Sapevo che quando l'avrei riletto,
quella sarebbe stata l'occasione perfetta per scrollarmi di dosso un grande
peso. Una lacuna letteraria che avrei dovuto colmare da un po'.
Non avevo nulla da perdere. Dovevo
solo raccogliere una certa dose di coraggio, ma, a dire il vero, avevo deciso
di rileggerlo senza tenere conto della sfida cui avrei partecipato e questo mi
sembrò una cosa positiva. Un buon punto di partenza. Noir italiano, uno
scrittore esordiente esperto di criminologia e scienza del comportamento, un
disegno oscuro che non permette di vedere o sentire, tutto quello cui avrei
ricorso un tempo per definire questo romanzo, non mi sembravano più
"miei". Non mi riconosco, quando definisco e suddivido Il
suggeritore in questi pezzi d'identità. Mi sento estranea e, allo
stesso tempo, intrappolata. Come se una magia atrofizzasse i miei sensi,
operasse silenziosa dentro di me. Certo: è una parte della vita che, due anni
fa, ho ignorato di proposito. La vita che avrei dovuto godere, una storia che è
una girandola di dettagli, contorni, sfumature, ombre impregnate di malvagità.
Titolo: Il
suggeritoreAutore: Donato
CarrisiPrezzo: 18,60 €Casa editrice:
LonganesiNumero di pagine:
468Trama:Questo libro non è solo un thriller scritto da un
autore italiano agli esordi, che si confronta con un genere finora appannaggio
dei grandi autori americani, reinventando le regole del gioco. È una storia che
esplora la zona grigia fra il bene e il male fino a cogliere l'ultimo segreto,
il minimo sussurro. Qualcosa di sconvolgente è successo, qualcosa che richiede
tutta l'abilità degli agenti della Squadra Speciale guidata dal criminologo
Goran Gavila. Il loro è un nemico che sa assumere molte sembianze, che li mette
costantemente alla prova in un'indagine in cui ogni male svelato porta con sé
un messaggio. Ma, soprattutto, li costringe ad affacciarsi nel buio che
ciascuno si porta dentro. È un gioco di incubi abilmente celati, una continua
sfida. Sarà con l'arrivo di Mila Vasquez, un'investigatrice specializzata nella
caccia alle persone scomparse, che gli inganni sembreranno cadere uno dopo l'altro,
grazie anche al legame speciale che comincia a formarsi fra lei e il dottor
Gavila. Ma un disegno oscuro è in atto, e ogni volta che la Squadra sembra
riuscire a dare un nome al male, ne scopre un altro ancora più profondo...
La recensione:
La sofferenza ha un compito. Serve a ricomporre i legami tra le
cose dei vivi e quelle dei morti. E' un linguaggio che sostituisce le parole.
Che cambia i termini della questione.
Ero in un posto imprecisato dell'Italia; seguivo scrupolosamente le indagini di un'investigatrice specializzata nella caccia alle persone scomparse; mi muovevo silenziosa come una figura fra gente che compare e scompare, senza preavviso - ognuno di loro con una storia da raccontare.
E, nonostante conducessi un'esistenza tranquilla e frenetica del normale, avevo vissuto, assieme a tutti loro, entro i limiti autoimposti di Carrisi. Per qualche giorno avevo vestito i panni di figli, mogli, amici, uomini soli e insoddisfatti, come una viaggiatrice persa nell'immensità del cosmo. Questi erano stati i ruoli con i quali mi ero divertita impersonare. Ma io? Quella giovane, timida, che arrossisce sempre e combatte dinanzi alle avversità del mondo, dov'era finita? A chi apparteneva?
Riposto il romanzo sullo scaffale, uscendo da tutti questi ruoli, volevo sfuggire dal baratro del conosciuto. Respirando senza più essere imprigionata. Quel che un tempo mi era parso orribile e insulso non mi pareva più tale e l'aver rincorso, con tanta determinazione, una storia che un tempo avevo bocciato impunemente, ora mi faceva semplicemente sorridere.
Il suggeritore era stato un buco nell'acqua, e come lettrice avevo provato un'immane delusione. Tuttavia, per istinto sentivo di dover dargli un'altra occasione. Non potevo esimermi a farlo, continuare a...insistere, anche se non c'era una ragione particolare per farlo. Ma forse è stato da qui, la ragione profonda che mi aveva condotto in una cittadina sconosciuta, nel cuore della notte: l'aspirazione per fare un nuovo tipo di viaggio. Un viaggio in cui la meta non era un luogo fisico ma un posto della mente, la zona grigia fra il bene e il male, un harem segreto in cui bisogna trovare la pace con se stessi e col mondo a cui si agogna ormai come qualsiasi altra cosa. E lì, in quella pace nascosta - lo avvertivo intensamente - stava anche la vera medicina per la malvagità che affliggeva i personaggi e forse anche per i diversi mali, fisici o morali, inflitti continuamente in ogni capitolo.
Diventare imperturbabili e proseguire la lettura dal davanzale del nostro mondo, dunque, è stato estremamente difficile. Eppure, una volta compiuto questo passo, tornare indietro è risultato più facile. Superando con un balzo il mondo di là con quello di qua.
Costruito mediante un processo su anni di esperienze, timori o allucinazioni, oscuro, insidioso, rischioso come la notte, Il suggeritore è un romanzo che trasmette una certa inquietudine. In quasi 500 pagine di turbamenti, dove un misero atto di felicità investiva inevitabilmente con qualcosa di spiacevole, c'era un universo che avevo già esplorato. Ma cui non sono stata in grado di coglierne la bellezza. Con patti di sangue e segreti sussurrati dalla finestra virtuale del nostro mondo, con regole e nozioni del tutto indifferenti a quello cui sono abituata.
La mia vita si era intrecciata a quella di questi strani personaggi e, col mio blocnotes preferito, sprofondai in un luogo oscuro e pericoloso, in cui l'avventura di Mila non era nemmeno all'inizio.
Un noir che non dà tregua, arriva in sordina e poi colpisce, ci rende protagonisti di una storia avvincente che permette di ritagliarci un angolino tutto nostro in una squallida stanza e, pian piano, nel cuore degli algidi protagonisti.
La morte, specie se
violenta, esercita uno strano fascino sui vivi. Davanti a un cadavere
diventiamo tutti curiosi. La morte è una signora molto seducente.
Mai letto, ma dev'essere bello;ottima recensione; grazie
RispondiEliminaA te 🤗🤗
EliminaA me è piaciuto molto invece. Forse il mio preferito dei suoi.
RispondiEliminaMi fa piacere 🤗
Eliminadi questo libro il finale mi aveva lasciata letteralmente a bocca aperta!
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