Questo è uno dei tanti aspetti belli dei
booktag. Sono delle piacevolissime distrazioni, ed in fondo è questo il loro
obiettivo. Allontanarci dalla routine di tutti i giorni, mostrare qualcosa di
semplice che delle volte sembra superfluo. L’idea dunque è quella di trascorrere
qualche minuto in piacevole compagnia, un adattamento questa volta degli anni ’90.
Se come me siete nati in questi anni, questo tag è l’occasione perfetta per
ripristinare i ricordi. Farli rivivere, vibrare nel cuore, riprendendoli ad uno
a uno restando lì, ai bordi della tua anima.
1)
Romanzo che ha per me
una certa intensità
2)
Un libro vivace
La storia di questa ragazza, il cui temperamento forte e vivace strapperà una zia austera e troppo orgogliosa da una vita priva di entusiasmo e solitudine.
3)
Romanzo letto più volte
Nulla da dire. Solo… leggete questa saga!
4) Romanzo che ho visto come una sequenza di foto
Una saga bellissima, meravigliosa, descritta magistralmente, in cui il sacro si mescola al profano e la magia e la redenzione per il raggiungimento alla beatitudine eterna come uniche forme di sopravvivenza.
5)
Romanzo che avrebbe potuto
piacermi ma che mi ha delusa
Questa saga, sebbene l’abbia apprezzata quando ero adolescente. Ma, come ogni cosa, i gusti cambiano e sono cambiate anche le mie preferenze letterarie.
6)
Il più bello e più
brutto libro letto a scuola
Una storia d’amore e odio in cui la lotta per la vita non esplica l’intensità di sentimenti così vivaci e vividi.La storia di un ragazzo privo d’identità che rincorre essa come unico mezzo per conoscere se stesso.
7)
Saga famigliare
La storia di una famiglia ordinaria, con la quale si cresce, si matura, si vive, letteralmente.
8)
Come fisso i miei
obiettivi di lettura?
Stilo lunghe TBR. Molti miei coetanei non amano stilare TBR. Per me, invece, è motivo di organizazzione, costanza, concretizzazione.
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