Per chi non ama leggere o scrivere i romanzi appaiono come <<cose da niente >>, tele di ragno legate alla vita di tutti i quattro gli angoli di cui sono ben pochi coloro che per periodi lunghi o brevi ne interpretano il messaggio. Eppure, se si prestasse un po' di attenzione, risulterebbe chiaro che, ogniqualvolta si decide di imbarcarsi in viaggi letterari che non hanno mai fine perché continuano oltre la carta, avviene qualcosa di straordinario. Fantocci fatti esclusivamente di carta e inchiostro, in una manciata di pagine, lasciano dietro di loro spazi che hanno la forma di una persona. Una storia che non possiede niente di particolare, se letta in un momento specifico della nostra vita, potrebbe rappresentare un sollievo più che una condanna.
Titolo: La pasticceria incantata
Autore: Byeong-mo Gu
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: 13 €
N° di pagine: 168
Trama: In fuga da una situazione familiare difficile e solo al mondo, il ragazzino protagonista della storia accetta di buon grado la proposta del pasticcere che gli offre vitto e alloggio in cambio di un aiuto nel gestire gli ordini. Ancora non sa che lo attende un viaggio fra le luci e le ombre della magia, e una consapevolezza nuova sul potere e sulle conseguenze delle proprie azioni.