Con questo romanzo avevo il via libera; la sua lettura avrebbe determinato il nostro commiato o il nostro caloroso ritrovarsi, perciò la sua lettura che avevo vissuto più di dieci anni fa, una sorpresa fantastica che mi ha scelta in un momento imprecisato della mia vita. Perché, credo che ogni romanzo sia in attesa del suo momento, e ora che anche questo volume è stato vissuto nuovamente come la prima volta, senza però incappare in alcuna delusione, credo vivamente che il concedere delle seconde possibilità è sempre una buona proposta. Una buona attrattiva, un buon modo per vivere certe letture di gran lunga migliori di quel che ti immagini con la probabilità di imbatterci pure in piccole grandi sorprese.
Autore: Veronica Rossi
Casa editrice: Sonzogno
Prezzo: 17 €
N° di pagine: 350
Trama: Lo chiamano Never Sky, è un cielo violento, pervaso dall’Etere, sostanza che causa tempeste continue, morte, distruzione. La vita sicura è possibile solo dentro l’enclave Reverie, un mondo barricato, una biosfera ipertecnologica dove ogni pericolo, persino malattie e invecchiamento, sembra appartenere a un lontano passato. Fuori invece, nel dominio dell’Etere, non è dato avventurarsi, nessun abitante di Reverie oserebbe mai, perché la Fucina della Morte è una terra brutale e desolata, infestata da individui assetati di sangue. La bella e giovane Aria vive a Reverie; qui lei e i suoi amici possono scegliere di abitare infiniti mondi virtuali, come in un videogioco. Anche lei, al pari di tutti, teme l’ignoto oltre il confine del proprio Eden. E quando verrà ingiustamente cacciata dalla sua società di eletti, si ritroverà sola e disperata nella Fucina della Morte. È come essersi risvegliata all’improvviso in un corpo che non riconosce, in balia di un mondo popolato dai discendenti reietti dell’umanità che, dopo la Grande Catastrofe, non hanno trovato rifugio a Reverie. Solo quando il suo sguardo incrocia quello selvaggio di Perry, un giovane Outsider ribelle, Aria comincia a intuire: quel luogo forse contiene la vita che non ha mai vissuto, le sensazioni che le erano negate nell’universo asettico in cui era cresciuta. Ma è anche la morte vera a minacciarla da ogni dove. Presto lei e Perry, opposti in ogni cosa, scopriranno di custodire l’uno la chiave per la redenzione dell’altro.