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mercoledì, marzo 15, 2023

Solo un'illusione: romanzi che credevo di odiare ma che ho amato parte 4

Non avendo notizie certe di cosa mi regalerà questo 2023, guardo dietro di me e ciò che ottengo sono un rinvio delle innumerevoli impennate letterarie cui ho vissuto in trecentosessantacinque giorni. Non sapevo, quando li accolsi, che sortissero un così bello effetto. Eppure questo è ciò che è successo, e la gioia più grande è quella di poterli condividere con voi. 


Una storia che è inzuppata di una libertà emotiva che ha elevato la mia anima verso il cielo. Gioia, entusiasmo, assuefazione erano un connubio di emozioni nel constatare quanta passione, quanta magia, vi è celata fra le sue pagine in cui inconsapevolmente ci si aspetta qualcosa che non si ha poi intenzione di lasciarsi andare. Tradurla in termini riconoscibili, colpendo dritto dritto al cuore.


Titolo: Liberiamo le stelle
Autore: Hafsah Faizal
Casa editrice: Oscar Vault
Prezzo: 24 €
N° di pagine: 612
Trama: 
La battaglia su Sharr è finita. L'Arz è caduto. Altair è stato fatto prigioniero, ma il suo piano per restituire la magia a tutta Arawiya non è ancora fallito: Zafira, Nasir e Kifah sono infatti diretti a Rocca del Sultano, decisi a riportare i cuori delle Antiche Sorelle nei minareti di ogni califfato. Ma sono a corto di risorse e di alleati, e nel regno si teme il ritorno del Leone della Notte.





Trama: Una mattina di maggio, Beverley e Felix lasciano Toronto per raggiungere l'Isola del Principe Edoardo e trascorrere alcuni mesi ospiti dello zio Alec e della zia Janet. Nel corso del lungo viaggio in treno, l'emozione dei due giovani fratelli è accresciuta dall'impazienza di arrivare finalmente in quella terra ricca di fascino che il padre ha descritto loro accuratamente e alla quale sentono di appartenere pur non avendola mai vista. Ad attenderli ci sono la vecchia fattoria immersa nella natura rigogliosa, il frutteto dei King e gli abeti rossi, i compagni di giochi e la cugina Sara Stanley. Nota a tutti come la Ragazza delle storie, Sara si rivelerà un'abile e irresistibile narratrice e i suoi mirabili racconti accompagneranno le avventure del giovane gruppo. L'esperienza di quei mesi sarà meravigliosa. I ragazzi conosceranno la dolcezza delle gioie semplici, la bellezza dell'alba, il sogno del mezzogiorno, la pace delle notti spensierate. Ascolteranno la pioggia d'argento sui campi verdeggianti, le tempeste tra gli alberi, le foglie sussurranti. Sperimenteranno la fratellanza con il vento e le stelle in gioiosa compagnia.



Titolo: Shining
Autore: Stephen King
Casa editrice: Bompiani
Prezzo: 13 €
N° di pagine: 592
Trama: L'Overlook, uno strano e imponente albergo che domina le alte montagne del Colorado, è stato teatro di numerosi delitti e suicidi e sembra aver assorbito forze maligne che vanno al di là di ogni comprensione umana e si manifestano soprattutto d'inverno, quando l'albergo chiude e resta isolato per la neve. Uno scrittore fallito, Jack Torrance, con la moglie Wendy e il figlio Danny di cinque anni, accetta di fare il guardiano invernale all'Overlook, ed è allora che le forze del male si scatenano con rinnovato impeto: la famiglia si trova avvolta ben presto in un'atmosfera sinistra. Dinanzi a Danny - che è dotato di un potere extrasensoriale, lo “shine” - si materializzano gli orribili fatti accaduti nelle stanze dell'albergo, ma se il bambino si oppone con forza a insidie e presenze, il padre ne rimane vittima.

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Titolo: Bitten. La notte dei lupi
Autore: Kelley Armstrong
Casa editrice: Fazi
Prezzo: 10 €
N° di pagine: 463
Trama: Toronto, ai nostri tempi. Elena Michaels è una giornalista di successo, ha un ragazzo normale che la vorrebbe sposare, ama correre di notte, correre veloce come il vento. Non sono certo le strade buie o i tipi loschi a farle paura perché dalla sua ha qualcosa di straordinario. È l'unica donna licantropo al mondo. Ha abbandonato il suo clan d'appartenenza e i comfort della villa, loro quartier generale, per una vita ordinaria. Indietro non si è lasciata solo un Branco ma anche Clay, colui che l'ha tradita trasformandola in un licantropo. Sarà l'amore per l'unico uomo che davvero le abbia toccato il cuore e il forte sentimento di appartenenza ai licantropi che la ricondurranno indietro, quando il Branco avrà bisogno di lei. È giunto per Elena il momento di scegliere tra l'amore per Clay e quello per il ragazzo della porta accanto, tra la sua nuova vita, tessuta su una tela labile e pregna di bugie, e la sua natura che, come la luna chiama le maree, la sta chiamando a sé.

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Titolo: La tana del verme bianco
Autore: Bram Stoker
Casa editrice: Fanucci
Prezzo: 12 €
N° di pagine: 300
Trama: Nel cavernoso distretto del Derbyshire, in Inghilterra, circola una leggenda terribile, di lontana origine druidica, su un mitico serpente pronto a uscire dalle viscere della terra. Ma è davvero solo una leggenda? O sotto le voci raccontate si annida una tremenda verità? Cosa nascondono gli oscuri personaggi che popolano Castra Regis, la dimora ai limiti del distretto della dimora della famiglia Caswall, e l'erudito ma violento signorotto del luogo, i cui poteri paranormali sono oscuri e forti quanto le tempeste che scuotono le montagne vicine? E chi è Oolonga, il suo misterioso servitore così abile nei riti voodoo? Ma soprattutto, quale spaventoso segreto nasconde l'aristocratica e affascinante lady Arabella March, la nobildonna che cammina senza timore in mezzo alle vipere e aspira alla conquista di Castra Regis?

Titolo: Jacu
Autore: Paolo Pintacuda
Casa editrice: Fazi
Prezzo: 16 €
N° di pagine: 152
Trama: Negli ultimi giorni del 1899, la misera quiete di Scurovalle, un grumo di case su di un anonimo monte siciliano, è turbata da un incredibile evento: Vittoria, ventidue anni e già vedova, partorisce l’ultimo settimino del secolo, un bambino che, secondo le credenze popolari, avrà poteri magici e curativi e sarà in grado di assistere qualsiasi sventurato. Sebbene Vittoria tenti di assicurare un’infanzia normale al figlio, sin dalla tenera età il piccolo Jacu dimostra di possedere questo dono prodigioso, diventando un punto di riferimento irrinunciabile per tutti i compaesani. Anni dopo, però, gli effetti della guerra raggiungono perfino la sperduta comunità di Scurovalle, riempiendo i cuori di paura, diffidenza e rancore. Jacu, che per un errore dell’anagrafe non viene spedito al fronte insieme ai suoi coetanei, vede il proprio paese natale voltargli le spalle e sprofonda così in un periodo di grande tristezza cui decide di mettere fine arruolandosi volontario. Ma la guerra non risparmia nessuno e da quel momento né Jacu né la sua amata Scurovalle saranno più gli stessi. Una storia potente e visionaria che intreccia le sorti di un eroe dal cuore puro con quelle di una comunità arcaica, raccontando con una lingua nuova e incalzante le vicende di un protagonista luminoso oscurato dal buio della Grande guerra. Una realtà appartata, quella dell’immaginario paese presente nel libro, con una manciata di anime in cui si ritrovano tutte le sfumature dell’indole dell’uomo: la superstizione, l’invidia, il rancore, ma anche la generosità e la speranza.

Titolo: Mary Barton
Autore: Elizabeth Gaskell
Casa editrice: Elliot
Prezzo: 19, 50€
N° di pagine: 378
Trama: A Manchester, negli anni dell'Inghilterra vittoriana, vivono due famiglie proletarie: i Barton e i Wilson. Mary Barton, orfana da poco della madre, lavora come sarta, abita col padre John, fervido sostenitore dei movimenti sindacali, ed è corteggiata sia dall'onesto e affettuoso Jem Wilson che dal ricco e insidioso Henry Carson. La volontà di emanciparsi economicamente, una punta di vanità e la paura di diventare una delle tante "donne perdute" del tempo portano Mary a non accettare l'affetto sincero di Jem per assicurarsi un matrimonio più solido con Henry. Una scelta che le costerà cara...


Titolo: Ruth
Autore: Elizabeth Gaskell
Casa editrice: Elliot
Prezzo: 22 €
N° di pagine: 476
Trama: Autrice di romanzi di successo, amica di Charlotte Brontë e di molti altri scrittori della sua epoca, Elizabeth Gaskell ha da sempre occupato un posto d'onore all'interno della letteratura femminile vittoriana. In questo romanzo, la scrittrice narra la vita di Ruth, una giovane orfana che lavora come sarta. Quando la ragazza conosce l'aristocratico Henry Bellingham, la sua vita cambia: da lavoratrice umile e onesta si trasforma, agli occhi della società, in una fallen woman, una donna perduta, sconveniente e compromessa, che qualche tempo dopo darà alla luce un figlio illegittimo, avuto proprio dalla relazione con Bellingham. Inizia così un percorso di espiazione e perdita, di difficoltà e rinunce, di fragilità e forza. Perché Ruth vuole dare a suo figlio una vita migliore e non si scoraggia, nonostante il passato la perseguiti ovunque vada. Ruth è un romanzo commovente e di grande impegno sociale, attraverso cui l'autrice di "Cranford. Il paese delle nobili signore" si confronta con i temi complessi della condizione femminile e della perdita di status, che costringeva molte donne a vivere ai margini della società. Introduzione di Francesco Marroni.


Titolo: Drive in. La trilogia
Autore: John Lansdale
Casa editrice: Einaudi
Prezzo: 17 €
N° di pagine: 546
Trama: Immaginate il più grande drive-in mai esistito: l'Orbit. Siamo in Texas, è un venerdì sera e l'Orbit è stipato di gente che sgomita per popcorn e coca-cola, pregustando la Grande Nottata Horror. Ma sul più bello, il drive-in stesso si trasforma in un film dell'orrore: gli spettatori diventano gli involontari ed esterrefatti protagonisti di un incubo orchestrato dal mostruoso Re del Popcorn, sintesi delle peggiori conseguenze dell'ossessione al consumo. E se in "Drive-in 2" vediamo i personaggi sopravvissuti aggirarsi in un paesaggio irriconoscibile, "La notte del drive-in 3" ci catapulterà definitivamente in un microcosmo ancora più delirante, un mondo di misteriose e inclassificabili meraviglie, in cui ci si imbatte in inondazioni di proporzioni bibliche, in un pesce gatto che aspira a ingoiarsi la balena di Giona e in una schiera di creature oscure, di una malvagità paragonabile solo a quella dell'essere umano al suo peggio.


Titolo: La professione della signora Warren
Autore: George Bernard Shaw
Casa editrice: Edizioni Clandestine
Prezzo: 7, 50 €
N° di pagine: 112
Trama: Questa commedia, scritta nel 1893 e rappresentata per la prima volta a Londra nel 1902, vede il confronto - scontro tra due figure femminili. Da un lato, la signora Warren, nata in un contesto di indigenza, dove la lotta per la sopravvivenza porta a scegliere tra un lavoro onesto, e umiliante e la pratica illecita, ma proficua del meretricio, che le permette di divenire, col tempo, ricchissima proprietaria di diverse 'case'. Dall'altro, la giovane Vivie, che grazie al denaro materno, di cui ignora la provenienza, consegue una laurea in matematica e si fa strenua sostenitrice di un'etica professionale che non conosce compromessi. Quando ella scopre la reale professione della madre, lo scontro diviene inevitabile. Fino a che punto è possibile una riconciliazione tra chi ritiene prioritari l'onestà e il rispetto di se stessi e chi mai potrà rinunciare al lusso e alla totale sottomissione all'imperio di una logica capitalistica? In tutto questo, un coacervo di personaggi minori: dal vizioso baronetto George Crofts, al candido intellettuale Praed, allo sfrontato e ambizioso Frank, che, pur rimanendo di sfondo rispetto alle due figure femminili, permettono all'autore di scandagliare ogni aspetto dell'animo umano.

Titolo: Malyce
Autore: Heather Walter
Casa editrice: Oscar Vault
Prezzo: 24 €
N° di pagine: 468
Trama: C'era una volta, tanto tempo fa, una strega malvagia che, per vendetta, gettò su una stirpe di principesse una maledizione mortale. Una maledizione che poteva essere infranta solo dal bacio del vero amore. Già sentita, vero? Il principe azzurro, "e vissero per sempre felici e contenti…" Sciocchezze. No, davvero, a nessuno importa cosa succede alle principesse di Briar. Ai suoi abitanti interessano solo i gioielli, le feste e gli elisir magici delle Grazie. Anch'io pensavo che non mi interessasse. Fino a quando non l'ho incontrata. La principessa Aurora, l'ultima erede al trono di Briar. Bellissima. Intelligente. Forte. La regina di cui il regno avrebbe bisogno. A cui non importa che io sia Alyce, la Grazia Oscura, da tutti disprezzata per la magia nera che mi scorre nelle vene , la stessa che ha maledetto la corona. Umiliata e offesa da quegli stessi nobili che pagano care le mie pozioni e poi mi additano come un mostro. Aurora dice che dovrei essere orgogliosa dei miei doni. Dice… che mi vuole bene. Manca meno di un anno perché quella maledizione la uccida, ma se la chiave della salvezza è il bacio dell'ennesimo principe insulso, lei non lo accetterà. E io… voglio aiutarla. Se il mio potere è all'origine della sua maledizione, forse può segnarne anche la fine. Forse insieme possiamo dare vita a un mondo nuovo. Sciocchezze anche queste. Perché sappiamo tutti come finisce la storia, no? Aurora è la bella principessa e io… Io sono la cattiva. 


Titolo: Una donna
Autore: Annie Ernaux
Casa editrice: L’orma
Prezzo: 15 €
N° di pagine: 99
Trama: Pochi giorni dopo la morte della madre, Annie Ernaux traccia su un foglio la frase che diventerà l’incipit di questo libro. Le vicende personali emergono allora dalla memoria incandescente del lutto e si fanno ritratto esemplare di una donna del Novecento. La miseria contadina, il lavoro da operaia, il riscatto come piccola commerciante, lo sprofondare nel buio della malattia, e tutt’attorno la talvolta incomprensibile evoluzione del mondo, degli orizzonti, dei desideri. Scritte nella lingua «più neutra possibile» eppure sostanziate dalle mille sfumature di un lessico personale, famigliare e sociale, queste pagine implacabili si collocano nella luminosa intersezione tra Storia e affetto, indagano con un secco dolore – che sconvolge più di un pianto a dirotto – le contraddizioni e l’opacità dei sentimenti per restituire in maniera universale l’irripetibile realtà di un percorso di vita.




Titolo: L’ultimo uomo
Autore: Mary Shelley
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: 10 €
N° di pagine: 600
Trama: Ventunesimo secolo: il destino dell'umanità è segnato e la sua fine ormai prossima a causa della peste. Che sia una tragica condanna senza possibilità d'appello? Romanzo apocalittico, pubblicato per la prima volta nel 1826, "L'ultimo uomo" di Mary Shelley è considerato, assieme a "Frankenstein", uno dei suoi più importanti romanzi, antesignano del genere fantascientifico. Opera straordinariamente moderna, nata dalla percezione lucida e impietosa delle contraddizioni culturali e politiche del primo Ottocento, è un testo sovversivo che mette in scena la fine della civiltà che su quei presupposti si era fondata: l'idea di famiglia, di Stato e di religione. Una narrativa gotica che non si limita a esprimere i fantasmi del rimosso e la paura che li accompagna, ma che dà corpo a tali fantasmi trasformandoli in figure realistiche seppur metaforiche in grado di agire sulla realtà con conseguenze tangibili e spesso catastrofiche.







Titolo: L’insostenibile leggerezza dell’essere
Autore: Milan Kundera
Casa editrice: Adelphi
Prezzo: 12 €
N° di pagine: 318
Trama: Protetto da un titolo enigmatico, che si imprime nella memoria come una frase musicale, questo romanzo obbedisce fedelmente al precetto di Hermann Broch: «Scoprire ciò che solo un romanzo permette di scoprire». Questa scoperta romanzesca non si limita all’evocazione di alcuni personaggi e delle loro complicate storie d’amore, anche se qui Tomáš, Teresa, Sabina, Franz esistono per noi subito, dopo pochi tocchi, con una concretezza irriducibile e quasi dolorosa. Dare vita a un personaggio significa per Kundera «andare sino in fondo a certe situazioni, a certi motivi, magari a certe parole, che sono la materia stessa di cui è fatto». Entra allora in scena un ulteriore personaggio: l’autore. Il suo volto è in ombra, al centro del quadrilatero amoroso formato dai protagonisti del romanzo: e quei quattro vertici cambiano continuamente le loro posizioni intorno a lui, allontanati e riuniti dal caso e dalle persecuzioni della storia, oscillanti fra un libertinismo freddo e quella specie di compassione che è «la capacità massima di immaginazione affettiva, l’arte della telepatia, delle emozioni». All’interno di quel quadrilatero si intreccia una molteplicità di fili: un filo è un dettaglio fisiologico, un altro è una questione metafisica, un filo è un atroce aneddoto storico, un filo è un’immagine. Tutto è variazione, incessante esplorazione del possibile. Con diderotiana leggerezza, Kundera riesce a schiudere, dietro i singoli fatti, altrettante domande penetranti e le compone poi come voci polifoniche, fino a darci una vertigine che ci riconduce alla nostra esperienza costante e muta. Ritroviamo così certe cose che hanno invaso la nostra vita e tendono a passare innominate dalla letteratura, schiacciata dal loro peso: la trasformazione del mondo intero in una immensa «trappola», la cancellazione dell’esistenza come in quelle fotografie ritoccate dove i sovietici fanno sparire le facce dei personaggi caduti in disgrazia.

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