Una passeggiata inaspettata e improvvisa lungo il mare
del Galles. La magica atmosfera di abbandono, sensualità e mistero offerta come
un piccolo romanzo dalla mole corposa e dal cuore tenero. Ora che sono di
nuovo qui e mi sono per giunta lasciata trasportare dalla risacca disomogenea
del tempo, dei ricordi, mi sono riflessa in uno specchio che è lo specchio di
ogni cosa, di ogni bellezza nascosta nel mondo che, nell'istante in cui la sua
identità è stata strappata via, ho assistito ad un lungo e insano pellegrinaggio
brillare come una stella. Un fulgore che ha illuminato l'intero universo.
L'essenza stessa della materia, la forza che lega un uomo comune a due grandi e
potenti amori, e che piega qualunque legge del cosmo.
Come il Robinson Crusoe di Defoe e il bellissimo
Siddharta di Hesse, mi sono imbarcata in questo meraviglioso viaggio in cui Sebastian,
il vero protagonista di questa storia, dovrà scoprire la sua identità. A bordo
di un'altalena che prima lo trascina sulle vette dell'esaltazione, e poi lo farà
affondare negli abissi della disperazione.
Titolo: Forte come l'onda è il mio amore
Autore: Francesco Zingoni
Casa editrice: Fazi
Prezzo: 17, 50 €
N° di pagine: 607
Trama: "Buttato sulla sabbia, accecato dal
fulgore di un paradiso perduto, le palpebre incollate dal sale. Riapro gli
occhi. La mia mente è vuota: nessun ricordo, nessuna parola. Una tabula rasa.
Non posso formulare un pensiero. Non so più distinguere i miei sentimenti, dare
ordine alle mie percezioni. Qualcosa che non conosco ha annientato la mia vita.
E' un sogno a salvarmi: il viso luminoso di una donna, impossibile per me
riconoscerla, o ricordare il suo nome. Ma quel sorriso mi riscuote dall'oblio,
diventa l'unica ragione per sopravvivere e fuggire. A guidarmi è un libro, trascinato
sulla spiaggia dalla mareggiata di un tifone. Tra le sue pagine distrutte si è
salvata solo una misteriosa poesia. E sembra parlare di me. Attraverserò il
mondo per sapere chi sei. Vestirò nuove identità per ritrovarti. Cavalcherò
un'onda paurosa per scoprire cosa nasconde il suo cono d'ombra: il nostro
ultimo segreto, cancellato dall'amnesia. E alla fine sapremo solo una cosa, la
più grande. Forte come quest'onda che nessuno può cavalcare fino in
fondo."
La
recensione:
Poi,
naturalmente ci sei tu. Il motivo per
cui mi trovo qui ora, per cui provo una felicità pura, infantile,
selvaggia. E' successo così all'improvviso. Un regalo inaspettato, arrivato
quando meno me lo aspettavo. L'unica cosa che desidero è fermare il tempo.
Poter restare così, con te fino alla fine del mondo.
Terra
ferma e mare. Che cosa ci facevo io in una spiaggia sperduta del Galles? Cosa
mi aspettavo di trovarci? Non era forse tempo di cambiare rotta, prendere una
nuova strada? Andarsene per un po’? Da quando ho concluso e riposto il romanzo
di Zingoni sullo scaffale mi sono posta queste domande e i pomeriggi assolati
trascorsi in sua compagnia sono stati un ottima occasione per leggere e vivere
sulla pelle una bellissima e struggente storia d'amore come non la vivevo da
tempo. In cuor mio la mia anima sognatrice e romantica era consapevole di come
questa storia non fosse estranea ai suoi ricordi. Da qualche anno a questa
parte occupa scaffali ingombri di carta e inchiostro e tutto quello che mi ha
spinta, così come tanti altri lettori, quando il romanzo fu pubblicato, fu la
bellissima copertina con cui è rivestito. Con gli anni, Forte come l'onda è il mio amore è diventato sempre più una
bellissima copia di ciò che più considero amore, e il piccolo tesoro che celano
le sue pagine che mi aveva attratta sta rapidamente crescendo soffocato dalla
distruzione.
Così
come Sebastian, protagonista di questa storia, sono sopravvissuta; avevo letto
di lui e rivissuto sulla mia pelle quella che anni fa avevo visto come qualcosa
di splendido e bellissimo. Mi era piaciuta l'idea di questo uomo, questo
pellegrino solo e sfortunato, che con i suoi innumerevoli punti di domande e le
sue incomprensioni mi fece solo un gran bene. Zingoni, il suo autore, insiste
molto sull'armonia, sulla lentezza di ogni gesto, sul non fare alcuno sforzo ma
lasciarsi trasportare dalla risacca disomogenea del tempo e della speranza,
essendo consapevoli che i vari momenti di sconforto servono anche a
interpretare meglio la vita. Questa speranza, secondo me, che è anche il modo
migliore per conoscere se stesso e tenere sotto controllo le emozioni.
Tutto
questo mi aveva già convinto, e mi bastava. Non avevo bisogno di altro, né di
storie di antichi maestri capaci di far sparire enormi malesseri semplicemente
con la trasmissione delle loro energie o affermazioni.
Il
libro che ha scritto Zingoni è uno di quei romanzi che lo hanno reso noto e il
suo essere schivo e distaccato è sempre stato per me meta di grandi viaggi, chiedere consigli o
semplicemente per stare in compagnia. Per me, Zingoni è diventato uno dei miei
autori preferiti, che vidi spiccare fra una mandria di autori sconosciuti e
conosciuti, che fece di questo suo figlio di carta un tentativo di farsi
conoscere e conoscere se stesso.
Come
in Sidharta, l'uomo si interroga
sulla natura infruttuosa del suo essere. E' sempre angosciato dall'incertezza
della risposta e, come essere animale e superiore e potente, si guarda attorno,
vede il mondo e fa alcune ponderazioni. La prima è che tutto ciò che vede è
fuori da lui. Il mondo gli appare come indistinto, lontano a sé, come qualcosa
a cui è stato costretto a separare. Infinitamente più grande di lui, fiero,
violato, vulnerabile come una piccola onda che, intimorito dalla vastità dell'oceano,
sogna soltanto di essere come un'onda più grossa, più maestosa per non essere
schiacciato dalle altre onde. E, in tutto questo, la sua perpetua
insoddisfazione. La tristezza, la solitudine.
E'
così che ho letto e interpretato questo bellissimo romanzo. E' così che,
viaggiatrice proveniente da una dimensione lontana anni luce, ho letto la
storia che Zingoni si porta dentro completamente fuori dai suoi schemi;
strumento in cui vi ha cercato la conoscenza di sé, la conoscenza del suo Io.
Sebastian,
piccolo grande uomo, vede se stesso come qualcosa di lontano e diverso da se. Profondo
e abile lettore di anime, avido lettore di poesie come mezzo di distruzione
contro gli attacchi esterni. Sommerso da un torrente di sogni e incubi, alla
ricerca della fonte originaria del proprio Io, di cui è necessario
impadronirsene.
Aver
saputo leggere la sua anima, essere solo e distinto separato da tutti, in un
mondo variopinto, raro e misterioso, in cui il cielo sembra fluire lentamente
contro un fiume, mi ha permesso di muovermi facilmente con questa figura come
se impregnata di luce.
Confessione,
sfogo contro gli assalti esterni, Forte
come l'onda è il mio amore è un romanzo intriso di una certa malinconia
che, permettendoci di fuggire da una realtà completamente diversa da quella
attuale, è stata nient'altro che una pausa nel tormentare senza posa il mio
spirito, effimero stordimento contro le insoddisfazioni insensate che talvolta
ci riserva la vita. Spiccando fra tutti come una figura possente e ammaliante,
meravigliosamente poetico e sentimentale.
Queste
una delle poche motivazioni per cui mi sono sentita vuota, vuota di fame,
pensieri, gioie e dolori, lasciandomi andare a me stessa per non cogliere più
le gioie nascoste nel cuore. Aperta ai miracoli, entrando in un circolo di
sensazioni che hanno ucciso i miei sensi. Sgusciarono fuori nel momento in cui
meno me lo aspettavo.
Con
un guazzabuglio di ragionamenti che nascono dall'esperienza di se stessi e del
mondo, accompagnata dalla voce gracchiante del suo autore, Forte come l'onda è il mio amore è il viaggio di un pellegrino che
sta dietro alla coscienza ordinaria ma che, volgendo le spalle a un passato di
cui non ricorderà più nulla, fa riscontro dal terribile vuoto della sua anima
affinché trovi l'amore. Volga le spalle al passato, tranquillamente,
apertamente, in attesa di qualcosa che lo faccia rinascere. Qualche bellissima
forma d'amore o semplici gesti di affanno o ansia che affonderanno nella vita e
nel cuore di chiunque.
C'è
un segreto dentro ogni istante che passa, se posso condividerlo con te. Ogni
attimo è attraversare un mistero, il nostro esistere, essere uomo o donna.
Nemmeno la morte potrà sciogliere questo abbraccio.
Valutazione d'inchiostro: 5
Non avevo mai sentito parlare di questo romanzo e ne prendo nota volentieri. Sembra un bel librone da leggere con la giusta calma.
RispondiEliminaSe ami o hai amato Siddharta questo romanzo potrebbe fare al caso tuo 😉
Elimina