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sabato, settembre 15, 2018

Danzando su carta: 13 °

Nessuna regola lo stabilisce, ma una delle tante manie di un lettore ossessivo compulsivo è l'acquisto dei romanzi. Questo "modello", se così lo si vuole chiamare, si ispira a quei desideri nascosti che tartassano la vita di un lettore avido di conoscenza e di storie. Sono stata in libreria un mucchio di volte, in questi ultimi mesi, eppure mi è stato impossibile acquistare qualcosa se non nell'ultima settimana; il tempo necessario per constatare i vantaggi di economicizzare su quella che considero una vera e propria passione, forti linee di comando abbinate a letture che languivano sullo scaffale già da qualche tempo. Perciò, in questo sabato di fine estate, mi trovo pronta a elencarvi le letture che sono entrate a far parte nella mia libreria. E già sentendo che la mia scialba vita avrà un sapore più buono, più gustoso, comincerò presto a smaltire questa pila ;) Ormai questo è uno stile di vita, un secondo lavoro, un istinto naturale come l'aria che respiro in cui mi abbandono ai modelli del nuovo, del regale, della solennità o della costanza. 
Vi lascio così con la libertà di esprimere un vostro giudizio - se naturalmente vorrete farlo :) - su queste letture. Una curiosità come tante, un targhetta di riconoscimento letterario.

Titolo: Stoner
Atuore: John William
Casa editrice: Fazi
Prezzo: 15 €
N° di pagine: 332
Trama: William Stone ha una vita che sembra essere assai piatta e desolata. Non si allontana mai per più di centocinquanta chilometri da Booneville, il piccolo paese rurale in cui è nato, mantiene lo stesso lavoro per tutta la vita, per quasi quarantanni è infelicemente sposato alla stessa donna, ha sporadici contatti con l'amata figlia e per i suoi genitori è un estraneo, per sua ammissione ha soltanto due amici, uno dei quali morto in gioventù. Non sembra materia troppo promettente per un romanzo e tuttavia, in qualche modo, quasi miracoloso, John Williams fa della vita di William Stoner una storia appassionante, profonda e straziante. Come riesce l'autore in questo miracolo letterario? A oggi ho letto Stoner tre volte e non sono del tutto certo di averne colto il segreto, ma alcuni aspetti del libro mi sono apparsi chiari. E la verità è che si possono scrivere dei pessimi romanzi su delle vite emozionanti e che la vita più silenziosa, se esaminata con affetto, compassione e grande cura, può fruttare una straordinaria messe letteraria. È il caso che abbiamo davanti. 


Titolo: Il buon vino del signor Weston
Atuore: Theodor F. Powys
Casa editrice: Adelphi
Prezzo: 12 €
N° di pagine: 288
Trama: Un pomeriggio di fine novembre del 1923, un vecchio furgoncino Ford con a bordo due uomini fa il suo ingresso in un piccolo villaggio della campagna inglese, seguito dall'apparizione in cielo di una grande scritta luminosa: «Il buon vino del signor Weston». Nella locanda al centro del villaggio, dove gli uomini si ritrovano ogni sera intorno al fuoco «come miti piante carnivore», il vecchio orologio a pendolo si ferma e un inspiegabile senso di attesa si diffonde fra gli ignari e malvagi abitanti, accompagnato solo dal vago presentimento «che sarebbe successo qualcosa»: come se di lì a breve «la vacca zoppa stesse per partorire un vitello a sei zampe». Da dove vengono quei due stranieri dall'aria familiare? Cosa si nasconde all'interno del furgone e che cosa sono venuti a vendere? Con questo romanzo del 1927, da molti considerato il suo capolavoro, Powys sembra essere riuscito a condensare più che in ogni altro suo libro – protetto dall’onnipresente «humour di pece» – la qualità essenziale del Male: impedire al Bene di essere riconosciuto. Perché «come tutti sanno, l'evento più importante e gravido di conseguenze passa spesso inosservato e viene ignorato da quasi tutti i nostri simili. E se davvero un giorno l'Eternità arrivasse, potete star certi che nessuno ci farebbe caso»

Titolo: Il mestiere dello scrittore
Atuore: Murakami Haruki
Casa editrice: Einaudi
Prezzo: 12 €
N° di pagine: 186
Trama: Come si impara a scrivere? Esistono dei veri e propri esercizi per l'aspirante romanziere? Cosa determina l'originalità di un libro? È giusto assegnare ai premi letterari tanta importanza? Uno scrittore dove «trova» i personaggi da mettere in scena? La scuola prepara davvero alla vita o serve solo a rendere i ragazzi conformisti? Qual è l'importanza della forma fisica per un romanziere? E soprattutto: per chi si scrive? Con «Il mestiere dello scrittore» Murakami Haruki compie un gesto straordinario e inaspettato: fa entrare i suoi lettori nell'intimità del suo laboratorio creativo, li fa accomodare al tavolo di lavoro e dispiega davanti a loro i segreti della sua scrittura. Sono «chiacchiere di bottega», confidenze, suggerimenti, che presto però si aprono a qualcosa di piú: una riflessione sull'immaginazione, sul tempo e l'identità, sul conflitto creativo tra forma e libertà. In questo senso «Il mestiere dello scrittore» è anche un'autentica autobiografia letteraria di uno degli autori più schivi del pianeta. È un libro pieno di curiosità e rivelazioni sul mondo di Murakami: dal fatto che la sua prima e più importante editor è la moglie, che legge tutto quello che scrive e di cui lui ascolta tutti i consigli; a quando riscrisse «Dance Dance Dance» due volte: la prima a Roma, in una stanza d'albergo confinante con una coppia un po' troppo focosa, la seconda a Londra quando si accorse che il dischetto su cui aveva salvato il file del romanzo si era cancellato - mesi dopo però, per le bizze a cui i computer ci hanno abituato, la prima versione rispunta fuori e Murakami deve ammettere che la seconda, che senza l'inghippo informatico non avrebbe mai scritto, è molto migliore della prima.


Titolo: Il caso Eduard Einstein
Atuore: Laurent Seksis
Casa editrice: Frassinelli
Prezzo: 17, 50 €
N° di pagine: 307
Trama: La gente sostiene che sono pazzo. Io sono il figlio di Albert Einstein." A parlare è Eduard, il figlio dolcissimo, intelligente e - tragicamente pazzo di Albert Einstein. Amato teneramente eppure abbandonato in un manicomio, è l'unico problema che suo padre non sia riuscito a risolvere. Lui - il genio matematico, il padre della più rivoluzionaria teoria scientifica degli ultimi secoli, l'ebreo scampato per miracolo all'Olocausto, il venerato professore americano, l'uomo impertinente, sempre libero e coraggioso - rimane disarmato di fronte ai primi sintomi, alla diagnosi di follia, all'ineluttabile definitività della perdita. Albert sa di essere impotente, mentre la Storia incombe su di lui e lo costringe a fare una scelta dolorosa, quella della sopravvivenza oltreoceano. Eduard ha vent'anni, ha la vivacità del padre, per il quale nutre un'ironica venerazione, e la consapevolezza di dover fare i conti con una mente troppo grande. Lo pensa, si interroga, si perde nei meandri della propria pazzia, vive fuori dal mondo. Unica figura famigliare a restargli accanto, fino alla fine, è sua madre, che lascia tutto per dedicare l'esistenza a quel ragazzo sfortunato. Padre, madre, figlio: tre voci, tre fili che si intersecano sullo sfondo del Novecento per tessere il lato oscuro nell'epopea di un gigante.

Titolo: I dolori del giovane Werther
Atuore: J. W. Goethe
Casa editrice: Feltrinelli
Prezzo: 8 €
N° di pagine: 152
Trama: La trama è semplice eppure di un agghiacciante realismo: Werther è innamorato di Lotte, di cui sa fin dall'inizio che non è libera, perchè legata ad Albert. "Stia attento a non innamorarsene", sarà il consiglio di una cugina a Werther. Ma la tragedia è già innescata. Considerato il primo grande testo del Romanticismo, il Werther supera le barriere storiografiche per divenire il libro di una generazione, di tutte le generazioni, intramontabile.


Titolo: Un giorno questo dolore ti sarà utile
Atuore: Peter Cameron
Casa editrice: Adelphi
Prezzo: 10 €
N° di pagine: 206
Trama: James ha 18 anni e vive a New York. Finita la scuola, lavoricchia nella galleria d'arte della madre, dove non entra mai nessuno: sarebbe arduo, d'altra parte, suscitare clamore intorno a opere di tendenza come le pattumiere dell'artista giapponese che vuole restare Senza Nome. Per ingannare il tempo, e nella speranza di trovare un'alternativa all'università ("Ho passato tutta la vita con i miei coetanei e non mi piacciono granché"), James cerca in rete una casa nel Midwest dove coltivare in pace le sue attività preferite - la lettura e la solitudine -, ma per sua fortuna gli incauti agenti immobiliari gli riveleranno alcuni allarmanti inconvenienti della vita di provincia. Finché un giorno James entra in una chat di cuori solitari e, sotto falso nome, propone a John, il gestore della galleria che ne è un utente compulsivo, un appuntamento al buio...


Titolo: Sette minuti dopo la mezzanotte
Atuore: Patrick Ness
Casa editrice: Oscar Mondadori
Prezzo: 10 €
N° di pagine: 224
Trama: Il mostro si presenta a Conor sette minuti dopo la mezzanotte. Puntuale. Ma non è il mostro che Conor si aspettava, l'orribile incubo fatto di vortici e urla che lo tormenta ogni notte da quando sua madre ha iniziato le cure mediche. Questo mostro è diverso. È un albero. Antico come una storia perduta. Selvaggio come una storia indomabile. E vuole da Conor la cosa più pericolosa di tutte. La verità.


Titolo: Giacinta
Atuore: Luigi Capuana
Casa editrice: Oscar Mondadori
Prezzo: 9 €
N° di pagine: 246
Trama: Non era piú una bambina; aveva già sedici anni. Le confidenze di qualche amica le avevano aperto un po' gli occhi. La sua fanciullezza abbandonata le si aggravava sul cuore terribilmente, coi piú vivi particolari, rimescolandola tutta. E quando le passava dinanzi agli occhi l'immagine di Beppe, con quel testone nero e quelle pupille nere che l'avevano tenuta cosí sottomessa, sentiva vibrare per tutto il corpo una sensazione strana, d'inesplicabile tenerezza verso quell'unico amico della sua infanzia che l'aveva tanto divertita e le aveva voluto un po' di bene! E i baci di quelle labbra carnose le rifiorivano, caldi, per un istante, sulle gote insieme colle carezze delle ruvide mani di lui.


Titolo: Il dio del fuoco
Atuore: Riccardo Giacchi
Casa editrice: Selph Pubblishing
Prezzo: 12€
N° di pagine: 130
Trama: Babel ha scoperto presto quanto dura possa essere la vita. Troppo presto. Unico sopravvissuto in un incidente stradale che gli ha portato via i genitori, la sola casa che ha conosciuto fino alla sua adolescenza è l’orfanotrofio di Corinto, dove è cresciuto insieme a tanti altri figli di nessuno fra cui Markus, il suo migliore amico, e Narses, un ex ospite dell’orfanotrofio rimasto nella struttura con il ruolo d'istruttore e tutor dei ragazzi. Babel, però, è diverso dagli altri orfani: in lui c’è un qualcosa, un antico potere che gli arde dentro e che fa di lui un essere speciale e pericoloso allo stesso tempo, che si risveglierà in tutta la sua brutale furia durante una lite con i suoi compagni. La tragica esperienza assopirà ancora una volta le capacità di Babel che, divenuto un uomo adulto, cercherà, invano, di dimenticare il suo passato. Ma il destino del giovane è segnato e il desiderio di un’esistenza normale diverrà una lontana speranza: ogni frammento della sua vita si ricomporrà in un mosaico dai colori tetri e, attraversando un dantesco inferno, Babel entrerà in contatto con una realtà inaspettata, dilaniata da un’antichissima lotta tra la luce e le tenebre e nella quale dovrà scegliere da che parte schierarsi per decidere il destino dell’umanità.

6 commenti:

  1. Sono tutti titoli che mi incuriosiscono molto. Ho letto e apprezzato tantissimo solo Stoner, un libro che ti sorprenderà. Il suo punto forte, secondo me è il carattere del protagonista, molto carismatico, nonostante la sua sia una vita ordinaria e comune a tanti.

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    1. L'ho acquistato per il numero spropositato di recensioni positive. Così, spinta dalla curiosità, l'ho comprato ☺☺ sarà una delle mie prossime letture ☺

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  2. non posso aiutarti perché non ne ho letto neanche uno anche se su alcuni sono curiosa. Sto leggendo un altro titolo di Ness e il suo stile mi sta piacendo tantissimo

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