I primi del mese rivedo sempre il numero spropositato delle mie
letture ancora per qualche minuto, prima di riporli sugli scaffali, dopo aver
incontrato gente di ogni tipo e scoperto cose di diverso genere. Come sempre, da
un riepilogo di letture si imparano tante cose. O, perlomeno, si rivelano molte
cose, ma niente cambia i sentimenti, le predisposizioni, quel fulcro fondamentale
che riassuma le mie letture. Si tratta di belle storie che ho visto persino da
lontano, ed alcuni mi hanno persino raccontato qualcosa d'importante: il piacere
intrinseco della lettura.
Sfide letterarie
Rumoroso, confusionario, lento, dispersivo, piacevole ma non
caloroso, una tela medievale per nulla meravigliosa ma sotto sotto intrigante
il cui fervore è andato a scemare via via ci si avvicina all'epilogo. Il
capitolo finale di una saga che protende le sue algide braccia, ma che non
tutti accolgono calorosamente.
Una storia che
altri non è che la storia di un deterioramento graduale dello spirito di un
mondo, da un mondo a un altro, dalla presa di coscienza di una nuova realtà del
tutto sconosciuta, radicata nel profondo di noi stessi che come foglie secche
si libra e si rigira nell'aria e scende sprofondando al suolo.
Valutazione d'inchiostro: 4
Trasporta la bomba di un sapere individuale di un uomo qualsiasi.
Un sapere trascendentale, estraneo a questo mondo, frammenti di una esistenza
per gran parte conosciuta dell'universo di un sovietico, calato, per errore,
sui cieli celesti di chiunque incrociava il suo cammino.
Valutazione
d'inchiostro: 4
In una trama impenetrabile che scivola nei recessi della psiche
umana, ergendo un muro di dubbi, perplessità che inquinano lo spirito, una lettura che non ha uno schema
preciso. Disordinata e talvolta poco chiara, i cui capitoli scorrono tuttavia
velocemente da
indurci a confondere la realtà con la fantasia che, tra un colpo di scena e
un'altro, un'indagine sconvolgente e rivelazioni macabre, racchiude un impasto
di pensieri, sogni, speranze, delusioni, sospesi nell'aria stagnante
impossibili da annullare del tutto, in tutto il loro incredibile terrore. La
vera identità di un'adolescente come tante altre, recisa come una linea di
demarcazione.
Valutazione d'inchiostro: 3
Ci
si imbarca in un avventura che a mio avviso poteva rivelarsi sensazionale, se
non un semplice esame sulla coscienza di un adolescente qualunque che arriverà
a un punto in cui non sa più cosa sia vero o sbagliato. Si perderà nel
labirinto del tempo di cui è prigioniero e, vagando in una grande casa che è
una specie di labirinto, cercherà quella stanza particolare dove passato e
futuro formano un'unica e ininterrotta corda.
Valutazione d'inchiostro: 3
Un inno all'amore,
alla vita e alla speranza. Un romanzo intenso, ma non troppo, col quale
l'autrice, con un filo di drammaticità e un principio di romance, tesse una
storia che profuma di antico, germogli ancora freschi e profumati e che si
camuffa tra i dolorosi ricordi di un'adolescente ignara della vita e
dell'amore.
Valutazione
d'inchiostro: 3
Una gemma pura che ci avvolge nella
sua verità universale. Un ronzio dell'anima che sembra quasi impossibile tradurre
in parole in cui non si può fare a meno di avvertire il contatto di chi l'ha
scritto e di chi me l'ha raccontato.
Valutazione
d'inchiostro: 4
L'aura
accattivante del mistero, dei segreti celati in una cortina di dubbi, si lega a
quella della letteratura, del gusto della novità e della notorietà, in cui la
voce limpida dell'autrice risuona in una cascata infinita di perdita,
fallimenti, aspirazioni, legami amorosi o famigliari, in un perpetuo silenzio.
Valutazione
d'inchiostro: 3 e mezzo
Una pietra preziosa, bellissima, realizzata su uno sfondo
impressionistico, sudicio, che altri non è che un estrema conseguenza su quello
che ha riservato il tempo a un uomo di lettere come William Stoner.
Valutazione d'inchiostro: 4
Intriso di una sottilissima vena di drammaticità, un romanzo di un
intensità disarmante: un manipolo di pensieri, acute riflessioni che provengono
dai posti più sperduti del mondo. Splendido, particolare. Una lettura che resta
bloccata nell'eternità del tempo, ma resiste a qualunque idea di modernità.
Valutazione
d'inchiostro: 4
Il primo volume di una
saga che altri non è
che un tentativo di fuggire da se stessi. Un opera che ho così accolto nel
mio cantuccio personale e che, slegandosi dalla materia di cui si è fatti ma
restando prigionieri di carne e vittime ferite, ci si domanda se convivere con
un certo dolore sia l'unica soluzione. Con l'anima tumefatta, in compagnia di
creature dispensate dalle emozioni, esemplari finiti della razza umana che
hanno già provato tutto quel che c'è da provare.
Valutazione
d'inchiostro: 4
Il racconto di un amore estremamente illusorio ed intenso che
conduce all'apice della follia, che si è insinuato attraverso una piccola
fessura tentando di riempire il vuoto che c'era dentro i personaggi.
Valutazione d'inchiostro: 4
In una società che sembra ignorare il
dramma della fragile protagonista, Capuana ritrae non perfettamente il mondo circostante e l'analisi
interiore della protagonista mediante la poetica verghiana. Tuttavia mira a raggiungere un effetto di semplicità
e coloritura popolare e ricostruisce la psicologia della protagonista Giacinta
con una vasta minuziosità di dettagli. Fuggendo nell'apparente silenzio
della natura, nel muto silenzio di una vasta dimora, nell'ineffabilità di un
sonno eterno, col cuore colmo di una indicibile tristezza.
Valutazione d'inchiostro: 3
Una storia semplice e un po' banalotta che
purtroppo non riesce a lasciare un segno del suo passaggio, personaggi il cui
animo ancora sonnecchia, silenzioso come la solitudine intrisa nell'animo della
protagonista, il bello della sua lettura sta nella bellezza di un paesaggio
comune ma armonioso. Un mondo tranquillo ma senza amore, che ha segnato queste
ultime nottate di settembre. Impedendomi di conneterci a un livello così intimo
da esserne travolta.
Valutazione
d'inchiostro: 3
Tutti pensano ci sia qualcosa di più grande, più complicato e più
bello a far girare il mondo. Invece lo fa girare lui, si sposta da un posto
all'altro e man a mano che si sposta va a stringere le viti. Sono viti molto
rudimentali, sembrano quelle dei giocattoli. Basta solo farle girare. Però le
può vedere solo l'uccello - giraviti.
Valutazione
d'inchiostro: 4
Ciao Gresi sono una tua follower anche se boh... mi sembrava già di esserlo eheheh
RispondiEliminaSe ti va di passare da me io sono Il salotto del gatto libraio
Ciao, Sonia! 😉
EliminaCiao Gresi! Complimenti per le tue letture, sono tantissime!
RispondiElimina'Stoner' è un libro bellissimo, sono felice che l'hai letto :) Il romanzo di Peter Cameron vorrei leggerlo anche io, mi ispira.
Grazie!! Fammi allora sapere se lo leggerai ☺☺
EliminaTanti titoli e molto interessanti, ne ho appuntati qualcuno😘
RispondiElimina💋💋
EliminaTantissimi titoli che interessano anche a me! I due classici li ho letti e apprezzati molto, soprattutto Il ritratto di Dorian Gray che è uno dei miei romanzi preferiti. Tra quelli da leggere invece c'è Stoner e in generale qualcosa di Carrére. Della trilogia della Harkness ho visto le prime due puntate della serie tv, ma non sono del tutto convinta di continuarla.
RispondiEliminaDi Carrere ti consiglio caldamente il romanzo che ho letto. Desideravo da parecchio tempo leggerlo, e sono contenta mi ha pienamente soddisfatto ☺☺
EliminaDei romanzi della Harkness posso dirti che mi aveva più entusiasmato il primo, che gli altri due, e andando avanti con la lettura il mio interesse è diminuito così tanto che adesso non so nemmeno se vedrò la serie tv. Magari ci farò un pensierino ☺☺
Ciao Gresi! Sono sempre bellissime e interessanti le tue letture. Alcuni libri li ho già letti, quasi tutti gli altri sono finiti in wish list :)
RispondiEliminaGrazie, Maria! Fammi allora poi sapere se ci saranno novità ;)
EliminaMese ricco e intenso, bravissima
RispondiEliminaGrazie ❤❤
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