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martedì, ottobre 11, 2016

Gocce d'inchiostro: Torment - Lauren Kate

In un anno pieno di storie, recensioni e tanto altro, in un cielo nero scintillante può succedere che l'aura lucente di qualche stella vegli sul nostro cammino. Mi sono recata in un infinità di posti, come un anima in pena, non immaginando che quello che ti porti dentro è condiviso da qualcuno. Amici in carne e ossa, o carta e inchiostro mi hanno accompagnato in giornate uggiose e cupe, gioiose e luminose. Lettori di sesso e età diverse che, in una miscela disomogenea sono approdati qui, nel mio piccolo angolo di paradiso.
Con la recensione di quest'oggi, dunque, ringrazio a uno a uno i 100 viaggiatori d'inchiostro che, consapevoli e inconsapevoli, sono stati trascinati in un intero mondo di luci  e colori diversi. Scandendo attimi di vita fra una pagina e un'altra, un autore e un altro, con la sorprendente capacità di farmi battere il cuore, rendermi felice e soddisfatta di questa strada che ho imboccato.😊
Titolo: Torrent
Autore: Lauren Kate
Casa editrice: Rizzoli
Prezzo: 18 €
N° di pagine: 461
Trama: Quando Daniel apre le ali e si allontana nel cielo, Luce si sente smarrita. Rimarrà in un collegio della California per chissà quanto tempo, a mille miglia da casa, senza di lui. È questo il dolore più grande: perché lui è il suo amore da sempre, l'angelo caduto che dà un senso alla sua vita. Luce stenta a capire quello che succede. A lei, a loro, al mondo. Infuria una guerra tra potenze celesti e infernali, ombre minacciose la incalzano. E poi ci sono le insidie del cuore: l'incontro con un ragazzo dolce e incredibilmente normale...

La recensione:

Nel migliore dei casi, la fiducia è un atto di imprudenza. Nel peggiore, è un buon sistema per farsi ammazzare.

Una filtra coltre di nebbia cade dal cielo, fumosa, come uno schermo televisivo disturbato per assenza di segnale. Luce, una normale adolescente di diciassette anni, la colse di sprovvista in un tedioso giorno di inizio autunno mentre si apprestava a varcare la soglia di un istituto correzionale. Faceva freddo, sempre più freddo man mano che mi avvicinavo. L'unico sprazzo di luce che avevo intravisto aveva danzato in sottili strati di nuvole, tingendo la mia anima e quella della protagonista dei colori accesi dell'autunno, tegola o bronzo. Una storia che aveva lasciato un segno inconfondibile del suo passaggio, impedendomi di rimanere indifferente, come una strada verso il Paradiso. Anche se per arrivare al Paradiso di strada ce ne vuole.
Non c'è una ragione valida per cui abbia deciso di tornare alla Swor & Cross, né un motivo valido che mi spinse a proseguire questa strada senza alcuna meta. Un attimo prima mi trovavo nella mia camera, circondata da un infinità di amici in carta e inchiostro che, solleticandomi sulla pelle, sono un antidoto alla tristezza. Un attimo dopo mi sono trovata  a camminare lentamente intorno a una duna sabbiosa e arrivare dove mi avevano trascinata Daniel e Luce. Dove li avevo visti ballare e passare pochi ma preziosi momenti che avevano per stare insieme a litigare per una cosa stupida, come il colore dei suoi capelli, o decantare le valorose gesta di un eroe solitario, taciturno e riservato.
Avvicinandomi lentamente, con il vento che sferzava il mio viso, mi resi conto che ero tornata lì per tentare di scoprire cosa ci fosse in Luce di malvagio. Quale fosse la vera ragione per cui stava per nascere una faida, cruenta e dolorosa, che avrebbe potuto propagarsi per eoni e eoni. Ho cercato stupidamente dei segni attorno, nella nuova scuola in cui è stata segregata, persino fra il manto ombroso delle ombre. Qualche prova, finora, che fosse una sorta di testimonianza a ciò che è stato o a ciò che sarà. Ho guardato dovunque, tranne che dentro di lei. Lucinda. Perché in Torment, nella storia che la Kate si portava dentro, ho scorto qualcosa di utile e impensabile nel vasto enigma del suo passato. Forse le risposte si trovavano ancora da qualche parte negli Annunziatori che però, come talvolta il suo amato Daniel, continuano ad essere irraggiungibili.
Affiancarla nuovamente, stare in compagnia di una viaggiatrice sola nell'immensità di un mondo sporco e sconosciuto, per quanto abbia potuto contemplarne le meraviglie e decantarne il fascino per poco tempo, è stata un'esperienza davvero straordinaria. Così questo secondo capitolo della saga Fallen non mi è apparso di certo meno avvincente o romantico della prima volta, ma più emozionante e appassionante ora che conosco molto più del necessario.
Ecco Miles e Shelby, ecco un gruppo di Esclusi pallidi, dai visi lunghi e gli occhi bianchi e vuoti. Ecco gruppi di ombre mimetizzarsi nella notte. E' bastato guardarmi intorno per avvertire la paura serpeggiare nell'anima di Luce, oppure posare il palmo della mano per sfiorare la magia di angeli forti e avvenenti. Varcare porte poco rassicuranti che trascinano in mezzo a regni d'ineguagliabile bellezza.
Lucinda, adolescente di diciassette anni che, a poco a poco, avanzerà in un baratro in cui è impossibile scorgerne la luce, sotto una cortina di magia e colori, sarà vittima di una serie di afferrati incontri/scontri che sconvolgeranno il suo universo personale. Come una folata di vento, in un vortice di luce e ombre, la porteranno alla <<vita >>. In un silenzio che affolla col suo brusio il cervello di studenti giovani e imberbi e che fa sembrare enormi anche le piccole cose, in una città di cui si conosce poco e niente, su uno sfondo uggioso e cupo. a chiaro e  distinto.
Un amore che sfida qualunque legge metafisica o divina; un incessante lotta tra bene e male; un intensa brama di libertà e il potere in un mondo in cui debbono essere ripristinati gli elementi, avvincente, emozionante, ma anche tragico e non sempre armonioso, Torment è stata una lettura che - checché dice il titolo - induce a provare compassione e tristezza per la povera Luce. Logora letteralmente lo spirito, nel momento in cui prendi consapevolezza che l'assenza di una persona amata aveva un senso: quella che ho letto è la storia di una ragazza comune, il cui universo verrà letteralmente distrutto. Ogni minuscola particella di felicità è stata spazzata, e una crudele vendetta esige una certa attenzione in cambio di qualcosa, in un luogo ombroso e poco rassicurante. Un'emozionante odissea fra angeli, amori forti e contrastati che, letta in pochi giorni, mi ha permesso di istaurare un legame profondo con ogni personaggio. Persino con quelli minori. Gelosamente racchiusi nel cuore di una lettrice che è poco propensa a separarsi da loro.
In un weekend stancante e intenso, la Kate mi ha impartito lezioni di religione che, esplorandola in minima parte, ha alimentato il mio interesse nei suoi riguardi.
Possiede un ché di misterioso come alcuni protagonisti della storia, che percependo la presenza del lettore gli impediscono di valicare un muro insormontabile, e rendendolo partecipe della vita della protagonista mette a nudo una parte della sua anima percorrendo un percorso formativo ed evolutivo e creando una sorta di legame fra autore e lettore fatta esclusivamente di parole. Attraverso il suo sguardo, il lettore avverte la magia che brulica tra angeli e demoni, avvicinandosi a tal punto di poter sentire il respiro di Luce, riconosce l'intensità dei suoi sentimenti. Guazzabuglio di pensieri orripilanti e folli.
E' una storia che ha il potere di fluttuare in silenzio nei recessi della coscienza per qualche tempo: un'adolescente che non riesce a smettere di dire addio all'amato; figure evanescenti che appaiono dal nulla. Triste e un po' reale, è un racconto sulla vita e la magia. Momenti di serenità ormai persi; luoghi in cui si vorrebbe trascorrere l'eternità. L'ebbrezza del potere come simbolo di supremazia.

<< A volte le cose belle entrano nella nostra vita così, dal nulla. Non sempre siamo in grado di capirle, ma dobbiamo riporre in loro la nostra fiducia.

Valutazione d'inchiostro: 4

8 commenti:

  1. Cara che meravigliosa intro mi ha colpita tantissimo, sei un tesoro ed è sempre un piacere leggerti ❤️

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  2. Ciao Gresi!!
    Bellissima intro, per cui devo farti gli auguri per il nuovo bellissimo traguardo raggiunto: i 100 lettori! :)
    Stupenda anche la recensione, che mi ha fatto ricordare un libro davvero molto bello! :)
    Un abbraccio!

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  3. Complimenti Gresi!!! Ti meriti molti più followers di quanti blogger te ne possa concedere!! Le tue recensioni sono sempre così ispirate e profonde. Impossibile non perdersi dentro!!!
    Ti abbraccio forte!!<3

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  4. bellissima intro,un post profondo e intrigante. Io ho amato quest libro:)

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