Una
recensione breve, concisa e diversa dal solito, quella di questa sera. Un
romanzo semplice, ma significativo che ho deciso di leggere in un periodo
decisamente frenetico.
Risucchiata da un vortice
di emozioni e parole da cui non credevo di avere scampo. Frettoloso e piuttosto
semplice, quest'ennesimo capolavoro dello scrittore giapponese più acclamato
negli ultimi tempi è una raccolta di racconti non del tutto compiuti che
tuttavia lasciano un segno del loro passaggio. Una traccia d'inchiostro, una
macchia d'olio. Storie che, inconsapevolmente, attanagliano con le sue parole.
Titolo: Tutti i figli di Dio danzano
Autore: Murakami Haruki
Prezzo: 12 €
Casa editrice: Einaudi
N° di pagine: 155
Trama: Sei incontri che possono cambiare il corso di un'esistenza, o che promettono una via d'uscita dal dolore, la cura di una ferita, la decifrazione di un mistero, o addirittura la salvezza di una città intera. Un uomo abbandonato dalla moglie parte per l'isola di Hokkaido per consegnare un pacchetto alla sorella di un collega. Cosa contiene il pacchetto? Forse il vuoto che sente dentro, quella "bolla d'aria" per cui la moglie lo ha lasciato. In una località di mare una ragazza stringe amicizia con un pittore la cui unica vera passione è accendere falò sulla spiaggia. Qual'è la forma del fuoco? Quale il modo di ottenere un fuoco veramente libero?
La recensione:
Era il 18
febbraio del 1995 quando, nella caotica città di Tokyo, una violenta scossa di
terremoto dalle proporzioni gigantesche, s'imperversò sulla città e causò incidenti
e morti nei trasporti urbani più affollati.
Attanagliati
dal dolore e dalla paura gran parte della popolazione giapponese, fu costretta
ad abbandonare Tokyo per trasferirsi in zone del tutto nuove e sconosciute. Luoghi
che, alla maggior parte, avrebbero garantito una nuova vita. Un lavoro. Nuove
opportunità di poter mettere su famiglia, o realizzarsi all'interno della
società.
E' in
quest'ambiente di caos e sconvolgimento, che la vita di alcuni personaggi di sei
splendidi racconti, s'incroceranno e cambieranno il corso di un'intera
esistenza, o prometteranno una via d'uscita dal dolore alla salvezza di una
città intera.
E'
mediante la loro storia che riusciremo così a decifrare misteri irrisolti, a
curare ferite ancora pulsanti, o a scovare quell'unica strada che riesca ad
appagarli una volta per tutte.
Strada
che, per gran parte di loro, sarà difficile da trovare.
Avvolti
come in una bolla di mistero, imperscrutabili, vuoti, ma molto simili fra loro, in veste di carta e inchiostro appaiono
come una sorta di alter ego dello stesso Murakami: bellissimi, piuttosto
eccentrici e insoddisfatti, con la costante ricerca di scovare la propria
identità o di qualcuno che possa aiutarli a trarre "conforto" o
"rimedio", per alleviare il dolore dalla terribile malattia della
solitudine.
Come in gran parte dei suoi romanzi il titolo, è
un omaggio alla letteratura o alla musica. Alle capacità degli uomini di saper
misurarsi con Dio o, alla pari di Dance
dance dance, all'importanza della danza come rifocillazione dell'anima.
Esaltazione del sesso e della musica,
trascrizione di scenari onirici magistralmente ideati e costruiti, ricerca
interiore del proprio io, e molto altro, Tutti
i figli di Dio danzano è una lettura semplice e veloce, utile a riempire una
tediosa serata di fine gennaio. Realistico, sensuale, romantico, triste,
inconsueto, è un mix di tante cose.
Racconti diversi da
quelli scritti finora. Racconti come quello di qualcuno che attende impaziente
la fine della notte, il rischiararsi del cielo, per stringere forte nella luce
persone che amano, storie come queste.
Valutazione d'inchiostro: 4
Si direbbe interessante :)
RispondiEliminaLo è ;) Fammi sapere se lo leggerai :) Murakami è uno dei miei autori preferiti :)
Elimina