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venerdì, luglio 21, 2023

Nella baia delle parole: romanzi che bisognerebbe leggere almeno una volta nella vita parte 2

Tirando fuori un numero non indifferente di letture, ecco dunque la seconda parte di quei romanzi che considero davvero fondamentale, nella carriera di un lettore. Non importa se, a posteriori, certe letture potrebbero deluderci, annoiarci. L’importante, alle fine, è saper decretare il nostro posto sul loro mondo, accostandosi silenziosamente in un angolo remoto del nostro animo, penetrando a tal punto da divenire un tutt’uno.

Primo di questa lista, un romanzo di straordinaria bellezza. Una dichiarazione d’amore nel ricordare una storia che altri non è che derivazione dal pozzo buio e oscuro delle nostre paure. Pensieri che si sono affacciati alla mente come piccoli rimasugli, inghiottendo ogni colore, ogni forma che solo la melodia che sprigioneranno queste parole porterà in vita.

Titolo: It
Autore: Stephen King
Casa editrice: Pickwick
Prezzo: 18, 90 €
N° di pagine: 1216
Trama: A Derry, una piccola cittadina del Maine, l'autunno si è annunciato con una pioggia torrenziale. Per un bambino come George Denbrough, ben coperto dal suo impermeabile giallo, il più grande divertimento è seguire la barchetta di carta che gli ha costruito il fratello maggiore Bill. Ma la pioggia è fitta e George rischia di perdere il suo giocattolo, che infatti si infila in un canale di scolo lungo il marciapiede. Cercare di recuperarlo è l'ultimo gesto del bambino: una creatura spaventosa travestita da clown gli strappa un braccio, uccidendolo. A combattere It, il mostro misterioso che prende la forma delle nostre peggiori paure, rimangono Bill e il gruppo di amici con i quali ha fondato il Club dei Perdenti, sette ragazzini capaci di immaginare un mondo senza mostri. Ma It è un nemico implacabile, e per sconfiggerlo i ragazzi devono affrontare prove durissime e rischiare la loro stessa vita. E se l'estate successiva, che li ritrova giovani adulti, sembra quella della sconfitta di It, i Perdenti sanno di dover fare una promessa: qualunque cosa succeda, torneranno a Derry per combattere ancora. It, considerato una pietra miliare della letteratura americana, è un romanzo di bambini che diventano adulti e di adulti che devono tornare bambini, affrontando le loro paure nell'unico modo possibile: uniti da un'incrollabile amicizia.

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Come non citare, per primo, l’emblema del fantasy? Come non leggere, almeno una volta, le vicende del maghetto più celebre del mondo?


Titolo: Harry Potter e la pietra filosofale
Autore: J K Rowling
Casa editrice: Salani
Prezzo: 9, 50 €
N° di pagine: 310
Trama: Tutto comincia da qui. Il primo capitolo di uno dei più grandi fenomeni letterari internazionali, il libro che ha fatto leggere milioni di ragazzi e ha unito genitori e figli nella scoperta di un universo fantastico che è già parte dell’immaginario collettivo.







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Titolo: Eugenio Onegin
Autore: Aleksandr Puskin
Casa editrice: Bur Rizzoli
Prezzo: 11 €
N° di pagine: 640
Trama: Questa raccolta di capitoli multicolori è il frutto trasandato dei miei piaceri, delle mie insonnie, del facile estro, degli anni immaturi e di quelli appassiti, delle fredde osservazioni della ragione e delle note dolorose del cuore.” Così Puškin stesso spiega l’Eugenio Onegin, romanzo in versi che ha ispirato l’omonima opera lirica di Cajkovskij. Eugenio Onegin è un giovane istruito alle migliori scuole francesi, egoista e annoiato, che dopo aver ricevuto un’eredità si trasferisce da Pietroburgo in campagna. Lì inizia a frequentare la casa della signora Larin, che vive con le due figlie, Tatiana e Olga. Dal cinismo di Onegin, la tristezza di Tatiana e le frivolezze di Olga nascono giochi di ironia, cenni aforistici e ammiccamenti verbali che permeano di poesia il capolavoro di Puškin.

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Il suo processo lento e sincopato non ha alimentato quella scintilla di forte interesse che avevo gelosamente custodito nella prima metà del romanzo, ma descrizioni dettagliate di questi giganteschi cetacei, le modalità d’uso per arpionarli, la descrizione della stessa nave generano nient'altro che fastidio, tedio senza più tante remore nel credere che Moby Dick possa affermarsi con una certa prepotenza fra quei classici che considero preferiti. 


Titolo: Moby Dick
Autore: Herman Melville
Casa editrice: Bur Rizzoli
Prezzo: 18 €
N° di pagine: 703
Trama: Un uomo e mostruoso cetaceo si fronteggiano: è il conflitto più aspro, accanito e solitario mai immaginato, è la storia di ogni anima che si spinga a guardare oltre l’abisso. Moby Dick è un gigantesco capodoglio, candida fonte di orrore e meraviglia; Achab è un capitano che, ossessionato da follia vendicatrice, lo insegue fino all’ultimo respiro; ismaele, un marinaio dall’oscuro passato imbarcato sulla baleniera Pequod, è il narratore e, forse, l’eroe della tragedia. Sullo sfondo, il ribollire sordo e terribile dell’oceano, il vociare cosmopolita dell’equipaggio le descrizioni anatomiche delle balene e i puntuali resoconti di caccia. Così, pagina dopo pagina, i personaggi del dramma diventano i protagonisti di una nuova epica, con il fascino ambiguo e controverso di un destino contemporaneo.

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Tentativo di cucire due lembi rossi che strisciano verso l'alto, lama incandescente e infuocata che recide un segno nella sabbia nel tempo, sentimenti che non hanno mai avuto una sua collocazione, una lettura sublime, ostica, fatta di alchimia, pozioni, muscoli, pelle e ossa, in cui ci si sente continuamente assetati di potere, di follia sino a quando questo misterioso arcano non verrà ritrovato.


Titolo: L’automa insanguinato
Autore: Gaston Laroux
Casa editrice: RBA
Prezzo: 9,90 €
N° di pagine: 300
Trama: Christine Norbert, figlia di un orologiaio e fidanzata dello studioso Jacques Cotentin, trova solo un difetto al suo affascinante automa Gabriel: l’assenza della sua anima. La fanciulla vorrebbe che avesse l’anima del suo vicino e poeta Bénédict Masson, un rilegatore d’arte dallo spirito raffinato e sensibile, sfortunatamente afflitto da una bruttezza tale da non riuscire ad avvicinarsi a nessuna donna, compresa la sua tanto amata Christine. Bénédict Masson non capisce la provenienza di quell’affascinante giovane dall’aspetto così perfetto; decide di osservare la famiglia Norbert dall’abbaino della sua soffitta ed ecco che una sera è testimone di una lite tra la fanciulla e il padre: Christine lo supplica di non ucciderlo. Di chi sta parlando?
 

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Una storia che mozza il fiato, che non può non incastrare nella sua morsa, appassionante, emozionante che altro non è che una storia di sofferenze eterne. Tormenti, flagelli del cuore, nella quale i protagonisti ambiscono alla redenzione dei peccati.

Titolo: L’ultimo uomo
Autore: Mary Shelley
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: 10 €
N° di pagine: 600
Trama: Ventunesimo secolo: il destino dell'umanità è segnato e la sua fine ormai prossima a causa della peste. Che sia una tragica condanna senza possibilità d'appello? Romanzo apocalittico, pubblicato per la prima volta nel 1826, "L'ultimo uomo" di Mary Shelley è considerato, assieme a "Frankenstein", uno dei suoi più importanti romanzi, antesignano del genere fantascientifico. Opera straordinariamente moderna, nata dalla percezione lucida e impietosa delle contraddizioni culturali e politiche del primo Ottocento, è un testo sovversivo che mette in scena la fine della civiltà che su quei presupposti si era fondata: l'idea di famiglia, di Stato e di religione. Una narrativa gotica che non si limita a esprimere i fantasmi del rimosso e la paura che li accompagna, ma che dà corpo a tali fantasmi trasformandoli in figure realistiche seppur metaforiche in grado di agire sulla realtà con conseguenze tangibili e spesso catastrofiche.

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Una storia che, in una notte di fine luglio dall'aria torrida ma pulita, è emersa dal passato come un'immagine definita nell'immediato. Con una voce apprezzabile, matura, profonda, e i contorni simili a quelli degli antichi poemi cristiani.


Titolo: Il mulino sulla Floss
Autore: George Eliot
Prezzo: 10, 50 €
Casa editrice: Oscar Mondadori
N° di pagine: 638
Trama: Cresciuti insieme e legati da un tenace affetto i due figli del mugnaio Tulliver vedono le loro strade dividersi drammaticamente quando l'impetuosa Maggie scopre che la società, e il suo stesso fratello, non le lasciano spazio per vivere e amare.








Titolo: Mary Barton
Autore: Elizabeth Gaskell
Casa editrice: Elliot
Prezzo: 19, 50€
N° di pagine: 378
Trama: A Manchester, negli anni dell'Inghilterra vittoriana, vivono due famiglie proletarie: i Barton e i Wilson. Mary Barton, orfana da poco della madre, lavora come sarta, abita col padre John, fervido sostenitore dei movimenti sindacali, ed è corteggiata sia dall'onesto e affettuoso Jem Wilson che dal ricco e insidioso Henry Carson. La volontà di emanciparsi economicamente, una punta di vanità e la paura di diventare una delle tante "donne perdute" del tempo portano Mary a non accettare l'affetto sincero di Jem per assicurarsi un matrimonio più solido con Henry. Una scelta che le costerà cara...



Romanzo che esplica certi concetti, sebbene l’inquadratura che li mette a fuoco è proiettata in un mondo di ricchezze gentili e la gente si vestiva in un certo modo. Non ammetteva alcun tipo di religione, ne concepivano l’idea che possa esserci una strada più percorribile, e che la si può imboccare mediante il perdono o la comprensione. Forse erano così atei e diffidenti perché non hanno mai potuto guardare dall’alto fino al basso. Eppure Anna Karenina la si giudica mediante i suoi valori e non i valori premeditati. Fino a quando essi sarebbero stati leali e rispettosi, ci sarebbe stata lealtà e rispetto reciproco.

Titolo: Anna Karenina
Autore: Lev Tolstoj
Casa editrice: Feltrinelli
Prezzo: 12 €
N° di pagine: 1107
Trama: “Qual è il vero peccato di Anna, quello che non si può perdonare e che la fa consegnare alla vendetta divina? E’ la sua prorompente vitalità, che cogliamo in lei fin dal primo momento, da quando è appena scesa dal treno di Pietroburgo, il suo bisogno d’amore, che è anche inevitabilmente repressa sensualità; è questo il suo vero, imperdonabile peccato. Una scoperta allusione alla sotterranea presenza nel suo inconscio della propria colpevolezza è il sogno, minaccioso come un incubo che ritorna spesso nel sonno o nelle veglie angosciose, del vecchio contadino che rovista in un sacco borbottando, con l’erre moscia, certe sconnesse parole in francese. Ed è l’immagine minacciosa di quel brutale contadino, conservatasi indelebilmente nella sua memoria, che le riappare davanti e la terrorizza alla vista di quell’altro vecchio contadino, un qualsiasi frenatore, che passa sul marciapiede sotto il suo finestrino curvandosi a controllare qualcosa; ed è quel vecchio a farle improvvisamente comprendere cosa deve fare: distruggere quella vitalità, e cioè distruggere se stessa per espiare la sua colpa”.

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Un’opera non meravigliosa ne indimenticabile che ha macchiato la mia anima irrimediabilmente e irrecuperabilmente, in una traversata solitaria di parole labirintiche in cui battersi per gli affetti è una concezione idealista a cui si aggrappano i personaggi, pur di scoprire chi e cosa sono veramente, recuperando la memoria e lo spirito di marionette di carta e inchiostro che perpetuano nella memoria. 

Titolo: Il romanzo della foresta
Autore: Ann Radcliffe
Casa editrice: Ellioti
Prezzo: 19, 50 €
N° di pagine: 404
Trama: Una carrozza lanciata a tutta velocità nella notte termina la sua corsa tra le rovine di un'antica abbazia nel sud della Francia, nel folto di una foresta, dove un inconsueto gruppo di fuggitivi trova finalmente riparo. Pierre e Constance De la Motte, nobili decaduti, si nascondono dalla legge e dai creditori; la giovane Adeline, la loro misteriosa protetta, si è unita ai De la Motte lungo la strada, consegnata da un manipolo di banditi. Il sollievo per il nuovo rifugio dura fino al giorno in cui il proprietario di quei boschi, l'ambiguo marchese di Montalt, mette gli occhi sulla ragazza. Tra la scoperta di sinistre reliquie del passato, incubi ossessivi e l'eco di un crimine commesso tra le mura dell'abbazia, Adeline comincerà a credere che il suo protettore sia coinvolto nei piani del marchese. 


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