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domenica, febbraio 11, 2018

Amori di carta: Marissa Meyer

Il freddo pungente di fine gennaio mi aveva colto di sorpresa e impreparata ad accogliere nel mio cantuccio personale un autrice, Marissa Meyer, le cui opere avevo già letto qualche anno fa, la cui figura si stanziava silenziosa come un ombra che incombeva sopra la mia testa. Una saga fantasy davvero avvincente, deliziosa e ammaliante aveva scrosciato ai bordi della mia anima, rendendo il mio intento di rileggere le Cronache lunari un tentativo in cui poter viaggiare inconsapevolmente, spensierata, impedendo così qualunque attacco esterno.
La rubrica Amori di carta, riesumata da una cartella virtuale dalla luce luminosa e vaporosa, a nemmeno un mese di distanza, torna impettita e lo fa con protagonista proprio Marissa Meyer. In una domenica mattina nuvolosa, in cui avranno inizio le mie impennate letterarie con Callie, protagonista del romanzo Middlesex, imperversando sul terreno arido della mia anima e fagocitando buona parte di ciò che ho assimilato in questi quattro volumi.

Una favola moderna talmente carina che promette molto di più di quello che riporta la quarta di copertina. Apparentemente indirizzato ad un pubblico giovanissimo, è un libro valido sia per i giovani adulti sia per gli adulti veri e propri. Che fanno di queste storie il loro cantuccio personale e amano immergersi al punto tale da non saper distinguere la realtà dalla finzione. 
Valutazione d'inchiostro: 4 +








 Un ode all'amore e ai sentimenti. Una canzone amorosa composta mediante una miscela disomogenea. In un mondo che è stato modificato per sempre. Popolato da sventurati che stanno sopravvivendo ad atrocità viventi, diversi da sembrare irriconoscibili, versione modificata delle rispettive forme vitali.
Valutazione d'inchiostro: 4







Un ode alle favole, alla letteratura per l'infanzia, che ho accolto nel mio cantuccio personale con un certo entusiasmo e che, restando saldo alla materia di cui sono fatti i romanzi ma restando prigionieri di carne, bulloni, imballaggi e vittime ferite, ci si domanda se incorrere la felicità sia tutto ciò che si cerca da questo tipo di letture.











La conclusione di una saga molto carina, semplice e avvincente che decreta il mio ammaliamento nei riguardi di questa autrice.















E voi, amici? Avete letto anche voi le Cronache lunari? Se si, cosa ne pensate? Vi è piaciuta questa saga?

2 commenti:

  1. ciao, la penso come te, ho amato questa saga, trovo che l'autrice sia stata molto brava a mischiare fiaba e fantascienza

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    1. Giá. E la saga de le Cronache lunari è stata davvero una bella sorpresa ☺☺

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