In un anno pieno di storie, recensioni e tanto altro, in un
cielo nero scintillante può succedere che l'aura lucente di qualche stella
vegli sul nostro cammino. Mi sono recata in un infinità di posti, come un anima
in pena, non immaginando che quello che ti porti dentro è condiviso da
qualcuno. Amici in carne e ossa, o carta e inchiostro mi hanno accompagnato in
giornate uggiose e cupe, gioiose e luminose. Lettori di sesso e età diverse
che, in una miscela disomogenea sono approdati qui, nel mio piccolo angolo di
paradiso.
Con la recensione di quest'oggi, dunque, ringrazio a uno a
uno i 100 viaggiatori d'inchiostro che, consapevoli e inconsapevoli, sono stati
trascinati in un intero mondo di luci e
colori diversi. Scandendo attimi di vita fra una pagina e un'altra, un autore e
un altro, con la sorprendente capacità di farmi battere il cuore, rendermi
felice e soddisfatta di questa strada che ho imboccato.😊
Titolo: Torrent
Autore: Lauren Kate
Casa editrice: Rizzoli
Prezzo: 18 €
N° di pagine: 461
Trama: Quando
Daniel apre le ali e si allontana nel cielo, Luce si sente smarrita. Rimarrà in
un collegio della California per chissà quanto tempo, a mille miglia da casa,
senza di lui. È questo il dolore più grande: perché lui è il suo amore da
sempre, l'angelo caduto che dà un senso alla sua vita. Luce stenta a capire
quello che succede. A lei, a loro, al mondo. Infuria una guerra tra potenze
celesti e infernali, ombre minacciose la incalzano. E poi ci sono le insidie
del cuore: l'incontro con un ragazzo dolce e incredibilmente normale...
La
recensione:
Nel
migliore dei casi, la fiducia è un atto di imprudenza. Nel peggiore, è un buon
sistema per farsi ammazzare.
Una filtra coltre di nebbia cade dal cielo, fumosa, come uno
schermo televisivo disturbato per assenza di segnale. Luce, una normale adolescente
di diciassette anni, la colse di sprovvista in un tedioso giorno di inizio
autunno mentre si apprestava a varcare la soglia di un istituto correzionale. Faceva
freddo, sempre più freddo man mano che mi avvicinavo. L'unico sprazzo di luce
che avevo intravisto aveva danzato in sottili strati di nuvole, tingendo la mia
anima e quella della protagonista dei colori accesi dell'autunno, tegola o
bronzo. Una storia che aveva lasciato un segno inconfondibile del suo
passaggio, impedendomi di rimanere indifferente, come una strada verso il
Paradiso. Anche se per arrivare al Paradiso di strada ce ne vuole.
Non c'è una ragione valida per cui abbia deciso di tornare
alla Swor & Cross, né un motivo valido che mi spinse a proseguire questa
strada senza alcuna meta. Un attimo prima mi trovavo nella mia camera,
circondata da un infinità di amici in carta e inchiostro che, solleticandomi
sulla pelle, sono un antidoto alla tristezza. Un attimo dopo mi sono
trovata a camminare lentamente intorno a
una duna sabbiosa e arrivare dove mi avevano trascinata Daniel e Luce. Dove li
avevo visti ballare e passare pochi ma preziosi momenti che avevano per stare
insieme a litigare per una cosa stupida, come il colore dei suoi capelli, o
decantare le valorose gesta di un eroe solitario, taciturno e riservato.
Avvicinandomi lentamente, con il vento che sferzava il mio
viso, mi resi conto che ero tornata lì per tentare di scoprire cosa ci fosse in
Luce di malvagio. Quale fosse la vera
ragione per cui stava per nascere una faida, cruenta e dolorosa, che avrebbe
potuto propagarsi per eoni e eoni. Ho cercato stupidamente dei segni attorno,
nella nuova scuola in cui è stata segregata, persino fra il manto ombroso delle
ombre. Qualche prova, finora, che fosse una sorta di testimonianza a ciò che è
stato o a ciò che sarà. Ho guardato dovunque, tranne che dentro di lei. Lucinda.
Perché in Torment, nella storia che la Kate si portava dentro, ho scorto
qualcosa di utile e impensabile nel vasto enigma del suo passato. Forse le
risposte si trovavano ancora da qualche parte negli Annunziatori che però, come
talvolta il suo amato Daniel, continuano ad essere irraggiungibili.
Affiancarla nuovamente, stare in compagnia di una
viaggiatrice sola nell'immensità di un mondo sporco e sconosciuto, per quanto
abbia potuto contemplarne le meraviglie e decantarne il fascino per poco tempo,
è stata un'esperienza davvero straordinaria. Così questo secondo capitolo della
saga Fallen non mi è apparso di certo meno avvincente o romantico della prima
volta, ma più emozionante e appassionante ora che conosco molto più del
necessario.
Ecco Miles e Shelby, ecco un gruppo di Esclusi pallidi, dai
visi lunghi e gli occhi bianchi e vuoti. Ecco gruppi di ombre mimetizzarsi
nella notte. E' bastato guardarmi intorno per avvertire la paura serpeggiare
nell'anima di Luce, oppure posare il palmo della mano per sfiorare la magia di
angeli forti e avvenenti. Varcare porte poco rassicuranti che trascinano in
mezzo a regni d'ineguagliabile bellezza.
Lucinda, adolescente di diciassette anni che, a poco a poco,
avanzerà in un baratro in cui è impossibile scorgerne la luce, sotto
una cortina di magia e colori, sarà vittima di una serie di afferrati
incontri/scontri che sconvolgeranno il suo universo personale. Come una folata di
vento, in un vortice di luce e ombre, la porteranno alla <<vita >>.
In un silenzio che affolla col suo brusio il cervello di studenti giovani e
imberbi e che fa sembrare enormi anche le piccole cose, in una città di cui si
conosce poco e niente, su uno sfondo uggioso e cupo. a chiaro e distinto.
Un amore che sfida qualunque legge metafisica o divina; un
incessante lotta tra bene e male; un intensa brama di libertà e il potere in un
mondo in cui debbono essere ripristinati gli elementi, avvincente, emozionante,
ma anche tragico e non sempre armonioso, Torment è stata una lettura che -
checché dice il titolo - induce a provare compassione e tristezza per la povera
Luce. Logora letteralmente lo spirito, nel momento in cui prendi consapevolezza
che l'assenza di una persona amata aveva un senso: quella che ho letto è la
storia di una ragazza comune, il cui universo verrà letteralmente distrutto. Ogni
minuscola particella di felicità è stata spazzata, e una crudele vendetta esige
una certa attenzione in cambio di qualcosa, in un luogo ombroso e poco
rassicurante. Un'emozionante odissea fra angeli, amori forti e contrastati che,
letta in pochi giorni, mi ha permesso di istaurare un legame profondo con ogni
personaggio. Persino con quelli minori. Gelosamente racchiusi nel cuore di una
lettrice che è poco propensa a separarsi da loro.
In un weekend stancante e intenso, la Kate mi ha impartito
lezioni di religione che, esplorandola in minima parte, ha alimentato il mio
interesse nei suoi riguardi.
Possiede un ché di
misterioso come alcuni protagonisti della storia, che percependo la presenza
del lettore gli impediscono di valicare un muro insormontabile, e rendendolo
partecipe della vita della protagonista mette a nudo una parte della sua anima
percorrendo un percorso formativo ed evolutivo e creando una sorta di legame
fra autore e lettore fatta esclusivamente di parole. Attraverso il suo sguardo,
il lettore avverte la magia che brulica tra angeli e demoni, avvicinandosi a tal
punto di poter sentire il respiro di Luce, riconosce l'intensità dei suoi sentimenti.
Guazzabuglio di pensieri orripilanti e folli.
E' una storia che ha
il potere di fluttuare in silenzio nei recessi della coscienza per qualche
tempo: un'adolescente che non riesce a smettere di dire addio all'amato; figure
evanescenti che appaiono dal nulla. Triste e un po' reale, è un racconto sulla
vita e la magia. Momenti di serenità ormai persi; luoghi in cui si vorrebbe
trascorrere l'eternità. L'ebbrezza del potere come simbolo di supremazia.
<< A volte le cose belle entrano
nella nostra vita così, dal nulla. Non sempre siamo in grado di capirle, ma
dobbiamo riporre in loro la nostra fiducia.
Valutazione d'inchiostro: 4
Cara che meravigliosa intro mi ha colpita tantissimo, sei un tesoro ed è sempre un piacere leggerti ❤️
RispondiEliminaGrazie a te, Ely! Grazie a voi per tutto :)
EliminaCiao Gresi!!
RispondiEliminaBellissima intro, per cui devo farti gli auguri per il nuovo bellissimo traguardo raggiunto: i 100 lettori! :)
Stupenda anche la recensione, che mi ha fatto ricordare un libro davvero molto bello! :)
Un abbraccio!
Ma grazie mille, Jasmine!!
EliminaAbbaccione tutto ricambiato :)
Complimenti Gresi!!! Ti meriti molti più followers di quanti blogger te ne possa concedere!! Le tue recensioni sono sempre così ispirate e profonde. Impossibile non perdersi dentro!!!
RispondiEliminaTi abbraccio forte!!<3
Grazie mille! Ma il merito è anche vostro :)
Eliminabellissima intro,un post profondo e intrigante. Io ho amato quest libro:)
RispondiEliminaGrazie mille, Chiara! E benvenuta 😊
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