Quanto alla mia vita personale e privata, la lettura funge un ruolo primordiale… necessaria quanto l’aria che respiriamo. Certo, per un osservatore esterno questi splendidi edifici, imponenti come tali, non sono altro che un’accozzaglia di carta, inchiostro rovesciato. Per un lettore, non forme assopite di felicità quanto slanci imprevedibili e incorruttibili da cui fanno testo o derivazione tante scelte, tanti comportamenti.
Titolo: I promessi sposi
Autore: Alessandro Manzoni
Casa editrice: Bur Rizzoli
Prezzo: 20 €
N° di pagine: 796
Trama: Letti, studiati, amati o detestati, I promessi sposi sono il romanzo simbolo del nostro Paese. Scritto in una lingua nuova, viva, capace di dar voce ai signori come alla gente del popolo, di raccontare guerre, amori e pestilenze senza artificio né retorica, il capolavoro manzoniano tocca i temi cruciali per la nascita dell’Italia moderna – dalla formazione di un carattere nazionale sotto le dominazioni straniere all’intreccio dei valori religiosi e civili nella coscienza collettiva. Oggi che Lucia, Renzo e tutti gli indimenticabili personaggi che animano il romanzo sono riconosciuti come patrimonio culturale iscritto nel nostro DNA di nazione, l’opera di Manzoni merita di essere finalmente letta con occhi nuovi, al di fuori di stereotipi e categorie. In questa edizione di pregio il testo è arricchito dalle illustrazioni di Francesco Gonin & Co., che scandiscono, secondo precisa regia manzoniana, l’edizione definitiva del romanzo.
Titolo: Lettere di una vita
Autore: Irene Nemirovskij
Casa editrice: Adelphi
Prezzo: 24 €
N° di pagine: 460
Trama: Se le prime, le lettere delle années folles, ci restituiscono l’immagine di una ragazza vivace e spensierata che, pur legata alle sue origini russe (e al ricordo della tragedia a cui ha assistito), approfitta golosamente di tutto quello che Parigi e la Francia possono offrirle – e che non perde l’ironia nemmeno quando si sente malinconica, arrivando a chiedersi: «Pene di cuore o indigestione di astice?» –, in quelle degli anni Trenta scopriamo la romanziera brillante e determinata, sia nei rapporti con gli editori che nei confronti della critica. Con lo scoppio della guerra, l’occupazione nazista e le leggi antiebraiche, vediamo crescere in lei l’angoscia, la collera, la disillusione – e leggeremo con un nodo in gola la lettera con cui affida le figlie alla governante, elencando i beni di cui disfarsi per provvedere al loro sostentamento, e l’ultima, scritta al marito subito prima della deportazione ad Auschwitz.
Titolo: Pensieri
Autore: Marco Aurelio
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: 11, 50 €
N° di pagine: 324
Trama: Slanci verso l'infinito, angosce esistenziali, bisogni metafisici alimentati o incrinati dalle consapevolezze terrene; e ancora l'ansia di liberazione spirituale, il desiderio di interiorità come "rifugio" nelle temperie della vita: c'è tutto questo nei Pensieri di Marco Aurelio, una delle opere dell'Antichità più lette e amate, fino a oggi. La perenne attualità dei contenuti e l'immediatezza della forma espressiva hanno infatti garantito nei secoli fama costante a questo testo, che Giacomo Leopardi definì «la filosofia in trono». Si tratta di momenti di riflessione e di introspezione, ora profondi ora comuni e quotidiani, in cui l'imperatore esamina - in un quadro di riferimento etico e filosofico di impostazione stoico-cinica - il passato, la propria condotta, la corrispondenza delle azioni da lui compiute con i princìpi che le ispiravano, in un intimo colloquio dell'anima con se stessa.
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Ho intrapreso anche io questo percorso, approfondendo esami di coscienza in relazione al mondo che mi circonda pensando, riflettendo su ciò che mi aveva impartito questa semplice ragazza, a cominciare dall’importanza di alzarsi presto al mattino, al non lasciarsi andare alle distrazioni, ad un esame attento su ciò che voglia dire e comporti essere produttivi.
Titolo: Atomic habits. Piccole abitudini per grandi cambiamenti
Autore: James Clear
Casa editrice: Dea
Prezzo: 16, 90 €
N° di pagine: 336
Trama: Mental coach, formatori, guru motivazionali: tanti dicono che nella vita è fondamentale porsi obiettivi ambiziosi, decidere dove si vuole arrivare e fare di tutto per arrivarci. Ma è davvero questa la chiave del successo? Perché allora è così difficile fare quello che continuamente diciamo di voler fare? Per quale motivo non riusciamo a dimagrire, ricominciamo a fumare, perdiamo ore incollati a uno smartphone? Perché non costruiamo davvero relazioni più salutari, carriere più soddisfacenti? In questo manuale brillante e innovativo, diventato nel giro di pochi anni un classico contemporaneo, James Clear ci spiega che stiamo semplicemente sbagliando bersaglio. L’ossessione per gli obiettivi, invece di aiutarci a migliorare, rischia di diventare un’ulteriore fonte di stress, e perfino di farci fallire. Noi non siamo i nostri obiettivi: siamo la somma delle nostre abitudini. Per questo, secondo Clear, è dalle abitudini di ogni giorno – e proprio dalle più piccole, le abitudini “atomiche”, invisibili ma potenti come un atomo – che dobbiamo partire per imprimere alla nostra vita una nuova direzione. Il vero cambiamento non nasce da una singola grande svolta, ma dalla combinazione di tanti miglioramenti quasi impercettibili: un piccolo passo alla volta, un progresso quotidiano dell’uno per cento.
Titolo: Quattro amiche per sempre
Autore: Ann Brashares
Casa editrice: Rizzoli
Prezzo: 10 €
N° di pagine: 415
Trama: C'erano una volta quattro amiche che si passavano un paio di jeans magici. Negli anni i jeans sono andati perduti, ma l'amicizia forse no. Lena insegna arte e abita in un monolocale a Providence, Bridget vive con il suo grande amore Eric a San Francisco, Carmen ha un loft scintillante e fa l'attrice televisiva. Si sentono spesso, si vedono quando possono. Chi invece sembra inafferrabile è Tibby, che si è trasferita in Australia e non dà notizie di sé. Finché un giorno proprio Tibby invita le amiche sull'isola di Santorini per una breve vacanza nella casa appartenuta ai nonni di Lena. La prospettiva è attraente: ritrovarsi come ai vecchi tempi, per colmare il silenzio che le ha divise nell'ultimo periodo. Ma quando Lena, Carmen e Bridget arrivano a destinazione non trovano l'amica né all'aeroporto né a casa. Le ore passano e i dubbi si tramutano in certezza: Tibby è scomparsa.
Titolo: La brevità della vita
Autore: Seneca
Casa editrice: Feltrinelli
Prezzo: 8, 50 €
N° di pagine: 96
Trama: È il decimo dei "Dialoghi" di Seneca, dedicato al suocero Pompeo Paolino, che aveva in quel momento l'importante incarico di prefetto dell'annona, cioè di raccolta e distribuzione del grano nell'Urbe. E proprio all'amico, oltre che parente, Seneca dà il consiglio di ritirarsi a vita privata, tralasciando ogni attività pubblica. Assumendo cioè un atteggiamento filosofico apparentemente epicureo, nonostante lo stesso Seneca fosse un esponente importante dello stoicismo romano. È in realtà una fase difficile, questa per Seneca, per un breve lasso di tempo fuori dai giochi politici, prima ancora di ritornare in auge grazie al nuovo imperatore Nerone. Il trattatello si basa su un paradosso. Non è la vita a essere breve, come invece comunemente si crede. Essa è lunga, purché la si sappia razionalmente impiegare. Però la vita non deve essere dedicata agli altri, ma al sapere e alla filosofia. L'approccio di Seneca in questo dialogo definisce un importante modello di vita spirituale per l'età classica: Seneca concepisce la filosofia come ricerca della virtù e pratica della libertà.
Ottimo post, grazie
RispondiEliminaA te 😘
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