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mercoledì, agosto 30, 2023

Romanzi su misura: Agosto

Non mi ero resa conto che anche questo ottavo mese dell’anno mi inducesse a stilare l’ennesima lista di letture appena concluse. Se pure non ce ne fosse, i miei wrau up, le mie innumerevoli recensioni rivelano quasi sempre elementi in cui mi ritrovo a fare congetture a ciò che ho visto, vissuto, e che non avrei mai creduto di poter fare. Consegno sempre me stessa in tutto ciò che faccio, con estrema naturalezza, con gioia, al pensiero che quella della letteratura è qualcosa che dona felicità, conforto alla mia esistenza. Perché in questi casi, in questi momenti riconosco come in tutto quello che faccio ci sono risultati, c’è produttività. Riconosco me stessa senza sentirmi stressata, in dovere di fare qualcosa di più se non per me stessa, spingendomi così lontano da non avere una vera e propria spiegazione.


Romanzi su misura in digitale

Pur quanto il lavoro dietro sia stato ben ponderato, ben studiato, quasi certosino, non lo ha reso classificabile, perfettamente simile alla visione che si era sposata nel mio animo, dotato di << vita >> in un buco arretrato come quello in cui fu costretta a vivere, di cui sfido chiunque sarebbe impossibile non esserne coinvolti.
Valutazione d’inchiostro: 3 +

lunedì, agosto 28, 2023

Gocce d'inchiostro: L'estate che sciolse ogni cosa - Tiffany McDaniel

Per fortuna che sono stata paziente, ad intraprendere un viaggio come questo. La pazienza è una delle mie più grandi virtù, e pazientemente sono sempre andata lontana. Ho sempre visto molto più avanti dei miei coetanei, e presto o tardi mi sono guadagnata un discreto numero di soddisfazioni che mi hanno resa la lettrice che sono adesso. Questo romanzo mi diede l’opportunità di recarmi in un luogo che francamente non conoscevo, e con una certa libertà valicare i cieli celesti di un posto con l’unico scopo di farti venire voglia di restarci, nonostante ci siano celate alcuni assetti che mi hanno fatto storcere un po' il naso. Indicato come il rifacimento de Il buio oltre la siepe, credo che quello della McDaniel sia una buona prova letteraria, specialmente se si considera come questo romanzo fu il suo esordio, ma non tiene assolutamente confronto col capolavoro della Lee. Perché sebbene sia pregno di quella solennità, quella abulicità tipica dei poemi greci, è un invito a guardarsi dentro, scovare quella luce che è intrinseca in ognuno di noi e che ci aiuti a riconoscersi.


Titolo: L’estate che sciolse ogni cosa
Autore: Tiffany McDaniel
Casa editrice: Blu Atlantide
Prezzo: 18 €
N° di pagine: 384
Trama: Ci sono estati che ti entrano sotto la pelle come ricordi eterni. Per il giovane Fielding Bliss quell’estate è il 1984, l’estate che cambierà per sempre la sua esistenza e quella di tutti gli abitanti di Breathed, Ohio. Qui, in una giornata dal caldo torrido, il diavolo arriva rispondendo all’invito pubblicato sul giornale locale da Autopsy Bliss, integerrimo avvocato convinto di saper distinguere il bene dal male, e padre di Fielding. Nessuno in paese si sarebbe mai aspettato che Satana avrebbe risposto. E tantomeno che si sarebbe palesato come un tredicenne dalla pelle nera e dalle iridi verdi come foglie, eppure quel ragazzo uscito dal nulla sostiene davvero di essere il diavolo. A incontrarlo per primo è Fielding, che lo porta con sé a casa. I suoi genitori subito pensano che il giovane, che sceglierà di farsi chiamare Sal, sia scappato dalla propria famiglia, eppure le ricerche non portano a nulla, e in lui sembra esserci veramente qualcosa di impenetrabile e misterioso. Qualcosa che gli abitanti di Breathed non capiscono e li farà persuadere che quel ragazzo dalle lunghe cicatrici sulle spalle sia realmente quello che dice di essere: il diavolo. Intanto, un’afa incredibile scioglie i gelati e i pensieri e confonde i rapporti e le certezze, il senso del bene e del male, dell’amore e della sofferenza, della fiducia reciproca e della paura. Lirico, struggente, sorprendente e davvero unico nel panorama contemporaneo, L’estate che sciolse ogni cosa è un romanzo di una bellezza folgorante che segna l’esordio di una nuova, grande voce letteraria.

sabato, agosto 26, 2023

Nella baia delle parole: romanzi che meritano concentrazione parte 2

Non molti vedono questi romanzi come delle opportunità di leggerli. Non molti considerano tali romanzi delle letture semplici, ma le attribuiscono a determinati momenti della loro vita in cui presto o tardi avrebbero presieduto nel loro cantuccio personale. Per quanto mi riguarda non mi importa quando avviene la lettura di un determinato romanzo, importa come mi sono sentita durante il processo di lettura ma soprattutto quali sono state l’emozioni riscontrate. Ebbene, questa la seconda parte di quei romanzi di cui vi citavo l’altro giorno. Ed io, armata di carta e penna, pronta a redigere l’ennesima stila di libri…. Vi va di seguirmi? 😊

Tristran è descritto dall’autore con una certa modulazione, ma dotato di un’innata vena umoristica è costretto al supplizio di un’eterna malinconia all’insoddisfazione che gli impedisce di ricavare buon profitto da qualunque cosa. Ma tale decollo, utile a sollevargli lo spirito, fu quel movente che gli permise di aggrapparsi alla scrittura, dandogli qualunque forma o sostanza, acquisendo spontaneamente la nozione di originalità piantate nel suo animo di lettore e studioso sin dalla giovane età.


Titolo: La vita e le opinioni di Tristan Shandy, gentiluomo
Autore: Laurence Sterne
Casa editrice: Oscar Mondadori
Prezzo: 13 €
N° di pagine: 832
Trama: Non “Vita e avventure”, come per Robinson Crusoe, ma “Vita e opinioni”: fin dal titolo il romanzo di Sterne sorprende e si rivela innovativo, tanto da segnare l’avvio della letteratura moderna. Mimetizzato dietro il protagonista e narratore, che racconta una vicenda fitta di personaggi e di situazioni bizzarre, Sterne rivolge la sua penna acuminata contro le convenzioni morali e letterarie dell’epoca, contro l’ipocrisia degli ecclesiastici, la vanità dei potenti e il servilismo dei letterati. Ne risulta un’opera umoristica e malinconica, enigmatica, anarchica e irrivelante, originale fin nell’ortografia; un romanzo zigzagante, ricco di divagazioni, di storie parallele, di “opinioni” – appunto -, in cui il protagonista, attraverso l’esercizio del dubbio, giunge alla conoscenza dell’ultima finitezza, e ne esce più forte e libero, invitando il lettore a fare con lui lo stesso percorso. 

giovedì, agosto 24, 2023

Gocce d'inchiostro: Amabili resti - Alice Sebold

Sentivo che, nel momento in cui avrei preso consapevolezza di leggere un romanzo come questo, qualcosa sarebbe accaduto. Lo sentivo, lo avvertivo, ed in effetti qualcosa è accaduto, che ho abbracciato questa lettura tardivamente – a distanza cioè di qualche anno dalla visione della sua trasposizione cinematografica – perché il tempo aveva emesso una sentenza. Quando avrei nutrito il desiderio di leggerlo, sarei tornata da Susie e dalla sua triste storia. Consapevole di cosa andavo incontro e per il piacere di colmare l’ennesima lacuna letteraria, la sua lettura mi ha sorpresa positivamente ma non ha infervorato il mio animo come credevo. Perché definito come un giallo, cade fortunatamente per me in un resoconto dettagliato di ciò che avrebbe voluto Susie, la cui vita fu così crudele con lei, cosa che rese ai miei occhi la lettura molto più godibile di quel che credevo.

Titolo: Amabili resti
Autore: Alice Sebold
Casa editrice: E/O
Prezzo: 10, 90€
N° di pagine: 345
Trama: Susie, quattordicenne, è stata assassinata da un serial killer che abita a due passi da casa. È stata adescata da quest'uomo dall'aria perbene, che la stupra, poi fa a pezzi il cadavere e nasconde i resti in cantina. Il racconto è affidato alla voce di Susie, che dopo la morte narra dal suo cielo la vicenda con inedito effetto straniarne. Il libro procede avvincente come un giallo: vogliamo sapere chi l'ha uccisa, cosa fa l'assassino, come avanzano le indagini, come reagisce la famiglia. Ed è Susie che ci racconta tutto questo, aumentando così la nostra partecipazione emotiva. Lei "fa il tifo" per suo padre quando, opponendosi alla svolta che hanno preso le indagini della polizia, capisce chi è il vero assassino e, pur non avendo le prove, cerca d'incastrarlo. "Amabili resti" è un romanzo che ci commuove senza mai indulgere a sentimentalismi. Le vite dei genitori, dei fratelli e degli amici di Susie, spezzate dalla sua tragica scomparsa, vengono raccontate con lo spirito allegro e senza compromessi dell'adolescenza. E Susie aiuterà tutti, i lettori per primi, a riconciliarsi con il dolore del mondo.

martedì, agosto 22, 2023

Slanci del cuore: romanzi tiramisù

I romanzi, in un determinato momento della mia vita hanno eretto un muro di bellissime forme di conoscenze. Colossi della letteratura o meno, anime squarciate o derise dal tempo che, nel loro piccolo, hanno sempre destato il mio spirito. Le belle strutture di cui parlo e di cui pongono le basi, le storie che amo tanto, gli innumerevoli sospiri tirati fra una pagina e un'altra, il confidare che quel sogno d'amore presto o tardi possa realizzarsi denotano poi in me un certo ammaliamento. In poche parole, quel genere di lettura per cui non rinuncerei per niente al mondo. Letture che hanno funto da scialuppa di salvataggio in mezzo a un mare in tempesta. Da questa riflessione questo ennesimo post, che disgraziatamente per me non esplica niente che già non sapete, ma che, a modo mio, è un buon sollecito per approcciarvi a queste letture :)



Primo di questa lista, il cuore pulsante di questo blog nonché una delle saghe più belle che denoti il mio amore per i libri e la letteratura.
La Funke ha emesso un suono, quando ero bambina, ed io l’ho seguita per tutti questi anni. Le sue storie sono dediche ad un pubblico giovane, ma radicate nell’immaginazione di chiunque ama immergersi nell’arte intrinseca fra suoni, voci e parole.


Titolo: La trilogia del Mondo d'Inchiostro
Autore: Cornelia Funke
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: 24 €
N° di pagine: 1224
Trama: Meggie ama i libri. E ama moltissimo anche il padre Mo, che però rifiuta di leggerli a voce alta. Se lo facesse, infatti, porterebbe la vita nei libri e i personaggi dei libri alla vita. In una notte crudele lesse "Cuore d'inchiostro" e un malvagio signore dal cuore nero, Capricorno, si liberò dai lacci delle parole per materializzarsi nel suo salotto. In quell'attimo fatale accadde anche qualcosa di più grave: la moglie di Mo scomparve per sempre tra le pagine del libro. E ora il perfido Capricorno cerca Mo per piegare i suoi poteri a perfidi scopi …

domenica, agosto 20, 2023

Gocce d'inchiostro: Cose preziose - Stephen King

A volte commetto l’errore o per meglio dire lo sbaglio di sopravvalutare me stessa. Sono sempre stata poco fiduciosa, sottovalutavo qualunque mia capacità appresa, e il gran ruggito dell’Io che è poi nato, maturato ed ora imploso e che promana dalla mia anima sembra escludere ogni dubbio che io non mi conosca a fondo. Per meglio dire, non più. La me che ripone queste poche righe, quasi trentunenne, ha i suoi momentacci come tutti, momenti di tristezza, debolezza e cupa introspezione, ma poiché capitano oramai di rado, mi colgono sempre un po' alla sprovvista. Dubbi esistenziali poi se trattasi di letture o di ciò che più mi piace, se i miei desideri o intenti siano solidi, saldi oppure no, e se quello che reputerò come mio nuovo compagno di avventure sia in relazione al mio spirito, al periodo che sto vivendo. Questo romanzo giunse al momento giusto, che mi ha donato una miriade di sensazioni particolari, poiché mediante la voce narrante di più figure, ho ripercorso quasi come un processo a ritroso le vicende di testimoni efferati di omicidi, stratagemmi e delitti vari, e soprattutto il sistema in cui ero rimasta intrappolata. Nel luogo in cui però vi ho messo piede, ho << giocato >> con svariati oggetti che tuttavia hanno tormentato senza posa il mio spirito, poiché reso troppo sottile, troppo ammaliante e accattivante da non lasciarsi sedurre da qualcosa che effettivamente non ha una sua trama ma vira verso qualcosa che possiede un ché di malvagio, dotato di una mancata libertà in cui la stessa cozza con l’impossibile, l’immaginifico. 

Titolo: Cose preziose
Autore: Stephen King
Casa editrice: Sperling & Kupfker
Prezzo: 12, 90 €
N° di pagine: 774
Trama: Un giorno, nella tranquilla cittadina di Castle Rock compare Leland Gaunt, un tipo strano e sfuggente. Gaunt apre un negozio, Cose Preziose, dov'è possibile acquistare pezzi rari, curiosità, autentiche gioie per piccoli collezionisti. In breve, l'emporio riesce ad attrarre magneticamente tutti i membri della comunità, con effetti devastanti. Perché in quel negozio dall'oscuro e impenetrabile magazzino tutto è in vendita... perfino l'anima.

venerdì, agosto 18, 2023

Cotte letterarie 3 °

Ci sono così tanti romanzi che vorrei ancora leggere. La mia TBR vanta un numero strepitoso di letture, autori di cui ancora so poco e niente, ma niente e nessuno mi impedirà di farlo. Questa è la seconda parte di quegli autori di cui ho una cotta, che mi hanno fatto completamente perdere e poi ritrovare e che, quando ne ho più bisogno, vengono in mio aiuto quando meno me lo aspetto. Chi è un lettore assiduo, esattamente come me, sa cosa si nasconde dietro queste parole. Spesso la mia anima si interroga su certe cose, ed in uno scambio fra la mia anima e quella degli autori, uno scambio strano ma bellissimo qualcosa nell’aria si intensifica. Acquisisce luce, luminosità.


Prototipo di peccati dello spirito, sensi di colpa verso un futuro utopico che non ci sarà mai, e che giustifica i rapporti illusori, sereni fra famiglie paragonandoli a gruppi di soldati in guerra contro un paese straniero. Ogni uomo ha bisogno di un po' di conforto, specie se all'indomani potrebbe non esserci più.


Titolo: La macchia umana
Autore: Philip Roth
Casa editrice: Einaudi
Prezzo: 13, 50 €
N° di pagine: 397
Trama: Il professor Coleman Silk da cinquant'anni nasconde un segreto, e lo fa così bene che nessuno se n'è mai accorto, nemmeno sua moglie o i suoi figli. Un giorno però basta una parola detta per sbaglio, e su di lui si scatenano le streghe del perbenismo, gli spiriti maligni della political correcteness. Allora tutto il suo mondo, la sua brillante vita accademica, la sua bella famiglia crollano. E non c'è scampo, perché << noi lasciamo una macchia, lasciamo la nostra impronta. Impurità, crudeltà, abuso, errore, escremento, seme: non c'è altro mezzo per essere qui >>.

mercoledì, agosto 16, 2023

Gocce d'inchiostro: Danza sulla mia tomba - Aidan Chambers

In una manciata di pomeriggi, mi trovai a vagare come un’anima sperduta e quasi priva di volontà, e incontrai un ragazzo, un adolescente in una Londra moderna ma fragorosa, rumorosa, patria della magia e dell’interesse che personalmente riservo a questo luogo che Harry Potter mi ha da sempre inculcato col prototipo di magico. Nelle vicende di questo adolescente, la Londra descritta è molto simile a quella di cui facevo prima cenno, e dopo aver vagato per strade sperdute, giunsi nel lungomare sabbioso di una spiaggia che, disgraziatamente, mi tenne lontana, distante molto più di quel che credevo e mi chiesi se già questo effetto fosse già un gesto di accoglienza. Danza sulla mia tomba emette il primo vagito sul mondo, e, per quanto mi riguarda, l’ultimo, in quanto non ha trasmesso ciò che confidavo di riscontrare da questo tipo di lettura. Ma, adolescenziale ai limiti dell’esasperazione, impregnata di un tipo di humor nero che avrebbe dovuto decimare ogni intento maligno, ogni impossibilità a scovare la felicità, la pace mediante l’annientamento della Signora della Falce, quanto farmi storcere il naso innumerevoli volte. In definitiva, quell’unica fonte di salvezza che al protagonista ha trasmesso un messaggio particolare, quello cioè di comprendere la vita anche nella sua finalità, scovando ogni spiegazione possibile conduca all’equilibrio personale e spirituale.


Titolo: Danza sulla mia tomba
Autore: Aidan Chambers
Casa editrice: Rizzoli
Prezzo: 10 €
N° di pagine: 327
Trama: Strano hobby, la Morte, per un ragazzo di sedici anni come Henry. Strana convinzione, quella che l'amicizia sia una scatola di fagioli magici. Poi ci sono le sue ginocchia troppo basse che odia, la scuola da tenere o lasciare, un padre poco democratico, una madre troppo fragile. E all'improvviso arriva Barry, una barca a vela gialla al posto del classico cavallo bianco e una voglia trascinante di gustarsi la vita in ogni istante.

lunedì, agosto 14, 2023

Nella baia delle parole: romanzi che meritano maggiore visibilità 6 °

Questa seconda parte contiene un discreto numero di libri che fungono da scopo ben preciso: diffondere la conoscenza di testi che ai più sono sconosciuti. Come nel precedente post, anche questa volta ospito autori giganteschi, del calibro di cui sicuramente alcune di queste opere sono sconosciute, mai viste. Io stessa, se non li avessi letti, non avrei saputo della loro esistenza. Una fetta di conoscenza che possa in qualche modo raggiungere il mondo esterno.

Ciò che rende questo fantasy diverso dagli altri non fu affatto la questione relativa all’aspetto fantasy, compatibile a quello di altri romanzi, che poggiano su aspetti relativamente semplici ma che se ci si pensa più di qualche minuto non hanno un vero e proprio fondamento logico. 


 Titolo: Shiver
Autore: Maggie Stiefvater
Casa editrice: Bur Rizzoli
Prezzo: 11 €
N° di pagine: 400
Trama: Grace e Sam non si sono mai parlati, ma da sempre si prendono cura l’una dell’altro. Non si conoscono, eppure lei rischierebbe la vita per lui, e lui per lei. Perché Grace, fin da piccola, sorveglia i lupi che vivono nel bosco dietro casa sua, e in particolare uno dotato di magnetici occhi gialli, che negli anni è diventato il suo lupo. E perché Sam da quando era un bambino vive una doppia vita: lupo d’inverno, umano d’estate. Il caldo gli regala pochi preziosissimi mesi da essere umano prima che il freddo lo trasformi di nuovo. Grace e Sam non si conoscono, ma tutto è destinato a cambiare: un ragazzo è stato ucciso, proprio dai lupi, e nella piccola città in cui vive Grace monta il panico, e si scatena la caccia al branco. Grace corre nel bosco per salvare il suo lupo e trova un ragazzo solo, ferito, smarrito, con due magnetici occhi gialli. Non ha dubbi su chi sia, né su ciò che deve fare. Perché Grace e Sam da sempre si prendono cura l’una dell’altro, e adesso hanno una sola breve stagione per stare insieme prima che il gelo torni e si porti via Sam un’altra volta. Forse per sempre.

sabato, agosto 12, 2023

Gocce d'inchiostro: Da duemila anni - Mihail Sebastian

Certi romanzi sono delle fonti di inestimabile interesse. Sono le uniche certezze su cui aggrapparsi per scoprire o valutare un frammento di memoria, un frammento di passato riconducibili ad un unico obiettivo: vivere la vita esattamente com’è, impavida e tranquilla, ma così nebulosa e astratta da non poter essere concreta completamente. Questa breve ma fondamentale testimonianza di un uomo che visse e subì certi effetti dettati dal regime hitleriano aveva annientato ogni cosa al punto da ricercare la bellezza della vita stessa. La rinnegazione del popolo ebreo sul terreno tedesco reca con se un’ombra che, più la si calpesta, più gli sarà vicina. E ripudiando se stessi rivela una forma di presa, di valore di qualcuno che vuole essere Dio in persona, e che divenne disgraziatamente per qualche tempo. Servire la propria terra, essere fedeli a se stessi affinchè sia possibile raccogliere il frutto di ogni sacrificio, di ogni realizzazione, quasi trasmettendo un forte senso di felicità, di serenità avrebbe coinciso con la gioia di vivere, il sentimento di appartenere a qualcosa o qualcuno essendo liberi, divenendo non più quelle marionette dominate da qualcosa o qualcuno ma emettendo finalmente un urlo, un verso che avrebbe rivelato la nostra identità, la libertà di ognuno di noi, non rifugiandosi in inutili istituzioni mistiche quanto affrontando il tutto.

Titolo: Da duemila anni
Autore: Mihail Sebastian
Casa editrice: Fazi
Prezzo: 18 €
N° di pagine: 278
Trama: Romania, anni Venti. L’antisemitismo è sempre più diffuso e violento. Il protagonista, uno studente ebreo dell’Università di Bucarest, insieme ai colleghi correligionari subisce quotidianamente angherie e soprusi, un martirio che gli altri sposano quasi fosse un processo di redenzione, mentre lui si sente intimamente antisionista eppure incapace di rinnegare la propria religione. Questo insanabile dissidio interiore lo induce al vizio. Il suo tempo trascorre infatti in lunghe passeggiate solitarie e notti alcoliche che spartisce con rivoluzionari, fanatici e libertini. Ed è attraverso il suo vissuto quotidiano e le conversazioni con i suoi compagni di strada – il determinato marxista S.T. Haim, il sionista Sami Winkler o il carismatico professor Ghita Blidaru – che il protagonista ricerca il senso di un mondo che sta cambiando e dell’oscurità che sta scendendo sul suo paese e minaccia di distruggerlo.
Uscito per la prima volta nel 1934, il romanzo è una tragica testimonianza dell’ascesa dell’antisemitismo in Europa. Un documento inestimabile e un racconto doloroso su uno dei periodi più feroci della storia europea che, in questi tempi oscuri di irragionevoli spinte nazionalistiche, ci insegna a dare un senso al passato offrendoci un ritratto dei molti volti dell’antisemitismo e provando a dare una risposta all’inevitabilità dell’odio.

giovedì, agosto 10, 2023

Nella baia delle parole: romanzi che meritano concentrazione parte 1

Non possiedo le capacità letterarie né tanto meno le competenze stilistiche per scrivere l’ennesimo post che parli di libri. Se poi trattasi di romanzi ostici, difficili, romanzi che, come dico io, riversi sangue, sospiri, pensieri rabbiosi, non dovrei essere qui a parlarne. Ma l’altro giorno sono stata come trascinata, spinta da un moto involontario e violento. Quanti libri ho letto, nella mia carriera di lettrice, che mi hanno dato del filo da torcere?
Questa, dunque la prima parte, e, se vi va, non perdetevi presto la seconda e di condividere con me i vostri romanzi ostici 😊
Ristorarsi dalle fatiche di una lettura così bella, così intensa ma difficilissima non è stato per niente facile, in cui l’emozioni per l’ambiente circostante si sono mescolati alla stessa natura, accompagnato da profonda riflessione sulla tecnica e sulla poetica e nel rapporto fra verità oggettiva e verità dell’immagine. Pagine che hanno la parvenza di una fiaba i cui echi sono oscuri, antichi, e come un valoroso guerriero ho riposto una certa stima, un certo rispetto. 

Titolo: Alla ricerca del tempo perduto. Dalla parte di Swan
Autore: Marcel Proust
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: 12, 50 €
N° di pagine: 473
Trama: Quasi un preludio "musicale" all'intera Recherche, Dalla parte di Swann (1913) introduce i temi cruciali dell'intera opera: il senso del tempo, la memoria, il sogno, l'abitudine, il desiderio. E poi ancora la gelosia, il rapporto tra arte e realtà, l'interagire di rituali ed emozioni. Il lettore fa conoscenza in queste pagine con i personaggi destinati ad accompagnarlo lungo i sette libri – Odette, Bloch, Françoise, Charlus... –, mentre la storia d'amore di Swann diventa quasi "figura" del contrastato rapporto che legherà poi il Narratore a Gilberte e Albertine.

martedì, agosto 08, 2023

The summer booktag

Io e i booktag non procediamo mai più distanti di quel che sembra, e indicano qualcosa di straordinariamente bello. Raggiungo così mondi di straordinaria bellezza, sono rivelate nozioni che nemmeno io credevo di possedere, ma, soprattutto, avviene qualcosa in me di bello e particolare. Cosa? Non lo so, ma che ha sicuramente a che fare con la magia intrinseca dei libri. Ed è di libri che, ancora una volta, parleremo. Libri ed estate, e con le temperature in netto aumento quale miglior occasione se non questa di associare alla letteratura una stagione così bella come l’estate?

1)    Quale cover mi fa pensare all’estate?

Questo romanzo, che, ricordo, non espugnava niente di diverso dalle storie che solitamente leggo. E, soprattutto, non parla di libri, come invece promette la cover.

domenica, agosto 06, 2023

Nella baia delle parole: romanzi che meritano maggiore visibilità 5°

Ci sono stati momenti della mia vita, che mi è capitato di leggere romanzi perlopiù opere sconosciute che, nel giro di qualche settimana, mese, anno, sono diventati celeberrimi. Famosissimi. Come quando la saga di Twilight, era solo una dichiarazione d’amore consolidata in soli quattro volumi cartacei, la produzione cinematografica rese tali libri celebri ma soprattutto amati ancora tutt’ora… perlomeno, per me 😊 sbucare così in un luogo sconosciuto che ti renda poi conosciuto, credo generi quasi sempre un certo entusiasmo. Un certo fascino. Ci sono state però delle letture, che disgraziatamente restano immobili, stanziati ai bordi del cuore di chi li ha amati e quindi non così ufficiali e famosi come desidererei. Da questa riflessione è nato questo post e, che, suddiviso in due parti, esplica ancora una volta come certe letture, certi testi, giunti in un momento preciso, abbiano generato qualcosa in me. Qualcosa di potente che non evapora con una semplice << bellissimo >>. Perciò confido che i libri che vi mostrerò quest’oggi possiate apprezzarli tanto quanto li ho apprezzati io 😊

Primo di questa carrellata uno dei miei libri preferiti, divenuto tale dopo qualche ora di intensissima lettura. Un piccolo grande capolavoro di crudeltà intima e passionale. Proiettato in un tempo possibile e facilmente riscontrabile di assetti di vita quotidiana, in cui vi ho respirato, curato le ferite inferte al mio cuore, così devastante e bellissimo la cui potenza di resistere a tale ammaliamento è davvero insopportabile.

 Titolo: La donna di Gilles

Autore: Madeleine Bourdouxhe
Casa editrice: Adelphi
Prezzo: 11 €
N° di pagine: 148
Trama: Elisa vorrebbe solo una cosa: annullarsi in Gilles. Vivere per e attraverso Gilles, non essere altro che sua moglie. Preparargli la cena, guardarlo mangiare, guardare i suoi occhi, la sua bocca, i suoi capelli. Ma il giorno in cui Elisa capisce che Gilles, suo marito, è diventato l’amante di sua sorella, tutto crolla attorno a lei. Eppure sceglie di tacere, di sorridere, di sopportare in silenzio l’indifferenza di Gilles, perfino che Gilles le parli del suo amore per l’altra, della sua gelosia.

venerdì, agosto 04, 2023

Sette gocce in sette giorni: romanzi vissuti in una settimana 5°

Le giornate produttive sono quelle in cui riesco a leggere tanto, nonostante sia oberata di lavoro e la vita regala sempre qualche spiacevole imprevisto. Le giornate produttive mi inducono a svolgere i miei compiti, provvedono a realizzarsi e a rendermi felice, arrivando così quando meno me lo aspetto… o forse no? Scrivo questo, perché sono sempre stata una ragazza che si organizza le sue giornate. 

Organizza le sue ore di lettura, le inserisce fra una giornata e un’altra, arrivando poi alla fine del mese con un numero piuttosto accettabile di storie vissute. Questo post per dire che ho abbracciato l’ennesima sfida di lettura, quella cioè di leggere sette libri in sette giorni e, trascinandomi addosso un bagaglio non indifferente di letture, riconobbi come sarebbe stato rischioso o forse un gesto troppo azzardato per mettersi in gioco. Ma alla fine, il bello in tutto questo sta proprio in questo: mettersi in gioco, cominciare a chiedersi perché dubitare delle nostre capacità e divertirsi.



Titolo: Minimalismo digitale. Rimettere a fuoco la propria vita in un mondo pieno di distrazioni
Autore: Cal Newport
Casa editrice: ROI edizioni
Prezzo: 15, 90 €
N° di pagine: 255
Trama: "Minimalismo" è l'arte di saper riconoscere lo stretto necessario. Il "minimalismo digitale" è l'applicazione di questa idea alle tecnologie. Le società della Silicon Valley hanno sfruttato le più avanzate scoperte della psicologia e delle neuroscienze per tenerci incollati ai loro dispositivi, dando vita alla cosiddetta "economia dell'attenzione": noi siamo il prodotto e gli inserzionisti pubblicitari sono gli acquirenti. Cal Newport, professore di Computer science e saggista di successo, ritiene che il modo migliore per riprendere il controllo sia il minimalismo digitale: una filosofia che prevede di fare un passo indietro e ripensare il nostro rapporto con la tecnologia in maniera attiva. "Minimalismo digitale" spiega (supportato da solide basi scientifiche) perché dovremmo sposare questa visione, quali vantaggi ci porterà e condivide il percorso pratico studiato e testato dall'autore per emanciparci dai nostri dispositivi digitali, per tornare ad avere il pieno controllo del nostro tempo e per decidere senza condizionamenti quali sono le attività che realmente hanno valore per noi e ci rendono felici.

mercoledì, agosto 02, 2023

Le TBR: richiami dell'anima 28°

Pile di romanzi non garantiscono mai produttività o certezze. Non danno mai quelle risposte essenziali cui ci aggrappiamo, durante il nostro tempo libero, ma ci aiutano a sopportare la realtà in maniera diversa, più dolce e gradevole. Perché impossibilitati a vivere in un mondo completamente colorato ma ricco di sfumature, credo che quella della lettura sia una delle migliori opportunità per raggiungere una certa pace mentale, evadere completamente dal mondo circostante, e una volta raggiunto questo mondo di cui parlo, restarci. 

Il ritmo sincopato o frenetico della vita di ognuno di noi sa come tenerci in vita, raddrizzarci, ed ecco che spogliandoci da ogni impurità i libri, gli autori che riversano in pagine bianche drammi di svariata natura, ecco come ancora una volta questa ennesima TBR per interpretare questo mondo di cui parlo, rivelare la loro influenza sulla mia vita, ma soprattutto interdipendere dalla fantasia alla realtà. Così intenta a non essere distrutta da un mondo che sa come intercettare le nostre più grandi debolezze, e non farci fagocitare dalla brutalità della vita moderna.

 Titolo: Anne
Autore: Lucy Maud Montgomery
Casa editrice: Oscar Vault
Prezzo: 28 €
N° di pagine: 816
Trama: È dura per Matthew e Marilla, fratello e sorella di mezza età, gestire una fattoria sull'Isola del Principe Edoardo, in Canada. Così decidono di adottare un orfano che li aiuti nel lavoro dei campi ma al posto di un robusto ragazzo l'istituto invia loro una gracile ragazzina dai capelli rossi. Inizia così la vita di Anne a Green Gables, al centro di una serie amatissima di romanzi che la accompagneranno dall'infanzia fino all'età adulta.