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giovedì, agosto 20, 2020

Gocce d'inchiostro: J. K. Rowling. La maga dietro Harry Potter - Marc Shapiro

Non riesco mai a tenere a freno la curiosità. E quando mi imbatto in un romanzo, un opera, qualcosa riguardi una delle mie autrici contemporanee preferite, interpretarne le sensazioni è sempre un ardua faccenda. In questi momenti ringrazio il Fato che, ignara di certe situazioni o eventi, mi pone dinanzi situazioni in cui lo stupore, l’ammirazione prevalgono come se niente fosse. Perché, J K Rowling dovette vivere con difficoltà gli anni in cui concepì Harry Potter. Ce ne furono, ce ne sono stati, fin quando il suo nome non comparve in qualunque testata giornalistica, in qualunque libreria, persino nei titoli di coda dei film. Al presente, la scrittrice più ricca dopo la Regina Elisabetta. E come contestare tutto ciò? Il suo successo, la sua fortuna, l’ha spogliata da qualunque impurità del passato e avrebbe attinto all’immaginazione come unica fonte di sostentamento.
Ho letto questo piccolo libriccino con una certa contentezza. Non ne sapevo nemmeno della sua esistenza, ed una giornata al mare mi permise di insidiarmi in uno spazio tutto mio. Nulla di nuovo o inaspettato, ma un godibilissimo retroscena sulla vita privata dell’autrice – dalla tenera età ai giorni nostri – che mi è sembrato veramente provenisse da un altro luogo. Da uno dei tanti mondi incantati che la Rowling amava/ ama ritrarre, quando era ancora una bambina. Dove si rifugiò dagli assalti esterni, dove comprese più a fondo la realtà circostante donandogli una sua forma. Una sua concretezza. Aprendo una porta di inestricabile magia, esplorando mondi che nessuno aveva ancora esplorato.



Titolo: J K Rowling. La maga dietro Harry Potter
Autore: Marc Shipo
Casa editrice: Fanucci
Prezzo: 12 €
N° di pagine: 192
Trama: In questo incantevole libro sono svelati i segreti del personaggio che ha appassionato milioni di giovani lettori in tutto il mondo; dalla sua nascita fino al suo successo, dalle storie conosciute a quelle che verranno, in un coinvolgente racconto che strega il lettore fin dalla prima pagina, calandolo con maestria nel fantastico mondo di Harry Potter e della maga che lo ha creato!



La recensione:
Finora ho avuto molte occasioni di restare in compagnia di J K Rowling, e questa nuova constatazione mi provoca smarrimento. Mi ritrovo sempre in una situazioni di precaria incertezza, senza nulla di concreto fra le mani, dubbiosa se assecondare quella insopportabile voglia di tornare ad Hogwarts, per l’ennesima volta, o lasciarsi contagiare dai toni drammatici, solenni o intimistici di certi classici o opere di narrativa moderna. Non mi sono mai creata alcun problema nel desiderare di rileggere un romanzo, una saga, dei volumi, poiché si occupano inconsapevolmente del mio mondo interiore, arricchendolo, sostenendolo come entità ignote, inesplorate ma oscure. Da quant’è che conobbi Harry e la sua autrice, il mio desiderio di evasione è sempre stato più netto. Con gli anni, però, ho abbracciato la letteratura come forma di necessità. I libri sono la mia esistenza. Io vivo per i libri, e godere di un certo rapporto che con gli anni si instaura fra un lettore e un autore è un tipo di magia che ha a che fare con lo spirito. Fino ad ora, ho assecondato la necessità di tornare a Hogwarts imponendomi l’obiettivo di leggere un romanzo al mese, stagliandoli così evidenti in mezzo a pile e pile di libri ancora da leggere e vivere. Dichiarandosi senza incertezze ciò che sono, così perfettamente in armonia al mio animo, non indugiando nemmeno per un istante al loro cospetto. E in questi ultimi giorni, all’improvviso, col mondo immerso in un afa indescrivibile, senza nient’altro da vedere al mio orizzonte nuove frotte da esplorare, mi concentrai su un libriccino di nemmeno duecento pagine che francamente non conoscevo e che sono contenta di essermi imbattuta. Se penso alla forza del destino, romanticamente parlando, questo romanzo ne è un esempio, un termine forse fin troppo azzardato, ma che mi ha tenuta sempre più vicina alla Rowling e al suo splendido mondo. Qui più giovane, ingenua, ancora sconosciuta, ma sempre legata alla parola scritta, alle risorse trascendentali dell’immaginazione, al potere delle parole evocate con una certa maestria, e capisco che anziché osservare solo una persona ho potuto osservare ciò che lei stessa vide. Il mondo non appariva più come quella landa desolata in cui siamo costretti a vivere. Sebbene la vita non le abbia concesso accelleramenti meno drastici, piuttosto rallentamenti che non le hanno permesso di vedere ciò che ad un occhio furbo, sagace e attento non sarebbe sfuggito. Eppure la traiettoria era sempre la stessa. Bisognava solo prendere la giusta mira. Attraversare una soglia, e il mondo che la tiene saldamente legata riverbò nella luce morente di un pomeriggio di fine anni ’90. Le sue storie, i suoi libri, hanno vita propria, emettono un battito grazie a queste piccole cose, piccoli dettagli che hanno reso la Rowling la << zia Jane >> da cui torniamo quando e con chi vogliamo, il cui ricordo ristagna ancora fresco nella mia coscienza con frasi di poco senso, nomi bizzarri, luoghi bellissimi e mai inesplorati che sono un esempio, nonché una forma distorta di vivere.
Valutazione d’inchiostro: 4

10 commenti:

  1. Non conoscevo questo libro; in compenso a casa sto rileggendo Harry Potter

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  2. Ciao! Sembra interessante come approfondimento! Non lo conoscevo e non so se avrò mai l'occasione di leggerlo, ma mi ha fatto molto piacere leggere la tua opinione! :)

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  3. Non ho mai letto niente della Rowling ma leggo sempre ottime recensioni dei suoi libri, anche da parte degli adulti.
    Devo recuperare e provare anche io a leggerli.

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  4. adoro anch'io Harry Potter *-* sto facendo la collezione dei romanzi illustrati!!

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  5. Ciao! Io l'anno scorso rilessi la saga, un libro al mese... e che viaggio! È stata un'avventura meravigliosa, bella come la prima volta che la lessi. Mi piacerebbe molto scovare questo libro per poterlo anch'io leggere.

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    1. Io l'ho scovato per caso, e si è trattata di una piacevolissima sorpresa 🤗🤗

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