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domenica, febbraio 03, 2019

Romanzi su misura: Gennaio


I toni cangianti che hanno assunto le letture dei romanzi che ho affrontato questo primo mese dell'anno sono stati diversi, innumerevoli, alcuni belli, alcuni brutti, sebbene le gradazioni d'ombra sono state più o meno le stesse. Nella luce morente di un sole pallido di fine gennaio, contemplo quelle che non sono altro letture in cui mi sono vista sempre pronta, bramosa, curiosa. Poiché è così spesso, e non sempre per caso, fra le migliori letture da annoverare in questi trentuno giorni occupano un posto speciale alcuni romanzi. Rivelazioni belle e sorprendenti in cui non ho avuto nessun obbligo, mi sono sentita confortata e solidale con i personaggi, invasa da innumerevoli sensazioni che sembravano esibirsi come una dignitosa grandezza spirituale.
Dotate di un certo fascino che pian piano mi hanno indotto ad avanzare in un ombra confusa, singolare, luminosa che sembrava possedere una specie di fosforescenza. Puri spiriti, anime incorporee ma dotate di vita propria, condensate in un miliardo di frasi, simboli o parole, che mi hanno stuzzicata, sollecitata, incuriosita a proseguire questo viaggio fin quando esso non sarebbe cessato.


Sfide letterarie
Si discosta, anche se di poco, da quell'aura lucente che sprigiona magia, avventura, amicizia in cui i segreti celati dal tempo, nuove e sconcertanti rivelazioni, prese di posizioni o individualità, esigono una crudele vendetta in cambio di qualcosa, e trascina però in un emozionante odissea di cui questo terzo volume è un guazzabuglio di fatti, cose o persone folli.
Valutazione d'inchiostro: 4








Una vertiginosa passerella fra un mondo e un altro. Uno spettacolo che osservarlo è stato davvero bellissimo ed inevitabile, che trascina dinanzi al suo asse e, facendoci scivolare e poi fagocitare al suo interno, ci rende un tutt'uno con esso.
Valutazione d'inchiostro: 4
 






Zeppo di distrazioni realistiche, a tratti tragiche a tratti passionali, che richiamano alla mente tragiche commedie shakesperiane, strizza l'occhio all'amore destabilizzante di Angel e Tess d'Urbeville che tuttavia Nicholls riesuma col suo tocco spiccamente maschile.
                                          Valutazione d'inchiostro: 4   













Un continente inquieto popolato da una certa scarsità di elementi narrativi che solitamente mi piace riscontrare nei miei romanzi preferiti. La visione di una vastità di elementi incompleti ed eccessivamente vaghi, che seppure la solennità del tema trattato, allude a cose che non hanno battito ne voce.
Valutazione d'inchiostro: 3
 









Una favola moderna appassionante e avvincente che promette molto più di quel che promette la quarta di copertina, valido sia per i giovani adulti sia per gli adulti veri e propri che fanno di queste storie il loro cantuccio personale e amano immergersi al punto tale di non saper distinguere la realtà dalla finzione.
Valutazione d'inchiostro: 3 e mezzo



Una lettura genuina, semplice, reale e ambiziosa che altri non è che una costatazione alla vita. Un'affermazione contro cui nessuno di noi può sostenere il contrario, toccandoci di viverla accettandola nella sua interezza.
Valutazione d'inchiostro: 4












Guazzabuglio di idee, riflessioni acute e importanti delucidazioni su cosa voglia dire essere scrittore. Un saggio interessante, un manuale d'istruzione su ciò che riguarda la scrittura e la buona letteratura, assimilati mediante un processo creativo che non tutti riescono ad assimilare così bene.
Valutazione d'inchiostro: 4










Un quadro estremamente raffinato dipinto da un pennarello dalla punta invisibile che, saturo di svariate sfumature, è un immenso contenitore di riflessioni e idee su ciò che ha riservato la vita all'autore che, tra circostanze odierne e situazioni diverse, condensa in quasi 250 pagine, attraverso una sorta di monologo interiore che mette a nudo una parte della sua anima. Un oratoria zeppa, semplice e reale che ho visto aggrovigliarsi come un formicaio costruito in fretta e furia.
Valutazione d'inchiostro: 4  



Dramma quotidiano e ripetitivo di due adolescenti che ai più romantici potrebbe apparire come una triste fiaba d'amore. Una fiaccola la cui scintilla è fievole, non divampa come pensavo. Un romanzo che ci parla di solitudine, conosce la malinconia, il dolore di chi non è completamente soddisfatto della vita.
Valutazione d'inchiostro: 2








Una lettura davvero bella e particolare che nonostante la poca originalità del tema trattato, mi ha condotta lungo una strada da cui non ci sarà alcuna via d'uscita. Un opera i cui protagonisti sono figure recise, solitarie, quasi folli, dalla personalità vivacissima, dominati da un istinto disumano che si mescola ai grandi conflitti interiori della letteratura classica che io amo particolarmente.
Valutazione d'inchiostro: 4







Istantanee che si portano appresso la memoria viva di una donna che è stata pilastro di un periodo fondamentale come quello del Fascismo, realistico e denso, solenne, quasi aulico, opera ove una semplice macchina fotografica funge da movente che avrebbe annullato completamente la vita di Gerda Taro.
Valutazione d'inchiostro: 4



Una storia d'amore, legami recisi e poi intatti, un valzer composto in poco tempo, emblema di insicurezza e aspirazioni sociali. Storia intrappolata nella ruggine dell'abitudine, del dovere, del decoro, che prevale nel ricordo dell'amore corrisposto e non fra due anime.
Valutazione d'inchiostro: 4









Quello di Rebecca Serle è un tentativo narrativo a mio parere riuscito solo in parte, in quanto si presenta splendido e indimenticabile ma che alla fine ci impedisce di avvertire quel calore che certi tipi di storie promettono. Ogni cosa avrebbe potuto trasudare un certo fascino; l'icona di un attrice famosissima americana come la Hepburn avrebbe potuto essere un trampolino di lancio per scandagliare le antiche porte del passato. Il cuore pompava sangue, ma alcun avvertimento che scaturisse anche solo qualche piccolo brividino.
Valutazione d'inchiostro:  3



Avventura simpaticissima, divertentissima, avvincente ed emozionante di un giovane adolescente che scoprirà sulla sua pelle cosa voglia dire << crescere >>, mediante un insolito pellegrinaggio che lo spingeranno ad affrontare imprese estenuanti e inaspettate.
Valutazione d'inchiostro:  4

10 commenti:

  1. murakami è uno scrittore interessante😊ogni parola ha una profondità diversa

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  2. Io adoro Murakami, inevitabilmente l'occhio mi è caduto lì, visto che i tre titoli che citi mancano al mio appello di letture; oltre a quello,,mi incuriosisce il libro di Squarcia, e Maugham, del quale ho letto anni fa Il Mago (credo di avergli anche dedicato un post) e mi aveva catturato parecchio...

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    1. Anche io adoro Murakami, e se trovi qualche post in suo onore beh io sono forse un po di parte ;) Il velo dipinto invece mi ha dato l'occasione di conoscere il suo autore. E presto o tardi leggerò qualcos'altro di suo :))

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  3. ciao voglio leggere qualcosa della Ferrante, ciao

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    1. A me mi ha sorpreso con i suoi bellissimi libri de L'amica geniale :) presto però leggerò anche la serie de L'amore molesto :)

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  4. Belle letture, come sempre :) Ogni volta che leggo i tuoi post la mia wishlist ingrassa xD
    La serie de "L'amica geniale" mi incuriosisce ma allo stesso tempo mi spaventa un po', probabilmente sarà una di quelle letture che farò tra qualche anno! Per adesso, aspetterò :)

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    1. Spero cambierai idea, Katia, io prossimamente leggerò l'altra sua raccolta di romanzi fra cui L'amore molesto :) Chissà se si rivelerà altrettanto bello proprio come la serie de L'amica geniale ; )

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  5. Bellissime letture Gresi! ✨ Sono contenta che ti sia piaciuta la serie della Ferrante. 💖

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