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sabato, giugno 01, 2024

Gocce d'inchiostro: La sposa giovane - Robert Goolrick

Una volta accettata l’idea di rileggere un testo come questo, a ben dieci anni di distanza, la sensazione che avrei visto qualcosa di << nuovo >>, qualcosa cioè che i miei occhi ancora ingenui e poco conoscitori del mondo non avevano visto, fosse svelato con una lettura attenta. La lettura è oramai parte di me, per non esagerare e dire sempre le stesse cose, e amando anche rileggere, non solo i miei romanzi preferiti ma anche quelli che in passato mi avevano fatto storcere un pò il naso, ci si sente più forti, si ha l’impressione che quel bagaglio di conoscenze acquisite in questi anni possa avere un certo potere su di noi. Su di me, che, me ne rendo conto, la ragazzina ingenua dell’epoca, credulona e sognatrice, non vi è alcuna traccia.

Un giovane uomo giunse in un paesino di campagna sperduto dell’America con un bagaglio di sogni, speranze, un credo basato su un tipo di fede in cui si è completamente asserviti a un Dio che è buono e misericordioso, ma delle volte, anche crudele ed egoista.

Vincere le paure intrappolate nella sua coscienza, la morte, è un grande passo di qualità per scovare quella libertà da sempre desiderata e forse trovata. Vivendo meglio, scovando un senso di leggerezza, tra anime dannate che camminano lungo la riva dell’assurdo e che, quando la vita le riserva qualcosa, impreparato soffre terribilmente, si aggrappa alla vita e così facendo soffre di più ma fa ammenda di ciò che ha davvero significato.

Titolo: La sposa giovane

Autore: Robert Goolrick

Casa editrice: Feltrinelli

Prezzo: 18, 50 €

N° di pagine: 305

Trama: È l'estate del 1948, la prima calda e magnifica estate dopo la guerra, quando a Brownsburg, una tranquilla cittadina appollaiata nella valle delle Blue Ridge Mountains della Virginia, arriva uno sconosciuto. Charlie Beale è il suo nome, è bello e ha carisma, il corpo teso di uno che è appena tornato dalla carneficina più grande della Storia e vive alla giornata. Tutto ciò che possiede sta nelle due valigie che ha portato con sé: nella prima tiene qualche vestito, le camicie, la biancheria pulitissima. E un set di coltelli perfetti. Nell'altra c'è il denaro. Molto denaro. Sta cercando la pace, un posto dove mettere radici e ricostruire la propria vita interrotta. Sta cercando la sua stella polare, e Brownsburg sembra il luogo ideale: lì Charlie trova un impiego, conquista l'amicizia dei cittadini, l'ammirazione delle signore e l'affetto incondizionato del piccolo Sam, per il quale diventa un idolo e che per lui diventa un figlio. Nella bottega del macellaio in cui lavora conosce tutti e con tutti è gentile e riservato, ascolta le chiacchiere senza fare commenti. Ma il fuoco cova sotto la cenere, pronto a riprendere vigore. E la scintilla entra un giorno in negozio: è Sylvan, la giovanissima sposa del riccone del paese, bella come una diva di Hollywood, il corpo elettrico di una ragazzina troppo sensuale, i sogni ingenui di una bambina. È tutto ciò che Charlie desidera. Fino a consumarsi.

La recensione:


<< Se facesse un fischio, andrei da lei. Se mi tirasse uno schiaffo, porgerei l'altra guancia. Morirei per lei. Passerei tutta l'eternità all'inferno >>.


Fra le più belle dichiarazioni d'amore scritte da Sparks, il Shakespeare moderno più acclamato degli ultimi tempi, l'amore è un tema particolarmente complesso ricorrente nella produzione sparksiana: la forza che spinge gli uomini ogni giorno a continuare ad andare avanti, forte, avvolgente, sconvolgente ma anche rassicurante, capace di renderci felici anche solo per qualche attimo. Io, infatti, estremamente incline a questo tipo di riflessioni, di certezze, in questo momento, ne ho soltanto una: ogni storia d'amore dovrebbe aver bisogno di parole per essere raccontata. Qualunque sussulto del cuore, anche se incauto, suicida o masochista, dovrebbe avere anche l'ultima parola; trasmetterci quella magica sensazione di cadere nel vuoto, o la divina imprudenza di perdere completamente la nostra volontà.

Quest'anno, il richiamo a una storia che lessi ormai dieci anni fa mi ha allontanato dal tedio e dalla monotonia che solitamente sorgono nei primi giorni di maggio. Il canto celeste di un amore senza tempo, come una straordinaria suggestione mitica, che ha la voce e l'aspetto di un uomo di trentanove anni e, nel cuore, una storia che mi cantò con parole più vecchie di quanto mi sarei aspettata. Riempiendo il mio cuore di una dolcezza triste, eseguendo una melodia che, io, lettrice, ho ascoltato solo nei libri e che nel romanzo di Goolrick ho avvertito sempre più. Con la sua triste storia di ossessioni e possessione, violenta come una scarica elettrica e capace di renderci prigionieri degli stessi peccati del protagonista. Charlie. Sbucato dal nulla, a bordo di un vecchio furgone malconcio, con solo due valigie. Desideroso di trovare un posto in cui possa sentire a suo agio; al sicuro dai fantasmi del suo passato. Riservato. Silenzioso. Discreto. Peccaminoso e tentatore.

Un passato di cui non si sa nulla, un diario segreto che funge come una sorta di sfogo interiore alla sua solitudine, il desiderio insopprimibile di un figlio immaginario che posi il capo sulla sua spalla e si addormenti col respiro leggero e tranquillo sono le caratteristiche di Charlie Beale, protagonista di questo racconto teso e drammatico che ha vasti richiami a Lolita di Nabokov e che suona come una ballata di Springsteen - emozionante e dal ritmo indimenticabile.

Fulcro di questa sensuale e appassionante storia, il piccolo paesino di Browsburg - dove la piaga del comunismo non era ancora arrivata e la maggior parte dei cittadini conduce una vita semplice, senza desiderare ciò che non può avere - e la diciottenne Sylvan. Una ragazza che vive con apprensione la sua adolescenza, alla mercé di una famiglia che sta sempre più arrivando al lastrico sotto la vigilanza di un padre giovane e imberbe, una madre alcolizzata più attenta a se stessa che alle esigenze della sua famiglia.

Capricciosa, assennata, ingenua, altruista, Sylvain è un miscuglio di sensualità e dolcezza. Un modello piuttosto raffinato, che dimostra senza dubbio di non arrivare dalle parti di questo piccolo paesino. Con labbra che sono una ferita cremisi, e i capelli raccolti in onde bionde e lucenti che le incorniciano il viso ha le movenze di una ragazzina con le stesse grandi speranze delle sue coetanee.

La sua figura brucia nella testa di Charlie vivida e bellissima. Il suono del suo nome è come una carezza sulla pelle. Una frescura dell'aria che respira. Una benedizione fra le lenzuola bianche che lo avvolgono di notte. L'unica che abbia mai toccato, a cui abbia rivelato con il corpo tutti i segreti che si porta nel cuore, ogni giorno. Momenti che potrebbero durare per sempre. Finire, così come sono iniziati. Ognuno vivrà nel posto dell'altro fino all'ultimo respiro, perché il freddo oscuro della loro esistenza si accende come un fuoco improvviso, inspiegabile e luminoso, quando sono l'uno a fianco dell'altro.


Amarla era come stare sdraiato in un'aiuola di ortiche e il contatto della pelle di Sylvain contro la sua era l'unico balsamo, l'unico momento in cui il prurito passava, mentre, per lei, Charlie era il bagno caldo in cui s 'immergeva per proteggersi dalla cascata gelida dell'indifferenza.


L'aura sexy di Revolutionary Road si lega alle squisite rievocazioni dell'ultimo romanzo di Kate Morton. La voce limpida di un adulto che risuona in una cascata infinita di perdita, morte, rinascita, in cui è possibile avvertire persino il perpetuo silenzio dei morti. La sposa giovane, infatti, non è solo il racconto di una bellissima storia d'amore, scaraventata nell'abisso scuro e angoscioso del passato. E' anche una sorta di viaggio interiore per il semplice fatto di aver permesso a Charlie, di cercare una strada, quando non aveva la certezza di arrivare a una meta. Lui, che è la sigaretta che colpisce l'asfalto a ottanta all'ora. In una pioggia di scintille sempre più lontana, un improvviso bagliore arancione nell'oscurità. Una luce momentanea che tuttavia rimane negli occhi anche dopo aver affievolita.

La storia di un amore folle, romantico e travolgente, di una passione incendiaria che travolgerà fino all'ultimo respiro. Si sposta elegantemente nei nostri pensieri, con stile delicato e trasognato, e crea una grandissima tensione emotiva, scavando nell'anima dei suoi personaggi.

Il gradevole risultato è un volume autoconclusivo che, tralasciando la copertina poco attraente, fa di questa storia - che di originale possiede ben poco, ma che non toglie il mio completo appagamento nei suoi riguardi - una storia surreale e memorabile che, nonostante si avverta fra le sue pagine un forte sentimento di perdita e resistenza, ha allietato i miei giorni rubandomi letteralmente il cuore.

La maturità della storia che, inizialmente, mi ha fatto sorgere qualche dubbio sulla freschezza dello stile e della trama, rende il suo autore spettatore di una vicenda accaduta sul serio. Racconta l'amore proibito di due giovani innamorati che di semplicità possiede ben poco, una passione sospetta che colpisce per la vastità dei sentimenti che lega Charlie e la sua bella Sylvain, un piccolo paesino la cui immagine trasmette un quadro estremamente generico di una famiglia riunita che siede in veranda a bere tè freddo ea parlare a bassa voce degli eventi che si susseguono durante il giorno. Il tutto intervallato da un gioco di luci e ombre, che separa il bene dal male. I buoni dai "cattivi".

Romantico, estremamente sensuale, possiede un ché di sognante e surreale che, solo al termine, svaniscono come la luce morente di un crepuscolo. Arrivata alla fine, infatti, nonostante la storia abbia dato il suo commiato definitivo e trasmesso la consapevolezza che il passato è passato, ho visto come il sole intanto sorgeva su un altro evento.

Era abbastanza sapere, sapere la storia di questi due valorosi amanti, aver fatto parte della loro vita, anche se per poco tempo. Aver ascoltato la loro voce, persino quando saranno scesi nel buio della loro tomba, e cui io ho ascoltato con immenso piacere.


... E quando voi non potrete parlare, lui lo farà per voi. Quando non potrete vedere, saranno i vostri occhi. Quando non potrete ricordare, lui ricorderà per voi. Non vi dimenticherà mai.


Valutazione d’inchiostro: 4

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