Quest'oggi il mio pensiero su un romanzo molto semplice e carino: Storia catastrofica di te e di me. Letto in prossimità di un weekend ormai andato, è stata quel genere di storia particolare che aveva attirato la mia attenzione, già qualche tempo fa. Ed perdersi nuovamente fra le sue pagine, a due anni di distanza dalla ultima intensissima lettura, è stato davvero fantastico!
Desideravo tornare da una vecchia amica. Ripescare ricordi che credevo perduti, assistendo con i miei stessi occhi alle vicende in cui si sono trovati invischiati i protagonisti.
Titolo: Storia catastrofica di te e di me
Autore: Jess Rothenbergh
Prezzo: 18,00 €
Casa editrice: Einaudi
Numero di pagine: 342
Trama: Brie muore all'improvviso. A sedici anni. Col cuore, letteralmente, spezzato in due. Nell'istante esatto in cui si sente dire da Jacob che non la ama più. Ma questo è solo l'inizio della storia. Dal suo punto di osservazione in Paradiso Brie finalmente capisce un sacco di cose. Che il matrimonio dei suoi sta proprio andando a rotoli. Che il fratello Jack non riesce a perdonarle di essere morta. Ricominciare da capo quando si ha il cuore a pezzi non è facile. Specie in un posto tutto nuovo. Ma una figura davvero celestiale comparirà presto ad accompagnare Brie nel suo paradisiaco futuro.
La recensione:
...
l'inferno non è un luogo di dolore e sofferenza in cui si brucia vivi. E'
molto, molto peggio. L'inferno è quando le persone che ami di più ti prendono
l'anima e te la strappano. E lo fanno perché possono.
Un pomeriggio d'estate di due anni fa, una
ragazza sola e incompresa, condannata, alla ricerca della sua identità, mi
raccontò della sua esperienza con la morte e mi rivelò della sua frustrazione:
si era ritrovata nella sala d'aspetto di una pizzeria convinta di poter
trovarci qualcuno che potesse dargli qualche spiegazione, valida e concreta,
capace di comprendere la sua diffidenza, le sue paure. E, invece, sperduta e
indifesa, anima contrita appena sfuggita dalla lotteria della vita, non aveva
ottenuto nulla di sperato. L'aldilà sembrava un posto magnifico, con la luce
perpetua della luna che proiettava su un piccolo e magico mondo, ma instabile
dove i ricordi si rimescolavano senza posa mentre svanivano.
Il bello ma tenebroso Patrick, un giovane che sembrava uscito da
un film degli anni ottanta, motociclista incallito e amante delle corse,
moderno di testa, ma ancora ben radicato nella sua epoca, non condivideva il
suo pessimismo. Secondo lui c'era una ragione se erano stati guidati in una
realtà prevalentemente spirituale, costretti a questa condizione di riposo che
non ha alcun fondamento logico. Inclinazione che continuerà a vivere e
prosperare in loro. Niente che si possa dimenticare completamente; niente che
si possa sostituire.
Nelle mie spassionate letture ho letto molte storie in cui si
parlava di morte. Di chi sopravviveva e riusciva ad accettarla. Chi, invece,
soffriva per qualche tempo, settimane, mesi, ma, alla fine, con i ricordi che
entravano a far parte del passato. Col passare degli anni ho accumulato un
discreto numero di romanzi che narrano questo tipo di storie. Alcune tristi ed
indimenticabili. Altre strane, ma originali come questa.
Avvolgente e accogliente come una morbida vestaglia. Completamente
assuefatti, ma, consapevoli della realtà che ci circonda. La nostra coscienza
si bea di questo, e talvolta veneriamo l'essenza della storia per carpire
qualcosa che rischiari le tenebre del nostro spirito.
Storia catastrofica di te e di me, nonostante non possa considerarsi
come la novità del secolo, è una lettura semplice e talmente carina che tiene
compagnia per qualche giorno. Una storia originale in grado di far palpitare i
cuori di chiunque, drammatico e piacevole che convince e soddisfa, nonostante
il target a cui è indirizzato.
Potenzialmente addetto a un gruppo di consumatori adolescenti, che
riscontrano nelle pene d'amore di Brie e Patrick la mancata storia d'amore che,
come il canto di una sirena, attira sugli scogli.
E' un irresistibile piacere e un toccante romanticismo, infatti, quello
che si avverte sin dalle prime pagine. Una scrittura spassosa e priva di punti
morti, la solidarietà del lettore nei confronti dei protagonisti, un'accogliente pizzeria con pochissimi clienti, le
vicissitudini di una normale teenager che in poco tempo vedrà rovesciarsi il
suo universo personale: essere rintanata in una solida cella, in un mondo luminoso e
vaporoso. Una ragazza semplice ma coraggiosa, ingenua e romantica che
attraversa silenziosa il buio di questo strano cosmo, completamente perduta.
Un'anima vagabonda che, in un battito di ciglia, ha trovato la sua metà andata
perduta nell'altro mondo. Due entità instabili come loro, pronti ad implodere o
ad amalgamarsi, che non avrebbero dovuto stare lontani. Piuttosto dovrebbero essere possessori della
persona amata, perché l'amore esige tutto e con pieno diritto.
In
prossimità del mese di luglio, come un moto repentino, Storia catastrofica di te e di me mi ha condotto nell'aria fumosa e
luminosa di un vecchio locale, in un mondo affascinante apparentemente simile
al nostro, popolato da strane creature che camminano vagabonde alla ricerca di
una meta.
Tra
ragazzi gay e cool, amici poco sinceri ma affettuosi, segreti o rivelazioni
sconcertanti sopiti dal tempo, in compagnia di una viaggiatrice lasciata sola
nell'immensità del cosmo, questo piccolo libriccino è indubbiamente un racconto
carino che non rende di certo la storia d'amore fra Brie e Patrick un'icona
indimenticabile nel panorama degli amori forti e indomiti, ma una semplice
bozza a cui speravo venisse dato un po' più di spessore.
Avventurieri,
seri e coscienziosi, vivono in un mondo
"alieno", dominato da regole del tutto diverse, che sono
perfettamente logiche ai loro occhi e, come solitari aggregati di
metallo nelle vuote tenebre del cosmo, s'incontrano per caso, per poi
affiatarsi per sempre. Corpi senza vita che
conducevano la vita di un qualsiasi normale adolescente che non annoiano.
Appassionano nel loro idillio e per la loro bellezza, impedendoci di rimanerne
indifferenti, trascinandoci in un caleidoscopio di situazioni sul gesto
dell'amore più intimo. Delicato e passionale. Entità incerte non ancora pronte
ad amalgamarsi o ad implodere.
Romantico, scorrevole e, nella sua stranezza, innovativo, Storia catastrofica di te e di me è una
giostra di sensazioni sconsiderate e folli dettate dal cuore umano che
potrebbero inquinare il nostro spirito. La storia fluttua silenziosa in un paesaggio
spoglio in cui spicca la graziosa figura di una ragazza a cui è stato spezzato
il cuore. Letteralmente. Il suo temperamento la fa apparire forte e
determinata, ma la sua condizione da fantasma la renderà quella che è:
perennemente ansiosa e protettiva nei riguardi dei suoi cari, ma impulsiva e un
po' immatura sulle scelte che dovrà compiere.
Ennesimo racconto a sfondo adolescenziale, che trascina il lettore in un
mondo in cui si fondono realtà e finzione, quello della Rothenberg è un romanzo
che ha vasti richiami ad altre letture. Un romanzo sull'adolescenza, sul conflitto tra il
desiderio di essere integrati nel mondo degli "altri" e il bisogno
irrinunciabile di essere se stessi.
E non c'è niente di
"elettrizzante" nell'innamorarsi. Ma proprio niente. Alla fine quello
che succede è che ti ritrovi a stare sempre da cani, più fuori che mai,
devastata dalla paura che finisca male e che la tua vita ne esca rovinata per
sempre.
Valutazione d'inchiostro: 4
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