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lunedì, luglio 09, 2018

Gocce d'inchiostro: Forte come l'onda è il mio amore - Francesco Zingoni

Una passeggiata inaspettata e improvvisa lungo il mare del Galles. La magica atmosfera di abbandono, sensualità e mistero offerta come un piccolo romanzo dalla mole corposa e dal cuore tenero. Ora che sono di nuovo qui e mi sono per giunta lasciata trasportare dalla risacca disomogenea del tempo, dei ricordi, mi sono riflessa in uno specchio che è lo specchio di ogni cosa, di ogni bellezza nascosta nel mondo che, nell'istante in cui la sua identità è stata strappata via, ho assistito ad un lungo e insano pellegrinaggio brillare come una stella. Un fulgore che ha illuminato l'intero universo. L'essenza stessa della materia, la forza che lega un uomo comune a due grandi e potenti amori, e che piega qualunque legge del cosmo.
Come il Robinson Crusoe di Defoe e il bellissimo Siddharta di Hesse, mi sono imbarcata in questo meraviglioso viaggio in cui Sebastian, il vero protagonista di questa storia, dovrà scoprire la sua identità. A bordo di un'altalena che prima lo trascina sulle vette dell'esaltazione, e poi lo farà affondare negli abissi della disperazione.




Titolo: Forte come l'onda è il mio amore
Autore: Francesco Zingoni
Casa editrice: Fazi
Prezzo: 17, 50 €
N° di pagine: 607
Trama: "Buttato sulla sabbia, accecato dal fulgore di un paradiso perduto, le palpebre incollate dal sale. Riapro gli occhi. La mia mente è vuota: nessun ricordo, nessuna parola. Una tabula rasa. Non posso formulare un pensiero. Non so più distinguere i miei sentimenti, dare ordine alle mie percezioni. Qualcosa che non conosco ha annientato la mia vita. E' un sogno a salvarmi: il viso luminoso di una donna, impossibile per me riconoscerla, o ricordare il suo nome. Ma quel sorriso mi riscuote dall'oblio, diventa l'unica ragione per sopravvivere e fuggire. A guidarmi è un libro, trascinato sulla spiaggia dalla mareggiata di un tifone. Tra le sue pagine distrutte si è salvata solo una misteriosa poesia. E sembra parlare di me. Attraverserò il mondo per sapere chi sei. Vestirò nuove identità per ritrovarti. Cavalcherò un'onda paurosa per scoprire cosa nasconde il suo cono d'ombra: il nostro ultimo segreto, cancellato dall'amnesia. E alla fine sapremo solo una cosa, la più grande. Forte come quest'onda che nessuno può cavalcare fino in fondo."

La recensione:

Poi, naturalmente ci sei tu. Il motivo per  cui mi trovo qui ora, per cui provo una felicità pura, infantile, selvaggia. E' successo così all'improvviso. Un regalo inaspettato, arrivato quando meno me lo aspettavo. L'unica cosa che desidero è fermare il tempo. Poter restare così, con te fino alla fine del mondo.

Terra ferma e mare. Che cosa ci facevo io in una spiaggia sperduta del Galles? Cosa mi aspettavo di trovarci? Non era forse tempo di cambiare rotta, prendere una nuova strada? Andarsene per un po’? Da quando ho concluso e riposto il romanzo di Zingoni sullo scaffale mi sono posta queste domande e i pomeriggi assolati trascorsi in sua compagnia sono stati un ottima occasione per leggere e vivere sulla pelle una bellissima e struggente storia d'amore come non la vivevo da tempo. In cuor mio la mia anima sognatrice e romantica era consapevole di come questa storia non fosse estranea ai suoi ricordi. Da qualche anno a questa parte occupa scaffali ingombri di carta e inchiostro e tutto quello che mi ha spinta, così come tanti altri lettori, quando il romanzo fu pubblicato, fu la bellissima copertina con cui è rivestito. Con gli anni, Forte come l'onda è il mio amore è diventato sempre più una bellissima copia di ciò che più considero amore, e il piccolo tesoro che celano le sue pagine che mi aveva attratta sta rapidamente crescendo soffocato dalla distruzione.
Così come Sebastian, protagonista di questa storia, sono sopravvissuta; avevo letto di lui e rivissuto sulla mia pelle quella che anni fa avevo visto come qualcosa di splendido e bellissimo. Mi era piaciuta l'idea di questo uomo, questo pellegrino solo e sfortunato, che con i suoi innumerevoli punti di domande e le sue incomprensioni mi fece solo un gran bene. Zingoni, il suo autore, insiste molto sull'armonia, sulla lentezza di ogni gesto, sul non fare alcuno sforzo ma lasciarsi trasportare dalla risacca disomogenea del tempo e della speranza, essendo consapevoli che i vari momenti di sconforto servono anche a interpretare meglio la vita. Questa speranza, secondo me, che è anche il modo migliore per conoscere se stesso e tenere sotto controllo le emozioni.
Tutto questo mi aveva già convinto, e mi bastava. Non avevo bisogno di altro, né di storie di antichi maestri capaci di far sparire enormi malesseri semplicemente con la trasmissione delle loro energie o affermazioni.
Il libro che ha scritto Zingoni è uno di quei romanzi che lo hanno reso noto e il suo essere schivo e distaccato è sempre stato per me  meta di grandi viaggi, chiedere consigli o semplicemente per stare in compagnia. Per me, Zingoni è diventato uno dei miei autori preferiti, che vidi spiccare fra una mandria di autori sconosciuti e conosciuti, che fece di questo suo figlio di carta un tentativo di farsi conoscere e conoscere se stesso.
Come in Sidharta, l'uomo si interroga sulla natura infruttuosa del suo essere. E' sempre angosciato dall'incertezza della risposta e, come essere animale e superiore e potente, si guarda attorno, vede il mondo e fa alcune ponderazioni. La prima è che tutto ciò che vede è fuori da lui. Il mondo gli appare come indistinto, lontano a sé, come qualcosa a cui è stato costretto a separare. Infinitamente più grande di lui, fiero, violato, vulnerabile come una piccola onda che, intimorito dalla vastità dell'oceano, sogna soltanto di essere come un'onda più grossa, più maestosa per non essere schiacciato dalle altre onde. E, in tutto questo, la sua perpetua insoddisfazione. La tristezza, la solitudine.
E' così che ho letto e interpretato questo bellissimo romanzo. E' così che, viaggiatrice proveniente da una dimensione lontana anni luce, ho letto la storia che Zingoni si porta dentro completamente fuori dai suoi schemi; strumento in cui vi ha cercato la conoscenza di sé, la conoscenza del suo Io.
Sebastian, piccolo grande uomo, vede se stesso come qualcosa di lontano e diverso da se. Profondo e abile lettore di anime, avido lettore di poesie come mezzo di distruzione contro gli attacchi esterni. Sommerso da un torrente di sogni e incubi, alla ricerca della fonte originaria del proprio Io, di cui è necessario impadronirsene.
Aver saputo leggere la sua anima, essere solo e distinto separato da tutti, in un mondo variopinto, raro e misterioso, in cui il cielo sembra fluire lentamente contro un fiume, mi ha permesso di muovermi facilmente con questa figura come se impregnata di luce.
Confessione, sfogo contro gli assalti esterni, Forte come l'onda è il mio amore è un romanzo intriso di una certa malinconia che, permettendoci di fuggire da una realtà completamente diversa da quella attuale, è stata nient'altro che una pausa nel tormentare senza posa il mio spirito, effimero stordimento contro le insoddisfazioni insensate che talvolta ci riserva la vita. Spiccando fra tutti come una figura possente e ammaliante, meravigliosamente poetico e sentimentale.
Queste una delle poche motivazioni per cui mi sono sentita vuota, vuota di fame, pensieri, gioie e dolori, lasciandomi andare a me stessa per non cogliere più le gioie nascoste nel cuore. Aperta ai miracoli, entrando in un circolo di sensazioni che hanno ucciso i miei sensi. Sgusciarono fuori nel momento in cui meno me lo aspettavo.
Con un guazzabuglio di ragionamenti che nascono dall'esperienza di se stessi e del mondo, accompagnata dalla voce gracchiante del suo autore, Forte come l'onda è il mio amore è il viaggio di un pellegrino che sta dietro alla coscienza ordinaria ma che, volgendo le spalle a un passato di cui non ricorderà più nulla, fa riscontro dal terribile vuoto della sua anima affinché trovi l'amore. Volga le spalle al passato, tranquillamente, apertamente, in attesa di qualcosa che lo faccia rinascere. Qualche bellissima forma d'amore o semplici gesti di affanno o ansia che affonderanno nella vita e nel cuore di chiunque.

C'è un segreto dentro ogni istante che passa, se posso condividerlo con te. Ogni attimo è attraversare un mistero, il nostro esistere, essere uomo o donna. Nemmeno la morte potrà sciogliere questo abbraccio.

Valutazione d'inchiostro: 5

2 commenti:

  1. Non avevo mai sentito parlare di questo romanzo e ne prendo nota volentieri. Sembra un bel librone da leggere con la giusta calma.

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    1. Se ami o hai amato Siddharta questo romanzo potrebbe fare al caso tuo 😉

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