esistenza. Fiumi di parole che si sono trascinate con visi stravolti dal dolore o dalla gioia, dalla spensieratezza, dalla riflessione, piombando sul mio animo con la forza prorompente di uno tsunami. In fiumi di parole che sono sempre state in procinto di salvarsi, salvarsi dinanzi all’incontrollabile strisciare del mondo, non opponendosi per nessun motivo quanto aspirando la loro essenza come profumo di tutta una vita.

Riporre queste poche righe si è rivelata una sfida più grande di quel che credevo. Montare su un vascello che questa volta non mi avrebbe condotta in un luogo sconosciuto, ma in quella baia dei sogni in cui accadde tutto, partì ogni cosa, si diramarono pensieri, sensazioni, emozioni di una giovane lettrice, all’epoca ventitrenne, fu un’esperienza irripetibile che ancora adesso rivela assetti del mio animo che credevo fossero gelosamente nascosti. Se poggio la mano sulla guancia sinistra, quasi il pensatore di Rodin, concepisco come se mi trovo qui, ancora qui, dopo tutto questo tempo, è perché la letteratura, i libri che ho letto mi hanno portata a pubblicare quasi duemila post, leggere in sette anni oltre 1900 libri, conoscere autori sconosciuti che in una manciata di mesi divennero linfa vitale della mia banalissima esistenza. E ora che Sogni d’inchiostro
 avrebbe spento nove candeline ero pronta a far incetta di nuove letture, presentando però quegli autori e quei romanzi che in questo arco di tempo hanno soggiornato in questa baia per molto più tempo di quel che credevo. E così che, con la penna in mano e il mio immancabile blocnotes, vi presento quegli autori che hanno reso questo piccolo mancato paradiso un angolino dove potermi rifugiare, la linfa vitale della mia esistenza, e, malgrado gli scrupoli, la me che sono adesso: più intrepida e matura, più curiosa e consapevole, una persona che ogni tanto non si dimostra sana di mente per il numero esorbitante di letture che compie nel giro di trenta giorni ma che accoglie qualunque viandante si sia imbattuto per caso o per consapevolezza in queste pagine, con la speranza che la mia casa sia diventata presto la sua.



6 commenti: