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sabato, dicembre 30, 2023

The Best Book of .... 2023! Un anno pieno di parole: carta e inchiostro

Mi guardano spesso in silenzio i miei cari e amati libri. Per tanto tempo sono stati compagni fidati, amici a cui confidare ogni cosa, e penso fra me e me che se non esistessero queste semplici risme di carta non ci sarebbe per me vita. Letteralmente. Perciò leggo tantissimo, e non per vantarmi, per alla fine dell’anno, confrontarmi con i miei coetanei, e constatare se io sia quel vincitore che silenziosamente ha vinto l’ennesima sfida. Niente di tutto questo: leggo per vivere, forse l’ennesima frase fatta, e leggo perchè la mia inutilissima vita non ha un senso. Intanto il tempo procede spedito lungo il suo inesorabile corso, e mi rendo conto quanto ci sia di serio in tutto questo, quanto c’è di profondo dietro a certi pensieri, certe riflessioni, ma nella buona e nella cattiva sorte è così, no? Ebbene, questo è il mio 2023 libroso. Com’è stato? Abbastanza soddisfacente, entusiasmante, voli pindarici che non sono evaporati quando giunti alla fine di ogni capitolo ed accomiatati con un semplice << fine >>, quanto con l’ardente promessa di un arrivederci … ed io commemorerò tale promessa. La mia posizione che è anche ciò che riflette il mio gusto letterario, e che senza cui oggi non sarei la divoratrice di libri che sono.

Miglior romanzo d’avventura:


Entrare a far parte di questo mondo, alleandosi con chiunque, persino col Gatto e la Volpe, riportando alla luce un’avventura che forse sarà ripresa e ancor ripresa in futuro, ritenuta quasi quel genere di lettura in remissione.


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Migliori biografie:

Effetto scaturito quasi spontaneamente, forse più marcato dalla possibilità di aver accolto questa quotidiana odissea di una derelitta, una persona cui mi sono legata moltissimo. Perché la Ranieri è una delle voci italiane più belle di cui non se ne potrà fare a meno, una volta la si conosce, la si ascolta, stando sul podio invisibile dell’arte con una bacchetta, un piccolo strumento in cui dirige l’orchestra, la cui melodia scaturita è un essenza che colpisce e che solo mediante a una vera e propria rinascita è possibile liberarsi del passato.

giovedì, dicembre 28, 2023

Sei gocce in sei giorni: romanzi vissuti in una settimana 6°

Questa idea di abbracciare, una volta ogni tanto, questa sfida, ha secondo me un chè di affascinante. Credo sia un buon incentivo, uno stimolo a leggere di più, smaltire quell’invalicabile muro della pila della vergogna, acculturarsi e soprattutto restare in vita…conta tutto questo? Perché quando mi chiedono di cosa sia fatta, come riesca a leggere così tanto, rispondo trattasi di semplice organizzazione. Le letture effettuate, alla fine, hanno una loro forma, un loro respiro, e senza di essi io non sarei qui, questo post non esisterebbe.


Ebbene, anche questa volta, sette libri brevi ma inestimabili. Sette specchi in cui ho potuto riflettermi, vedermi a fondo, scoprire qualcosa in più, e soprattutto fatto dimenticare inutili pensieri o preoccupazioni che, generalmente sorgono, dopo uno stato di pura quiete estiva. E via così, continuando a briglia sciolta, fedeli e diligenti amici la cui presenza, nel bene o nel male, è stata fondamentale.


Titolo: Perchè dormiamo. Poteri e segreti del sonno per una vita sana e felice.

Autore: Matthew Walker

Casa editrice: Espress Edition

Prezzo: 14 €

N° di pagine: 400

Trama: Per molto tempo, il sonno è stato uno degli aspetti più importanti e meno compresi della nostra vita, del nostro benessere e della longevità, ma negli ultimi vent'anni un'esplosione di scoperte scientifiche ha iniziato a gettare nuova luce sull'argomento. Matthew Walker, neuroscienziato, uno dei massimi esperti sull'argomento, direttore del Center for Human Sleep Science dell'Università della California a Berkeley, ci spiega in questo libro avvincente, accessibile ma di assoluto rigore scientifico che il sonno è d'importanza vitale: dormire migliora la nostra capacità d'imparare e prendere decisioni, ricalibra le emozioni, rimette in sesto il sistema immunitario e regola l'appetito. "Perché dormiamo" è una rivoluzionaria esplorazione del sonno, che ci spiega come possiamo sfruttarne gli straordinari poteri per cambiare in meglio le nostre vite. Un libro che trasformerà il vostro modo di vedere il sonno e i sogni e di apprezzarne il valore.

martedì, dicembre 26, 2023

Nient'altro che libri e fiocchi di neve 4°

La magia del Natale… l’avvertite? Io amo moltissimo il Natale, seppur nella mia famiglia non sia celebrata così sentitamente. Il passato ha soffiato un po ' di questa magia di cui parlo, ma personalmente ho sempre combattuto pur di mantenerla. Ma questa è un’altra storia… La bellezza di tale evento naturalmente si mescola con quella dei libri, con romanzi che ho letto e amato profondamente, e che quest’oggi desidero rievocare come slanci del cuore. Quasi una giustificazione agli ennesimi deliri letterari, esaltandone la loro essenza fino ai vertici di una gioia irresistibile, cui confido possa essere contagiosa.

Primo di questa carrellata, un grande classico.. Chi non lo conosce?!?  Chi non ha mai letto la storia di un deterioramento graduale dello spirito di un mondo, da un mondo a un altro, dalla presa di coscienza di una nuova realtà del tutto sconosciuta, radicata nel profondo di noi stessi che come foglie secche si libra e si rigira nell'aria e scende sprofondando al suolo.



Titolo: Il ritratto di Dorian Gray

Autore: Oscar Wilde

Casa editrice: Feltrinelli

Prezzo: 7,50 €

N° di pagine: 261

Trama: Dorian Gray, un giovane di straordinaria bellezza, si è fatto fare un ritratto da un pittore. Ossessionato dalla paura della vecchiaia, ottiene, con un sortilegio, che ogni segno che il tempo dovrebbe lasciare sul suo viso, compaia invece solo sul ritratto. Avido di piacere, si abbandona agli eccessi più sfrenati, mantenendo intatta la freschezza e la perfezione del suo viso. Poiché Hallward il pittore, gli rimprovera tanta vergogna, lo uccide. A questo punto il ritratto diventa per Dorian un atto d’accusa e un impeto di disperazione lo squarcia con una pugnalata. Ma è lui a cadere morto: il ritratto torna a raffigurare il giovane bello e puro di un tempo e a terra giace un vecchio segnato dal vizio.

domenica, dicembre 24, 2023

Gocce d'inchiostro: Pioggia sul viso - Natsuo Kirino

Le storie di Natsuo Kirino snocciolano temi dalla forte carica emotiva. Come salsicce calde e appena sfornate, offrono una sortita vasta gamma di idee, pensieri che, seppur romanzate, per principio trascinano in forme di architettura, letteratura da non poter assolutamente intuirne la natura. La provenienza, né il suo essere al mondo come singhiozzi trattenuti o smorfie smorzate di diniego ma che lasciano un segno indelebile nell'anima. Non come a inizio anno accadde con Le quattro casalinghe di Tokyo, successivamente con Grottesque ma che raccontano la verità, quella nuda e cruda, mancando a volte di sensibilità ma mai di rispetto per il prossimo. Cogliendo ogni occasione possibile per affrontare alcuni argomenti che scuotono il cuore, aggiungendo o togliendo niente che già non si conosce ma facilmente riconducibili a manifestazioni gioviali e di forte impatto.


Titolo: Pioggia sul viso

Autore: Natsuo Kirino
Casa editrice: Beat
Prezzo: 12, 90 €
N° di pagine: 384

Trama: Dalle finestre del suo appartamento all'undicesimo piano, Murano Miro osserva la foschia che avvolge i grattacieli e i locali a luci rosse di Tokyo, quando il campanello di casa suona e sulla porta appaiono Naruse - l'amante della sua cara amica scrittrice Yoko - e uno sconosciuto «ripugnante», vestito con «camicia di seta blu elettrico, pantaloni turchesi e Rolex d'oro con diamanti». Con fare sbrigativo, i due la informano che Yoko è sparita dopo aver rubato cento milioni di yen a un pericoloso boss della yakuza, poi la trascinano ai piani alti di un grattacielo di Shinjuku, dove il boss Uesugi le concede una settimana di tempo per recuperare i soldi o dimostrare la propria estraneità ai fatti. Scortata da Naruse e dal giovane yakuza Kimishima, Miro intraprende una disperata corsa contro il tempo. lnterroga familiari, amici, gli assistenti di Yoko. Apprende che l'amica frequentava assiduamente locali di bondage e sadomaso. Di lei, però, nessuna traccia. Yoko sembra svanita nel nulla.

venerdì, dicembre 22, 2023

Nella baia delle parole: romanzi sfidanti

Gran parte dei romanzi che leggo sono scelte dettate esclusivamente dal cuore. Un tempo dedicavo gran parte del mio tempo a opere, autori di cui francamente non avrei saputo l’esistenza se il suo autore o addirittura il Caso non mi avesse messo i bastoni fra le ruote e indotta a leggerli. Col tempo però ho imparato a selezionare e classificare quelle letture che io considero meritevoli di attenzione, e disgraziatamente me ne sono completamente allontanata. Da qualche tempo a questa parte però ho abbracciato certe sfide, che in un modo o nell’altro hanno funto da espediente per evadere dalla realtà circostante. Positivamente o meno hanno lasciato un segno del loro passaggio, e, quest’oggi, vi mostrerò quei romanzi letti quest’anno mediante sfide e cui io avrei passato oltre, se non mi fosse stato di immergermi. Cosa ne penso al riguardo? Beh, gran parte di loro mi hanno deluso poiché lontanissimi dal genere letterario che prediligo. Altri invece piccole perle luminose e splendenti che emanano ancora una certa energia, a distanza di tempo.


Titolo: Mary
Autore: Anne Eekhout
Casa editrice: Neri Pozza
Prezzo: 19 €
N° di pagine: 366
Trama: Ginevra, maggio 1816. Una giovane donna si sveglia nel cuore della notte, assediata dagli incubi del suo passato e dalla gelosia per la sorellastra, Claire, che sembra cogliere qualsiasi occasione per insidiare suo marito Percy. Lei è Mary Shelley, née Wollstonecraft, e suo marito è Percy Shelley, poeta inglese celebrato e amatissimo, che Mary ha seguito per tutta Europa fino a giungere, insieme a Claire, in quel luogo di villeggiatura sulle sponde del lago di Ginevra. Sono in cinque in vacanza a Villa Diodati, compresi John Polidori e Lord Byron detto Albe, e il 1816 è l’«anno senza estate», quando l’eruzione di un vulcano in Indonesia ha oscurato il cielo in tutto il mondo e impedito al calore del sole di allietare le loro giornate. Così, la compagnia trascorre tutte le sere di pioggia di fronte al fuoco, a bere vino e laudano e a raccontarsi storie di fantasmi. Ma i fantasmi dei racconti non sono gli unici ad abitare quella grande casa. Mary ha solo diciannove anni ma alle spalle tutta una vita vissuta, di sentimenti e avventure. E, nonostante il piccolo William sia la sua gioia, non riesce a dimenticare la figlioletta morta che ogni notte, all’ora delle streghe, la sveglia con l’eco remota di un pianto disperato. Ma soprattutto Mary non riesce a dimenticare gli eventi di quattro anni prima, in Scozia, quando a Dundee ha conosciuto Isabella Baxter e l’affascinante ma sinistro Mr Booth. Isabella, riccioli scuri e pelle chiarissima, un’adorabile fossetta sul mento, è per Mary una creatura di irresistibile fascino; Mr Booth è untuoso, e dei pomeriggi passati in casa sua con Isabella spesso Mary non ha alcuna memoria. Quegli enigmatici eventi monteranno nell’immaginazione della futura scrittrice, fino a esplodere in un vortice in cui verità e finzione si mescolano senza soluzione di continuità. Ed è da quei ricordi misteriosi che, nelle lunghe sere ginevrine, Mary partorisce un incubo che abiterà le notti del mondo per i secoli a venire: il mostro di Frankenstein.

mercoledì, dicembre 20, 2023

New year’s resolutions booktag

Siamo quasi giunti alla fine di un altro anno, ed io personalmente e non sono davvero soddisfatta del percorso intrapreso. In questi mesi sono stata protagonista di tante cose, e sicuramente i romanzi sono stati i miei più fidati compagni. Perciò, per non smorzare la magia del Natale, ecco che vi auguro un nuovo anno con l’avvento di questo nuovo booktag, che è uno squarcio sul futuro ma anche sul passato. Un ricettacolo di promesse, speranze, che in un certo senso confido possano coincidere anche con la loro concretezza.

Un autore che vorresti leggere (e non hai mai letto)
Ce ne sono tanti, tantissimi, ma sicuramente questo 2024 mi piacerebbe conoscere Stendal

lunedì, dicembre 18, 2023

Slanci del cuore: romanzi ... per l'influenza parte 2

Suddiviso in due parti, questa seconda non toglie niente che non abbia già detto. Non dice niente che non avete visto, poiché tutti i libri di cui vi parlo non sono altro che incauti sussulti del cuore. Quando crediamo che il nostro sia un tormento interiore in cui non c’è rimedio, non diamo conto al resto del mondo. Alla realtà circostante che, in un modo o nell’altro, ci fagocita inevitabilmente. Anche questi romanzi dunque fungono da consolazione in quei momenti in cui la nostra anima non splende, non brilla come dovrebbe, pur essendo attaccati al nostro Se, ciascuno in un rapporto stretto fra anima e corpo, in uno scambio reciproco di sensazioni che si accavallano,inducendoci a godere di ciò più di quel che credevamo.

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Una storia indimenticabile e perfetta che, nella sua brevità, riesce a trasmetterci un certo dolore. Un contenitore di verità fondamentali che pochi individui sono in grado di comprendere. Una ricostruzione attenta che funge da monito verso coloro che continuano a costruire delle solide barriere attorno a se stessi.

Titolo: Canto di Natale
Autore: Charles Dickens
Prezzo: 10 €
Casa editrice: Feltrinelli
N° di pagine: 180
Trama: Nella fredda notte che annuncia il Natale, il vecchio Scrooge, visitato dal fantasma del suo vecchio socio in affari, si trova a compiere un viaggio nel passato, nel presente e nel futuro della sua miserevole vita. Solo messo di fronte a se stesso Scrooge imparerà il valore della solidarietà. Questa è la celeberrima trama di una delle storie più raccontate e rivisitate dal cinema e dalla letteratura mondiale. Il classico di Dickens, presentato nella sua veste originale, riesce ad affascinare come sempre, e rievoca magicamente lo spirito natalizio.

sabato, dicembre 16, 2023

Gocce d'inchiostro: Il GGG - Roald Dahl

Credo fermamente nel Destino, anche se cinica e diffidente per natura. Forse un controsenso, una contrapposizione, ma non mi preoccupai più di tanto quando il Fato mi spinse fra le braccia di questa storia, con Natale oramai alle porte. Non leggevo qualcosa di Roal Dahl da un sacco di tempo, e il mio tornarci ha scatenato un processo, un’innesco che concretizza l’idea che avevo realizzato prima ancora di leggere di questo gigante buono. Aggrappata alle sue grandi orecchie, appollaiata sulle sue spalle come un piccolo uccellino, questo incrementò il mio desiderio di stare ancora in sua compagnia. E l’anno entrante leggerò sicuramente altro, così soddisfatta, col cuore colmo di una dolcezza inspiegabile e incontenibile da sentirmi quasi fuori posto, inadatta. Intanto questo Gigante aveva emesso il suo vagito anche nella cittadella della mia coscienza, e riflettere e parlare con calma mi è stato possibile solo adesso, che ripongo queste poche righe. Il solo momento in cui la mia anima entra in coesione col mondo circostante e in cui risplende ancora l’anima di quella ragazzina, che già occhialuta  e bassina, nascondeva il naso dietro un romanzo.

Titolo: Il GGG
Autore: Roald Dahl

Casa editrice: Salani

Prezzo: 9, 90 €

N° di pagine: 192

Trama: Sofia non sta sognando quando vede oltre la finestra la sagoma di un gigante avvolto in un lungo mantello nero. È l'Ora delle Ombre e una mano enorme la strappa dal letto e la trasporta nel Paese dei Giganti. Come la mangeranno, cruda, bollita o fritta? Per fortuna il Grande Gigante Gentile, il GGG, è vegetariano e mangia solo cetrionzoli; non come i suoi terribili colleghi, l'Inghiotticicciaviva o il Ciuccia-budella, che ogni notte s'ingozzano di popolli, cioè di esseri umani. Per fermarli, Sofia e il GGG inventano un piano straordinario. 

giovedì, dicembre 14, 2023

Slanci del cuore: romanzi della mia adolescenza che non ricordavo di aver letto parte 5

Siete già stanchi di sentirmi straparlare di romanzi?! Se la risposta è no, ho ancora in serbo per voi un’altra bella carrellata di romanzi che anni fa lessi su Anobii, e che ricordo oramai vagamente. 

Di questi ne è valsa la pena riesumarli, di altri…. Non ne parliamo! Pronti per scoprire cos’altro vi attende in questa nuova tornata?

Titolo: Come un petalo bianco d'estate
Autore: Leah Hager Cohen
Casa editrice: Garzanti
Prezzo: 16, 50 €
N° di pagine: 330
Trama: Biscuit ha dieci anni e questa mattina dovrebbe già essere a scuola. Invece sta sfrecciando con la sua bicicletta lungo il fiume Hudson. Il vento le fa pizzicare gli occhi e arrossare le guance, ma Biscuit non si ferma. Come accade da settimane, sta marinando la scuola per rifugiarsi nel suo angolo preferito sulla sponda del fiume e leggere uno dei libri che ha rubato dalla biblioteca. Questo angolo all'ombra di un grande albero frondoso è l'unico luogo dove può stare da sola. Lontana dai silenzi dei suoi genitori, dal loro disinteresse, dal sottile velo di malinconia che ammanta ogni gesto quotidiano. Sua madre, Ricky, ormai non la guarda nemmeno più negli occhi e suo padre, John, si è rinchiuso nel suo lavoro di scenografo. Tutto è cominciato un anno prima, quando un grande dolore ha colpito la loro famiglia. Da quel momento la loro vita non è stata più la stessa. Ma quello che Biscuit non sa è che sua madre si è trovata di fronte a una scelta. E che le conseguenze della sua decisione la stanno lacerando, anche se la sua unica colpa è stato l'eccesso di speranza. Una speranza che adesso minaccia di distruggere l'ultimo sottile filo che lega la loro famiglia. Solo Biscuit può aiutarla a ritrovare la luce che sembra ormai sepolta nel profondo del suo sguardo. Anche a costo di incendiare le loro ultime incertezze…

martedì, dicembre 12, 2023

Gocce d'inchiostro: Da qui vedo la luna - Maud Lethielleux

Moon mi aveva accompagnata a piedi lungo le strade di una Parigi bellissima e scintillante, alla fermata del suo autobus. Nelle manciate di ore insieme, mi raccontò la sua storia, una drammatica sequenza di ricordi, sogni, desideri e rimpianti. E confessandomi il suo amore per la scrittura, capì che non avrei avuto scampo fino al termine della sua confessione. L'autrice mi aveva inconsapevolmente scelto, e quando finalmente mi decisi a prenderle la mano e stringerla forte mi trasmise tutto quello che non avevo capito. Un gesto da cui ho avuto risposta aumentando la pressione dei sentimenti, sempre più vicini, una parte disincarnata dell'anima di una ragazza da cui ho tratto una vastità di sentimenti contrastanti, consapevole di aver attinto a ricordi che mi si sono attorcigliati addosso.

Titolo: Da qui vedo la luna

Autore: Maud Lethielleux

Casa editrice: Frassinelli

Prezzo: 17, 90 €

N° di pagine: 275

Trama: Moon ha diciannove anni, un animo ingenuo e uno sguardo incantato sul mondo. Ha scelto di vivere per la strada perché vuole essere se stessa, libera - diversamente dalla gente che la osserva passarle accanto -  e addormentarsi la sera ssu un suo cartone privato da cui può vedere la luna, tra un lampione e la bottega di un fiorista. La chiamano << la piccola venditrice di sorrisi >> ed è così che si gguadagna quel minimo che le serve per campare. Si, perché a lei e all'inseparabile cagnolina Comète basta poco; il calore, nelle gelide nottate dell'inverno cittadino, glielo regalano i suoi amici senzatetto, Suzie e Michou con il loro carrello del super, i punk migratori con le creste colorate, e Fidij il suo grande amore, << bello come un angelo della notte >>. E' per lui che Moon inizia a scrivere un romanzo, su un blocnotes sgraffignato in edicola.

E poi c'è Slam, appena uscito di prigione, avaro di parole ma con un cuore immenso. Slam che ama tutto quel che Moon mette sulla carta e che ha una certezza: un gorno lei ce la farà a prendersi la luna.

domenica, dicembre 10, 2023

Slanci del cuore: romanzi .... per l'influenza parte 1

Mediante lettura vivo innumerevoli avventure. Metto in pratica, in una manciata di ore, di giorni o settimane, idee, nozioni, segreti che possono sconvolgere il nostro universo personale, ma sconvolgere nel senso come stravolgono, perchè è destino che certe storie si amalgamano completamente al nostro spirito quasi come una seconda pelle. Esistono storie, tuttavia, che sono quasi un balsamo per qualunque malanno. Causano effetti che a lungo possono squarciare quella quiete di certezze, senza contare i danni prodotti nella nostra mente. Certe storie, negli anni, ho imparato a considerarle nocive ma necessarie. Essenziali per il nostro bagaglio culturale, o semplici racconti che leniscono il nostro spirito. Tutto ciò che assimiliamo subisce un mutamento e i libri di cui vi farò cenno quest’oggi fanno parte di un processo che ha a che fare con la guarigione. Una vera e propria medicina contro gli assalti esterni del mondo.

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Carlos Ruiz Zafon: ho una leggera dipendenza e nessun antidoto è mai riuscito a curarmi. In pagine di memoria che sono state scritte col sangue, ho visto uomini soli e contriti, e resi poco sensibili, trascinarmi in un gioco di luci e ombre, sino a quando non hanno esalato l'ultimo respiro. Facendoli fuggire nell'unico luogo dove né il cielo né l'inferno potranno mai trovarli. Perdendomi completamente: imboccando una strada, senza trovare alcuna via d'uscita.

Titolo: L’ombra del vento
Autore: Carlos Ruiz Zafon
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: € 13
N° di pagine: 439
Trama: “Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all'oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell'anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.”

venerdì, dicembre 08, 2023

Gocce d'inchiostro: Il dottor Zivago - Boris Pasternak

Nessuno di voi, nessuno - compresi quelli che mi conoscono - ha idea di quanto ha significato per me la lettura di questo romanzo. Il mio << starci >> dove dovevo stare, ma anche l'averlo trovato intriso d'amore. E' stato l'incentivo che avevo bisogno per accettare fino in fondo la storia che Pasternak si portava dentro, senza che restasse alcun dubbio. E adesso la prima cosa che farò è soddisfare la vostra curiosità, amici lettori, senza perdere un istante, malgrado il rossore che invaderà le mie guance.

Come potrei non inviarvi caldamente fra le sue pagine? Si, nella recensione a seguire vi racconterò dunque cosa è davvero successo, quando decisi di inerpicarmi fra le pagine di questa cornice d'amore, le cui parole sono state assimilate un po' a fatica. Gli oggetti nominati cominciarono a delinearsi sul serio solo molto tempo dopo. Ed io non potei non amare nemmeno quella singola pensione russa, in cui si snodarono le vicende del dottor Zivago e della sua amata Lara.


Titolo: Il dottor Zivago

Autore: Boris Pasternak

Casa editrice: Feltrinelli

Prezzo: 12 €

N° di pagine: 417

Trama: Le vicende di un medico travolto dall'impatto della rivoluzione russa e dalla successiva vacuità spirituale in cui precipita il suo paese. Questo, in estrema sintesi, il contenuto di un romanzo che valse a Boris Pasternak il Nobel per la letteratura nel 1958 e l'ammirazione di critica e lettori.

mercoledì, dicembre 06, 2023

Natale booktag

I miei progetti di lettura sono sempre innumerevoli. Di idee, obiettivi da raggiungere non ho mai di che lamentarmi, mi risucchiano in un vortice di sensazioni altalenanti da cui non ne esco sempre indenne. In previsione delle vacanze di Natale, questo book tag dovrebbe essere una nuova opportunità per parlare sempre di libri ma conoscermi maggiormente. Niente che non abbiate già letto o sentito, ma sicuramente un buon intento per smorzare la routine. Inserire questi giochini letterari esclusivamente come espediente perdonare una sferzata di colore e, perchè no, anche di vita :P


  1. Un libro con una trama invernale

Ce ne sono tantissimi, ma sicuramente questo. L’emblema

della stagione invernale.

Gocce d'inchiostro: Halloween - Ray Bradbury

Con questo romanzo non ho potuto neanche lontanamente pensare di non leggere ciò che contiene, specialmente in questa nuova grafica targata Oscar Mondadori, e tutti i racconti o storie che restano sepolti sotto strati e strati di paura, terrore, sensazioni ed emozioni che si agitano dentro ogni individuo, in una terra che è stata costruita mediante carta e cuio o deserti sconosciuti ricchi di misteri e segreti. È bastata una sola parola, e se non fossi stata lì non credo avrei potuto vedere come sono andate le cose, e ora che le ho viste sono contenta. Poco ma sicuro. 



Titolo: Halloween
Autore: Ray Bradbury
Casa editrice: Mondadori Oscar Draghi
Prezzo: 28 €
N°di pagine: 903
Trama: Il meglio della narrativa weird di Ray Bradbury: "Il popolo dell'autunno", "L'albero di Halloween", "Il cimitero dei folli", "Ritornati dalla polvere" e decine di racconti da perderci il sonno.

lunedì, dicembre 04, 2023

Le TBR: richiami dell'anima 32°

Si torna a soggiornare in questo magico salotto con l’ultima lista di romanzi che mi piacerebbe leggere, prima di salutare questo 2023. Toccando con i polpastrelli la costa di ognuno di loro, ho ascoltato la voce di ognuno di noi e feci ritorno nel salotto di cui vi facevo cenno con nient’altro che il desiderio di ascoltarli nuovamente o per la prima volta, a seconda dei casi. Ed ecco che, quasi sommessamente, virtualmente scorrono dinanzi ai miei occhi diapositive che balzano allegramente sopra ogni cosa, disfano il peso di forme atipiche di storia da cui è possibile cogliere quella particolare magia di cui parlo sempre.



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Un meraviglioso quadro famigliare che supera ogni avversità o pericolo. Una vittoria personale in cui predominano il perdono, il rancore, la compassione, ma anche l'amore, l'amicizia, il desiderio di essere integrati nel mondo degli altri, sennonché di ritagliarsi un posto tutto nostro nel mondo. Un convoglio di mezzi dell'anima che si sono fatti strada premendo contro la gabbia toracica del mio cuore.



Titolo: Piccole donne

Autore: Louisa M. Alcott

Casa editrice: Oscar Newton Compton

Prezzo: 15 €

N° di pagine: 304

Trama: E' la storia di una famiglia americana nel periodo della guerra di secessione, ma la guerra fa solo da cornice alla trama. La famiglia è composta dal padre, cappellano; dalla madre, impegnata nella Società per l'assistenza ai soldati; Meg, la figlia maggiore, istitutrice; Jo, irrequieta e anticonformista, che fa la dama di compagnia ad una vecchia zia; Beth, che suona il pianoforte e Amy che ama il disegno e la pittura.

sabato, dicembre 02, 2023

Gocce d'inchiostro: Appetricchio - Fabienne Agliardi

Per qualche giorno ho dubitato che il piccolo paesino di Appetricchio potesse fagocitarmi. Intuivo che il mio stare fra le sue pagine avrebbe avuto un lasso di tempo piuttosto breve, ma oramai la scelta era stata compiuta e Appetricchio, in meno di tre giorni, divenne anche la mia isola perduta. La mia Itaca, la mia Isola che non c’è, quel luogo in cui mi sono persa e ho voluto perdermi, in un luogo strettamente legato ai sogni, ai ricordi e che richiama costantemente il passato, trasmettendo estraneità ma custodendo segreti che ammaliano. Appetricchio divenne non solo quel luogo da cui serberò un ricordo speciale, nonostante non possa considerarsi una pietra miliare della letteratura, quanto il suo valore simbolico ed emotivo, a distanza di qualche giorno, quanto il più adatto, quel contenitore imperfetto in cui custodire sogni, speranze, realtà illusorie. Parecchio simili ad altre isole magiche che la memoria spesso serba come tesori incastonati nelle stanze polverose della nostra coscienza, ma che sono il filo conduttore della vita così distintamente avvolto in due trame: in quella della vita da cui è possibile scorgere gioie e dolori e quella del passato, che si scontra contro oscuri echi.


Titolo: Appetricchio

Autore: Fabienne Agliardi

Casa editrice: Fazi

Prezzo: 18 €

N° di pagine: 284

Trama: Situato sul fianco di una montagna, non lontano dal mare, separato dal resto della vallata da un ponte malfermo che gli abitanti non attraversano mai, Appetricchio è il posto dove tornare per far pace con noi stessi e capire chi siamo. È qui che è nata Rosa, la madre di Mapi e Lupo, gemelli di Brescia che ad Appetricchio hanno trascorso tutte le vacanze della loro infanzia. In paese vivono personaggi stravaganti: la maggior parte di loro si chiama Rocco, in onore del santo patrono, nessuno ha un cognome e ognuno parla un dialetto che sembra una lingua straniera, strana e imprevedibile. Andando in auto verso Appetricchio, i protagonisti ricordano con nostalgia le avventure semplici e i rapporti genuini vissuti in quel posto che è sempre rimasto nei loro cuori, fino a svelare, con un inaspettato colpo di scena, il motivo che li ha tenuti lontani per un periodo così lungo della loro esistenza. Un romanzo unico e originalissimo, dall’atmosfera avvolgente e piena di rimandi,

capace di creare un sentimento nostalgico di forte immedesimazione con la descrizione del paese sospeso nel tempo che qui assume una valenza quasi universale. Diverso a ogni pagina, in grado di sorprendere il lettore con il suo stile pirotecnico e le sue vivaci trovate linguistiche, Appetricchio è un libro spiazzante e soprattutto una lettura appassionante in cui chiunque potrà ritrovarsi.