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mercoledì, novembre 29, 2017

Danzando su carta 9°

Mi sono avventurata nei meandri di questa rubrica trattenendo un po' il respiro. Adesso che ci penso, mi sembra assurdo tutto questo, ma, ci volse una manciata di secondi per prendere consapevolezza che non abbozzavo nemmeno una riga dall'inizio dell'anno, chiudendo un capitolo particolare della mia vita. Esaminando quindi il santuario magico dove trovo rifugio, una volta immortalato l'attimo di stupore e felicità in questa piccola stanza domestica, mi trovai seduta qui a scrivere l'ennesimo post formato stavolta da trame e sottotrame, pieno zeppo di riflessioni personali, normali. Il post di quest'oggi si alleacon la fievole luce del pomeriggio che la finestra della mia camera riversa componendo un'immagine sacra, incredibilmente attraente, che si accorda perfettamente all'idea che serbo nei riguardi dei miei cari amici d'inchiostro. Talvolta rimango piantata dinanzi alla libreria per qualche istante, credendo che quei personaggi di cui avevo letto e con cui ho tanto sognato sarebbero arrivati da un momento all'altro, senza sapere quali sorprese potesse riservarmi la vita.
Con tutto ciò quindi, continuo ad aggirarmi fra pile e pile di romanzi che profumano ancora di fresco e nuovo, intuendo che chi mi leggerà condividerà con me anche solo in minima parte questa piccola gioia. E rivelandovi la trama di ognuno di loro, vi mostro le mie nuove entrate libresche come se stessi parlando l'avvento di una nuova nascita. Affascinata ed entusiasta di porli nello scaffale, ritagliandomi un posto particolare e inaudito nei cuori di chi li ha scritti.
Titolo: La fiera delle vanità
Autore: William M. Thackeray
Casa editrice: Bur
Prezzo: 11 €
N° di pagine: 872
Trama: Si narrano le vicende parallele di due donne molto diverse: Becky Sharp, tanto coraggiosa e intelligente quanto astuta, arrivista e priva di scrupoli, e la sua compagna di scuola Amelia Sedley, emblema di virtù ma anche terribilmente ingenua e un po' sciocca. Dominato da un garbato sarcasmo che a tratti si trasforma in un'ironia più feroce.








Acquistato di getto, languisce sullo scaffale da qualche tempo a causa della mole per nulla ridotta. La trama tuttavia promette molto di più di quel che confermano le pagine, e con l'avvento del nuovo anno lo affiancherò alla lettura di qualche altro romanzo in ebook :)


Titolo: Il ritorno alla brughiera
Autore: Thomas Hardy
Casa editrice:
Prezzo: 12 €
N° di pagine: 480
Trama: Una brughiera semideserta e desolata fa da sfondo alla vicenda di due uomini e due donne che vedono i propri destini incrociarsi tra loro. E' l'ambientazione di un romanzo davvero singolare e suggestivo: scritto nel 1878, Hardy in queste pagine ci accompagna attraverso storie che si svolgono nel sud ovest dell'Inghilterra, a Edgon Heath, una landa che diventa la vera protagonista del racconto grazie alla dovizia di particolari con la quale è descritta. La puntigliosa ricerca del dettaglio, l'alternanza di colline e avvallamenti, le verità delle piante e l'alternarsi di lunghi inverni e rapide estati sono si la descrizione geografica di un luogo preciso, ma in un senso più ampio rappresentano un vero e proprio paesaggio dell'anima. E, insieme a esso, la storia di gente dura, segnata dalla nebbia e dalla pioggia, di donne belle e dal passato ingombrante: quello del poeta britannico è un mondo fatalista, crudele come può essere solo un ambiente abitato da individui che hanno perso ogni traccia di fede.

Romanzo regalatomi il giorno del mio compleanno di cui non ho ancora avuto il piacere di instaurare un certo legame. La trama particolare e intricata, letture di gruppo e recensioni imminenti sono stati alcune delle motivazioni che mi hanno costretta a rimandarne la lettura.
Fra i propositi del nuovo anno la lettura del romanzo di Hardy rientra in questa categoria.


Titolo: Le anime morte
Autore: Nikolai Gogol'
Casa editrice: Bur
Prezzo: 10 €
N° di pagine: 272
Trama: La storia di Chichikov, geniale artista del raggiro, antieroe plebeo che insegue il pallido miraggio degli ideali borghesi: il suo viaggio alla ricerca di << anime morte >> per ottenere aiuti finanziari dallo Stato è un'avventura in cui tutti i valori sono capovolti in un paradossale realismo negativo: il benessere, la famiglia, la rispettabilità, ciò di cui Chichikov aspira di più si tingono di grottesco, e la sua storia e quella dei personaggi da lui incontrati si rivelano come tappe di un epos mancato, di una gigantesca parodia omerica che anticipa le avventure di altri illustri antieroi del romanzo moderno.

Romanzo che si discosta da quella parvenza di famigliarità ed assonanze riscontrate in altri romanzi, ma di cui serbo una certa curiosità da qualche tempo.
Ho il sospetto che fra le sue pagine potrei trovarvi qualcosa di me stessa, e mi aggrappo a questa idea sino al momento farò un salto nella Russia del secolo.


Titolo: Il mulino sulla Floss
Autore: George Elliot
Cada editrice: Oscar Mondadori
Prezzo: 10 ,50
N° di pagine: 638
Trama: Cresciuti insieme e legati da un affetto tenace, i figli del mugnaio Tulliver vedono le loro strade dividersi drammaticamente quando l'impetuosa Maggie scopre che la società, e il suo stesso fratello, non le lasciano lo spazio per vivere ed amare.







Un romanzo che mi è da sempre apparso come una lettura femminista, intimista e profonda, manifesto realista del secolo. Colorato da diversi pregiudizi, una vicenda drammatica il cui percorso lo avvierò nel 2018.



Titolo: Un cappello pieno di ciliegie
Autore: Oriana Fallaci
Casa editrice: Bur
Prezzo: 15 €
N° di pagine: 859
Trama: "Ora che il futuro s'era fatto corto e mi sfuggiva di mano con l'inesorabilità della sabbia che cola dentro una clessidra, mi capitava spesso di pensare al passato della mia esistenza: cercare lì le risposte con le quali sarebbe giusto morire. Perché fossi nata, perché fossi vissuta, e che o che cosa avesse plasmato il mosaico di persone che da un lontano giorno d'estate costituiva il mio Io." Così comincia questa straordinaria epopea della famiglia di Oriana Fallaci, una saga che copre gli anni dal 1773 al 1889, con incursioni nel passato e in futuro che precipita verso il bombardamento di Firenze del 1944. E' una storia dell'Italia rivoluzionaria di Napoleone, Mazzini, Garibaldi, attraverso le avventure di uomini come Carlo che voleva piantare viti e olivi nella Virginia di Thomas Jefferson, Francesco marinaio, negriero e padre disperato, e donne indomite come la Caterina che alla fiera di Rosìa indossa un cappello pieno di ciliegie per farsi riconoscere dal futuro sposo Carlo Fallaci, o come una bisnonna paterna, Anastasia, figlia illegittima, ragazza madre, pioniera nel Far West.

Anche questo romanzo fu acquistato di getto e, come qualche altro, in attesa del suo momento. Affascinata dalla trama e incuriosita dalle entusiastiche recensioni, si tratta dell'unico romanzo che possiedo di quest'autrice. Una storia, da quel che si dice, in cui tutti possono rispecchiarsi. E che, confido, attraverso parole che hanno aiutato nel momento del bisogno, possano estrarre e racchiudere in queste voluminose pagine l'anima della stessa autrice.


Titolo: Non lasciarmi
Autore: Kazuo Ishiguro
Prezzo: 12 €
Casa editrice: Einaudi
N° di pagine: 291
Trama: Kathy, Tommy e Ruth vivono in un collegio, Hailsham, immerso nella campagna inglese. Non hanno genitori, ma non sono neppure orfani, e crescono insieme ai compagnia, accuditi da un gruppo di tutori, che si occupano della loro educazione. Fin dalla più tenera età nasce fra i tre bambini una grande amicizia. La loro vita, voluta e programmata da un'autorità superiore nascosta, sarà accompagnata dalla musica dei sentimenti, dall'intimità più calda al distacco più violento. Una delle responsabili del collegio, che i bambini chiamo semplicemente Madame, si comporta in modo strano con i piccoli. Anche gli altri tutori hanno talvolta reazioni eccessive quando i bambini pongono domande apparentemente semplici. Cosa ne sarà di loro in futuro? Che cosa significano le parole "donare" e "assistere"? E perché  i loro disegni e le loro poesie, raccolti da Madame in un luogo misterioso, sono così importanti?

Altro regalo di compleanno, inaspettato e spontaneo, conferitomi dalla mia migliore amica: mia sorella.
Vincitore del Premio Nobel per la letteratura, Ishiguro e la sua prosa - considerata "poetica" da alcuni lettori - bruciano ai miei occhi come un bagliore. Un romanzo che apparentemente sembra asciutto e un po' monotono, ma che, se di straordinaria suggestione, potrebbe spostarsi nei miei ricordi.

Titolo: Il ritratto di Dorian Gray
Autore: Oscar Wilde
Casa editrice: Universale Feltrinelli
Prezzo: 7, 50 €
N° di pagine: 260
Trama: Dorian Gray, un giovane di straordinaria bellezza, si è fatto fare un ritratto da un pittore. Ossessionato dalla paura della vecchiaia, ottiene, con un sortilegio, che ogni segno che il tempo dovrebbe lasciare sul suo viso, compia invece solo sul ritratto. Avido di piacere, si abbandona agli eccessi più sfrenati, mantenendo intatta la freschezza e la perfezione del suo viso. Poiché Hallward, il pittore, gli rimprovera tanta vergogna, lo uccide. A questo punto il ritratto diventa per Dorian un atto d'accusa e in un impeto di disperazione lo squarcia con una pugnalata. Ma è lui a cadere morto: il ritratto torna a raffigurare il giovane bello e puro di un tempo e a terra giace un vecchio segnato dal vizio.

Romanzo la cui lettura è come il canto di una sirena. Una cornucopia di segreti, intolleranze, ansie e paura che vorrei scoperchiare al più presto, in un mondo che possiede un ché di malvagio.


Titolo: Il grande Gatsby
Autore: Scott Fietzgerald
Casa editrice: Universale Feltrinelli
Prezzo: 8, 50 €
N° di pagine: 230
Trama: Il grande Gatsby ovvero l'età del jazz: luci, party, belle auto e vestiti da cocktail, ma dietro la tenerezza della notte si cela la sua oscurità, la sua durezza, il senso di solitudine con il quale può strangolare anche la vita più promettente. Il giovane Nick Carraway, voce narrante del romanzo, si trasferisce a New York nell'estate del 1922. Affitta una casa nella prestigiosa e sognante Long Island, brulicante di nuovi ricchi disperatamente impegnati a festeggiarsi a vicenda. Un vicino di casa colpisce Nick in modo particolare: si tratta di un misterioso Jay Gatsby, che abita in una casa smisurata e vistosa, riempiendola ogni sabato sera di invitati alle sue stravaganti feste. Eppure vive in una disperata solitudine e si innamorerà insensatamente della cugina sposata di Nick, Daisy …

Affascinata dallo splendido Tenera è la notte, ho acquistato Il grande Gatsby senza pensarci due volte. Dietro a questi romanzi si cela l'anima di un uomo che, quando era in vita, si avviò lungo la strada dell'alcolismo e della dissolutezza. I suoi romanzi ne sono una testimonianza realistica e fondata in cui ognuno di noi penso possa comprendere appieno l'aura lucente di ognuno.
Le si potrebbe leggere come pagine di diario irruente, altalenanti, poco modeste ma decorative, che, come altri amici di carta, sono certa non smetterà mai di esistere.


E voi, amici lettori? Cosa mi dite? Avete letto qualcuno di questi libri? Qualcuna di queste storie che potrebbero perpetuare a lungo nella memoria degli uomini?
A voi la parola, quindi, amici lettori. Vi abbraccio forte, e vi dò appuntamento a domani pomeriggio con la recensione di un romanzo tutto all'italiana che, sebbene dalla mole piuttosto ridotta, è un cuore che batte :)

2 commenti:

  1. Ciao Gresi, complimenti per gli obiettivi, i libri che hai citato non sono di certo romanzetti ;-)
    Tra tutti ho letto solo "Il ritratto di Dorian Gray" e mi era piaciuto, mentre vorrei leggere "Il grande Gatsby", di cui ho solo visto il film con Di Caprio :-)

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