Per questa ragione ho scelto come compagnia pomeridiana il secondo volume dei Bambini speciali di Miss Peregrine, la cui aura oscura e cupa incombette repentinamente. La scelta non potè rivelarsi più azzeccata, in quanto il suo autore ha combinato al genere dell’avventura, la sveltezza nello sciorinare eventi, situazioni che, man mano, divengono sempre più eccitanti, entusiasmanti, e questo è uno dei tanti motivi per cui non vedo l’ora di proseguire con la lettura del terzo volume.
Titolo: Hollow city. Il secondo libro di Miss Peregrine. La casa dei ragazzi speciali
Autore: Ransom
Riggs
Casa editrice: Bur
Rizzoli
Prezzo: 14 €
N° di pagine: 430
Trama: Chi è Jacob
Portman? Un ragazzo qualunque finito dentro un’avvemtura più grande di lui, o
un predestinato, uno Speciale dai poteri prodigiosi, cacciatore di mostri
terrificanti? Nessuno conosce la verità. L’unica cosa certa è che sembrano
trascorsi secoli dal giorno in cui la misteriosa morte del nonno lo ha spinto a
indagare sul passato della sua famiglia, catapultandolo sull’isoletta di
Cairnholm, al largo delle coste gallesi. E’ qui che si imbatte nella bizzarra e
affascinante combriccola degli Speciali; creature dotate di curiosi e
irripetibili poteri, membri superstiti di una stirpe meravigliosa, costretti
per sfuggire alla persecuzione di un mondo ottusamente normale, ad affidarsi
alle inflessibili cure di Miss Peregrine, la donna – uccello in grado di
manomettere il tempo. Ma ora che Miss Peregrine è ferita e non riesce a
recuperare le proprie sembianze umane, i ragazzi speciali e Jacob dovranno
vedersela da soli con chi minaccia di distruggerli, e così abbandonare l’eterno
presente in cui hanno vissuto per avventurarsi nel mondo reale.
La
recensione:
Sapevo molto bene che ciò che avevo
lasciato nel primo volume perseguitava i miei obiettivi nel rivendicare
concetti fra l’originale o il diverso, ben distante dai miei propositi. Per un
momento mi ero immaginata quale sarebbe stato il risultato se, libera di non
accettare di proseguire le vicende del giovane Jacob, ne fossi diventata del
tutto indifferente. Questo mi avrebbe scoraggiato per un momento, ora che ho
concluso questo secondo volume e mi appresto a riporre nero su bianco quelle
che non sono altro che le mie vivide riflessioni. Nei riguardi di questi
romanzi, adesso, sono completamente estasiata, entusiasta dell’andamento che
hanno preso gli eventi, non soltanto nei riguardi delle “sorti” del povero
Jacob e della sua conoscenza con i Ragazzi Speciali, bensì col onnipresente e
decisivo desiderio di spiccare – sia per genere, sia per razza – da una massa
informe di carne e ossa, che giudica completamente l’individuo come un essere
guasto, ridotto all’osso.
Fra queste concezioni filosiche,
realistiche, esordisce Hollow city,
che parte un po’ in sordina ma stordisce, stupisce, avvince per l’irruenta
condizione e contraddizione che Riggs impone fra il Bene e il Male in cui,
nascondendo volutamente alcuni aspetti fondamentali degli affanni, le insicurezze del povero Jacob, la
paura che attanaglia le viscere e che continua a smorzare la sua anime
bellicosa e battagliera, se mi fossi trovata nella sua condizione non credo
avrei temporeggiato, Avrei raccolto, come Emma, qualunque rimasuglio di
coraggio, spirito d’iniziativa pur di contrastare ciò che, dietro ad un insulsa
figura grigia e fumosa, si nasconde uno spirito maligno che ha reciso
completamente la mia vita. Quasi con disperazione, follia, come se mi fossi
trovata di fronte un battaglione di armamentari, niente e nessuno avrebbe
arrestato la mia avanzata: Jacob aveva chiesto di me, e sebbene il suo
temperamento non trova punti d’incontro col mio, tale aspetto non ha avuto
alcuna importanza se non quello di placare una sete insaziabile e
inarrestabile. Questo secondo volume, infatti, mette le domande, le paure che
attanagliano l’individuo da parte, come cianfrusaglie sparse in una valigia,
ponendoci nella condizione se essa sarebbe mai giunta ad un punto cruciale.
Tale fatto avrà vita sin dalle prime battiture, alquanto frettolosamente devo
dire, ma stabilendosi dinanzi a me come un puntino rosso impossibile da
ignorare. E’ stato per l’appunto questo punto fisso che stabilì definitivamente
un contatto, un legame indistricabile fra me e i personaggi di Riggs, che in
passato avevo concepito il presupposto di abbandonare definitivamente gli
ormeggi. Quantunque mi fosse venuto in mente di andarmene, ben presto vi avrei
impunemente fatto ritorno.
Il brivido di eccitazione che avevo
avvertito nel primo volume assunse vigore, quando vidi attorno a Jacob
addensarsi una nube di angoscia per il suo bene. La sua incolumità, la morte,
le diversità razziali, la mancata libertà hanno trasmesso a questo romanzo, un
po’ meno a dire il vero rispetto al primo, un chè di lontano e drammatico che
ha richiamato costantemente il passato. Ombre cupe, tetre, che sono state
gettate nel suo cuore, in un momento imprecisato della sua vita, si scontrano,
ancora una volta, con quelli gioiosi della sua esistenza. Mi sono così
allontanata dal mio mondo, mediante un corredo di fotografie d’epoca, che
prevalgono non quanto per il loro valore metaforico quanto simbolico, e che
conferiscono una certa validità alla sua anima. Una certa “forza”, per usare un
eufemismo, in quanto Jacob dovrà ancora crescere per conoscere il significato
di questa parola, condensati in un quadro antico, originale e stupefacente in
cui le paure che attanagliano le coscienze umane sono il meccanismo di tutte le
cose. Reliquie sacre annebbiate dalle atmosfere di un paesaggio cupo e
solitario.
Valutazione
d’inchiostro: 5
Kasvetli bir kapak 😊 teşekkürler paylaşım için 😊
RispondiEliminaKasvetli, ama güzel. Teşekkürler :)
EliminaHo letto il primo volume di questa serie proprio lo scorso mese, e non vedo l'ora di proseguire con questo! Vedere poi che ti è piaciuto così tanto aumenta ulteriormente il mio interesse 😍
RispondiEliminaGrazie, Silvia! Anche per quanto mi riguarda, la lettura di questo volume ha un pò languido sullo scaffale, finchè non mi sono decisa. E devo dire che ho fatto bene, e adesso non vedo l'ora di proseguire con i volumi successivi :)
EliminaSerie stupenda! Letta e recensita sul mio blog l'anno scorso; ottima recensione
RispondiEliminaGrazie, e concordo :)
EliminaQuesto mi è piaciuto molto più del primo, ma quest'anno conto di rileggerli tutti perché mi mancano i capitoli finali e voglio rinfrescarmi la memoria, partendo dall'inizio.
RispondiEliminaAnche a me! Io invece l'avevo messa da parte questa saga, ma questo secondo volume mi ha fatto ricredere della sua importanza e l'anno prossimo completerò la sua lettura ☺️☺️
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