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martedì, giugno 30, 2015

Gocce d'inchiostro: Un magnifico equivoco - Jamie McGuire

Buon pomeriggio!!
Mentre la mia avventura con Brie e la sua tragica storia svolge al termine, rieccomi qui pronta a lasciarvi il mio pensiero, e quella della nostra Elisa, sul secondo romanzo che compone la trilogia Happenstance: Un magnifico equivoco.


Titolo: Un magnifico equivoco
Autore: Jamie McGuire
Prezzo: 10,00
Casa editrice: Garzanti
Numero di pagine: 127
Trama: La vita di Erin è cambiata all'improvviso. Tutto quello in cui ha sempre creduto si è rivelato una bugia. E ora, in una nuova casa e in una nuova famiglia, non sa più quale sia il suo posto. Si sente smarrita e sola. A scuola nessuno riesce a capirla, nessuno riesce a starle vicino. Nessuno tranne Weston. Erin non può ancora credere che il ragazzo più irraggiungibile del liceo abbia scelto proprio lei. Far finta di resistere ai suoi occhi verdi e profondi è stato inutile. Con lui accanto ogni cosa ha un sapore diverso, una luce speciale. Ma i problemi sono sempre dietro l'angolo. Perché Weston è una calamita per situazioni complicate. Perché a volte per seguire l'istinto fa la mossa sbagliata. E ci sono verità che non possono restare nascoste per sempre. D'un tratto il loro amore inesauribile e unico sembra farsi in pezzi come un castello di sabbia risucchiato dalle onde. Erin non crede più a nulla. Perdersi in quello sguardo che le dava sicurezza e felicità è diventato difficile. Il suo cuore torna a chiudersi per non soffrire ancora. Eppure Weston conosce la strada che porta ai suoi sentimenti più fragili. Conosce le parole giuste da sussurrarle. Conosce il modo per difenderla dalle sue stesse debolezze. Adesso Erin deve trovare dentro di sé la forza di combattere contro tutto e tutti. Contro un passato che ha ancora molto da raccontare e contro la paura di ammettere che quello che la lega a Weston è pura magia. Perché anche per sognare ci vuole coraggio.

La recensione di Elisa:
La narrazione del precedente romanzo era stata piuttosto frettolosa e la storia di Erin e Weston filava liscia come una perla sulla seta; eppure c'era qualcosa che mi aveva lasciato insoddisfatta. Avevo bisogno di conoscere il seguito della vicenda, nell'immediato. Rapidamente iniziai la lettura e anche il secondo romanzo scivolò via. Eppure stavolta non c'era nessuna ombra di insoddisfazione. Dalla metà in poi, la storia prende una piega diversa, ponendoci nuove e brillanti novità.
La vita di Erin è cambiata da un giorno all'altro. La ragazza si è ritrovata sola, in una nuova casa e con una nuova famiglia, ma questa volta i suoi genitori la amano davvero, e vogliono rifarsi di tutto il tempo perso. Adesso nessuno la chiamerà più Easter, ma le maldicenze continuano imperterrite tra i banchi e i corridoi di scuola. A sollevarla da tutto per fortuna c'è Weston, il ragazzo dolce e pieno di sogni del primo romanzo, che continua a starle affianco, aiutandola e proteggendola. Tutto sembra essere perfetto. Ma come l'estate lascia posto all'autunno, le cose belle divengono brutte. Il passato bussa ancora, nella finestra virtuale della vita di Erini. Infatti, un giorno la protagonista sarà sottoposta a nuove scioccanti scoperte che metteranno a rischio anche il suo rapporto con Weston. Erin non trova più sicurezza e felicità in quegli occhi color smeraldo. Ma lui sa quali sono le parole da usare per arrivare dritto al cuore della sua fidanzata; sa come rivelarle la verità, senza doversi preoccupare delle conseguenze. Erin si troverà davanti a un sentimento che non riesce a controllare, tanto bello quanto potente: l'amore. Darsi forza, lasciarsi il passato alle spalle, affrontare le proprie paure e superare il dolore; questo è tutto ciò su cui deve contare Erin.
Di nuovo ripongo il libro al suo posto, afferrando già con foga il terzo, nonché ultimo volume della serie Happenstance, pronta a conoscere il finale della storia di Erin e Weston.


La mia recensione:
Quando tornai da Erin e dalla sua dolce metà ricordi che credevo fossero rimasti sopiti nel tempo rimbalzarono su e giù, tornando cristallini come il ticchettio di un orologio. Una coltre di nebbia cominciò a diradarsi, figure evanescenti, sfocate presero vita, ed io guardavo ammirata ciò che stava per accadere: figure che non riuscivo a mettere a fuoco d'improvviso erano divenute persone; diapositive, nozioni di una vita lontana, passata; un amore romantico che strappa il cuore a lettori avidi di conoscenza. Immagini che, col passare del tempo, hanno  acquisito un loro significato in cui in ognuno è rappresentata una storia. Una storia in cui è stato impossibile non farsi assorbire completamente Atrofizzando i pensieri. Operando silenziosamente come una magia.

Nell'arco di due settimane, Erin e Weston hanno allietato il mio spirito. Riscaldato il mio cuore con la loro luce fioca e tiepida. Giocando con la natura dei miei sentimenti.
Seduta comodamente nella mia poltrona preferita, avevo nelle orecchie una storia che ha tanto di famigliare e che fonde romance e dramma abbacinando sempre più un frammento di questa storia.
Per qualche ora sono stata trasportata dalla corrente lenta del tempo che, evocando un altro mondo, è una tela semplice ed emozionante in cui l'autrice ha scritto la storia di una ragazza comune che necessita entrare in un cielo sgombro, e trovarlo scevro di rimpianti o ripensamenti. Ed io non ho avuto occhi per lei; per il teatrino di azioni di fantocci che possiedono ognuno una sua anima allestito dalle parole di una giovane autrice americana che, nel giro di due anni, ha ottenuto notorietà. E, quando Erin smetteva di parlare, la sua voce si zittiva nella mia testa e tutto ciò che rimanevano erano immagini: ricordavo una lettura intensa e palpitante, sul finire del 2012, con una ragazza che mi era sembrata simpatica e che, pian piano, si rivelò una stronza. Completamente assuefatta dalla, in un college facoltoso di cui sapevo ben poco, nel posto giusto per i grandi sognatori.
Ad affascinarmi era stato il suo tormentato e passionale amore col bel Travis Maddox che, tra reticoli di tatuaggi e nocche ancora sanguinanti, aveva corroso l'anima di molte lettrici, fra cui la mia, in un modo non del tutto normale.
Cosa avrei dovuto aspettarmi da questa nuova storia? Cosa si nascondeva dietro a una copertina bellissima e un titolo evocativo, che dice tutto e niente? E, al di là di questi interrogativi, la storia di Erin e Weston continuava a splendere come una gemma dorata. Il suo passato turbolento, i dubbi che inquietano le sue nottati.
Immagini sfocate, rapide e confuse galleggiavano sull'acqua come miraggi, fluivano senza coscienza, né misura, senza altra volontà se non quella di stregare e avvelenare i pensieri e i sensi.. Le pagine trasudavano romanticismo. Composero una melodia che, io, lettrice, ho sentito come mia.
Con un misto di stupore ed eccitazioni mi accorsi di essere rimasta racchiusa nella linfa vitale della storia, custodita in una cartella virtuale dalla luce luminosa e dall'aria vaporosa. Sorvolai più del dovuto nei cieli di una piccola e sconosciuta cittadina dell'America, ispezionando il cuore di una giovane sognatrice e, in silenzio, carpendo i suoi misteri oltre i suoi confini.
Dandogli un arrivederci, Un magnifico equivoco mi ha sottratto dalla monotonia e dal tedio che solitamente sorgono in questi primi giorni d'estate. La sua storia mi ha trasmesso la sensazione di percorrere, pian piano, le vicissitudini di quest'adolescente. Risucchiata da un vortice di emozioni e parole da cui non credevo di avere scampo. Frettoloso e piuttosto semplice, è una storia non ancora perfetta che tuttavia lascia un segno del suo passaggio. Una traccia d'inchiostro, una macchia d'olio. Una storia che, inconsapevolmente, attanaglia con le sue parole.

Valutazione d'inchiostro: 4

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