Il cuore
colmo di un'indicibile tristezza. La mia sensibilità che divenne quasi sempre
più intensa, così fastidiosa da tramutarsi quasi sempre in un bel problema. E'
stato cosi che mi sono sentita, dopo aver trascorso qualche giorno in compagnia
di Brianda il cui amore per i libri ha perfettamente coinciso con il mio,
tranquillizzandomi e allargandomi il cuore.
E' stato in
questo romanzo, nella sua storia, che ho potuto ascoltare una voce, appena
sussurrata, che attraverso una finestra virtuale dalla luce vaporosa, è
penetrata come un canto ipnotico. Con parole che hanno colmato il mio cuore di
una magia inspiegabile, di una strana speranza. In un posto sicuro che mi ha
offerto rifugio, senza chiedere nulla in cambio.
Titolo: E
alla fine successe qualcosa di meraviglioso
Autore:
Sonia Laredo
Casa
editrice: Mondadori
Prezzo: 16 €
N° di
pagine: 348
Trama: Dopo
una brillante carriera come editor la quarantenne Brianda Gonzaga viene
improvvisamente licenziata. Tutte le sue certezze crollano in un attimo, ma
decide di non lasciarsi abbattere e di rifugiarsi, ancora una volta, nel mondo
delle possibilità infinite, quello delle storie. E dopo aver consultato gli
adorati libri come oracolo, sceglie di seguire la via che le hanno indicato:
senza pensarci due volte prende un volo per il Nord della Spagna, noleggia un
auto e si lancia in una nuova, sconosciuta avventura alla riscoperta di se
stessa. Ma il destino ha in serbo per lei ancora grandi sorprese. Ben presto,
infatti, si troverà a lavorare nella libreria di Nuba - un paesino incantato
lungo il Cammino di Santiago - come braccio destro di Lorenzo, lo storico
librario che diventa subito il suo migliore amico e la sua guida spirituale. E
anche l'amore farà capolino dietro un angolo e sarà inatteso, travolgente e la
turberà nel profondo. E alla fine...Alla fine succederà qualcosa di
meraviglioso.
La recensione:
«A volte la vita ci si ingarbuglia
intorno al collo,
e ci invecchia perché comincia a
ucciderci più velocemente del dovuto. E
quando lo capisci, pur essendo ancora
giovane, ormai sei vecchio. Sei vecchio perché ti ha vinto
l’abulia, lo scoramento e il dolore. E,
la maggior parte delle volte, il dolore senza ferita, che è il
peggiore di tutti...>>
La
lontananza non era circoscritta nel comune di Nuba. Da quando ho detto addio a
questo piccolo paesino, circondato da boschi, cullato da un vento quasi dolce
che, di notte, fischiava come un innamorato attraverso le fessure del balcone,
pareva salire di livello insieme al turbolento fiume delle emozioni. Soprattutto
la sera, che stendendosi in un filo di trame di svariato genere, sentivo che al
centro del mio petto confluivano un infinità di sentimenti, come fiumi molto
diversi, che si incontrano in qualche punto vicino al mare. Un silenzioso e
fastidioso malessere, inseparabile da frenetiche corse notturne e ben nascosto
tra le pieghe del suo generoso diffondersi. Sapevo che tutto avrebbe avuto una
conclusione. Il posto in cui mi ero sentita al sicuro, il mio nido gioioso, nascondeva
un segreto di cui io presto ne avrei fatto parte. Una ragazza doveva
comprendere gli altri, ma che comprendeva appena ciò che sentiva lei; doveva
conquistare gli altri nonostante di lei non gli importasse nessuno; resistere
al destino di martire, di vittima sacrificale, che alla fine dei suoi giorni ha
raccolto solamente solitudine e amarezza. Tutto sembrava avvolto da una
dolcezza triste, la cui figura tuttavia sembrava sprofondare, assieme
all'amore, nell'oscurità del mondo. Impedendomi di respirare, alzare la testa
nel fango appiccicoso in cui ero sprofondata, non avvertendo nemmeno il
chiarore dei luminosi raggi di sole.
Eppure
successe, mio malgrado. Separarmi da questa storia, scivolare in un mare di
parole che alla fine si sono ingolfate, consumate, e che incastrandosi avevano
prodotto una composizione non proprio perfetta ma ipnotica, era stato come un
chiaro invito di tormentare senza posa il mio spirito. Impercettibilmente, pian
piano che mi avvicinavo alla fine, come decessi improvvisi nella notte. Solo
col tempo sono riuscita a carpire la magia che celavano le sue pagine. La
scrittura come liturgia, fede di gioiosa speranza. I libri come antidoto alla
tristezza, alla solitudine, modo per riempire la dispensa dell'anima, purché
non manchi niente quando arrivi la carestia e la fame. Espedienti di saggezza,
conoscenza, consigli segreti, che insegnano come ogni giorno è una menzogna che
il destino sia scritto, e che se anche lo fosse, è sempre possibile correggere,
riscrivere, migliorare.
Per
un istante mi era sembrato di toccare questa magia con il palmo di una mano,
quasi inavvertitamente, mentre all'inizio mi era sembrata secca e determinata.
Ogni cosa, gesto, persona era un chiaro riferimento letterario ai libri, alla
loro essenza, alla loro magia. Ed io non potei non sentirmi entusiasta,
intrepida, eccitata, un avventuriera sfuggita al proprio tempo e ai propri
luoghi alla conquista... alla conquista di qualcosa.
Qualcosa che mi appagò come speravo, che spezzò in due il filo della routine e,
specialmente, permesso di prolungare per qualche altro giorno questa splendida
lettura. Poco importava se l'impresa era destinata a concludersi fra le braccia
di una donna solo e contrito e i lunghi monologhi di una ragazza infelice e una
toccante storia d'amore.
Come
lettrice non penso dimenticherò tanto facilmente il momento in cui cominciai a provare
compassione per Brianda, trascinata dalla corrente di qualche storia, nella
speranza che la nave con cui doveva salpare fosse destinata ad una via
irraggiungibile, ostacolata da molti scogli sulla via di transito. Una grande
ricchezza intellettuale, un grande baule cognitivo che mi è sembrato a dir poco
straordinario e che mi ha fatto pensare a quanto la letteratura, l'amore per i
romanzi determini l'esistenza di ogni lettore. Inclusa la mia! Quello che un
tempo era un semplice hobby, oggi è un bisogno primordiale di cui non riesco a
farne a meno. E nessuno riesce a cogliere questa magia, nessuno è mai riuscita
a decifrarla, come nessuno ha mai voluto saper capire il vero significato dei
libri. Perché i libri, la lettura sono preziosi e cari come lingotti d'oro.
Aiutano a vivere. A vivere meglio. A vivere davvero.
Cercando
la pace nell'esilio, la felicità effimera nel piacere, E alla fine successe qualcosa
di meraviglioso è stata quella lettura bellissima e indimenticabile che ha
corroso il mio animo in maniera impressionante, coinvolto profondamente,
regalato piacevolissimi momenti in sua compagnia, nonostante la malinconia, il
dolore che, come una condizione incerta, si è attenuato ma non svanito
completamente.
Il destino non era scritto. Lo avrei
scritto io stessa, ogni giorno. Lettera
per lettera, sillaba per sillaba, parola per parola. Come un libro.
Il libro della mia vita: la mia migliore
opera d’arte.
L'amore
intenso e dolce per i libri, una protagonista che non può definirsi come
un'eroina ma coraggiosa e determinata, la sventatezza giovanile e quella nuova
dell'età adulta, la pazienza, la violenta tempesta del cuore, il romanzo della
Laredo è un po' di tutto questo. La promessa di essere avvolta dal calore
avvolgente ma velato dei libri, il chiarore abbagliante della loro essenza che
avanzò repentinamente verso i miei occhi, il racconto di una giovane mamma e
del suo cavaliere inesistente. La storia di un amore represso, inviolato, in
cui il tempo non riesce a leccare le ferite del passato.
Sono
stata spedita dritta a un felicità in cui si è covata segretamente una forte
speranza. Ho avvertito un angoscia interiore, un vuoto, che ho scovato pian
piano nell'anima della povera Brianda - avvertita da quest'ultima in una
bellissima ostentazione del nulla.
Racconto
di un amore estremamente illusorio ed intenso che conduce all'apice del
sentimentalismo, che si è insinuato attraverso una piccola fessura tentando di
riempire il vuoto che c'era dentro di me, leggere di Brianda, di questa editor
spagnola circondata da una cappa di malinconia, avversità e involontariamente
sprofondata nell'abisso invalicabile dello sconforto, è stato quasi come un
sogno bellissimo, emozionante, palpitante che mi ha spinta a divorare pagine
macchiate da entità oscure ed amorose.
Un
distacco dal mondo, un inno all'amore e ai libri, su uno spazio sconosciuto ma
luminoso, in cui ho potuto cogliere qualcosa di significativo. Un ode alla
buona letteratura, ai sentimenti, un vasto assortimento di riferimenti
dettagliati su ciò che più desidera ogni lettore: vedersi riflesso nei libri
che legge, con tutte le sue miserie, complessi e insicurezze.
In
pagine che sono state cucite con trame di svariati romanzi, in un viaggio
appassionante, meraviglioso ma un po' sofferente la cui bellezza ha confuso il
mio cuore. Infervorato il mio animo per la sua contemplazione.
Il domani non muore mai perché non esiste
nel presente, che è la nostra unica
realtà.
Valutazione d'inchiostro: 4
A quanto pare non solo la copertina è bella ma pure il libro!
RispondiEliminaHo una segnalazione per un book tag per te: http://chelibroleggere.blogspot.it/2016/06/la-vita-segreta-di-una-bookblogger-book.html
EliminaHo una segnalazione per un book tag per te: http://chelibroleggere.blogspot.it/2016/06/la-vita-segreta-di-una-bookblogger-book.html
EliminaSi, Claudia! E' davvero molto bello :) Grazie mille! Non appena avrò un momento lo farò ;)
EliminaCiao! La tua recensione è meravigliosa, hai una scrittura davvero bellissima *.*
RispondiEliminaMi è piaciuto moltissimo leggerla :D Il libro non è molto il mio genere, vedrò se metterlo in TBR, comunque grazie per avermelo fatto conoscere :)
-G
Ciao! Ma grazie a te ^_^ Il romanzo è molto bello, e penso che parlando di libri ogni lettore al di là della tipologia di romanzo che preferisce lo amerà :) Se dovesse capitarti di leggerlo te lo consiglio caldamente :) Grazie a te! :)
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RispondiEliminaCiao!! Come sempre una recensione bellissima! Mi piace il tuo modo particolare di scrivere, usando il passato remoto. È originale e diverso dalle altre recensioni! :)
RispondiEliminaPs. Il libro me lo sono segnato! ;)
EliminaCiao Jasmine!! Grazie mille ;) Il romanzo é davvero meraviglioso, e se dovesse capitarti di leggerlo ti assicuro non incapperai in alcuna delusione :)
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