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mercoledì, ottobre 09, 2019

Gocce d'inchiostro: Una serie di sfortunati eventi. Un infausto inizio - Lemony Snicket

E’ da qualche settimana, mentre dal lavoro o svolgo qualche faccenda, assediata dal
poco tempo, che desidero leggere la saga per ragazzi più bella della mia infanzia (la nascita del maghetto più famoso dell'intero universo, l'allegra fin troppa eccitazione per il mondo magico non distrussero questa inclinazione), ricordo come la serie più vista e chiacchierata nel web. All'età di ventisettenne anni, mi rendo conto, giungo tardi nell'accogliere la lettura di questo romanzo che, solo adesso, mi butta giù dal mondo odierno. I posti che fanno per me vertono storie con protagonisti romantici, scapitolati, complicati ed enigmatici che vanno a sbattere contro i miei ideali di bontà e tranquillità. Fu così che questo primo volume, a cui faranno seguito i successivi, ebbe il coraggio di farsi strada impunemente, in un momento di brusca malinconia. Una sferzata di calore e colore era tutto ciò per cui avevo bisogno. Ed è qui che ho accolto le notizie che ho imparato nelle trasposizioni cinematografiche..







Titolo: Una serie di sfortunati eventi. Un infausto inizio
Autore: Lemony Snicket
Casa editrice: Salani
Prezzo: 12€
N°di pagine: 140
Trama: in questo primo tremendo episodio i tre fratelli diventano subito tre orfani, incontrano l'individuo più viscido e malvagio del mondo, rischiano di perdere tutta l'eredità e sono guardati a vista da un uomo con due uncini al posto delle mani. Siete sicuri di volerlo leggere?

La recensione:
Non mi avrebbe indisposto se, per una manciata di ore, avrei appreso qualcosa che quando ero bambina adoravo compulsivamente e dunque identificarmi come clandestina a bordo di una nave di cui conosco molto bene la sua rotta. Per quasi tutta la vita, la storia degli orfani Bodelaieur serbó il ricordo nonché l'esaltazione ad un mondo in cui ho desiderato viverci. Sebbene quello ritratto da Lemony Snicket non è estremamente buono, non vi da posto alla felicità o alla tranquillità d'animo poichè la comprensione o la bontà non è una delle caratteristiche principali di questa serie. Per me la magia che racchiudono queste pagine è ciò per cui si uniforma ai miei standard di romanzo d'appendice. Predisposto ad una narrazione tipica dell'epoca vittoriana, conforme però a qualunque cosa. Camminare per le strade senza alcun aiuto, una famiglia che si prenda cura di te o un famigliare che ti rimbocchi le coperte, non essere né giusti né sbagliati ma qualcosa di intermedi non è niente di più pauroso di piccole deformità dell'animo. La larghezza di vedute di Klaus, o l'acerrima curiosità di Violet colpiscono nell'immediato: effettivamente, ai giorni nostri, è un qualcosa che ha a che fare col l'improbabile. I romanzi di Lemony Snicket però sono estremamente belli proprio per questo loro essere 'normali' in un mondo che di normalità ha ben poco, ma che è intrinseca all'esistenza. Al modo per cui questi poveri ragazzi si approcciano al mondo.
Ebbene è questo ciò che questi romanzi esplicano così bene, essendo le sfortunate vicende una metafora di quello che altri non è che la vita e il suo modo di essere impostata. Porta persino i segni di un amore profondo per le letture dickensiane, vittoriane, il tanfo putrescente dell'abbandono e della miseria. Ciò che infatti sorge nell'immediato e spontaneamente è una sensazione di disagio, di apprensione, il desiderio insopprimibile di donare conforto, solidarietà, presentati con una buona e coerente versione della società, in cui non basta fare domande perché le vicende degli orfani, nel romanzo, divengono risposta. Dalle mie letture si può ampiamente supporre come si tratti di una favola per bambini che rivela un ché di drammaticità già dalla dedica posta a inizio pagina, ma poiché da qui derivano innumerevoli momenti di avanguardia postbellica dell'epilogo dell'ultimo romanzo, un momento in cui la fine decreterà l'incontrollabile importanza culturale emanata in poche pagine.
Che idea ingegnosa ha avuto Lemony Snicket quando ha ideato la realizzazione di questo splendido mondo! Se è mai esistita una storia per bambini così unica e indimenticabile, la singolarità è uno dei tratti distinti di queste letture.
In soldoni, è da qui che traggo l'ebro, selvaggio diletto col quale cibarmi, allietare la mia anima, preparandomi a vestire alcun ruolo che renda ogni singola avventura più bella, più avvincente del previsto.
Valutazione d’inchiostro: 4

10 commenti:

  1. Devo assolutamente leggere la saga. Adoro sia film sia serie TV!

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    1. Anche io! E infatti la lettura dei libri era una lacuna letteraria che dovevo assolutamente colmare :)

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  2. Sembra interessante, grazie per la recensione

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  3. Ho visto il film di anni fa, e la serie TV su netflix, sinceramente non so se leggerò mai i libri ma son curiosa della tua opinione ;)

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    1. 🤗 Non ho potuto non leggere questi romanzi in quanto ho amato troppo i film e la serie TV... Pian pianino li leggerò tutti 🤗🤗🤗

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  4. io sono più vecchia e mi sono persa tutto, film e libri, potrei tentare di recuperarli insieme ai miei figli

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  5. Ho visto il film e la serie tv, non mi resta che leggere i libri! Mi spaventa un po' il numero però. Magari li prendo uno alla volta

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    1. Io li ho in ebook 🤗🤗 se non ti offendi, posso inviarteli 🤗🤗

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