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martedì, luglio 03, 2018

Gocce d'inchiostro: Quattro amiche e un paio di jeans. La seconda estate - Ann Brashares

Non occorre scrivere una presentazione, seppur breve e di poche parole, per sapere chi è Ann Brashares e le sue donzelle con i jeans. Ogni frase, ogni gesto, sono piccoli tasselli di un puzzle composto in tre romanzi che costituiscono l'immenso mondo di Tiby, Lena, Bridget e Carmen, compreso quello amoroso, con al centro un numero di vicende, scontri e incontri che palpiteranno nei cuori di chiunque. Non occorre essere lettori voraci o sporadici per conoscerle. Basta sedersi comodamente su un divano in pelle, un pomeriggio di domenica, con un buon libro e una tazzina di caffè per conoscere l'universo brashariano. In qualche modo, ci siamo stati un po' tutti.
L'ennesima sfida indetta su Facebook mi ha condotta, dopo anni e anni dalla sua ultima lettura, fra le braccia dei personaggi della Brashares. E per avvicinarmi nuovamente, ho speso due piacevolissime serate in loro compagnia. Il risultato non è stato uguale a quello di dieci anni fa, ma, avvicinarmi ha equivalso allo stare in compagnia di giovani donne in cui mi sono riconosciuta, quando ero ragazzina, e dieci anni dopo ho rifatto la medesima strada con lo stesso sorriso di una volta.




Titolo: Quattro amiche e un paio di jeans. La seconda estate
Autore: Ann Brashares
Casa editrice: Bur
Prezzo: 8, 50 €
N° di pagine: 257
Trama: "Prima dei pantaloni viaggianti non sapevamo come rimanere unite quando eravamo lontane."

La recensione:

I ricordi sono così vicini che sento la tua presenza dappertutto. E guardo avanti, in modo tanto chiaro e triste, un tempo in cui i ricordi saranno distanti … Dopo molto tempo ricorderò i ricordi. Non voglio che passino altre ore a separarmi da te.

Nei romanzi della Brashares si alloggia piuttosto bene. C'è qualcosa nell'aria che, quando si decide di soggiornarvi, con il silenzio e l'eco dei ricordi che vanno a sbattere contro ombre ed oscuri echi, tornano a galla. Mi alitano attorno, mi fanno sentire serena, tranquilla, spensierata, desiderosa di rivivere un epoca che non è più la mia, Anche quando pensavo che di Carmen, Tiby, Lena e Bridge non restava altro che un ricordo sbiadito, scolorito, da cui mi sono allontanata per un bel po’, a distanza di anni ho desiderato sentire di nuovo la loro presenza, guardarmi attorno e vederle lì. Con i loro abiti floreali, le loro risate contagiose,
Durante questi dieci anni di letture intense e fuorvianti non mi era mai capitato di desiderare la loro compagnia. Perciò, quando la sfida indetta su Facebook a cui sto partecipando proponeva come romanzo un libro con la parola estate nel titolo, non ci pensai due volte ad inoltrarmi in questo lungo corridoio di lettere e parole. Frasi lasciate a metà, o piccoli sprazzi di felicità rintracciabili in qualunque momento della loro vita.
Quello che succede in questo secondo volume sfida ogni fantasia di letture mature e profonde; era molto più semplice di quel che credevo. Le ragazze si troveranno impegnate in un viaggio improvviso che cambierà il corso della loro esistenza, nuovi amori si prosperavano all'orizzonte.
Dovunque si respirava una certa aria di tranquillità, di pace, e, sebbene di facile lettura, una delle specialità della Brashares è quella di parlare ai cuori di chiunque.
Non fu dunque così difficile scorgere, in mezzo ad anime che si tengono per mano, del vasto carisma di quattro neo donne che, presto o tardi, avrebbero ritrovato se stesse. Perché ripercorrere i loro passi, specie sulla soglia di un età matura già propiziata, è stata davvero una bella esperienza. Un modo per conoscere se stessi e il mondo che ci circonda.
Da diversi luoghi o cittadine sparpagliate nel centro dell' America, ho carpito l'anima di questo romanzo e l'ho tenuta stretta nel palmo della mia mano. La luce che ha sprigionato non è stata così intensa come ricordavo, eppure esserne attratti è stato davvero inevitabile.
In pagine che, in un modo o nell'altro, hanno segnato un po’ tutti, questo secondo volume ci parla di ambizioni, famiglia, desideri, sogni stipati e sigillati in un cofanetto. Istanti in cui anime vagabonde sono entrate nel cerchio della mia vita, ritrovandomi nei loro problemi
Ritratto umano che cela qualcosa di speciale, segue scrupolosamente le vicende di quattro amiche e i loro jeans che, nel caos fantasmagorico della vita, lasciano e affrontano cose che le faranno maturare repentinamente. Rivedendo se stesse, attraverso i nostri occhi e gli occhi dell'autrice, in un carosello di immagini che vanno e vengono.
Valutazione d'inchiostro: 4 

2 commenti:

  1. Proprio poco tempo fa sul blog abbiamo recensito il primo capitolo di questa saga. Sono quelle storie perfette per l'estate.

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    1. Già, Little Pigo! Proprio quel genere di storia che scalda il cuore :)

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