I toni cangianti che hanno assunto le letture dei romanzi che ho affrontato
questo primo mese dell'anno sono stati diversi, innumerevoli, alcuni belli, alcuni
brutti, sebbene le gradazioni d'ombra sono state più o meno le stesse. Nella
luce morente di un sole pallido di fine gennaio, contemplo quelle che non sono altro
letture in cui mi sono vista sempre pronta, bramosa, curiosa. Poiché è così
spesso, e non sempre per caso, fra le migliori letture da annoverare in questi
trentuno giorni occupano un posto speciale alcuni romanzi. Rivelazioni belle e
sorprendenti in cui non ho avuto nessun obbligo, mi sono sentita confortata e
solidale con i personaggi, invasa da innumerevoli sensazioni che sembravano
esibirsi come una dignitosa grandezza spirituale.
Dotate di un certo fascino che pian piano
mi hanno indotto ad avanzare in un ombra confusa, singolare, luminosa che sembrava
possedere una specie di fosforescenza. Puri spiriti, anime incorporee ma dotate
di vita propria, condensate in un miliardo di frasi, simboli o parole, che mi hanno
stuzzicata, sollecitata, incuriosita a proseguire questo viaggio fin quando
esso non sarebbe cessato.
Sfide
letterarie
Si discosta,
anche se di poco, da quell'aura lucente che sprigiona magia, avventura,
amicizia in cui i segreti celati dal tempo, nuove e sconcertanti rivelazioni,
prese di posizioni o individualità, esigono una crudele vendetta in cambio di
qualcosa, e trascina però in un emozionante odissea di cui questo terzo volume
è un guazzabuglio di fatti, cose o persone folli.
Valutazione d'inchiostro: 4
Una vertiginosa passerella fra un mondo e un altro. Uno spettacolo che osservarlo è stato davvero bellissimo ed inevitabile, che trascina dinanzi al suo asse e, facendoci scivolare e poi fagocitare al suo interno, ci rende un tutt'uno con esso.
Valutazione d'inchiostro: 4
Zeppo di distrazioni realistiche, a tratti tragiche a tratti
passionali, che richiamano alla mente tragiche commedie shakesperiane, strizza
l'occhio all'amore destabilizzante di Angel e Tess d'Urbeville che tuttavia
Nicholls riesuma col suo tocco spiccamente maschile.
Valutazione
d'inchiostro: 4
Un continente inquieto popolato
da una certa scarsità di elementi narrativi che solitamente mi piace
riscontrare nei miei romanzi preferiti. La visione di una vastità di elementi
incompleti ed eccessivamente vaghi, che seppure la solennità del tema trattato,
allude a cose che non hanno battito ne voce.
Valutazione d'inchiostro: 3
Una favola moderna appassionante e avvincente che promette molto
più di quel che promette la quarta di copertina, valido sia per i giovani
adulti sia per gli adulti veri e propri che fanno di queste storie il loro
cantuccio personale e amano immergersi al punto tale di non saper distinguere
la realtà dalla finzione.
Valutazione
d'inchiostro: 3 e mezzo
Una lettura
genuina, semplice, reale e ambiziosa che altri non è che una costatazione alla
vita. Un'affermazione contro cui nessuno di noi può sostenere il contrario,
toccandoci di viverla accettandola nella sua interezza.
Valutazione d'inchiostro: 4
Guazzabuglio di idee, riflessioni acute e importanti delucidazioni
su cosa voglia dire essere scrittore. Un saggio interessante, un manuale
d'istruzione su ciò che riguarda la scrittura e la buona letteratura,
assimilati mediante un processo creativo che non tutti riescono ad assimilare
così bene.
Valutazione d'inchiostro: 4
Un quadro estremamente
raffinato dipinto da un pennarello dalla punta invisibile che, saturo di
svariate sfumature, è un immenso contenitore di riflessioni e idee su ciò che
ha riservato la vita all'autore che, tra circostanze odierne e situazioni
diverse, condensa in quasi 250 pagine, attraverso una sorta di monologo
interiore che mette a nudo una parte della sua anima. Un oratoria zeppa,
semplice e reale che ho visto aggrovigliarsi come un formicaio costruito in
fretta e furia.
Valutazione
d'inchiostro: 4
Dramma quotidiano e ripetitivo di due adolescenti che ai più
romantici potrebbe apparire come una triste fiaba d'amore. Una fiaccola la cui
scintilla è fievole, non divampa come pensavo. Un romanzo che ci parla di
solitudine, conosce la malinconia, il dolore di chi non è completamente
soddisfatto della vita.
Valutazione d'inchiostro: 2
Una lettura
davvero bella e particolare che nonostante la poca originalità del tema
trattato, mi ha condotta lungo una strada da cui non ci sarà alcuna via
d'uscita. Un opera i cui protagonisti sono figure recise, solitarie, quasi
folli, dalla personalità vivacissima, dominati da un istinto disumano che si
mescola ai grandi conflitti interiori della letteratura classica che io amo
particolarmente.
Valutazione d'inchiostro: 4
Istantanee che
si portano appresso la memoria viva di una donna che è stata pilastro di un
periodo fondamentale come quello del Fascismo, realistico e denso, solenne,
quasi aulico, opera ove una semplice macchina fotografica funge da movente che
avrebbe annullato completamente la vita di Gerda Taro.
Valutazione
d'inchiostro: 4
Una storia d'amore, legami recisi e poi intatti, un valzer composto
in poco tempo, emblema di insicurezza e aspirazioni sociali. Storia
intrappolata nella ruggine dell'abitudine, del dovere, del decoro, che prevale
nel ricordo dell'amore corrisposto e non fra due anime.
Valutazione d'inchiostro: 4
Quello di
Rebecca Serle è un tentativo narrativo a mio parere riuscito solo in parte, in
quanto si presenta splendido e indimenticabile ma che alla fine ci impedisce di
avvertire quel calore che certi tipi di storie promettono. Ogni cosa avrebbe
potuto trasudare un certo fascino; l'icona di un attrice famosissima americana
come la Hepburn avrebbe potuto essere un trampolino di lancio per scandagliare
le antiche porte del passato. Il cuore pompava sangue, ma alcun avvertimento
che scaturisse anche solo qualche piccolo brividino.
Valutazione d'inchiostro: 3
Avventura simpaticissima, divertentissima, avvincente ed
emozionante di un giovane adolescente che scoprirà sulla sua pelle cosa voglia
dire << crescere >>, mediante un insolito pellegrinaggio che lo
spingeranno ad affrontare imprese estenuanti e inaspettate.
Valutazione
d'inchiostro: 4
murakami è uno scrittore interessante😊ogni parola ha una profondità diversa
RispondiEliminaLo è :) A me piace davvero molto ♡♡♡
EliminaIo adoro Murakami, inevitabilmente l'occhio mi è caduto lì, visto che i tre titoli che citi mancano al mio appello di letture; oltre a quello,,mi incuriosisce il libro di Squarcia, e Maugham, del quale ho letto anni fa Il Mago (credo di avergli anche dedicato un post) e mi aveva catturato parecchio...
RispondiEliminaAnche io adoro Murakami, e se trovi qualche post in suo onore beh io sono forse un po di parte ;) Il velo dipinto invece mi ha dato l'occasione di conoscere il suo autore. E presto o tardi leggerò qualcos'altro di suo :))
Eliminaciao voglio leggere qualcosa della Ferrante, ciao
RispondiEliminaA me mi ha sorpreso con i suoi bellissimi libri de L'amica geniale :) presto però leggerò anche la serie de L'amore molesto :)
EliminaBelle letture, come sempre :) Ogni volta che leggo i tuoi post la mia wishlist ingrassa xD
RispondiEliminaLa serie de "L'amica geniale" mi incuriosisce ma allo stesso tempo mi spaventa un po', probabilmente sarà una di quelle letture che farò tra qualche anno! Per adesso, aspetterò :)
Spero cambierai idea, Katia, io prossimamente leggerò l'altra sua raccolta di romanzi fra cui L'amore molesto :) Chissà se si rivelerà altrettanto bello proprio come la serie de L'amica geniale ; )
EliminaBellissime letture Gresi! ✨ Sono contenta che ti sia piaciuta la serie della Ferrante. 💖
RispondiEliminaGrazie mille :* ♡
Elimina